Non è poi così segreto che vi sia un piano di ricolonizzazione (con nuove metodologie) di zone sensibili dell'Africa come da accordo anglo-francese con il supporto degli U.S.A. che fanno degli inglesi la loro "longa manus" e dei tedeschi (attori occulti,anche se in modo diversificato) che hanno particolari accordi con i francesi.
A parte interessi e convenienze di vario tipo nell'essere presenti in zona militarmente, per i francesi (di riflesso per gli inglesi) è pressante avere uno sbocco a mare "controllato", oltre che dalla Libia anche dalla Nigeria. Perchè? Perchè al confine con il Ciad ed il sud della Libia ci sono notevoli giacimenti di uranio assolutamente prioritari per la Francia.
E questo è il motivo (unico) per cui gli anglo-francesi hanno deciso, a suo tempo, di far fuori Gheddafi ed il suo regime che assicurava una presenza tranquilla, prioritaria ed operativa agli italiani, i quali facevano da incomodo assieme a Gheddafi.
In realtà quello fu un attacco all'Italia (per chi non lo avesse ancora capito).
Sbarazzatisi dei "concorrenti" italiani, adesso hanno bisogno di consolidare la direttrice
LIBIA_CIAD_NIGERIA, con due sbocchi a mare dalle due opposte direzioni.
L'intervento a favore delle gallinelle soggette a ratto è l'ideale per intervenire e rendere un
conflito così "infinito" da giustificare ogni dispiegamento in zona di forze militari ed il relativo controllo del territorio in modalità altrettanto "infinita". Se a questo aggiungiamo la spinta femminista di questi 4 paesi il gioco è fatto.
E' l'Italia?
L'Italia, con un ministro della difesa (di un paese privo di alleati e di una politica estera, nonchè zimbello e agli ordini del primo che passa) donna, compirà il suo atto uterino di intervento al puro e nobile scopo della difesa della donna, facendoci spendere un sacco di soldi, mostrando al mondo quanto stupidi siamo (per l'ennesima volta), e naturalmente facendo accoppare
degli uomini per salvare le schiavizzate donzelle..... che per la causa femmminista è proprio il massimo del massimo.