E no, "non sono tutte puttane". O almeno, non solo. Il problema risiede anche in questo, magari, lo fossero tutte e vivessimo quindi un una società di tipo libertino quale probabilmente non è mai esistita a nessuna latitudine proprio perchè le donne non sono così (e come magari sarebbe enormemente meglio). Sono piuttosto puttane dei sentimenti il che è molto peggio, dell'innamoramento "confuso" con l'amore, dell' autogiustificazione con sè stesse prima che con le convenzioni imparate e impartiteli prima di tutto in famiglia e dai quei gran tegami delle loro madri femministe negli anni ottanta e settanta, per cui bisogna raccontare all'altro e raccontarsi la gran cazzata che si ama per poter concedere la fica o la bocca e il culo, magari subito. Le puttane vere e molto meglio, non hanno assolutamente bisogno di queste patetiche scuse moralistiche. Sì, molto meglio loro, le puttane di strada che per pochi euro almeno non parlano neppure e ti concedono quello che ti concedono le figlie di Maria, le quali entrano e poi escono dalla tua vita come se niente fosse. Solamente dedite al loro benessere anche in divenire e alla loro egoistica persona, cresciute in famiglie quali quelle italiane avare di sentimenti perciò anche di denaro, abituate al dovere e ai "principi" quali quelli più aridi e spesso poco sentiti se non meramente subiti, come del risparmio del sacrificio da giovani del lavoro ecc., Anche i sentimenti in queste famiglie e con queste educazioni sono un qualcosa da risparmiare e soprattutto da risparmiarsi, nei confronti degli altri. Perciò, risulta così molto facile chiudere e scaricare l'altro in maniera drastica e senza appello. Sono le cosìdette donne ma anche uomini certo, "briciola" sulla via dell'anafettività, secondo una definizione abbastanza convincente di una psicologa donna. Molto più pericolose e dannose di una qualsivoglia vera puttana.