Autore Topic: Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"  (Letto 6427 volte)

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Offline Stendardo

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Re:Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"
« Risposta #30 il: Settembre 27, 2013, 06:00:17 am »
Presso la Batavia High School di New York , un'insegnante che insegna in quella scuola da otto anni , nell'estate 2006 "scopre" di voler essere donna . Si sottopone a un trattamento medico e si presenta a scuola vestito da donna .
I genitori vengono informati che nell'arco di due settimane l'insegnante dovrebbe essere chiamato con il titolo di "Mrs" (signora) , in quanto l'uso dell'appellativo "Mr" risulterebbe "un'inammissibile discriminazione" . Alcuni genitori vogliono che i loro figli , in età adolescenziale , vengano spostati in un'altra classe , ma questo non viene consentito . (fonte : www.bataviacsd.org/highschool)
La scuola spiega nella sua homepage che il GID (Gender Identity Disorder) è una forma d'invalidità , che la legge sui diritti dell'uomo dello Stato di New York e che il codice di comportamento della scuola vietano qualsiasi discriminazione fondata sull'invalidità . Pertanto la richiesta di trasferimento in un'altra classe viene valutata testualmente come "discriminazione" .
Che cosa imparano gli studenti cui all'improvviso il professore gli si presenta vestito da donna ?
Nel modello dell'insegnante questi studenti sperimentano che il sesso può essere scelto a piacimento .
Sia le femministe che i gay negano ciò che per ogni uomo è evidente , sperimentabile e , fin dall'inizio dell'umanità naturale , come il susseguirsi del giorno e della notte : l'essere umano esiste in una doppia natura : o come uomo o come donna .
Sia per le femministe che per i gay , invece , l'essere uomo o donna è solo un "costrutto sociale" .
La teoria gender è diventata ormai la linea che guida la politica delle Nazioni Unite (ONU) , dell'Unione Europea e dei governi nazionali ed è volta alla distruzione della cellula fondamentale della società : la famiglia .
Alla Conferenza Mondiale sulla Popolazione de Il Cairo del 1994 ed alla Conferenza Mondiale delle Donne del 1995 le femministe , attraverso un'azione di manipolazione , riuscirono a far passare la distinzione di "gender" al posto di "sesso" , in tal modo hanno sostituito la differenza di carattere sessuale tra un uomo ed una donna con la facoltà di scelta soggettiva .
E , grazie alle decisioni prese dall'ONU e dall'Unione Europea , nei singoli Stati il termine "gender" si è trasformato in una precisa strategia politica .
Tale strategia politica prevede che ciascuno deve poter scegliere se essere uomo o donna e deve poter determinare il proprio essere omosessuale , bisessuale , transessuale etc. fin dalla più tenera età .

Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Stendardo

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Re:Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"
« Risposta #31 il: Settembre 27, 2013, 06:32:13 am »
La situazione in cui ci troviamo oggi è il risultato di quelle esalazioni venefiche del '68 che con la "mazza" usando la terminologia comunista e femminista ha distrutto la tradizione valoriale delle figure genitoriali di "padre" e di "madre" , con l'obiettivo di occupare le posizioni di potere all'interno dello Stato , dei media , della giurisdizione e del sistema educativo e scolastico .
Queste idee trovano il loro fondamento teorico nella ideologia femminista e di sinistra della Scuola di Francoforte di Horkheimer , Adorno , Marcuse e Habermas .
Lo psicolanalista Wilhelm Reich , membro del partito comunista e contestatore a fianco di Marcuse , sosteneva che l'uomo , per superare la propria "nevrotica angoscia di piacere" , causa di quel "carattere autoritario" che con gli stivali da SS aveva sottomesso le donne , ha necessità di un orgasmo tre volte la settimana .
Una simile colpa ricade sugli uomini sui quali grava "un peso di cui non si sono ancora pentiti" .
Ed e proprio a partire da questi presupposti che sono nati slogan apparentemente inoffensivi come : "Make love , not war ." "Fare l'amore , non la guerra ."
Simone di Beauvoir ha mescolato sapientemente , come solo una strega malefica sa fare ,  tutti questi veleni in una pozione micidiale che avrebbe portato alla distruzione dei valori millenari su cui poggia l'intera civiltà occidentale .
Ella nella sua opera "L'altro sesso" affermava : "Non si viene al mondo femmina , lo si diventa ." Rappresentava il matrimonio e la maternità come , cito testualmente , "schiavitù" .
Parlando della bimbo non ancora concepito , Simone di Beauvoir , disse testualmente :
"Poiché l'embrione che in essa ha dimora non è altro che carne , un parassita che vive a sue spese (della donna)" pertanto può essere ucciso cosicchè la donna possa "disporre del proprio corpo" .
Secondo Simone di Beauvoir , bisogna che i bambini vengano educati in appositi collettivi in modo tale da "non abbandonare (i bambini) a loro (i genitori) ."
Faccio notare a tutti che i deliri di questa pazza nevrotica  sono diventati e stanno diventando LEGGI DI STATO in tutto il "democratico" Occidente ! 

Gesù Cristo , disse : "Li riconoscerete dai loro frutti . Si raccoglie uva dalle spine o fichi dai rovi ?" (Matteo 7,16) 
« Ultima modifica: Settembre 27, 2013, 06:43:35 am da Standarte »
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline vnd

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Re:Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"
« Risposta #32 il: Settembre 27, 2013, 06:45:54 am »

Che cosa imparano gli studenti cui all'improvviso il professore gli si presenta vestito da donna ?
Nel modello dell'insegnante questi studenti sperimentano che il sesso può essere scelto a piacimento .
Sia le femministe che i gay negano ciò che per ogni uomo è evidente , sperimentabile e , fin dall'inizio dell'umanità naturale , come il susseguirsi del giorno e della notte : l'essere umano esiste in una doppia natura : o come uomo o come donna .
Sia per le femministe che per i gay , invece , l'essere uomo o donna è solo un "costrutto sociale" .
La teoria gender è diventata ormai la linea che guida la politica delle Nazioni Unite (ONU) , dell'Unione Europea e dei governi nazionali ed è volta alla distruzione della cellula fondamentale della società : la famiglia .
Alla Conferenza Mondiale sulla Popolazione de Il Cairo del 1994 ed alla Conferenza Mondiale delle Donne del 1995 le femministe , attraverso un'azione di manipolazione , riuscirono a far passare la distinzione di "gender" al posto di "sesso" , in tal modo hanno sostituito la differenza di carattere sessuale tra un uomo ed una donna con la facoltà di scelta soggettiva .
E , grazie alle decisioni prese dall'ONU e dall'Unione Europea , nei singoli Stati il termine "gender" si è trasformato in una precisa strategia politica .
Tale strategia politica prevede che ciascuno deve poter scegliere se essere uomo o donna e deve poter determinare il proprio essere omosessuale , bisessuale , transessuale etc. fin dalla più tenera età .

Chiunque abbia una certa età dovrebbe aver sperimentato sulla propria pelle che non sempre ciò che abbiamo desiderato da ragazzi è poi  stato condiviso dall'uomo che siamo diventati.
La cultura tradizionale (plurimillenaria), aiutava le persone a continuare ad aver rispetto per se stessi imponendo qualche paletto.
Non sempre la libertà è una fortuna quando la libertà è confusa con l'istinto, col desiderio irrazionale, ossia, con il capriccio.

A volte è l'ambiente a condizionarci. Le restrizioni o gli eccessi....
Se sono sazio, a causa di una mangiatona abbondante, mi dovrebbe risultare molto difficile fare la spesa per preparare la cena.
Se ho fame, perchè non mangio da giorni, un pezzo di pane trovato in terra, diventa una fortuna impagabile.

Se scopo regolarmente o sono riuscito a sublimare questo bisogno, vivo regolarmente.
Ma se scopo poco rispetto a quanto vorrei, comincio pensarci troppo ad avere fantasie perverse.
Se invece ho troppe donne, la figa potrebbe risultarmi inflazionata.

Un ragazzo che frequenta dei drogati, prima o poi si drogherà.
Chi frequenta froci, prima o poi cederà.


Quindi... che vi sia un certo gap psicologico da superare, per sentirsi autorizzati a tradire la moglie, a praticare lo scambio coppie o a prenderlo in culo, in un certo senso è un bene.

Anche perché perchè se, come dice Freud, l'omosessualità è un disturbo, prima o poi si potrebbe scoprire di non essere omosessuale.

Non sono per la discriminazione di nessuno.
Nemmeno dei gay e degli zooerasti.

Ma sono contrario all'incoraggiamento dell'omosessualità e delle perversioni in genere.
La presenza di un professore transensuale potrebbe fare dei danni.
Se mio figlio avesse un insegnante del genere lo farei spostare di classe.



Vnd [nick collettivo].

Alberto86

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Re:Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"
« Risposta #33 il: Novembre 04, 2013, 23:57:42 pm »
Il marchio Barilla si dà all'attivismo omosessuale:


http://www.ilgiornale.it/news/cronache/retromarcia-guido-barilla-pubbliche-scuse-arrivano-964469.html


Ahhh il potere dei $$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$  :rolleyes: :rolleyes:

Mi sa che adesso tocca a noi non comprare più Barilla...   :lol::doh: :rolleyes:


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Re:Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"
« Risposta #34 il: Novembre 05, 2013, 06:15:10 am »
Il politicamente corretto.

Che delusione Barilla: ha detto una cosa normale e non offensiva nei confronti dei gay (avesse detto che devono morire tutti, capirei), ma poi non ha avuto le palle per difendere le sue idee.

Idee sacrosante, uomo senza palle.
Ex Andrea

Hitler scopre che le femministe copiano il nazismo:


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Re:Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"
« Risposta #35 il: Novembre 05, 2013, 06:31:29 am »
Il politicamente corretto.

Che delusione Barilla: ha detto una cosa normale e non offensiva nei confronti dei gay (avesse detto che devono morire tutti, capirei), ma poi non ha avuto le palle per difendere le sue idee.

Idee sacrosante, uomo senza palle.

Non è un uomo senza palle ma un uomo che, a differenza delle cretine femministe, sente la responsabilità dei tanti lavoratori e delle loro famiglie.
In occidente non c'è libertà di pensiero. Non c'è mai stata e non ci sarà mai.
Vnd [nick collettivo].

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Re:Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"
« Risposta #36 il: Novembre 05, 2013, 06:44:01 am »
Non è un uomo senza palle ma un uomo che, a differenza delle cretine femministe, sente la responsabilità dei tanti lavoratori e delle loro famiglie.
In occidente non c'è libertà di pensiero. Non c'è mai stata e non ci sarà mai.


Ma aveva la maggior parte delle persone dalla sua parte. Solo gay e comunisti vari lo volevano boicottare. Ora lo boicotteranno quasi tutti.
Ex Andrea

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Re:Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"
« Risposta #37 il: Novembre 05, 2013, 11:14:56 am »
IO propendo per la mancanza di palle, e per un occhio al portafogli... Mi ricordo che quando ha rettificato il suo "crimine orrendo" ha tirato in ballo la figura centrale della donna, che per carità ci sta perché comunque in una famiglia si spera che entrambi i genitori siano importanti  :unsure:
Il discorso è che per poter riparare mediaticamente al non aver adulato una "categoria protetta" bisogna fare un parallelismo utilizzando una "categoria protetta" per pareggiare, e questo è squallido.
Odio il femminismo perché amo le donne

Offline Lucia

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Re:Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"
« Risposta #38 il: Novembre 05, 2013, 12:30:49 pm »
IO propendo per la mancanza di palle, e per un occhio al portafogli... Mi ricordo che quando ha rettificato il suo "crimine orrendo" ha tirato in ballo la figura centrale della donna, che per carità ci sta perché comunque in una famiglia si spera che entrambi i genitori siano importanti  :unsure:
Il discorso è che per poter riparare mediaticamente al non aver adulato una "categoria protetta" bisogna fare un parallelismo utilizzando una "categoria protetta" per pareggiare, e questo è squallido.

o semplicemente è una cosa di marketing, penso che acasa ancora sono prevalentemente le donne a cuccinare (nei forum e blog di cuccina hanno una maggioranza indiscutibile) e quindi loro scelgono quale pasta o farina comprare. Forse semplicemente per questo ha sottolineato il ruolo centrale della donna.

Offline Angelo

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Re:Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"
« Risposta #39 il: Novembre 05, 2013, 16:44:09 pm »
Citazione
Non è un uomo senza palle ma un uomo che, a differenza delle cretine femministe, sente la responsabilità dei tanti lavoratori e delle loro famiglie.
In occidente non c'è libertà di pensiero. Non c'è mai stata e non ci sarà mai.

Esatto.

Purtroppo la mancanza di attributi è al governo. E la falsità invece sta nei movimenti LGBTQ. Ma il tempo è galantuomo. E prima o poi la corda si spezzerà e la crisi, purtroppo, morderà di più. E poi vedremo se avranno necessità di salvare i gay o le lesbiche o anche le femministe o dovranno pensare alla propria pelle. E poi, noteremo, che questi sciacalli che adesso fanno tanto i filogay e i filofemministi, approvando leggi ignobili se metteranno di nuovo il loro volto e i loro dati in tempo di crisi, quando la fame non darà neanche più la possibilità di sopravvivere (vedasi Grecia) e la rabbia sarà tanta.
Vedremo chi ne uscirà vittorioso e chi, invece, sarà apprezzato dai vermi.
Perchè in tempo di pace e di vacche "grasse" è facile fare gli eroi o le eroine gay. Vedremo in tempi di difficoltà. Adesso stanno tentando di tutto. In ultimo le lobby gay stanno introducendo ore sugli studi di genere, Emma Dante fa spettacoli per i bimbi dai 4 anni in sù a favore dei gay  e nessuno nota. Ma con la fame, si noteranno tante cose. E noi, da bravi e precisi ricorderemo con link, discussioni, documenti prodotti (vedasi rapporto ombra CEDAW,tra i tanti) chi ha aiutato chi e per quale motivo l'ha aiutato.
Perchè è bene rimarcare non solo le lobby,ma anche i singoli autori. Adesso si vantano di modificare i moduli scolastici cancellando la parola padre e madre, in quel di Venezia... Ma mica li vedi sfilare a Casal di Principe sui carrozzoni dei gay pride? E non credo che li vedremo (salvo la non remota ipotesi che tale paese venga spostato a causa dell'inquinamento ambientale non più circoscrivibile)...

Mica la Terragni potrà dire di non aver contribuito? Mica le FaS potranno dire di non aver contribuito? Ci sono le prove,i convegni, i ringraziamenti... Tutti visibili sul web. A perenne memoria. Come quelle offese,poi vigliaccamente cancellate, che loro hanno fatto sui napoletani.
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

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Re:Barilla: "mai spot con coppie omosessuali. A noi piace la famiglia tradizionale"
« Risposta #40 il: Novembre 05, 2013, 20:52:03 pm »
IO propendo per la mancanza di palle, e per un occhio al portafogli... Mi ricordo che quando ha rettificato il suo "crimine orrendo" ha tirato in ballo la figura centrale della donna, che per carità ci sta perché comunque in una famiglia si spera che entrambi i genitori siano importanti  :unsure:
Il discorso è che per poter riparare mediaticamente al non aver adulato una "categoria protetta" bisogna fare un parallelismo utilizzando una "categoria protetta" per pareggiare, e questo è squallido.

Quando ha parlato della donna, ha tirato fuori il suo ruolo tradizionale, facendo incazzare anche le femministe. Stranamente nessuno se le è filate: tutti erano presi dalle sue dichiarazioni sui gay.
Ex Andrea

Hitler scopre che le femministe copiano il nazismo:


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Barilla va a chiedere scusa alla Boldrini ed insieme annunciano strategie per...
« Risposta #41 il: Novembre 07, 2013, 14:10:54 pm »
Fonte : http://www.ilgiornaleditalia.org/news/cronaca/849924/Dove-c-e-Barilla--.html



Dagli insulti alla pace

07/11/2013 10:12

Dove c'è Barilla... c'è Boldrini

Dopo le frasi sui gay, il re della Mulino Bianco è arrivato fino a Roma per chiedere scusa alla "patetica" Laura Boldrini







Per concludere il suo percorso di penitenza, il dominus della multinazionale italiana è sceso a patti con la terza carica dello Stato e ha annunciato 'strategie per l'uguaglianza'


 
 
“Laura Boldrini non capisce niente di pubblicità, è patetica. E quando parla fa danni in primis a se stessa”. E’ il 26 settembre 2013, Guido Barilla, presidente della multinazionale italiana del settore alimentare, ospite de “La Zanzara” - programma radiofonico trasmesso da Radio 24 -, si scaglia contro il Presidente della Camera. La terza carica dello Stato, pochi giorni prima, durante il convegno “Donne e media” tenutosi al Senato, aveva contestato l’immagine della donna in televisione, troppo spesso protagonista di spot “stereotipati” dove viene rappresentata mentre serve a tavola padre e figli. Critiche inutili, per una pubblicità che, comunque, mostra il lato di una moglie, mamma, che cura la casa e i suoi amori più grandi con gesti e attività che ne nobilitano il ruolo, già nobile. Nulla di male, insomma. Pochi minuti prima, le dichiarazioni – anche quelle per nulla sconvolgenti – che destarono subito critiche e polemiche a non finire: “Noi di Barilla non faremo mai spot con una famiglia gay, la nostra è una famiglia tradizionale”. Apriti cielo. “Sono degli omofobi, non compreremo più loro prodotti”, le accuse della comunità gay che, subito dopo, ha cominciato a boicottare in tutto e per tutto il colosso della pasta.  Le conseguenze? Bagarre e perdita di quote di mercato con la rivolta del mondo omosex. Pochi giorni dopo, il primo dietrofront del presidente della multinazionale. Pallido, su sfondo chiaro, guardando dritto in camera, l’imprenditore non solo si scusa per aver colpito la “sensibilità dei gay”, ma sottolinea anche di aver compreso che sul dibattito riguardante l’evoluzione della famiglia ha molto da imparare. Poi, la promessa, il preludio del pentimento: “Nelle prossime settimane incontrerò tante associazioni e chiederò scusa a tutte le persone che si sono sentite offese”. Detto, fatto. Guido Barilla si è piegato e ha pure abbassato la testa. Anche con lady Montecitorio. Per rimediare a quelle nefaste dichiarazioni, il patron della Mulino Bianco è stato perfino costretto a scendere a Roma e fare capolino nell’ufficio della Presidente Camera. E’ mancato poco: Barilla era pronto a tutto, pure a mettersi in ginocchio di fronte alla “generalessa” Boldrini. Che magari avrà ricordato all’imprenditore che la prossima volta invierà nella sua azienda la polizia postale, attivissima, sempre al suo fianco e pronta a punire con indagini e perquisizioni chiunque osi criticare e pronunciare il suo nome invano. L’industriale si è presentato nelle stanze di Montecitorio con tono dimesso e il capo chino. Ha intrapreso il piano di salvataggio della sua immagine e ha annunciato la creazione di un “Diversity & Inclusion Board”, un team composto da esperti esterni che aiuteranno la società a migliorare lo stato di uguaglianza tra il personale e nella cultura aziendale, in merito all’orientamento sessuale, alla parità tra i sessi, ai diritti dei disabili e alle questioni multiculturali e intergenerazionali. E alla fine Barilla ce l’ha fatta: è riuscito a convincere la Boldrini. Da nemici, a amici per la pelle. I due hanno promesso collaborazione, unità di intenti. Le quote di mercato sono tornate a sorridere, così come Guido Barilla. “Il rimangiarmi la parola data non mi ha mai creato indigestione”, affermava Winston Churchill. Frase ripresa oggi con i fatti anche da Barilla che, però, deve ricordarsi che la dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli.

Federico Colosimo
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius