hai presente il ciclo di vita di un bosco?
prima vi sono cespugli,
poi arrivano piante via via sempre più evolute fin alle legnose,
in questa fase il bosco cresce in orizzontale ovvero in superficie ed in verticale ovvero in altezza, come si dice aumenta la sua massa biologica,
le misure di questa espansione, ovvero di questa CRESCITA, saranno regolate dai minerali del suolo e dal clima,
ma arriverà un punto o per limiti del terreno o per limiti dei minerali del suolo che il bosco finirà di crescere,
quando le piante migliori, nella ricerca della luce, colle loro chiome chiuderanno, ovvero il bosco sarà ombroso, ha raggiunto il suo massimo. la massa biologica tende a rimanere stabile
le piante vecchie chiudendo il sole non permetteranno alle piante giovani di crescere, se non in maniera rachitica.
le giovani piante che riusciranno a raggiungere la luce saranno quelle ove un pianta vecchia morta, cadendo lascerà un buco
ove le piante giovani inizieranno una spietata lotta per colmare il vuoto.
il bosco comincia a regredire
fin quando un evento traumatico: un parassita, il fuoco, il boscaiolo faranno ripartire il ciclo.
ora il discorso della decrescita è proprio questo un intervento di diradamento del boscaiolo,razionalizzando le risorse disponibili
ma questo presuppone che le piante ascoltino il boscaiolo,che le piante accettino le risorse che darà loro il boscaiolo al grido di .....................chi si contenta gode!
ma in una società edonistica può avere mai posto un filosofia di vita del chi si contenta gode?