Autore Topic: Noi antisessisti e l'aborto.  (Letto 11456 volte)

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Offline Lucia

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Re:Noi antisessisti e l'aborto.
« Risposta #45 il: Settembre 09, 2013, 14:38:13 pm »
Temo che ciò non corrisponda affatto alla realtà storica e sociale. A quanto ne so, se si escludono Sparta e filosofi come Campanella che nella sostanza non erano certo cristiani, l’eugenetica è una trovata moderna.

Vicus,
solo 40 anni fa al Colleggio Cattolico in Roma il mio marito ha visto come le persone nate con handicap e lasciate alla chiesa vivevano abbandonati a se stessi e imbamboliti senza che nessuno si occupi di tirar furi qualcosa di buono di loro.
E oggi sono integrati nella società, sono amati. Si puo dire tutto il male dell'Occidente ma non che non si occpua delle persone con handicap piu di quanto lo faccia qualsiasi altra società.
Andando piu lontano nella storia nel 700 tutti i poveri e malatti poveri venivano rinchiusi senza perché in ospedali-prigione per togliergli dalle palle. I bambini non desiderati erano raccolti con una carozza dal davanti le porte dove erano messi fuori e poratti in una carozza dove nessuno si interessava se mangiavano o se si facevano addosso. Se sopravivevano erano buoni a fare lo schiavo a qualcuno, comunque buoni da capri espiatori della società.
Nessuno si sporcava le mani, i handicapati venivano imbarcati su una nave e mandati in largo, e gli malati erano mandati in leproserie.
Quindi non spiegarmi a me se questa società si occupa meglio (perché si occupa molto meglio) con le persone con menomazioni o qualsiasi altra.


Citazione
Già il fatto che una donna possa far quello che vuole col figlio avuto da un uomo costituisce un’evidente violazione del principio di parità.

infatti la parità è una trovata femminista
Voresti partorire per avere la parità?

Offline dimitri

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Re:Noi antisessisti e l'aborto.
« Risposta #46 il: Settembre 09, 2013, 17:38:20 pm »
Citazione
non è cosi,
se smetti di punire per legge chi uccide una persona apri la strada alle vendette tra clan e famiglie. Invece la legge si assume di risolvere questo con la Giustizia.
L'aborto invece si è fatto da mille anni fuori dai ospedali, perché gli uomini possano godere sia del sesso ludico, sia ella loro coscienza pulita, e si puo sempre tornare a farlo di nuovo.
Poi voi pensate che al tavolino si decide come funziona l'uomo.

Ah, grazie per avermi informato. Ed io che ero convinto che lo scopo di incriminazione per omicidio fosse la tutela della vita umana... ed ora chi cavolo glie lo dice ad Antolisei? :D Peraltro vi è una stretta connessione tra l’istituto dell’aborto ed il reato di omicidio atteso che il feto da un punto di vista giuridico, almeno per gran parte della dottrina, non è una spes vitae ne tanto meno una pars ventris, ma un essere vivente vero e proprio che cresce ed ha un metabolismo organico tant’è che anche la legge civile pur non riconoscendo al nascituro la capacità giuridica, lo considera come destinatario di alcuni diritti.

Se ho compreso bene ciò che hai scritto, il tuo assunto sarebbe che il reato di omicidio è necessario che sia previsto, mentre il reato di aborto non è necessario che sia previsto. E questo è vero.
 
Ma il discorso era un altro: io contestavo il seguente concetto: “è inutile prevedere una norma tanto non può impedire che quel determinato comportamento si compia comunque”. Seguendo il tuo ragionamento potremmo anche abolire più o meno quasi tutti i reati del codice penale, tanto la gente li compie lo stesso.. Quello dell’omicidio era solo un esempio come un milione di altri.

Citazione
Se poi lo vedo da punto di vista mascile, senza ipocrisie e buonismo, per me (come maschio) va bene che una gravidanza nondesiderata si puo risolvere con l'aborto in condizioni medicale cosi che possiamo dimenticare tutto.

Premesso quanto ho detto sopra, preciso nuovamente che non vi è nessuna connessione tra l’essere contrario all’aborto ed il mio essere antifemminista. Nel senso che, ove vi fosse una norma che permettesse al padre di decidere se la madre possa abortire o meno sarei lo stesso contrario. Come sarei contrario anche nell’ipotesi in cui per abortire occorresse una firma congiunta di entrambi. Peraltro molte volte sono i padri che cercano di convincere le madri ad abortire, quindi è un istituto che può essere utile per entrambi anche se a mio avviso alla sarebbe opportuno qualche ritocco alla normativa vigente.

E non centra nulla neppure il buonismo.

Io sono contrario perché il diritto alla vita è un diritto inviolabile ed indisponibile e nessun uomo o donna dovrebbero avere il diritto di decidere se un essere umano debba esistere o non, qualunque sia la vita che lo aspetti. Io non me la sento di riconoscermi il diritto di decidere se concedere o negare ad un altro essere umano la sua esistenza. Che poi è la stessa ragione per la quale sono contrario alla pena di morte.
Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.

Offline raniran

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Re:Noi antisessisti e l'aborto.
« Risposta #47 il: Settembre 09, 2013, 17:45:49 pm »
Dai... queste sciocchezze le dicono soltanto i femministi!

Cosa dovremmo fare? Imboccare la pillola? Infilare una spirale?
Suvvia!

Io non tromberei mai con una sconosciuta senza preservativo.
Pillola o non pillola.
Ma... dopo sei mesi, tanto per fare un esempio,  potrebbe essersi creata una certa intimità... [e, soprattutto, almeno una donazione di sangue, che prevede il test HIV ed Epatite] cosa che potrebbe dar seguito ad un contatto senza barriere.
In sei mesi uno ha tutto il tempo di spiegare, e l'altra di capire, che non vuole coinvolgimenti.
Niente figli, ognuno a casa sua a lavarsi i suoi piatti, ecc... ecc...
Se lei mente o lascia intendere di aver preso contraccettivi è lei che è una lurida infame....
VND
siamo diversi, molto... non credevo
la pensiamo all'opposto su tante cose
ma ci tiene in comune l'interesse per la QM e il suo sviluppo.
Benvenga la diversità
l'importante è non divorziare come nella maggior parte dei neo-matrimoni.
ALe
 
...la donna che celò in un sorriso
il disagio di darci memoria
ritrovi ogni notte sul viso
un insulto del Tempo ed una scoria....

(Ballata degli impiccati) - Fabrizio De Andrè

Offline Vicus

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Re:Noi antisessisti e l'aborto.
« Risposta #48 il: Settembre 09, 2013, 17:55:18 pm »
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Vicus,
solo 40 anni fa al Colleggio Cattolico in Roma il mio marito ha visto come le persone nate con handicap e lasciate alla chiesa vivevano abbandonati a se stessi e imbamboliti senza che nessuno si occupi di tirar furi qualcosa di buono di loro.
E oggi sono integrati nella società, sono amati. Si puo dire tutto il male dell'Occidente ma non che non si occpua delle persone con handicap piu di quanto lo faccia qualsiasi altra società.
Andando piu lontano nella storia nel 700 tutti i poveri e malatti poveri venivano rinchiusi senza perché in ospedali-prigione per togliergli dalle palle. I bambini non desiderati erano raccolti con una carozza dal davanti le porte dove erano messi fuori e poratti in una carozza dove nessuno si interessava se mangiavano o se si facevano addosso. Se sopravivevano erano buoni a fare lo schiavo a qualcuno, comunque buoni da capri espiatori della società.
Nessuno si sporcava le mani, i handicapati venivano imbarcati su una nave e mandati in largo, e gli malati erano mandati in leproserie.
Quindi non spiegarmi a me se questa società si occupa meglio (perché si occupa molto meglio) con le persone con menomazioni o qualsiasi altra.
Non so da quali fonti hai tratto queste considerazioni. Di certo, in società non cristiane gli handicappati avevano sorte peggiore, a partire da Sparta. Per gli handicappati che necessitavano di cure particolari c’erano istituti tipo Cottolengo. La maggior parte delle persone lavoravano tutto il giorno nei campi e non avevano tempo e mezzi per occuparsi di persone non autosufficienti, e la medicina non era così progredita. Non è mai esistito alcun obbligo di rinchiuderli. Comunque sempre meglio che ucciderli ‘caritatevolmente’ per disidratazione (informatevi su Internet su quanto questa pratica sia orribile) come si fa adesso.
Il fatto che l’assistenza agli handicappati oggi sia più progredita non vale a nobilitare l’aborto, specie per capriccio o motivi ‘eugenetici’, né tantomeno considerare questa assistenza come un benefico effetto della liceità dell'aborto. La tendenza attuale è verso la soppressione degli handicappati (altro che istituti), il che non deve stupire: la società è un mosaico coerente di principi e norme e cambiare un tassello non lascia il resto intatto come si crede, ma provoca cambiamenti in direzioni non previste e indesiderate.
Se si accetta il principio che la vita innocente si può sopprimere per capriccio, già ora anche vari anni dopo la nascita (a questo è arrivata la società che tu dici così umana), non ci si deve sorprendere se in un futuro prossimo possa essere reso obbligatorio farlo con gli adulti, magari in quanto considerati ‘non adatti’ sulla base di criteri discutibili. Tra parentesi, abbiamo visto ampiamente qui che i media già condizionano il pubblico a considerare sospetta l’appartenenza  al sesso maschile, e a patologizzare o criminalizzare soggetti sulla base di una telefonata o un sms “di troppo”.

PS Per parità intendo uguaglianza giuridica, ossia pari dignità e diritti. Cosa da cui siamo ben lontani ;)
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Lucia

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Re:Noi antisessisti e l'aborto.
« Risposta #49 il: Settembre 09, 2013, 18:07:56 pm »
Ah, grazie per avermi informato. Ed io che ero convinto che lo scopo di incriminazione per omicidio fosse la tutela della vita umana...

perché? se punisci l'ommicida resusciti il morto?
Se non fosse lo stato a tutelare la giustizia lo farebbero gli individui da soli tra di loro, cosi ci si fida  :D  che la legge risolve nel loro posto e farà giustizia


 
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Peraltro vi è una stretta connessione tra l’istituto dell’aborto ed il reato di omicidio atteso che il feto da un punto di vista giuridico, almeno per gran parte della dottrina, non è una spes vitae ne tanto meno una pars ventris, ma un essere vivente vero e proprio che cresce ed ha un metabolismo organico tant’è che anche la legge civile pur non riconoscendo al nascituro la capacità giuridica, lo considera come destinatario di alcuni diritti.

Se ho compreso bene ciò che hai scritto, il tuo assunto sarebbe che il reato di omicidio è necessario che sia previsto, mentre il reato di aborto non è necessario che sia previsto. E questo è vero.
Io sono contrario perché il diritto alla vita è un diritto inviolabile ed indisponibile e nessun uomo o donna dovrebbero avere il diritto di decidere se un essere umano debba esistere o non, qualunque sia la vita che lo aspetti. Io non me la sento di riconoscermi il diritto di decidere se concedere o negare ad un altro essere umano la sua esistenza. Che poi è la stessa ragione per la quale sono contrario alla pena di morte.

se l'aborto è reato e il feto è un essere umano completo allora è reato anche star li nella pancia di un altro essere umano e nutrirsi di lei,   :ohmy:


Offline Red-

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Re:Noi antisessisti e l'aborto.
« Risposta #50 il: Settembre 09, 2013, 18:16:24 pm »

E parlando sempre con estrema franchezza, credo che la Questione Maschile dovrebbe evitare il più possibile l'argomento Aborto, perché gli fa perdere solo un sacco di punti che vanno invece a vantaggio delle femministe!
Concentriamoci sui diritti che ci hanno tolto e sulla discriminazione sessuale pro-donna che hanno creato negli ultimi decenni che è meglio

Torsolo, ma davvero sei latitante? Che hai combinato?  :P  :D
...Per il resto permettimi di concentrare qui alcune cose che volevo dirti:
...da sempre il gruppo sulla QM ha lasciato piena libertà ad ognuno di essere pro o contro l'aborto. Io ad esempio sono tra quelli che lo ammetterebbe solo in casi precisi e prestabiliti. Piuttosto il dibattito verte sulla parità di diritti nei confronti del neonato, ovvero possibilità di disconoscimento maschile, diritto di parola sull'aborto del proprio figlio, etc.

...Non sono credente, ma guarda che le regole religiose hanno una loro precisa logica ed una loro saggezza, al di là del credere o no. Essere pro-vita e quindi contro tutto ciò che la può minacciare è una regola che ha appunto una precisa logica intesa come regola sociale, "per il gruppo".

..scrivi spesso di "reazionari", e conservatori, ma guarda che oggi non c'è mica più molto su cui reazionare e su cui fare in conservatori, ti risulta che in Italia tra l'altro ci sia tutta questa osservanza delle regole religiose e delle tradizioni!?  :P
Caso mai si dovrebbe parlare di ritorno al passato nella logica dei corsi e ricorsi, infatti la storia più o meno si ripete sempre, ma mai proprio uguale. Mi viene da sorridere quando parli di reazionari: ma su cosa si dovrebbe reazionare? sul femminismo, caso mai, si sta assistendo a tale fenomeno.
« Ultima modifica: Settembre 09, 2013, 18:43:35 pm da Red- »
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline dimitri

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Re:Noi antisessisti e l'aborto.
« Risposta #51 il: Settembre 09, 2013, 18:20:54 pm »
Citazione
perché? se punisci l'ommicida resusciti il morto?

 :P No, ma i reati esistono proprio per cercare di evitare che si compiano determinati comportamenti. Poi che la gente li compia lo stesso è una altro discorso. Quindi ove si prevedesse una norma tesa a punire l'aborto sarebbe per evitare che si abortisca. Poi sicuramente, come in tutti gli altri reati, la gente abortirebbe lo stesso. Tuttavia prevedi un'incriminazione per omicidio per il medico che pratica l'aborto, per la mamma che abortisce o per il padre che costringe la madre ad abortire, e vedrai che gli aborti diminuirebbero notevolmente.

 
Citazione
se l'aborto è reato e il feto è un essere umano completo allora è reato anche star li nella pancia di un altro essere umano e nutrirsi di lei,   :ohmy:

No, perché il genitore ha l'obbligo di mantenere la prole.
Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.

Offline Lucia

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Re:Noi antisessisti e l'aborto.
« Risposta #52 il: Settembre 09, 2013, 18:29:01 pm »
:P No, ma i reati esistono proprio per cercare di evitare che si compiano determinati comportamenti. Poi che la gente li compia lo stesso è una altro discorso. Quindi ove si prevedesse una norma tesa a punire l'aborto sarebbe per evitare che si abortisca. Poi sicuramente, come in tutti gli altri reati, la gente abortirebbe lo stesso. Tuttavia prevedi un'incriminazione per omicidio per il medico che pratica l'aborto, per la mamma che abortisce o per il padre che costringe la madre ad abortire, e vedrai che gli aborti diminuirebbero notevolmente.

Grazie! Io ho gia vissuto tutto questo.


Offline dimitri

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Re:Noi antisessisti e l'aborto.
« Risposta #53 il: Settembre 09, 2013, 19:48:13 pm »
Grazie! Io ho gia vissuto tutto questo.


Dovendo scegliere tra quel rischio (che dubito fortemente in Italia, ad oggi, possa verificarsi qualcosa di anche lontanamente di simile) e negare la vita a dei futuri esseri umani, beh, grazie! ma preferisco la prima.
Fatti non foste a viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza.

Offline Vicus

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Re:Noi antisessisti e l'aborto.
« Risposta #54 il: Settembre 09, 2013, 22:28:17 pm »
Citazione
se l'aborto è reato e il feto è un essere umano completo allora è reato anche star li nella pancia di un altro essere umano e nutrirsi di lei,
:shok:  :doh:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline controcorrente

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Re:Noi antisessisti e l'aborto.
« Risposta #55 il: Settembre 10, 2013, 21:03:12 pm »
La conosco sì. Ho l'album in vinile, come tutti, de Le Orme. Lo comprai dal mitico e da vent'anni defunto Disco Boom di via Del Tritone. A Roma la mia città di nascita. Pensa te che mentre sto scrivendo queste righe ascolto la splendida "Calore umano", di Il Volo, a.d. 1974. Sappi che sono e sono stato anche critico musicale, su Rockerilla, Jamboree, Rumore, Il Mucchio selvaggio e tante altre. Specializzato in elettronica tedesca, glitch, noise, shoegaze, IME ecc., :cool:

Caspita! Tantissimi complimenti.