Vai e comincia pure dall'Italia , dove hanno ucciso uno dei migliori e di successo cinema di "genere" del mondo, per affidarne le sorti alle famose commedie da" tinello e cucina" minimaliste, da salotto dei quartieri della Roma nord, con le inevitabili Margherita Buy nevrotica diretta dalla Comencini o dalla Archibugi. Che fanno i viaggi in India una volta all'anno per poter poi discettare della gente che sta male e dell'umanità che soffre. Le femministe sono tra le corresponsabili ideologiche della morte del nostro cinema, basti citare la guerra che hanno sempre fatto a film come quelli di Emanuelle di Joe D' Amato/Massacesi con Laura Gemser, e a Tinto Brass. Adesso che vi hanno posto la loro bella lapide, pretendono anche sempre di autocelebrarsi, con la solita referenzialita' delle congreghe di amici degli amici, del "generone di sinistra" che ha ucciso pure la cultura, in Italia.