Scusami, ma mi pare che non serva tutta questa grande forza di volontà ad una che ha dichiarato di essere "asessuata" e di non avere minimo stimolo sessuale endogeno senza un intervento esterno.
In poche parole: ho avuto i primi orgasmi a otto anni, grazie a un sacco di fantasticherie erotiche, che mi sono venute da non capivo neanche io da dove perché era un mondo senza smutandamenti e senza preti. E comunque non sapevo nememno che diavolo sto facendo. Sono assessuata non ci posso fare niente.
Comunque proprio questa esperienza (che la sessualità si scopre anche da sole partendo da gesti infimi nei film non erotici, o dalle analogie strane con gli animali) è in favore al fatto che la sessualità, immedssimarsi nel ruolo femminile o maschile non è culturale. Questo è un'altro discorso.
Che fino quando un uomo non si faceva avanti facendomi capire che gli piace di me o sente qualcosa per me, fino allora lui non centra nulla con quelle mie fantasticherie e orgasmi. Se non mi desidera possiamo discutere nudi di Platone e non me ne importa niente. Mi vedo attraverso il suo sguardo.
Se mi desidera e non me lo aspettavo, si avevo bisogno di tempo, per sognarlo o forse non, dipende dalla situazione. Siccuramente un invito al sesso sulla strada mi farebbe solo ridere e dire non, mentre dopo una sera di ballo sono gia finita al letto.O forse si il ballo è già una situazione erotica di per se, mentre se sto caminando sulla strada quella non lo è.
Al mio marito quando mi ha fatto capire che commincia inamorarsi gli ho detto è pedofilo e otrebbe essere mio padre, poi a Roma l'ho sogato che quanto mi vuole e mi è piaciuto.
Boh, cosa c'è da non capire nelle donne?