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M5S: baci gay per protesta

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Stendardo:

--- Citazione da: kautostar - Settembre 24, 2013, 21:53:08 pm ---Il leone va con la leonessa quel tanto che basta per fare figli, poi addio
Il cane va con la cagna quel tanto che basta per fecondare, poi ognuno per la sua strada
Il toro va con la vacca per pochi minuti
Solo l'uomo, quando ingravida una donna, è costretto a mantenere i figli fino alla maggiore età

Ergo dovremmo concludere che matrimonio e paternità sono CONTRO NATURA e dunque peccato mortale?

--- Termina citazione ---

Non è affatto vero .

(Salvo eccezioni che bisogna sempre precisare perchè voi per avvalorare le vostre tesi vi aggrappate sempre alle eccezioni) Nei branchi, vi è una ripartizione dei ruoli molto più marcata che in altre specie. Se da un lato l'attività della caccia è appannaggio quasi esclusivo delle femmine, i maschi hanno un ruolo ugualmente importante, ma diverso. Hanno infatti il compito di perlustrare il territorio, difendere le prede catturate e proteggere il gruppo, ed in particolare i cuccioli, da minacce esterne. Questo li espone costantemente a scontri diretti contro altri leoni, iene, leopardi e ghepardi, facendo dei leoni maschi dei combattenti perfetti, modellati dalla selezione naturale.
Secondo Jonathan Scott , Angela Scott e Big Cat Diary( Lion, HarperCollins UK, 2006. ISBN 9780007211791) :
"Sia le femmine che i maschi si occupano della difesa del branco contro gli intrusi, ma sono soprattutto i maschi a condurre questa operazione: uno o alcuni di loro si portano in faccia al pericolo, gli altri (comprese le femmine) li spalleggiano da dietro."

Idem per i cani etc .

Quando vivono insieme un cane maschio ed un cane femmina il più delle volte il cane maschio non permette a nessuno degli altri cani maschi di avvicinarsi alla femmina .
I miei vicini di casa hanno 2 cani : un maschio ed una femmina .
Ebbene , ogniqualvolta il mio cane maschio ed il cane femmina dei vicini si avvicinano nei pressi della recinzione che delimita i rispettivi giardini , per annusarsi , subito interviene il loro cane maschio che inizia ad abbaiare come un forsennato .

kautostar , a me personalmente non la dai a bere con le tue menzogne , perchè io ho un cane e mi piacciono molto gli animali , fin da quando ero bambino .

Il fatto che ci siano leoni che "ingroppano" altri leoni , come cani maschi che "ingroppano" altri cani maschi , non è dovuto ad un fatto di attrazione sessuale , ma è un segnale di dominazione del maschio dominante nei confronti del maschio sottomesso , in tal modo vengono stabilite le gerarchie all'interno del branco .

kautostar , putroppo , ignori che la natura attiene alla biologia , mentre il matrimonio è un istituto giuridico e/o religioso frutto del raziocinio umano che è cosa diversa , quindi non c'entra nulla con la natura .

Mentre sentimenti in senso "paterno" e "materno" sono riscontrabili anche nel regno animale in senso di difesa dei cuccioli ancora piccoli e non ancora adatti a difendersi da pericoli esterni . 

Stendardo:

--- Citazione da: kautostar - Settembre 22, 2013, 19:48:29 pm ---Secondo me sta legge in realtà non serve a tutelare praticamente nessuno(per i ragazzini effeminati-gay che vengono picchiati dai bulletti del quartiere, non cambia niente), quindi non sono favorevole, anzi...ho detto solo che non tappa la bocca a chi critica o giudica i gay in maniera civile, ma solo a chi minaccia e fomenta violenze.

--- Termina citazione ---

Torno a ripeterti :

Questa legge serve a tappare la bocca a chi si pone in maniera critica nei confronti sia del tema dell'omosessualità che di quello dell'adozione di bambini da parte di genitori omosessuali e di lesbiche .

Questo perchè per chi "minaccia e fomenta violenze" esiste già il reato di minaccia e di istigazione a delinquere .

Stendardo:

--- Citazione da: kautostar - Settembre 22, 2013, 21:30:40 pm ---Ma chi sarebbero ste persone arrestate in Francia? quando? dove? a me risulta che in Francia i contrari alle nozze gay hanno GIUSTAMENTE avuto a disposizione tutti gli spazi democratici leciti(manifestazioni autorizzate, giornali cattolici-conservatori, programmi televisivi, siti internet ecc...) per esprimere il proprio dissenso, senza essere mai censurati, o tanto meno arrestati.

Che io sappia l'unico che si è fatto arrestare(ed è stato liberato quasi immediatamente, con conseguenze penali irrisorie) è un certo Nicolas-Bernard Buss,  un ragazzetto un  po' invasato che è stato fermato per oltraggio a pubblico ufficiale, e per aver fornito un'identità falsa, e poi s'è fatto passare come martire.
Ma non è stato certo arrestato per le idee, ma solo perché tutti i poliziotti di questo mondo(può succedere anche in Italia, e anche se protesti per cose politicamente corrette, come i diritti delle donne) non hanno molta simpatia per chi gli manca di rispetto, e per chi mente sull'identità!

http://www.lemonde.fr/societe/article/2013/07/08/mariage-pour-tous-nicolas-buss-devant-la-cour-d-appel-de-paris_3444147_3224.html

--- Termina citazione ---

Gli arresti in Francia contro chi manifesta pacificamente contro la legge che prevede l'adozione di bambini a coppie omosessuali , trans , lesbiche , bisex e trisex SONO CENTINAIA !

INVITO TUTTI A VEDERE QUESTO VIDEO !

NELLA "DEMOCRATISSIMA" FRANCIA DI HOLLANDE , DEI PACIFICI RAGAZZI FRANCESI CHE MANIFESTANO IN TOTALE SILENZIO SOTTO L'AMBASCIATA ITALIANA , SONO DISPERSI DALLA POLIZIA IN SPREGIO DEI PIU' ELEMENTARI DIRITTI DEMOCRATICI !

SE QUESTA NON E' DITTATURA , DITEMI VOI COS'E' UNA DITTATURA !

Not a valid youtube URL

Con quale coraggio la Francia e gli Stati Uniti d'America (dove un uomo può essere arrestato solo se una donna afferma di essere stata abusata etc.) si permettono di dare lezioni di "democrazia" alla Russia , alla Siria etc. ?

Stendardo:

--- Citazione da: kautostar - Settembre 22, 2013, 21:30:40 pm ---Ma chi sarebbero ste persone arrestate in Francia? quando? dove? a me risulta che in Francia i contrari alle nozze gay hanno GIUSTAMENTE avuto a disposizione tutti gli spazi democratici leciti(manifestazioni autorizzate, giornali cattolici-conservatori, programmi televisivi, siti internet ecc...) per esprimere il proprio dissenso, senza essere mai censurati, o tanto meno arrestati.

Che io sappia l'unico che si è fatto arrestare(ed è stato liberato quasi immediatamente, con conseguenze penali irrisorie) è un certo Nicolas-Bernard Buss,  un ragazzetto un  po' invasato che è stato fermato per oltraggio a pubblico ufficiale, e per aver fornito un'identità falsa, e poi s'è fatto passare come martire.
Ma non è stato certo arrestato per le idee, ma solo perché tutti i poliziotti di questo mondo(può succedere anche in Italia, e anche se protesti per cose politicamente corrette, come i diritti delle donne) non hanno molta simpatia per chi gli manca di rispetto, e per chi mente sull'identità!

http://www.lemonde.fr/societe/article/2013/07/08/mariage-pour-tous-nicolas-buss-devant-la-cour-d-appel-de-paris_3444147_3224.html

--- Termina citazione ---

E mi sa che sei informato male .

67 veilleurs che manifestavano IN SILENZIO SONO STATI ARRESTATI DALLA POLIZIA !


Fonte : http://www.zenit.org/it/articles/in-francia-non-c-e-piu-diritto-di-manifestare

In Francia non c'è più diritto di manifestare

Nel paese dei diritti umani, dei lumi e della libertà, le forze di polizia arrestano e spaventano giovani che manifestano pacificamente per la famiglia naturale

 






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Parigi, 21 Giugno 2013 (Zenit.org) Stéphanie Lemoine | 361 hits


Hollande è riuscito a dividere la Francia. Ci sono quelli che lo sostengono e quelli che sono stufi di vedere come sta mal governando il paese. Hollande sta facendo crollare la Francia nell’austerità e nel disordine morale.


 

Non stiamo parlando della guerra fra la destra e la sinistra, tipo Don Camillo e Peppone, no! Sono sempre di più coloro che si pentono di averlo votato. Nei blog in rete su Faceboook, aumentano le persone che scrivono: «Sono uno stupido, ho votato per Hollande».
 
Fra i disillusi, molti hanno partecipato almeno tre volte alle grandi marce organizzate dalla Manif pour tous, la «manifestazione per tutti», una espressione nata per opporsi al matrimonio omosessuale e all’adozione di bambini da parte di coppie gay.
 
C’è stato un tentativo da parte dei mass media più potenti di ghettizzare i manifestanti come espressione dei cattolici integralisti, in realtà, alle manifestazioni hanno partecipato esponenti della religione musulmana, dei giudei, dei protestanti, e pure persone omosessuali. Perché si può essere omosessuali, e rifiutare la legge che autorizza il matrimonio e l’adozione!
 
L’approvazione di questa legge sta stravolgendo la società. Un bambino vedrà nella sua scheda civile che è "nato da Roberto e Filippo". Come se fosse possibile nascere da due uomini. E tutti gli articoli del codice civile saranno cambiati. Così, sono scomparsi "padre" e "madre", adesso nei formulari amministrativi si parla di "parenti", "parente 1" e "parente 2". In alcune scuole elementari, non è stata celebrata la festa della mamma, nè quella del papà, ma la festa dei "padri", per non ferire le famiglie gay.
 
Una umorista francese, il cui nome di scena è Frigide Barjot, ha partecipato alla manifestazioni ed ha dichiarato: «Il nostro movimento è pacifico, e riesce ad unire gente di tutti orizzonti, di tutte le parti politiche, di tutte religioni».
 
In effetti, così è stato e così è. Ma i media più potenti non l’hanno voluta ascoltare. Al contrario hanno mostrato solo pezzi parziali delle Manif pour tous, scegliendo immagini dove si vedevano solo gruppi integralisti, che pure hanno partecipato.
 
Per tre volte, in meno di sei mesi, i Francesi sono andati a Pargi per marciare nelle strade. Intere domeniche in cui i cittadini hanno rinunciato al riposo per gridare contro l’ingiustizia di questa legge. C’eranno quelli che volevano una «unione civile» senza l’adozione. Altri che volevano un Referendum, altri ancora che dicevano che quanto richiesto dai gay è già previsto nella legge conosciuta come Pacs (patto civile di solidarietà).
 
Gli esponenti della lobby gay non hanno accettato la discussione e anzi hanno insultato i manifestanti definendoli «fascisti», «gente chiusa di mente», «papisti», «stupidi cattolici». La lobby gay ha cercato di organizzare anche contromanifestazioni con persone travestite da vescovo, da prete, in maniera sempre più esplicita. Di fronte alla volgarità e violenza di tali manifestazioni molti si sono preoccupati, ed hanno domandato: “Lasceresti i bambini nella mani di gente così?”.
 
Sotto la neve la prima volta, sotto la pioggia la seconda, un milione di persone ha comunque manifestato per difendere la famiglia naturale ed i figli.
 
La Prefettura ha fatto carte false per non riconoscere che c’erano un milione di persone a manifestare. Le foto prese dall’elicottero non sono mai state rese accessibili ai media. Le uniche foto che la Prefettura ha accettato di mostrare erano sei, così piccole che non si potevano ingrandire per contare i manifestanti.
 
Il filmato originale delle manifestazioni è rimasto chiuso a chiave, e nessuno potrà mai sapere, se erano 300.000, come riferisce la Prefettura, o se erano un milione, come dicono gli organizzatori.
 
Un giornalista ha girato un video con cui ha dimostrato che le foto fornite dalla Prefettura erano state modificate. Ha mostrato il programma utilizzato e fatto vedere come riducendo le foto si possono far sparire gruppi di gente, pezzi di monumenti e palazzi.
 
Il giornalista che ha svelato le tecniche di manipolazione delle foto, ha ricevuto minaccie da parte del suo capo, e, per non perdere il lavoro, ha dovuto chiedere pubblicamente scusa e dire che si era sbagliato, che non si doveva parlare più di questo suo video e via dicendo.
 
Le frequenti menzogne, la volontà dello Stato di nascondere la verità, di non tener conto del parere della gente che ha manifestato, il rifiuto di ascoltare le ragioni dei manifestanti ha fatto infuriare la gente. Sono nati movimenti di protesta pacifica, all’inizio piccoli e sparsi, ma poi sono cresciuti velocemente.
 
In poche settimane, «Les Veilleurs» (le Sentinelle) con la loro piccola luce, in silenzio, seduti pacificamente, cantando un inno scout chiamato «l’Espérance» (La speranza) e ascoltando testi di grandi autori, si sono moltiplicati. I 20 giovani che facevano il sit-in di protesta, sono diventati rapidamente 100, 200, 500, per poi diffondersi in tutte le piazze del paese.
 
L’ira dei manifestanti che poteva diventare aggressiva contro le forze di polizia, è stata calmata dalla forza silenziosa di questi giovani. Con la manifestazione pacifica, in cui si mescolano preghiere e cultura, tutti hanno compreso che questo era il modo più efficace per protestare contro la legge.
 
Dopo i giovani, hanno cominciato le mamme a fare «Les Veilleurs». Gruppi di sei mamme, giovani e anziane, giorno e notte, durante tutta la settimana, facendo i turni con i figli. Perché alla fine, l’unico argomento su cui sono tutti d’accordo è di non permettere l’adozione di bambini e bambine a coppie gay. E’ un diritto fondamentale di ogni bambino poter conoscere la sua mamma ed il suo papà.
 
Come si fa a spiegare ad un bambino adotatto da una coppia gay, o "prodotto su commissione", che è nato da un "ventre materno" che l’ha portato per nove mesi per poi darlo via, alla fine, ad una coppia di uomini? E qualcuno sostiene pure che questo non avrà nessun effetto sulla vita e identità sessuale di quel bambino...
 
(21 Giugno 2013) © Innovative Media Inc.

Stendardo:

--- Citazione da: kautostar - Settembre 22, 2013, 22:08:48 pm ---Comunque senza polemica, ma noto che nei commenti di molti c'è un po' troppa paranoia, come se i gay fossero i dittatori del mondo! :lol:

Ma non vi siete accorti che Arcigay(e simili) sono decenni che lottano per ottenere il riconoscimento di determinate istanze e diritti(come unioni civili/matrimonio, leggi contro le discriminazioni, e vari interessi di parte) e finora non hanno mai ottenuto un fico secco?l'Arcigay in Italia conta come il 2 di picche! KEEP CALM  ;)

Posso capire quando vi preoccupate per l'eccessivo potere femminista,che a livello mediatico/politico ha un peso enorme ma i gay sono solo il 2-3% della popolazione, e in italia nessun politico li prende sul serio(la sinistra li sfrutta solo per raccogliere voti facili, ma in concreto non ha mai mantenuto nemmeno lo 0,00001% delle promesse). Il matrimonio gay in Italia per ora è solo utopia. E la legge contro l'omofobia è solo fumo negli occhi, per distrarre l'opinione pubblica da problemi più seri, ma vedrete che alla fine non se ne farà nulla, o al massimo sarà una legge inutile, un minuscolo contentino per imbonirsi la comunità gay

--- Termina citazione ---

Le lobby gay sono così "influenti" che dettano l'agenda politica di tutti i paesi occidentali degli Stati Uniti d'America , della Svezia , dell'Inghilterra , della Francia , dell'Italia , della Spagna , della Germania etc.

Fino a condizionare e manipolare pesantemente la vita privata dei cittadini .

Chi sono le Lobby Gay , da chi ricevono i finanziamenti e perchè sono così potenti ?

Il 31 maggio la corte d'appello di New York si è riunita per prendere in considerazione quattro casi di coppie omosessuali che si sono viste rifiutare dallo Stato la licenza matrimoniale. Se la sentenza, attesa fra pochi mesi, sarà a favore delle coppie, il matrimonio gay sarà reso legale nello Stato di New York, come lo è già nel Massachusetts e nel Vermont. La lobby gay di New York attraverso l'Empire State Pride Agenda e la Lambda Legal Defense and Education Fund si è preparata per due anni a questo caso, raddoppiando il personale e ottenendo il consenso del sindaco Michael Bloomberg e del procuratore generale Eliot Spitzer, attualmente in corsa per diventare governatore dello Stato. Nel frattempo, il 7 giugno, dopo due giorni di intenso dibattito, l'offensiva anti-famiglia ha registrato una vittoria: ottenendo solo 49 dei 67 voti necessari, il tentativo del presidente Bush di far passare in Senato l'emendamento costituzionale per definire una volta per tutte il matrimonio civile come unione tra un uomo e una donna è fallito, e per ora i singoli Stati potranno continuare a legiferare a favore delle nozze gay.
La lobby omosessuale internazionale, che ha le sue roccaforti a New York, Washington D.C., San Francisco e Bruxelles, è sempre più influente e determinata al sovvertimento dell'istituto della famiglia tradizionale in favore del riconoscimento dei cosiddetti diritti riproduttivi di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali (glbt). È una lobby che riceve finanziamenti sia dalle grandi corporation private americane sia dai governi e dalle istituzioni internazionali, sotto forma di donazioni a organizzazioni non governative e fondi per la lotta all'Aids.
Uno tra i più influenti gruppi che appoggiano le battaglie per i cosiddetti diritti riproduttivi glbt negli Stati Uniti come in America Latina è la International Lesbian and Gay Association (Ilga), questa associazione lavora costantemente a Bruxelles per fare pressione sui legislatori europei affinché agiscano contro quegli Stati che non riconoscono le unioni omosessuali, cioè contro gli Stati definiti "omofobici" dalla risoluzione approvata il 22 gennaio di quest'anno dal Parlamento europeo. Negli Stati Uniti la Cffc lavora a stretto contatto con le più importanti organizzazioni omosessuali, come la Human Rights Campaign, la Ilga America, la American Civil Liberties Union (Aclu), l'America's Union Movement (Afl-Cio) e la National Gay and Lesbian Task Force. Fondato nel 1972, il gruppo Cffc dispone di un budget annuale di 900 mila dollari e conta su 8 mila iscritti. Ne è illustre esponente Daniel Maguire, docente di Teologia morale alla Marquette, prestigioso ateneo dei gesuiti a Milwakee (Wisconsin). Il professor Maguire ha scritto vari saggi in favore di aborto, eutanasia e matrimonio gay fino a quando lo Stato del Vaticano è intervenuto esortando l'università ad essere più coerente con i princìpi professati.
Nomi pesanti e montagne di denaro
L'organizzazione è finanziata da molte fondazioni, tra cui la rivista pornografica Playboy (attraverso la Playboy Foundation) con 10 mila dollari l'anno, la MacArthur Foundation (600 mila dollari), la fondazione della casa automobilistica Ford (1.200.000 dollari), l'Open Society Institute del finanziere George Soros (150 mila dollari annui), il Goldman Fund di San Francisco, che nel 2000 ha devoluto ben due milioni di dollari, la Turner Foundation (del Ted Turner di Cnn), che versa 60 mila dollari ogni anno come la Rockefeller Foundation. Le medesime fondazioni, poi, con l'aggiunta di Kodak, Hewlett-Packard, American Airlines, Apple, AT&T, BP, Chevron, Citigroup, Credit Suisse First Boston, Daimler Chrysler, Dell, Deutsche Bank, Ernst & Young, Estee Lauder, Intel, Ibm, J.P. Morgan Chase & Co, Johnson & Johnson, Levi Strauss & Co, Merril Lynch, MetLife, Microsoft, Nike, Pepsico, Toyota, Ubs, Xerox, finanziano per decine di migliaia di dollari la più importante organizzazione Gay con sede a Washington D.C., la Human Rights Campaign. Particolarmente attenta alla causa omosessuale è la Motorola, i cui dipendenti non possono esprimere liberamente le proprie opinioni mentre assistono a corsi promossi dalla società su come eliminare l'omofobia sul posto di lavoro. L'azienda ha inoltre dedicato al mondo glbt un'appostita sezione del proprio sito web chiamata MotoPride. Ma non è l'unica corporation a darsi da fare. La Sony, per esempio, è tra i fondatori di Mtv Gay Channel, e in più sponsorizza gli attivisti pro-nozze gay e pro-aborto della Rock for Choice, che coinvolge numerosi artisti del calibro di Pearl Jam, Soul Asylum, Red Hot Chili Peppers, Iggy Pop, R.E.M., Green Day, Cyndi Lauper, Peter Gabriel e Tracy Chapman.
Il già citato multimiliardario George Soros, poi, durante l'ultima campagna presidenziale americana (2004), ha deciso di concentrare tutte le sue energie per cercare di sconfiggere Bush, colpevole di aver tradito i princìpi in cui crede l'Open Society Institute. Soros è diventato così in breve tempo il più grande donatore della storia politica americana, finanziando per oltre 25 milioni di dollari Ong che grazie alla legge 527 delle ultime elezioni americane hanno potuto ricevere fondi e finanziamenti illimitati per le proprie battaglie culturali. In particolare Soros contattò Ellen Malcom, la responsabile di Emily's List, il più grande comitato pro-choice d'America, e Steve Rosenthal dell'Afl-Cio. Insieme, Malcom e Rosenthal hanno così dato vita all'ennesimo gruppo portavoce delle istanze omosessuali, America Coming Together (Act). L'altra potente lobby di orientamento radicale e libertario finanziata generosamente da Soros nel 2004 è MoveOn.org. Nato per difendere l'operato di Bill Clinton, questo gruppo di pressione insieme all'Act ha raccolto per le presidenziali circa 75 milioni di dollari.
Ma la possibilità di sovvenzionare le lobby gay che hanno assunto lo statuto di Ong è ampiamente utilizzata anche dai singoli governi, dalle amministrazioni locali e dalle Nazioni Unite, anche se a volte la foglia di fico cade lasciando scoperte nudità imbarazzanti. Come è accaduto il 19 maggio scorso, per esempio, quando l'Onu, dopo un acceso dibattito conclusosi con un voto sostanzialmente diviso, si è trovata costretta a revocare all'Ilga Europe lo stauts di Ong (concessole nel 1993) dopo che l'organizzazione si era formalmente associata con gruppi sospettati di promuovere la pedofilia, come la molto controversa North American Man-Boy Love Association (Nambla).
Una vera potenza economica
Ogni anno, in questo periodo, si tengono nella città di San Francisco e a New York due tra le più imponenti parate omosessuali del mondo. Decine di migliaia di persone provenienti da tutti gli Stati Uniti si raccolgono qui a ogni nuova edizione. La città di San Francisco assicura un contributo pubblico per l'evento, circa 70 mila dollari su una spesa organizzativa di circa 350 mila dollari. Il resto è coperto dai contributi dell'importante banca californiana Wells Fargo, dalla Kraft Foods, e dalla catena farmaceutica Walgreens.
Molto significativo anche quanto avviene in California, dove la parlamentare democratica Nancy Pelosi è riuscita a destinare un milione e mezzo di dollari nelle casse del dipartimento di Salute pubblica di San Francisco per programmi rivolti ai malati di Hiv, fondi che in gran parte finiscono, sotto forma di contributi per attività culturali e di prevenzione, nelle casse delle organizzazioni gay come quelle che animano il quartiere Castro di San Francisco. Il Castro è un esempio di mercato immobiliare fondato sulle esigenze della comunità omosessuale, che beneficiando mediamente di stipendi medio-alti e non dovendo provvedere al mantenimento dei figli, sceglie volontariamente di ristrutturare e valorizzare aree depresse. Costituendo un mercato alternativo, la comunità omosessuale porta anche il proprio turismo e consumi specifici (basti pensare a cinema e riviste per gay). Qualcosa di analogo al quartiere Castro si è sviluppato a Washington D.C. nella zona di Dupont Circle e a New York, zona Chelsea. È proprio nel quartiere newyorchese di Chelsea che ha sede uno dei più importanti giornali gratuiti (free press) per gay, GayCity News. Ed è sempre qui il quartier generale delle organizzazioni omosessuali che hanno condotto la settimana di sensibilizzazione che quest'anno ha preceduto il Gay Pride cittadino. Oltre che dalla Human Rights Campaign e dalla storica Stonewall Foundation, il Gay Pride della Grande Mela è promosso anche dal Glbt Community Center, che riceve parte di quegli 8,5 milioni di dollari destinati alla lotta contro l'Hiv nello Stato di New York.

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