Che bello essere già tornati alla piacevole sensazione di essere "invisibili", e inintelleggibili. Posso capirlo applicato alle perpetue str. ne scritte dalle poche "suffragette" del per reazione provocato celibato presenti anche qui, almeno in maschi come me modestamente, dotati di un'intelligenza non comune. Ma ricordate sempre, con tanto parlare di -e sempre parlando al condizionale- di belle intenzioni, belle occasioni, intanto di potere ne abbiamo poco. Sempre, molto poco. Per quanto mi riguarda, nel quotidiano tipico del maschio medio, nei confronti delle donne di oggi un potere quasi nullo. Continuate continuate così a pensare all'"uomo totale" e a non fare nulla d'azione per riprendere e con LA FORZA ched è l'unico -unico- modo, il potere che ci è stato estirpato e senza praticamente colpo ferire da parte nostra. Così altrimenti, il rischio certo è solo una perpetua mediocrità. Tutto sta a cercarsi un settore una specialità. C'è chi scrive, chi preferisce l'azione, nella reazione. Se mi danno uno schiaffo, io lo ridò per tre e tre volte più forte. E soprattutto se è una donna a darmelo. Anche perchè, soprattutto le donne la mia guancia l'hanno già consumata. Non voglio proprio sciuparmi anche l'altro profilo.
Noi dovremmo capovolgere, questi "spazi", fare paura, a chi facciamo paura perchè facciamo paura a qualcuno/a? Strano, perchè le femministe paura la fanno davvero e non si tirano di certo indietro dal volerla fare, anzi, dichiaratemente se ne vantano e si esaltano pure di ciò. Il mondo intero del maschio occidentale oramai vive e sopravvive nella paura e nel ricatto della dittatura di genere femminista, e intere generazioni di bambini e bambine poi uomini e donne quali noi sono stati e vengono cresciuti con le idee inculcate da questo potere, come ogni potere prima e accanto a lui, delle quali le donne sono sempre e comunque state piene complici, e come se ne parla anche in altri topic. Il potere politico, economico, religioso. Io ci credo e credo, nella paura. Tutto si conserva e tutti si conservano, sulla paura, Nulla della QM si è via via più conservato nei decenni che vanno dalla fine della WWII ad oggi per forza, perchè l'uomo occidentale e soprattutto mediterraneo zerbino e servo della donna, pauroso e timoroso in famiglia e in casa della moglie e della madre prima di tutto, non ha fatto più paura a nessuno. Questa paura andrebbe riscatenata, e non degenerandola in farsa orgogliosa di genere, come già sono troppo bravi a fare dalle altri parti, guadagnando così pure consenso ammantando l'autoritarismo e l'odio verso il maschio persino di simpatia e (ir)resistibile suadenza, una ridicola messa in scena e niente altro. La QM invece dovrebbe riuscire in qualche modo a riscattarla, dalla mediocrità innazitutto, la nostra oramai drammatica condizione. Almeno per quanto mi riguarda, e per milioni di altri uomini come me, in tutto il mondo. Invece, i nostri drammi devono oggi anche sopportare l'incontrastato dominio dell'"ironia" nei nostri confronti per le nostre disgrazie da loro provocate, da parte delle donne. Ragion per cui anche il nostro immenso patrimonio di cultura e di creazioni artistiche, letterarie, tecniche e chi più ne ha ne metta, quasi tutto creato da parte dell'uomo non della donna, rischia di andare in malora come stessa consapevolezza e orgoglio, sostituito da criteri di parità in tutto e per tutto profusi da parte delle donne che falsificano in primis la storia delle invenzioni e del genio nell'Umanità quasi monopolio incontestabile dell'Uomo inteso come maschio, con criteri di giudizio e "revisionismo" storico a dir poco medievali. Quando ritorneremo quindi capaci di ridare davvero il giusto risalto e la giusta nuova linfa, forza, a quelle che sono le nostre tradizioni di pensiero, di formazione culturale, mentalità, vivaddio, puramente maschili? Ricordate, la paura rimane alla base di ogni ordine sociale, è un ricatto che funziona sempre. Le donne questo l'hanno imparato fin troppo bene, e soprattutto negli ultimi dieci anni stanno dando veramente fondo nel creare scientificamente un clima di terrore e di incubo nei confronti deòl demonizzato maschio. Sarebbe ora di farle smettere. Con le buone? Fino ad ora non è affatto servito se non in pochi piccoli, relativi, ridicoli casi. Anche con le cattive per chi ha/avrà le palle. Se servirà. E vedrete che così continuando, ci si arriverà inevitabilmente. Freddamente e con effetti incalcolabili, e rischierà di essere un processo davvero inarrestabile. E senza fare, disfare, e annessi giochi da bambini come è sempre stato al solito fino ad ora. Basta essere nelle mani di queste fesse rimbambite. Basta essere disprezzati, maltrattati, trattati come cani, vigliacchi, falliti, massa di pecore, compatiti, spinti avanti dalle donne a calci in culo, mai capiti, senza ricevere dalle donne mai una mano se non a essere fortunati per una sega, considerati soltanto per i soldi come una loro cuccagna che non deve mai finire perchè subito sostituiti con un altro. Ringraziamo come si deve le donne per tutto il rispetto, la stima, la generosità, che ci dimostrano sempre più giorno dopo giorno, ma non potranno più sempre comprarci in tutto e per tutto con le loro solite armi, per tutta la vita. La loro cuccagna deve, e può, finire.