La mia voleva essere un'affermazione piuttosto provocatoria, ma a quanto pare devo rivedere quel poco che ritenevo certo sulla sessualità femminile.
Comunque a parte tutto, ho sempre sostenuto che la sessualità femminile fosse alquanto ambigua con una libido sessuale molto soggettiva (nella maggior parte dei casi scarsa o assente).
Dopotutto se le cose stessero diversamente da come sono, non ci sarebbero tutti i problemi attuali che attanagliano il maschile.
Comunque qualcuno potrebbe andarlo a spiegare ad una certa sessuologa femminista che va blaterando che le femminucce sarebbero avvantaggiate per la presunta storiella del "multi-orgasmo", che altro non sarebbe (sempre secondo la sessuologa) l'omologo di un orgasmo maschile ma iper-moltiplicato e ravvicinato????
adesso non le ritrovo ma c'erano parecchie discussioni interessanti sul vecchio forum sull'iperbolica rappresentazione mediatica della capacità orgasmica femminile. In breve, in natura l'orgasmo femminile non è necessario. Ovvio, dal mio punto di vista che sia più difficile, meno individuabile, più raro.. tutto quel che vuoi. In altre parole più complesso, il che non significa come s'intende con la modernità che sia "meglio". Anche perchè una cosa complessa non è necessariamente la migliore sia dal punto di vista utilitaristico sia dal punto di vista morale. Significa semplicemente che molte cose non si possono più dire. Perchè se dico che la sessualità maschile è attiva e quella femminile passiva, c'è qualcuno (il femminismo) che da una connotazione negativa al termine "passivo". Mentre in questo caso significa semplicemente che per avere una reazione deve attendere un'azione.
Comunque Rino fece un'affermazione che, secondo me, s'attaglia al discorso. Disse suppergiù (vado a memoria ma credo che si trovi anche nel libro "Questa metà della terra") che se togliamo dal mondo il desiderio sessuale femminile, il mondo non cambia poi un granchè, mentre se togliamo dal mondo il desiderio sessuale maschile, il mondo cambia totalmente e completamente. In questo senso, vedi che ha ragione Abraxas.
Se gli uomini non desiderano più le donne si va verso il nulla, l'annichilimento totale.
Ora però mi pareva che il discorso fosse diverso: c'è diversità dall'astenersi completamente dal desiderare le donne e cercare di valutare meritocraticamente come, quando e a chi indirizzare il desiderio.
Mi spiego?