Io sono sempre stato fortemente ideologizzato in politica e lo sono ancora, quindi non posso essere neppure sospettato di una qualche pelosa o meno vicinanza ai grillini e a Grillo, ma soltanto perchè un loro parlamentare ha giustamente rintuzzato la Boldrini, spalleggiato dallo stesso Grillo, di trattare i parlamentari del M5S spesso come dei bambini da rampognare di fronte all'intera aula quando invece hanno delle ragioni da rimostrare eccome, e di essere lì dov'è come è vero- solamente per un accordo puramente ed esclusivamente "politico" nella solita accezione sottobanco del termine. Tra due partiti che erano alle elezioni insieme e pur dopo la rottura post-elezioni, con la parte svolta dal partitino di Vendola del raccogliere tutti i "contentini" e le molto remunerative prebendate cariche, previamente accordate prima del mandato elettorale poi incredibilmente tradito dal PD. Apriti cielo, se si dice una cosa simile alla Boldrini, parole sue, "si compie un'offesa non solo a Lei, ma a tutte le donne."
Addirittura, a questo delirio intrinsecamente censorio e dittatoriale delle parole siamo arrivati, da quando la Boldrini è o si considera in rappresentanza e in mandato di TUTTE le donne? D'Italia? Della UE per cui certamente non può rappresentare un pericolo?