Autore Topic: Femministe convertite all'Islam  (Letto 22820 volte)

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Offline Giulia

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #15 il: Febbraio 07, 2010, 14:25:15 pm »
Citazione
Banalizzare su questa religione praticata da oltre un miliardo di persone, identificandola e  riducendola a pratiche assolutamente minoritarie all'interno di essasignifica offendere  per lo meno un miliardo di persone che pratica in modo sano questa religione, e denota una profonda e squallida malafede e ignoranza. Oltre che aizzare allo scontro di civiltà.
l'occidente ha tra i suoi tanti difetti, anche  quello di aver sposato l'autocritica e non più la critica, criticare i cristiani, i cattolici, gli atei, gli agnostici, non dovrebbe essere meno grave di criticare tutti gli altri se perfetti non sono nemmeno loro ...eppure guai a criticare pure gli altri...perché - in questo caso - li si sta offendendo....che palle...
Citazione
Per altro la propaganda antiislamica va di pari passo con quella femminista antimaschile: perchè oltre ad usare gli stessi metodi(mistificazione della realtà, vittimismo, dati e statitistiche fasulle, criminalizzazione e disumanizzazione del nemico, ecc) proviene anche dalla stessa Fonte: Potere e Media.
ok, vietiamo una sana critica verso l'islam e verso ogni altra società o religione - apparte le nostre- che vanno di pari passo con l'autoflagellazione oltre che sconfinare con la solita lagna patetica sinistroide che ha partorito ideologie come il femminismo...e non solo.
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2010, 14:29:11 pm da Giulia »

Offline Salar de Uyuni

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #16 il: Febbraio 07, 2010, 17:01:52 pm »
Non sono antislamico.Semplicemente pongo delle riflessioni.Non sono un particolare estimatore della Fallaci,appunto perchè la Fallaci si rifiuta di domandarsi il perchè di certi fenomeni.
Rifiuto la contrapposizioni ''valori occidentali'' vs ''Islam'' perchè non mi riconosco nei ''valori occidentali.
Però si vuole etichettare a tutti i costi,antiquello,proquello.
Non sono leghista,nè voto lega.
Non è l'Islam in sè ad essere il problema,i giovani maghrebini che incendiavano le banlieue non erano islamici,non credevano più dei valori dell'Islam.
L'unica cosa in cui si identificavano era il numero del loro quartiere.

Cesare Pavese raccontava il disagio di chi non ha radici,il disagio di tornare nel paese natio e trovarlo modificato
E Cesare Pavese si è spostato di pochi chilometri,dalle Langhe a Torino,non è mica andato in America.
Però sentiva il disagio di non appartenere a nessun posto in particolare.

Diremo che Cesare Pavese era particolarmentee sensibile,in realtà,ogni uomo ha bisogno di appartenere a un posto,DI SENTIRSI A CASA IN UN POSTO.

La violenza di quei giovani maghrebini non è la violenza dell'Islam,ma è la violenza di chi non ha più radici,DI CHI NON SI SENTIREBBE A CASA IN NESSUN POSTO DEL MONDO,e proprio perchè sente che nulla gli appartiene,distrugge tutto.

Il modello multiculturale è fallimentare in partenza,nessuno potrà convincermi del contrario.
In America a Los Angeles,c'è il poliziotto di classe,non il poliziotto di quartiere, perchè in determinate festività gli ispanici si accoltellano coi neri.
Ogni razza ha il suo quartiere,i cinesi stanno da una parte,i neri dall'altra,gli ispanici da un altra ancora,l'integrazione è irrealizzabile.
I teocon teorizano lo scontro di civiltà per ragioni loro strumentali,ovvero per ricevere finanziamenti per Israele dall'occidente.
Personalmente non sostengo Israele.
Non si tenti di semplicizzare il mio pensiero nè di affibbiargli un etichetta.

Si sappia soltanto che nell'unico posto in Europa dove convivono Islam e Cristianesimo in maniera numericamente significativa, si sono avuti episodi di pulizia etnica violentissimi.
Questo posto è il Kosovo,per non parlare di Sarajevo.
Se vogliamo balcanizzare l'Europa,questa è la strada giusta.
La storia si ripete sempre,e questa non è propaganda teocon,tantopiù che i teocon hanno fornito una visione manichea di quello che è successo in Kosovo.
Hanno fatto passare il Kosovo come una regione albanese dove gli albanesi venivano perseguitati dai serbi.
Si rifletta sul fatto che originariamente il kosovo era serbo,poi hanno incominciato a migrare gli albanesi,fino a diventere maggioranza numerica.
Il resto è storia,e la nato li ha appoggiati.
In quel caso non era antiislamica.
Certe prese di posizione sono strumentali.
Ma la violenza che si libera nelle regioni ''multiculturali'' del mondo non me la sono inventata io.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Ethans

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #17 il: Febbraio 07, 2010, 17:17:31 pm »
Ben detto Salar, ben detto... il multiculturalismo porta inevitabilmente alla violenza. Rifletteteci ragazzi invece di voler fare i politically correct a tutti i costi per sentirvi in pace con voi stessi.

Harmonica

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #18 il: Febbraio 07, 2010, 17:20:26 pm »
Ben detto Salar, ben detto... il multiculturalismo porta inevitabilmente alla violenza.
E' proprio cosi', solo che se lo fai notare ti bollano subito come "fascista/nazista", ecc...
Credo sia anche il caso di prendere atto del fatto che quella umana e' una specie di m****, dalla quale non c'e' poi molto da aspettarsi.

Offline icarus.10

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #19 il: Febbraio 07, 2010, 17:43:32 pm »
Salar come già dissi in un precedente post, non ho detto che tu sia un neocons(ma anche se lo fossi, non avrei nulla da dire, ognuno ha diritto di avere le sue idde politiche senza dover dar conto a nessuno), ho detto semplicemente che metterci l'islam dappertutto come se fosse il prezzemolo anche laddove non c'entra, lo trovo-a mia modesta opinione-assolutamente errato.

Qui si sta dando addosso a questa donna come una poco di buono, solo e soltanto perchè ha "osato" convertirsi all' islam!! Ed è qui che non concordo. Infatti si sta assumento per partito preso, a priori, che chi è islamico  è un poco di buono che o ha cattive intenzioni oppure è stato indotto a a sbagliare. Comunque sta dalla parte del male, sempre e comunque. A prescindere.

No, non condivido. Perchè, ricordiamo che 1,3 miliardi di persone al mondo sono islamiche e quindi prendere per partito preso che chi è islamico stia sbagliando, significa oltraggiare in blocco e indiscriminatamente 1,3 miliardi di persone. Certamente esistono tanti islamici cattivi e intolleranti(come i tagliagola marocchini e algerini o come alqaeda), però esistono anche tanti cattivi cristiani, atei, buddisti, agnostici, indusisti, ecc!

Fare d'ogni erba un fascio è sempre sbagliato. Da qualunque parte e contro chiunque lo si faccia.

Prima di giudicare questa donna che si è convertita all'islam, bisognerebbe conoscerla prima di emettere sentenze.
Tutto qui.
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2010, 17:50:19 pm da icarus.10 »
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"

Offline Ethans

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #20 il: Febbraio 07, 2010, 17:54:42 pm »
Niente di tutto questo Icarus. Si sta semplicemente dicendo che il multiculturalismo non porterrà niente di buono (già lo si vede ora coi lavoratori indigeni costretti a sgobbare a condizioni contrattuali pre-lotte sindacali per "merito" degli extracomunitari e delle aziende che importano mano d'opera a basso costo).

Per quanto riguarda la miss in questione che si è votate all'islam, ribadisco: è una poveretta egocentrata che ha sposato la causa islamica solo ed esclusivamente per darsi un tono. Lo dimostra il suo curriculum pieno zeppo di paradossi.

Poi certo non la conosco... ma neanche tu. Scomettiamo dunque?  :P

Offline Giulia

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #21 il: Febbraio 07, 2010, 19:02:20 pm »
Citazione
Però si vuole etichettare a tutti i costi,antiquello,proquello.
esattamente.
Citazione
Il modello multiculturale è fallimentare in partenza,nessuno potrà convincermi del contrario.
quoto.
Citazione
Qui si sta dando addosso a questa donna come una poco di buono, solo e soltanto perchè ha "osato" convertirsi all' islam!! Ed è qui che non concordo. Infatti si sta assumento per partito preso, a priori, che chi è islamico  è un poco di buono che o ha cattive intenzioni oppure è stato indotto a a sbagliare. Comunque sta dalla parte del male, sempre e comunque. A prescindere.
assolutamente falso dire certe cose.  se un musulmano dice che la ferrari rossa è nera sta dicenso una caxxata...e perché mai non si può dire ciò?
la tipa convertita è criticabile come lo può essere una cristiana  se le sue ragioni si possono criticare e presenta tante incoerenze come questa qua.
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2010, 19:14:55 pm da Giulia »

Offline Ethans

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #22 il: Febbraio 07, 2010, 19:27:37 pm »
la tipa convertita è criticabile come lo può essere una cristiana  se le sue ragioni si possono criticare e presenta tante incoerenze come questa qua.

Esatto...


Offline icarus.10

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #23 il: Febbraio 07, 2010, 20:09:44 pm »
Se si scava nella vita di ognuno, ripeto di ognuno, si può ricavare tanta incoerenza, chi più chi meno.
Ma che c'entra la coerenza nella conversione religiosa??  anzi la conversione religiosa parte proprio  dal presupposto che non ci si è più d'accordo con la vita di prima e quindi ci si attiva per cambiare condotta di vita, e quindi apparire "incoerenti" con la vita passata.

Saulo di Tarso era un persecutore di Cristiani, ma poi si convertì a Cristo e divenne il San Paolo che tutti sappiamo cioè il massimo esponente ed evangelizzatore del Cristianesimo. Anche  lui era "incoerente" con la vita passata di persecutore dei cristiani. Proprio perchè  la conversione presuppone un rifiuto, una sconfessione, una abiura di ciò che si è fatto prima delle conversione stessa. Cioè l'ammissione dei propri errori. Veri o presunti.

Non solo le donne si convertono all' islam, ma anche gli uomini. Quindi il ragionamento secondo cui le femministe sotto sotto e ipocritamente si adeguerebbero in modo compiacente all'islam, è completamente sbagliato.

Piuttosto bisognerebbe indagare sul perchè tante, tantissime persone si convertono ad altre religioni. Una motivazione c'è ed è evidente. La "colpa" è proprio delle autorità cattoliche che non coinvolgono i fedeli, ma si perdono in tanti ed inutili liturgie e tecnicismi ideologici che non fanno altro che allontanare la gente dal culto religioso cattolico e quindi di indurre a cercare "rifugio" in altre confessioni e culti che invece coinvolgono di più chi ne fa parte.. Non solo. La "difesa" del cristianesimo è delegata a elementi neoconservatori che fanno del cristianesimo un' arma, uno scudo contro altre culture e civiltà. Un cristianesimo senza vangelo, caratterizzato invece solamente  da etichette, simboli, richiami alle "radici" e allo scontro di civiltà con il richiamo le tante battaglie di Lepanto e guerre d'Irak varie.

Per chi invece è ateo o agnostico e poi si converte a qualche culto, il discorso è analogo. E' la voglia di rompere la routine quotidiana, di essere anticonformisti,di provare nuove e ammiccanti esperienze spirutuali, per cercare di imprimere alla propria esistenza nuove emozioni ed esperienze.

Tutto qui.

La coerenza o meno di questa donna sta tutto nella condizione se rispetterà o meno la linea, la nuova via che ha deciso di perseguire. Solo allora si potrà esprimere un giudizio.

Ma a me francamente non mi interessa. Ognuno è padrone di se stesso e può scegliersi la religione che più l'aggrada, senza per questo essere sottoposto ad un processo alle intenzioni.
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2010, 20:16:39 pm da icarus.10 »
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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #24 il: Febbraio 07, 2010, 20:42:41 pm »
Ma chi sta parlando di processi alle intenzioni? Io sto solo esprimendo un mio punto di vista. Posso esprimere il mio punto di vista negativo su una che si converte all'islam o ti divento automaticamente xenofobo? A parte il fatto che la religione istituzionalizzata non rientra nella mia ottica di essere pensante in quanto non sopporto che si sbandierino a destra e a sinistra certi moti interiori dell'animo umano che sarebbe meglio relegarli a una dimensione esclusivamente privata. Quando il sentimento religioso diventa liturgia sarebbe meglio non parlare più di religione ma di istituzione collettiva che scimmiotta e imita i valori che i padri di quella determinata religione hanno vissuto. Una riflessione privata sul sentimento religioso è molto meglio di tante sette religiose, islam e chiesa cristiano-cattolica compresa.

Detto questo ribadisco che, a mio modo di vedere, quella donna non è coerente. E' solo l'ennesima dimostrazione di un'irrefrenabile bisogno di protagonismo finalizzato al consesso sociale, un bisogno di attenzione che non c'entra nulla con la religione per come la intendo io (ripeto un fatto esclusivamente privato e privo di mediatori uomini in sottana che intercedano in mio favore presso Dio). Se quella donna nutrisse veramente un sentimento religioso si priverebbe di veli e burka e chador che fanno tanto "cool" e si ritirerebbe nella frugalità e nell'abbandono di ogni egocentrismo in nome del suo tanto decantato Dio. Non è imitando l'Altissimo che si diventa santi, diceva quella buon'anima di mio nonno.

Tutto questo discorso vale anche per Claudia Koll e la sua conversione religiosa. Uno spudorato e maldestro tentativo di rifarsi il trucco. Almeno ai miei occhi già da tempo smaliziati.

Come vedi oltre ad esserre islamofobico sono anche cristianofobico.

Ma tant'è...

 :P

P.s: abbiamo già i nostri bei problemi col Vaticano e ce ne andiamo a creare di ulteriori con la Mecca. Tutto questo in nome della multiculturalità e dell'apertura mentale. Quasi quasi do' ragione ad Harmonica quando dice che dall'essere umano non c'è molto da aspettarsi. Ancora m'illudo che non sia così, però.

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #25 il: Febbraio 07, 2010, 20:55:59 pm »
Piuttosto bisognerebbe indagare sul perchè tante, tantissime persone si convertono ad altre religioni. Una motivazione c'è ed è evidente. La "colpa" è proprio delle autorità cattoliche che non coinvolgono i fedeli, ma si perdono in tanti ed inutili liturgie e tecnicismi ideologici che non fanno altro che allontanare la gente dal culto religioso cattolico e quindi di indurre a cercare "rifugio" in altre confessioni e culti che invece coinvolgono di più chi ne fa parte..

Perchè invece l'islam non si perde in liturgie e tecnicismi ideologici? Ma siamo seri Icarus, un po' di onestà intellettuale, dai...

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #26 il: Febbraio 07, 2010, 21:00:30 pm »
Citazione
Se si scava nella vita di ognuno, ripeto di ognuno, si può ricavare tanta incoerenza, chi più chi meno.
scavare nella vita altrui è un invasione che non condivido - dove ogni incoerenza ricavata sarebbe solo il risultato di una invasione verso qualcuno che non necessariamente voleva rivelarti chissà quale verità ...chi invece si espone e si racconta,rischia di essere criticato e non condiviso.  

Citazione
Tutto questo discorso vale anche per Claudia Koll e la sua conversione religiosa. Uno spudorato e maldestro tentativo di rifarsi il trucco. Almeno ai miei occhi già da tempo smaliziati.
son daccordo.

Citazione
Piuttosto bisognerebbe indagare sul perchè tante, tantissime persone si convertono ad altre religioni. Una motivazione c'è ed è evidente. La "colpa" è proprio delle autorità cattoliche che non coinvolgono i fedeli, ma si perdono in tanti ed inutili liturgie e tecnicismi ideologici che non fanno altro che allontanare la gente dal culto religioso cattolico e quindi di indurre a cercare "rifugio" in altre confessioni e culti che invece coinvolgono di più chi ne fa parte..
ah beh lavarsi solo con la mano destra, tenere baffi e barba, non mangiare certi cibi e una valanga di regole in più, sarebbero scelte per semplificare i riti cattolici? il vaticano è il primo ad essersi venduto per i suoi azzi...non certo di natura spirituale...
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2010, 21:09:44 pm da Giulia »

Offline icarus.10

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #27 il: Febbraio 07, 2010, 22:28:37 pm »
Perchè invece l'islam non si perde in liturgie e tecnicismi ideologici? Ma siamo seri Icarus, un po' di onestà intellettuale, dai...

Ehnnò caro Ethans, perchè nelle realtà islamiche dalla liturgia si passa ad un coinvolgimento umano e materiale nei confronti dei fedeli che invece nelle realtà cattoliche, almeno in Occidente, non c'è. Dimmi una cosa: se tu hai problemi economici, di miseria, oppure tua moglie ti sbatte di casa,oppure hai bisogno di studiare un pò di Bibbia, o qualsiasi altro problema di qualunque natura, per caso il prete della parrocchia a due passi dalla casa tua se ne frega di qualcosa, viene in tuo soccorso morale e materiale?? No. Invece nelle realtà islamiche ciò accade.

(Sì certo da noi, c'è la Caritas, però i suoi aiuti sono esclusivamente "laici"(e aggiungo, disinteressati...e ciò le fa onore) e quindi non vi è un coinvolgimento religioso. Io stavo parlando del coinvogimento religioso, giacchè voi vi lamentate che alcune persone passano all' islam.)

Il problema non è se sia migliore l'islam o il cristianesimo, ma di quanto e come la religione viene usata e applicata.  E purtroppo il Cristianesimo non viene applicato nella sua reale essenza, ma è stato ridotto ad una mera etichetta da mettere sullo scudo delle armi di uno scontro di civiltà.

Ethans:
Tutto questo discorso vale anche per Claudia Koll e la sua conversione religiosa. Uno spudorato e maldestro tentativo di rifarsi il trucco.

Già. E ci aggiungo anche quella Alessandra Borghese onnipresente ai salotti dell' Insetto di Porta a Porta.
E come mai allora qui nessuno ha criticato queste due signorine qui?? Perchè criticare solo quando c' è una conversione ostentata e publicizzata all'islam e non anche invece quando vi è una altrettanto ostentata confessione al cattolicesimo??? E che dire di Magdi (pseudo)Cristiano Allam?? Pensa un pò, che quell' individuo si è fatto battezzare davanti a centinaia di telecamere direttamente dal Papa. Non è buffonaggine questa??
Perchè nessuno critica, allora?

Ma allora lo si dica chiaramente che l'islam sta sui maroni. E finisce qui.
Però io non trovo nessun nesso con la QM.
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2010, 22:32:00 pm da icarus.10 »
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"

Offline Ethans

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #28 il: Febbraio 07, 2010, 22:54:28 pm »
Ehnnò caro Ethans, perchè nelle realtà islamiche dalla liturgia si passa ad un coinvolgimento umano e materiale nei confronti dei fedeli che invece nelle realtà cattoliche, almeno in Occidente, non c'è. Dimmi una cosa: se tu hai problemi economici, di miseria, oppure tua moglie ti sbatte di casa,oppure hai bisogno di studiare un pò di Bibbia, o qualsiasi altro problema di qualunque natura, per caso il prete della parrocchia a due passi dalla casa tua se ne frega di qualcosa, viene in tuo soccorso morale e materiale?? No. Invece nelle realtà islamiche ciò accade.

Sinceramente se ho un problema non chiedo certo l'aiuto del prete o di qualsivoglia entità che si arroga la presunzione di fare da intercessore tra me e Dio (ammesso e non concesso che quest'ultimo esista, cosa ancora tutta da dimostrare come tu ben saprai). Questo per dirti che generalmente faccio fatica a rapportarmi con culture che fanno riferimento a Dio per motivare i loro comportamenti. E questo mio discorso vale anche nei confronti dei cattolici sia chiaro. Penso che la venuta dell'islam andrà ad aumentare tutta una serie di problemi e incomprensioni che già abbiamo con la nostra chiesa: lo dimostra il fatto che quando si cerca di discutere relativamente a questioni temporali di varia natura i nostri sacerdoti ti rispondono con argomentazioni e principi completamente al di fuori della realtà. Quindi io mi affido alla scienza, se poi qualcun'altro ritiene che Allah e Maometto, Dio e Gesù Cristo (stessi elementi con forme differenti) possano risolvere le afflizioni terrene è liberissimo di farlo, anche se aggiungo che per quanto mi riguarda andrebbe rinchiuso in manicomio.

Citazione
Già. E ci aggiungo anche quella Alessandra Borghese onnipresente ai salotti dell' Insetto di Porta a Porta.
E come mai allora qui nessuno ha criticato queste due signorine qui?? Perchè criticare solo quando c' è una conversione ostentata e publicizzata all'islam e non anche invece quando vi è una altrettanto ostentata confessione al cattolicesimo??? E che dire di Magdi (pseudo)Cristiano Allam?? Pensa un pò, che quell' individuo si è fatto battezzare davanti a centinaia di telecamere direttamente dal Papa. Non è buffonaggine questa??
Perchè nessuno critica, allora?

Sempre criticati i personaggi che tu citi. Purtroppo non l'ho fatto dentro a questo forum in quanto non mi sembra che ci siano discussioni che trattino di questi due.

Citazione
Ma allora lo si dica chiaramente che l'islam sta sui maroni. E finisce qui.
Però io non trovo nessun nesso con la QM.

Certo l'islam mi sta sui maroni come il cristianesimo e tutte le religioni istituzionalizzate. Il punto però Icarus è il seguente: perchè posso criticare liberamente il cristianesimo senza che nessuno mi dica un cazzo e poi vengo tacciato di islamofobia o addirittura di xenofobia quando critico l'islam?

Per concludere: ho letto la Bibbia e il Vangelo, mi piacciono Jung e Meister Eckhart, ho letto la Bhagavad Gita, i Veda e il libro tibetano dei morti... questi ultimi 2 sono sempre sul mio comodino e ci dò una ripassata quando mi sento giù di morale. Questo per dirti che ho anch'io un sentimento religioso ma non vado in giro a sbandierarlo ai quattro venti come fa quella là per darsi un tono.

 ;)
« Ultima modifica: Febbraio 07, 2010, 23:07:05 pm da Ethans »

Offline icarus.10

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Re: Femministe convertite all'Islam
« Risposta #29 il: Febbraio 07, 2010, 23:30:41 pm »
Sinceramente se ho un problema non chiedo certo l'aiuto del prete o di qualsivoglia entità che si arroga la presunzione di fare da intercessore tra me e Dio (ammesso e non concesso che quest'ultimo esista, cosa ancora tutta da dimostrare come tu ben saprai).  

Eddai, non aggirare la questione. Se ho parlato di questa cosa è per farti/vi capire che alla base di una conversione religiosa o di una forte adesione ad essa, vi è un coinvogimento religioso che attira tante persone.

Sì, certo che si può criticare l' islam senza passare per "razzisti", purchè ovviamente tale critica si fondi su fatti reali(e infatti io di critiche all' islam sì che ne ho da fare, così come anche ad ltre religioni) e non sulla propaganda di regime e purchè non avvenga a senso unico. Ma qui si critica solo l'Islam. Questo è il punto.

Io non sono d'accordo con la  tesi secondo cui le donne occidentali siano accondiscendenti nei confronti dell'Islam. E' una falsità.
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