Pussy Riot ai lavori forzati. Bene. Il lavoro nobilita!

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http://www.radio24.ilsole24ore.com/notizie/2013-09-24/pussy-riot-prigione-racconta-132659.php

Una delle Pussy Riot in prigione racconta: "Lavoriamo 17 ore al giorno, a pane e acqua"
24/09/2013 ore 13.52

Bene!
Il lavoro nobilita e l'essenzialità rafforza lo spirito.

Minacce di morte, ritmi di lavoro insostenibili, vita carceraria umiliante: sono queste le ragioni che hanno spinto Nadezhda Tolokonnikova, membro del gruppo musicale Pussy Riot e in carcere da più di un anno, a iniziare uno sciopero della fame.
Una delle Pussy Riot in prigione racconta: "Lavoriamo 17 ore al giorno, a pane e acqua"
Protesta che, a quanto pare, non è rimasta inascoltata: da oggi la cantante è stata trasferita in una cella di sicurezza. "Non si tratta di una misura punitiva ma di tutela per l'incolumità della detenuta", riferiscono le autorità penitenziarie russe.
Nadezhda e le altre due componenti della rock band erano state condannate nell'agosto 2012 a due anni di reclusione. L'accusa è di teppismo e istigazione all'odio religioso, per aver protestato contro Putin in una chiesa di Mosca.
Ora le denunce arrivano dal campo di lavoro femminile numero 14 in Mordovia, circa 600 km a est di Mosca, che la cantante descrive come una versione contemporanea dell'Arcipelago gulag: "Cuciamo divise per la polizia per 17 ore al giorno, ne dormiamo quattro, mangiamo pane secco e latte annacquato", scrive in una lettera aperta, che definisce "l'unica forma di protesta che mi rimane per non essere annientata".

Di Giorgia Wizemann

[Brutale]

Bene!
Il lavoro nobilita e l'essenzialità rafforza lo spirito.

non ci sperare, così le stai sopravvalutando...

quando escono torneranno a fare le bimbe ribelli e avranno più successo di prima, convinte che il peggio sia passato...  io le manderei in miniera per i prossimi 50 anni, così non si rischiano recidive e spariscono dalla faccia della terra

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non ci sperare, le stai sopravvalutando...

quando escono torneranno a fare le bimbe ribelli e avranno più successo di prima, convinte che il peggio sia passato...  io le manderei in miniera per i prossimi 50 anni, così non si rischiano recidive e spariscono dalla faccia della terra

Quando escono....

[Brutale]

Quando escono....

tra poco tempo... se non ricordo male staranno in gabbia per due o tre anni

[fabriziopiludu]

 Dunque, NON son a pane ed acqua, son a pane e LATTE.
 E cucire NON è così faticoso come spalare carbone, o scaricare travi da un vagone ferroviario.
 Lavoro al chiuso, no sotto la sferza del vento, o il Sole scorticante
 Ed è lavoro UTILE, NON un lavoto tortura come spostare materassi da una estremità all'altra di un piazzale, o trasportare lenzuola contenenti laghi di fango.

 E NON dicon SEMPRE che la donna sia più forte e possa lavorar di più? Perchè si lamentano?


 

[Brutale]

 Dunque, NON son a pane ed acqua, son a pane e LATTE.
 E cucire NON è così faticoso come spalare carbone, o scaricare travi da un vagone ferroviario.
 Lavoro al chiuso, no sotto la sferza del vento, o il Sole scorticante
 Ed è lavoro UTILE, NON un lavoto tortura come spostare materassi da una estremità all'altra di un piazzale, o trasportare lenzuola contenenti laghi di fango.

 E NON dicon SEMPRE che la donna sia più forte e possa lavorar di più? Perchè si lamentano?

beh, ma tra passare una giornata intera lavorando nei i negozi (dicasi shopping, ndr), o cucire le camice direttamente con le proprie manine c'è una bella differenza, caro

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beh, ma tra passare una giornata intera lavorando nei i negozi (dicasi shopping, ndr), o cucire le camice direttamente con le proprie manine c'è una bella differenza, caro

Infatti!
 

Attenzione a come si esprime la giornalaia, tale Giorgia Wizemann :

Ora le denunce arrivano dal campo di lavoro femminile numero 14 in Mordovia, circa 600 km a est di Mosca, che la cantante descrive come una versione contemporanea dell'Arcipelago gulag: "Cuciamo divise per la polizia per 17 ore al giorno, ne dormiamo quattro, mangiamo pane secco e latte annacquato",

Ecco... io sia alla "cantante" che alla "giornalaia" del cazzo, consiglierei la visione del film "The way back".
http://it.wikipedia.org/wiki/The_Way_Back
Tanto per non citare a vanvera Solženicyn e, possibilmente, avere una vaga idea di che cos'era un gulag....

[Alberto86]

Una delle Pussy Riot in prigione racconta: "Lavoriamo 17 ore al giorno, a pane e acqua"
24/09/2013 ore 13.52

Queste notizie sono ossigeno puro per il fuoco di ammirazione che ho per Putin e per la Russia. 
Anche se sulle dichiarazioni delle pagliacce io la mano sul fuoco non ce la metterei.

Infatti!
 

Attenzione a come si esprime la giornalaia, tale Giorgia Wizemann :
....

Ovviamente è l'ennesima giornalista femmina occidentale in malafede:



Minacce di morte, ritmi di lavoro insostenibili, vita carceraria umiliante: sono queste le ragioni che hanno spinto Nadezhda Tolokonnikova, membro del gruppo musicale Pussy Riot e in carcere da più di un anno, a iniziare uno sciopero della fame.
Una delle Pussy Riot in prigione racconta: "Lavoriamo 17 ore al giorno, a pane e acqua"
Protesta che, a quanto pare, non è rimasta inascoltata: da oggi la cantante è stata trasferita in una cella di sicurezza. "Non si tratta di una misura punitiva ma di tutela per l'incolumità della detenuta", riferiscono le autorità penitenziarie russe.
Nadezhda e le altre due componenti della rock band erano state condannate nell'agosto 2012 a due anni di reclusione. L'accusa è di teppismo e istigazione all'odio religioso, per aver protestato contro Putin in una chiesa di Mosca.
Ora le denunce arrivano dal campo di lavoro femminile numero 14 in Mordovia, circa 600 km a est di Mosca, che la cantante descrive come una versione contemporanea dell'Arcipelago gulag: "Cuciamo divise per la polizia per 17 ore al giorno, ne dormiamo quattro, mangiamo pane secco e latte annacquato", scrive in una lettera aperta, che definisce "l'unica forma di protesta che mi rimane per non essere annientata".


 

La "guerriera" da pc ovviamente non dice che le criminali femministe hanno sfasciato una Chiesa e violato un luogo sacro. 

Ma poi la "guerriera" da scrivania sa almeno cosa sia una "rock band"??? Quelle 4 pagliacce psicopatiche sarebbero una "rock band"???? 

[Massimo]

ARBEIT MACHT FREI?      Boh, questa scritta l'ho già vista da qualche altra parte!

[vnd]

Ma non qui.

[Massimo]

Ma non qui.

Precisamente: una volta la si poteva vedere in Germania o in Polonia. Adesso potrebbe benissimo
comparire in Russia.

[Suicide Is Painless]

"The Way Back", l'ultimo e invisibile-  ovviamente solo in Italia-,  film di Peter Weir, ho anche il Blu-ray U.K. A volte, mi stupisci, non e' un film eccezionale per essere il ritorno di Peter Weir, a dieci anni poi da "Master & Commander- Sfida ai confini del mare", ma comunque l'abbiamo visto davvero in pochi. Tornando alle Pussy Riot, come mai nessuno ha ancora sollevato il fatto di come potranno mai sopravvivere tre anni senza cazzo, visto che saranno abituate in maniera tale che oramai ci vorrà un convoglio di Italo, affinché sentano qualcosa. Se pero' sono leccafighette, allora li' sono decisamente nel "loro".

[fabriziopiludu]

 Oscar Wilde è stato condannato a due anni di Lavori Forzati: era considerato il massimo della Pena poichè i lavori - imposti COL GATTO a 9 CODE! - erano veramente improbi, non eran far il Sarto.
 All'uscita dal Carcere, non si viveva ancora a lungo...


 

[COSMOS1]

la notizia buona è che al momento mi sembra non ci siano grandi manifestazioni di piazza per le puzzone

dimostrazione che il timore di farne delle martiri era infondato
anzi: se ci andassero giù un po' più duri, gli amici russi, otterrebbero al massimo qualche trafiletto due o tre giorni
e tanta, tanta serenità in più!

[Ryu]

neanche a tifare contro la violazione dei diritti umani però... Boh io non lo so, ci dobbiamo impegnare per le questioni che riguardano l'uomo, non fare il tifo quando una donna viene umiliata..

ve giuro me sembra da sta a senti' i laziali che anziché tifare per la lazie, tifano contro la Roma 

pensate alle russe come si deve e non alle riot di fica