Fin’ora in questo forum abbiamo disquisito in maniera macroscopica sugli effetti deleteri del femminismo in ogni ambito della società umano , familiare , educativo , economico etc.
Adesso, però , mi sembra che sia giunto il momento di distribuire l’osservazione sul pericolo in cui incorre un uomo qualora dovesse malauguratamente incappare in una relazione sentimentale con una femminista .
Per comprendere cosa succederebbe se un uomo avesse una relazione di tipo sentimentale con una femminista , bisogna conoscere a fondo l’ideologia femminista , dopodiché basta semplicemente informarsi sugli echi che ci giungono dai tribunali in tema di separazioni e sui recenti episodi di cronaca nera per trarre le considerazioni statisticamente più rilevanti e verosimili . E , poiché il modus operandi di una femminista è sempre identico a quello di un’altra femminista , come sono sempre identici i suoi bersagli , gli uomini , da lei guastati e spolpati fino al midollo , si può facilmente suddividere una relazione sentimentale tra un uomo ed una femminista in 3 stadi principali ormai di fatto consolidati :
I° Stadio : Conoscenza e fidanzamento ;
II° Stadio : Matrimonio ;
III° Stadio : Separazione .
I° Stadio :
Federico è un ragazzo benestante di 27 anni il quale gestisce una piccola impresa di famiglia nel settore delle costruzioni con una dozzina di operai alle sue dipendenze , tirata su dal nulla e con tanti sacrifici dal proprio padre in più di 40 anni di duro lavoro .
Vanessa è una femminista di 25 anni . Dopo il diploma , non sapendo bene cosa fare , si è iscritta in uno di quei tanti corsi di laurea più o meno utili che ingolfano il sistema universitario italiano , laureandosi da poco in filosofia e marketing comunicativo in un’università che vide tra l’altro coinvolto un “chiarissimo” professore e delle studentesse in uno scandalo sessuale a base di buoni voti agli esami in cambio di sesso .
Improvvisamente Vanessa compare nella vita Federico . Ella fa apparire la sua entrata come del tutto casuale , in realtà e come vedremo più avanti , questa conoscenza è il risultato di una meticolosa e fredda analisi metodica volta ad individuare il “pollo” più idoneo per essere da lei corrotto e sfruttato .
La loquacità di Vanessa unita all’inesperienza in tema di femminismo di Federico e la mancanza di conoscenza dei pericoli intrinseci presenti in questa ideologia , le permette di stabilire facilmente un rapporto .
La preoccupazione principale di Vanessa è quella di mascherare il suo essere femminista , cosicché in questa fase , si accosta cordialmente a Federico ed appare molto gentile ed affabile .
Lentamente ella comincia a carpire la fiducia di Federico , non come amica , ma indossando la maschera di “psicologa” . La sua stupefacente abilità dialettica si impone ben presto sulla buona fede e sull’inesperienza di Federico , in tal modo ella conquista la fiducia del novello rampollo . Il pericolo di questa situazione non viene notato da Federico , il quale anzi , pur non essendo Vanessa gradevole esteticamente , apprezza molto le sue capacità interlocutorie che la fanno sembrare così “diversa” dalle altre donne .
Con il fidanzamento tra Federico e Vanessa , la femminista occupa stabilmente e definitivamente ogni spazio lavorativo e privato della sua vita , formando una sorta di dirigenza sulla dirigenza del piccolo imprenditore . E , siccome non gli è mai balenato per la testa di rendersi utile al proprio fidanzato svolgendo almeno delle commissioni domestiche , inizia ad interessarsi dell’attività lavorativa del fidanzato considerando i profitti derivanti dall’attività lavorativa del fidanzato come sfera di “sua” competenza convincendo Federico dell’indispensabilità dei suoi “consigli” . Privatamente , invece , inizia a farsi pagare cene , vacanze e regali dal ragazzo che si è ormai infatuato di lei e che la femminista sfrutta senza alcuna remora .
Federico è ormai come un frutto maturo caduto nelle sua mani , Vanessa inizia a vivere una vita molto agiata . Le sue richieste economiche vanno facendosi sempre più esose ed assurde tanto che iniziano le prime obiezioni da parte di Federico , difatti , la sfacciataggine di Vanessa è tale da provocare un sussulto di sdegno nei brevi momenti di lucidità di Federico . La situazione supera il limite quando ella mostra il suo interessamento anche per l’attività lavorativa di Federico , la sua impresa , i suoi beni e le sue proprietà di famiglia . Visto che lei non ha mai lavorato nè ha mai svolto faccende domestiche , ma considera il lavoro soltanto come strumento di speculazione sul quale l’uomo deve penare , questo suo comportamento suscita ben presto un vero e proprio odio da parte di tutti gli operai che lavorano alle dipendenze di Federico . Ella comincia a spadroneggiare ed a maltrattare gli operai , tanto che gli stessi iniziano a protestare per il trattamento subito , costruisce inoltre una campana di vetro per isolare Federico dai suoi affetti , dai suoi amici , dal mondo . Sia gli amici più stretti di Federico che i suoi operai iniziano a tenerla d’occhio con diffidenza sempre maggiore e vengono a galla nuove sue nefandezze finché capita la classica goccia che fra traboccare il vaso . Finalmente sia i suoi amici più stretti che gli operai , in uno scoppio di rabbia istintiva , si scagliano contro la femminista con la stessa indignazione che ha indotto Gesù Cristo a scacciare con la frusta i mercanti dal Sacro Tempio , per difendersi da questo castigo divino che gli è letteralmente piombato addosso come un macigno .