A proposito di "invasione islamica" vanno dette alcune cose:
In Europa la presenza di popolazioni mussulmane è appena il 4%(in Italia, addirittura, siamo solo al 1,7%) e dopo l'impennata degli anni precedenti, la percentuale si è stabilizzata e anzi incomincia a dare segni di flessione, duvuta al fatto che
1) Nonostante la bassa natalità, in Europa negli ultimi anni, sta incominciando leggermente a crescere il tasso di natalità della popolazioni non mussulmane di molti paesi europei.
2) La massiccia immigrazione di extracomunitari provenienti dai paesi dell' est europeo(tra cui i tanto vituperati Rom) che come sappiamo mussulmani non sono.
3) Le ferree e talvolta spietate leggi antiiimigrazioni ciome ad es. la Bossi Fini in Italia e in Spagna quella ad opera del governo di "sinistra" di Zapatero.
Ma la cosa pià importante è questa: la grande maggioranza degli immigrati mussulmani in Europa, sono non praticanti, cioè mussulmani solo di nome, di nascita.
A valle di queste considerazioni, facciamo un esempio molto significativo, prendiamo il caso dell' Indonesia il quale è il maggiore paese mussulmano al mondo. E nonostane questo, il governo di tale paese è laico, non ha alcun riferimento all' islam!! Lì maggior parte delle donne non indossa il velo neè chador. Stessa cosa si può dire della Turchia e di tanti altri Paesi.
Ciò significa la maggioranza islamica della popolazione in un Paese, non implica l'nstaurazione di una Teocrazia islamica, contrarimaente a quanto insinuano le marionette islamofobe. E sempre in questi Paesi, sono presenti consistenti minoranze cristiane le quali vivono in perfetta armonia e accordo con le maggioranza mussulmane(eccetto con quei pochi e isolati estremnisti e terroristi che di tanto in tanto compiono brutali attacchi) e non pagano certo "tributi" in qualità di "dhimmi"(come invece insinuano le marionette anti-islam)
Ritornando al problema dell' integrazione, come scritto negli articoli da me postati , integrazione non significa uniformità di cultura e religione, ma di rispetto delle leggi vigenti nel paese che ospita gli immigrati. E la maggior parte degli immigrati mussulmani le rispetta le nostre leggi. Che non vogliono uniformarsi a Tette e Culi e al Femminismo, non significa rifiutare di integrarsi.
Ancora un' altra cosa: io francamente preferisco il messaggio cristiano a quello mussulmano(beninteso che per "cristiano" intendo il Vangelo della Pace di Cristo nel Sermone sulla Montagna e non certo Oriana Fallaci o Bush), però francamente se proprio dovesse esserci un invasione islamica(e non ci sarà), io non mi preoccuperei più di tanto, perchè i mussulmani non ci convertirebbero dal cristianesimo(perchè non c'è Cristinesimo in Occidente), ma da Tette e Culi, dalle discoteche, dalle mogli sadiche che distruggono i padri separati, dai suicidi e depressioni maschili, e da tutte le altre schifezze di cui è caratterizzata questa nostra "superiore civiltà giudeo-cristiana".