Autore Topic: Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!  (Letto 15341 volte)

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Offline Warlordmaniac

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #30 il: Ottobre 13, 2013, 20:02:13 pm »
La legge della natura serve solo per essere infranta, non ha più alcuna utilità per l'umanità. Non saremmo esseri umani altrimenti, ma ancora scimmie che si arrampicano sugli alberi.
Per chi vuole continuare a gettare via la sua esistenza faticando, soffrendo e spaccandosi la schiena, perché questo vuole la legge naturale, faccia pure. Cavoli suoi.
Nel frattempo noi atei continueremo a godercela la vita, alla faccia della natura, delle sue leggi e di chi le segue.

La legge di natura deve essere gestita con dei compromessi. Se la contrasti totalmente (introversione) non ti fa vivere, se la assecondi completamente (estroversione) ti riporta alla bestia e alla barbarie.

Offline Mercimonio

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #31 il: Ottobre 13, 2013, 20:29:53 pm »
La legge di natura deve essere gestita con dei compromessi. Se la contrasti totalmente (introversione) non ti fa vivere, se la assecondi completamente (estroversione) ti riporta alla bestia e alla barbarie.

appunto, serve il cosiddetto buon senso comune !

Offline Mercimonio

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #32 il: Ottobre 13, 2013, 20:31:27 pm »
Anche questo è tutto da vedere. Cosa ti da la certezza che tra i tuoi discendenti non ci saranno atei?

ah beh saranno cazzi loro, io oltre a figliare non posso fare miracoli.
comunque ero ateo anch'io e anche molto convinto e in parte lo sono ancora su certe questioni e a ben donde.

Offline Rita

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #33 il: Ottobre 14, 2013, 01:35:59 am »

L'estinzione della specie? Semmai solo della nostra cultura occidentale a vantaggio delle popolazioni primitive e ignoranti che seguono ancora le religioni come se fossero oro colato (ma anche loro matureranno un giorno... l'evoluzione culturale insegna).


esatto. E dici niente..  :P in sostanza stai dicendo che l'ateismo (o le società che non credono in nulla e niente, e non hanno ideali per il futuro, aspirazioni, speranze perchè vivono del presente) sono destinate ad estinguersi per lasciare il posto a chiunque segua una religione (ergo abbia un ideale comunque lo si voglia definire, anche da ignoranti, aspirazioni e speranze).

Poi certo è probabile che le società che prenderanno il posto delle società ormai costituite da "atei perfetti" evolveranno anche loro i loro ideali, aspirazioni, speranze. Smetteranno di credere in religioni primitive per costruire teologie, e poi smetteranno di crederci per credere nel positivismo e poi accorgersi che nemmeno quello basta ed è sufficiente per costruire il futuro. E' un ciclo.

Ma l'ateo perfetto è un nichilista, per l'appunto, non l'agnostico, che a livello teorico è colui che è in "cerca", ma proprio l'ateo.

Infatti finisce per essere individualista e vivere del presente. Non si riproduce. Quanto più orienti la società in questo senso, tanto più corri verso l'estinzione di questo tipo di società che sarà rimpiazzata da altri tipi di società.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Vicus

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #34 il: Ottobre 14, 2013, 01:54:58 am »
La legge della natura non riguarda solo l'aspetto materiale (procurarsi il cibo) ma anche una società vivibile. E visto che parliamo di scimmie sugli alberi: l’uomo -e la donna- medi oggi si comportano come un selvaggio (che poi non è mai esistito) nella giungla. Usano della civiltà –il cibo, la certezza del diritto- come se non fosse un artefatto complesso che richiede manutenzione, ma una foresta vergine da cui cogliere frutti a piacimento.

Quale che sia stata la causa prima, è proprio quest’opportunismo indifferente che ha reso possibile gli abusi di cui parliamo continuamente qui. Una società più coesa e solidale, dove esiste ancora la famiglia che ne è l’indispensabile fondamento, non lascerebbe passare i soprusi femministi.

Se ci sono padri separati sotto i ponti, è anche per questa indifferenza generale, e le cose continueranno così finché la gente non si renderà conto che il Furbo Individuale è un Cretino Collettivo. Ne sono un esempio le migliaia di case abusive che crollano alla prima occasione perché costruite fuori da ogni norma, e per di più situate in quartieri pieni di ‘munnezza’ dove la gente vive contenta, perché è fuori della porta di casa e non li riguarda.

La famiglia (intendo una famiglia vera, non una coabitazione), oltre a un sacrificio da fessi, magari è anche un ammortizzatore sociale: se serve un aiuto di qualsiasi tipo magari in tarda età, forse un figlio cresciuto bene farà un po’ di più di una bambola o della tipa conosciuta in crociera, di cui per esplicita ammissione non c’importa nulla e al quale non importa assolutamente niente di noi.

Ho fatto del volontariato per un certo periodo, ed è stata un’esperienza molto istruttiva. Non si trattava di poveri o disadattati, ma di gente sola che magari aveva svolto un lavoro importante e neanche così anziana. Un’altra volontaria mi ha detto: “Se vai in vacanza manda loro una cartolina perché gli cambia la giornata”.
Tra parentesi, ‘sta tipa era anche piuttosto carina e simpatica, ma non aveva trovato uno straccio d’uomo. Avrei voluto dirle: “Aspetta, aspetta il principe azzurro che tra poco starai seduta anche tu a quella tavola”.

Poi se si preferisce lo svago alla famiglia niente da dire, ma è ormai luogo comune che la civiltà del benessere non è inaffondabile: economia e consumi a picco, negozi e aziende che chiudono a centinaia ogni giorno. Nel ’29 Central Park era un’immensa baraccopoli per l’ex classe media, e in Grecia impiegati pubblici dal posto sicuro sono tornati letteralmente a zappare. Chissà se in tali frangenti ci si può dedicare a viaggi di gruppo o se è una famiglia a contare davvero (spero non si risponda che ‘sono più bocche da sfamare’).

Saremo pure miliardi, ma senza figli le pensioni chi ce le paga? Il miliardo di indiani? O magari ci si sbarazza dei vecchi? E chi decide dove dare la ‘sfoltita’?
Non mi pare che queste siano questioni che si porranno tra cento anni.

Spero si capisca che non è per nulla questione di ateismo (se posso dirlo anch’io: non è un mio problema), qui parliamo di QM e di come cercare di risolverla. Il femminismo è stato parte e concausa dell’attuale disgregazione sociale, e tutto ciò che concorre all’individualismo e all’indifferenza non può che favorirlo, per quanto involontariamente. E nessun problema, QM in primis, potrà risolversi se non cercando di creare una società più coesa e vivibile.
« Ultima modifica: Ottobre 14, 2013, 02:08:40 am da Vicus »
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline André Linoge

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #35 il: Ottobre 14, 2013, 13:54:21 pm »
ah beh saranno cazzi loro, io oltre a figliare non posso fare miracoli.
Tradotto stai dicendo: io faccio la mia parte, se poi la nostra cultura si estingue perché i miei discendenti non seguono il mio esempio, chi se ne frega. C'è un passaggio generazionale in più rispetto a chi dice direttamente, mi godo la vita e me ne frego di fare figli, ma non crediamo che in fin dei conti certe differenze di vedute  siano del tutto abissali. Da una parte abbiamo uno che guarda a breve termine, al solo arco della sua vita; dall'altro uno che guarda giusto giusto un pelino appena più in la.
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Offline André Linoge

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #36 il: Ottobre 14, 2013, 14:13:20 pm »
esatto. E dici niente..  :P in sostanza stai dicendo che l'ateismo (o le società che non credono in nulla e niente, e non hanno ideali per il futuro, aspirazioni, speranze perchè vivono del presente) sono destinate ad estinguersi per lasciare il posto a chiunque segua una religione (ergo abbia un ideale comunque lo si voglia definire, anche da ignoranti, aspirazioni e speranze).

Poi certo è probabile che le società che prenderanno il posto delle società ormai costituite da "atei perfetti" evolveranno anche loro i loro ideali, aspirazioni, speranze. Smetteranno di credere in religioni primitive per costruire teologie, e poi smetteranno di crederci per credere nel positivismo e poi accorgersi che nemmeno quello basta ed è sufficiente per costruire il futuro. E' un ciclo.
Precisamente.

Citazione
Ma l'ateo perfetto è un nichilista, per l'appunto, non l'agnostico, che a livello teorico è colui che è in "cerca", ma proprio l'ateo.

Infatti finisce per essere individualista e vivere del presente. Non si riproduce. Quanto più orienti la società in questo senso, tanto più corri verso l'estinzione di questo tipo di società che sarà rimpiazzata da altri tipi di società.
Hai colto la questione alla perfezione. Io sono diventato ateo solo dopo un lungo percorso culturale e intellettuale. L'ateo guarda al presente solo perché è l'unico momento della vita pienamente disponibile. L'individualismo, il nichilismo e in certa misura anche la misantropia sono traguardi imprescindibili del cosiddetto "ateo perfetto". Una società che si estingue è una società che lascia il suo spazio ad un'altra società che un giorno lascerà il suo spazio ad un'altra ancora e così via fino alla fine della razza umana. Il dato certo è che un giorno ci estingueremo esattamente com'è successo a miliardi di altre specie prima di noi. O vogliamo credere alla favola che l'umanità esisterà per sempre?
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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #37 il: Ottobre 14, 2013, 14:41:46 pm »
Se ci sono padri separati sotto i ponti, è anche per questa indifferenza generale, e le cose continueranno così finché la gente non si renderà conto che il Furbo Individuale è un Cretino Collettivo.
Appunto. Finché la gente non se ne renderà conto per un uomo converra` sempre cavalcare l'onda del "cretino" individualista, piuttosto di quella dell'ancora più "cretino" sposato-divorziato-finito sotto un ponte e a mangiare alla Caritas.

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Saremo pure miliardi, ma senza figli le pensioni chi ce le paga? Il miliardo di indiani? O magari ci si sbarazza dei vecchi? E chi decide dove dare la ‘sfoltita’?
Non mi pare che queste siano questioni che si porranno tra cento anni.
Questa è una ruota sociale che presto o tardi dovrà comunque finire. Una società che mette al mondo figli su figli per garantire braccia lavoro che paghino le pensioni alle generazioni più vecchie, è una società senza futuro perché presuppone una crescita esponenziale senza fine. Potrebbe andar bene in un mondo fiabesco senza confini, senza fine e con risorse infinite, stile Alice nel paese delle meraviglie o il mondo di Oz. Ma nella realtà, in un pianeta con risorse e spazi limitati come il nostro quanto potrà ancora durare questo giochino? Qualche secolo, qualche millennio? Che succederà se un giorno sulla terra ci saranno 100 miliardi di persone, o 1000 miliardi, o 100.000 miliardi o ancora di più?
Ecco che succederà:
la scomparsa della biosfera, la totale distruzione di ogni risorsa e forma di vita del pianeta. Trasformeremo la terra in un immenso deserto marziano. Parliamo di estinzione per colpa di chi non fa figli, ma forse saranno proprio quelli che li fanno ad anticipare la scomparsa della razza umana,  insieme a tutte le altre forme di vita del pianeta.
Parafrasando la battuta dell'agente Smith di matrix: ogni specie sviluppa un equilibrio con l'ambiente, mentre gli esseri umani si moltiplicano finché non hanno esaurito tutte le risorse, dopodiché si spostano altrove. Siamo  realisti, siamo come un virus per questo pianeta.
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Offline Rita

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #38 il: Ottobre 14, 2013, 15:06:54 pm »
Appunto. Finché la gente non se ne renderà conto per un uomo converra` sempre cavalcare l'onda del "cretino" individualista, piuttosto di quella dell'ancora più "cretino" sposato-divorziato-finito sotto un ponte e a mangiare alla Caritas.
Questa è una ruota sociale che presto o tardi dovrà comunque finire. Una società che mette al mondo figli su figli per garantire braccia lavoro che paghino le pensioni alle generazioni più vecchie, è una società senza futuro perché presuppone una crescita esponenziale senza fine. Potrebbe andar bene in un mondo fiabesco senza confini, senza fine e con risorse infinite, stile Alice nel paese delle meraviglie o il mondo di Oz. Ma nella realtà, in un pianeta con risorse e spazi limitati come il nostro quanto potrà ancora durare questo giochino? Qualche secolo, qualche millennio? Che succederà se un giorno sulla terra ci saranno 100 miliardi di persone, o 1000 miliardi, o 100.000 miliardi o ancora di più?
Ecco che succederà:
la scomparsa della biosfera, la totale distruzione di ogni risorsa e forma di vita del pianeta. Trasformeremo la terra in un immenso deserto marziano. Parliamo di estinzione per colpa di chi non fa figli, ma forse saranno proprio quelli che li fanno ad anticipare la scomparsa della razza umana,  insieme a tutte le altre forme di vita del pianeta.
Parafrasando la battuta dell'agente Smith di matrix: ogni specie sviluppa un equilibrio con l'ambiente, mentre gli esseri umani si moltiplicano finché non hanno esaurito tutte le risorse, dopodiché si spostano altrove. Siamo  realisti, siamo come un virus per questo pianeta.

manca un dettaglio in questo quadro: non esiste solo la Terra. E non sappiamo quali altre risorse troveremo nel corso dei millenni. La sostenibilità della Terra nel corso di miliardi di anni è stata raggiunta e superata moltissime volte. Nel paleolitico non sarebbero potuto starci  miliardi di persone. Ma nel paleolitico, tanto per fare un esempio, il petrolio serviva solo per sporcarsi. Certo già partendo dal considerarsi un virus distruttore di terre... La terra non è Dio. Questa è una forma di "credenza" per me.

Può darsi che ci estingueremo, può darsi che evolveremo  e che ci disperderemo su altri pianeti rendendolo abitabili, (come nei migliori film di fantascienza). Certo se già partiamo col dire che è "meglio estinguerci" ovvio che non ci arriveremo mai.

Per il resto.. i virus esistono da molto prima di noi. Se anche la specie umana è un virus ha buone speranze di reggere per milioni di anni se.. certo se... se mantiene la speranza, altrimenti si suicida geneticamente.

Non che sia importante, ovviamente, noi non lo vedremo. Giusto per parlare
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Offline Mercimonio

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #39 il: Ottobre 14, 2013, 15:29:16 pm »
Tradotto stai dicendo: io faccio la mia parte, se poi la nostra cultura si estingue perché i miei discendenti non seguono il mio esempio, chi se ne frega. C'è un passaggio generazionale in più rispetto a chi dice direttamente, mi godo la vita e me ne frego di fare figli, ma non crediamo che in fin dei conti certe differenze di vedute  siano del tutto abissali. Da una parte abbiamo uno che guarda a breve termine, al solo arco della sua vita; dall'altro uno che guarda giusto giusto un pelino appena più in la.

nessuno di noi puo' far miracoli e le culture storicamente hanno la loro data di scadenza o comunque solo una parte di esse dura nel tempo.

si puo' solo parlare di culture dominanti casomai, che diventano tali spesso non per merito ma per volonta' politica e di comodo, quello che oggi e' anatema domani puo' tranquillamente diventare mainstream, e viceversa.

non c'e' nulla di immortale su questo pianeta, e' un continuo mutare.

chi fa figli e' a favore di una cultura della vita, chi volutamente non si vuole riprodurre e' per la cultura della morte e dell'auto distruzione, a ognuno il suo ... e non c'e' nulla di nuovo in questo, ne hanno gia' discusso ad nauseam tutti gli autori classici gia' millenni fa.

Offline Mercimonio

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #40 il: Ottobre 14, 2013, 15:35:20 pm »
Il dato certo è che un giorno ci estingueremo esattamente com'è successo a miliardi di altre specie prima di noi. O vogliamo credere alla favola che l'umanità esisterà per sempre?

beato te che hai tutte queste certezze !

io invece dopo aver visitato paesi come l'india o il nepal e in parte anche la china ho la certezza che il problema sara' proprio l'opposto, sovrappopolazione, guerre per l'acqua, epidemie, carestie, desertificazione, scenari da inferno dantesco.

il problema sara' quindi : chi e come decidera' quale sara' il tetto massimo di persone che il pianeta puo' sfamare ?

il capitalismo odierno non si pone questo problema, perche' da' per scontato sia la gente a doversi arrangiare, a traslocare dove c'e' il lavoro, o a colonizzare nuove zone incolte.

su questo punto i comunisti russi hanno fatto case interessanti in Siberia per esempio come pure in asia centrale, unito a un sacco di disastri, ma sara' inevitabile o il futuro sono megalopoli di 50 milioni di abitanti invivibili e tossiche.

Offline Mercimonio

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #41 il: Ottobre 14, 2013, 15:50:22 pm »
Appunto. Finché la gente non se ne renderà conto per un uomo converra` sempre cavalcare l'onda del "cretino" individualista, piuttosto di quella dell'ancora più "cretino" sposato-divorziato-finito sotto un ponte e a mangiare alla Caritas.
Questa è una ruota sociale che presto o tardi dovrà comunque finire. Una società che mette al mondo figli su figli per garantire braccia lavoro che paghino le pensioni alle generazioni più vecchie, è una società senza futuro perché presuppone una crescita esponenziale senza fine. Potrebbe andar bene in un mondo fiabesco senza confini, senza fine e con risorse infinite, stile Alice nel paese delle meraviglie o il mondo di Oz. Ma nella realtà, in un pianeta con risorse e spazi limitati come il nostro quanto potrà ancora durare questo giochino? Qualche secolo, qualche millennio? Che succederà se un giorno sulla terra ci saranno 100 miliardi di persone, o 1000 miliardi, o 100.000 miliardi o ancora di più?
Ecco che succederà:
la scomparsa della biosfera, la totale distruzione di ogni risorsa e forma di vita del pianeta. Trasformeremo la terra in un immenso deserto marziano. Parliamo di estinzione per colpa di chi non fa figli, ma forse saranno proprio quelli che li fanno ad anticipare la scomparsa della razza umana,  insieme a tutte le altre forme di vita del pianeta.
Parafrasando la battuta dell'agente Smith di matrix: ogni specie sviluppa un equilibrio con l'ambiente, mentre gli esseri umani si moltiplicano finché non hanno esaurito tutte le risorse, dopodiché si spostano altrove. Siamo  realisti, siamo come un virus per questo pianeta.

e' molto peggio di quel che credi.

in china ad esempio senza la legge sul figlio unico sarebbero gia' piu' di 2 miliardi adesso, ma tutto e' vanificato dal fatto che i cinesi odierni consumano molto di piu' che in passato e il paese non ha le risorse naturali per tenere botta alla richiesta di elettricita', acqua, gas, e hanno inquinato e avvelenato tutto sia per i metalli pesanti nelle falde acquifere sia per le centrali a carbone, e usano il carbone per mancanza di petrolio o alternative low-cost, io ho visto centrali eoliche grandi kilometri e kilometri nell'ovest cinese ma solo in alcune zone e' fattibile la cosa come pure per le centrali solari in Tibet e al sud.

per quanto si discuta in chiave catastrofista posso testimoniare che l'europa e' un giardino in fiore rispetto a come han ridotto tutto l'East Asia, ci sono fiumi dove da anni non pescano neppure piu' pesce e laghi ridotti a paludi chimiche, a Beijing devi uscire con la mascherina e in piena estate non vedi mai il sole, questo gia' quando ci vivevo io anni fa ora e' molto peggio e perfino i cinesi si stanno incazzando cosa impensabile prima per i soliti motivi politici.

non sara' quindi un deserto marziano ma una civilta' invivibile e una guerra tra poveri, coi ricchi che invece se ne stanno nelle ville in periferia con piscina, giardino, aria condizionata e guardie armate.

ma sara' tutto a macchia di leopardo pero', aree sovrappopolate alternate ad aree abbandonate e infine aree pulitissime e naturali dove pero' nessuno vive non essendoci lavoro o selvaggina o aree coltivabili .. meta' della cina e' abbandonata e incolta infatti e li' hai aria pura e acqua di sorgente ...

si parla di spazi limitati, si' nelle citta', ma in campagna di spazio ce ne sara' sempre per tutti se solo si volesse, ma non vogliono.
ci andranno solo i ribelli, i neo-zingari, gli avventurieri, chiunque rifiutera' l'urbanesimo .. come in america che hai i "Preppers" e altre fazioni di "survivalists".


Offline Mercimonio

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #42 il: Ottobre 14, 2013, 15:58:02 pm »
Questa è una ruota sociale che presto o tardi dovrà comunque finire. Una società che mette al mondo figli su figli per garantire braccia lavoro che paghino le pensioni alle generazioni più vecchie, è una società senza futuro perché presuppone una crescita esponenziale senza fine.

e invece funzionava esattamente cosi' nell'URSS, funziona cosi' anche in USA e Japan che hanno il debito piu' alto al mondo ... con se' stessi perche' stampano loro stessi le banconote ... togli pure le banconote possono usare i food-stamps o altro ... come nella cina maoista anche ... e' denaro virtuale non e' oro o altro di materiale ! l'unico limite e' che questo causa inflazione e per effetto domino tutta una seria di altri problemi ben noti.

come vedi da solo il problema delle pensioni verra' risolto con vari "correttivi", pensioni piu' magre in primis, pensioni che iniziano a 65-67 anni, diminuzione dei servizi sanitari gratuiti o low-cost.

in alternativa, abolizione delle pensioni tout-court, come succede in buona parte del mondo dove le pensioni non sono mai esistite e sono i figli a dar quattro soldi per sopravvivere ai vecchi.

ma si parla di vecchi che vivono in miseria, in baracche, che non campano fino a 80-90 anni come in occidente, e' tutto un altro pianeta.
tu vedi tutto in chiave occidentale ma 4-5 miliardi di persone NON vivono con standards occidentali quindi il tuo discorso non sta proprio in piedi, noi siamo solo l'eccezione alla regola, non siamo assolutamente il gold-standard e il resto del mondo non avra' MAI gli stessi nostri standards specialmente sulla sanita' pubblica, benefits, e pensioni !

la nostra e' la generazione delle vacche grasse, chi verra' dopo di noi saranno cazzi amari.

Offline Vicus

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #43 il: Ottobre 14, 2013, 22:14:57 pm »
Citazione
Appunto. Finché la gente non se ne renderà conto per un uomo converra` sempre cavalcare l'onda del "cretino" individualista, piuttosto di quella dell'ancora più "cretino" sposato-divorziato-finito sotto un ponte e a mangiare alla Caritas.
Ma qui nessuno consiglia di finire sotto a un ponte, difendere la famiglia e sposare un’arpia sono due cose diverse.
Citazione
Questa è una ruota sociale che presto o tardi dovrà comunque finire. Una società che mette al mondo figli su figli per garantire braccia lavoro che paghino le pensioni alle generazioni più vecchie, è una società senza futuro perché presuppone una crescita esponenziale senza fine.
La decrescita -cui coopera il femminismo- non serve a risolvere la recessione e ne è anche una causa. In periodi di boom la popolazione aumenta ma si auto-stabilizza per meccanismi persino naturali, e la recessione è causata da altri fattori per lo più non-naturali.
L’intera popolazione mondiale occuperebbe il solo territorio del Texas avendo a disposizione una casa con giardino.
Quello che rende la crescita della popolazione sostenibile è il progresso tecnologico (agricoltura, energia). La sostenibilità cambia se l’umanità usa la legna da ardere o la fusione nucleare.
Citazione
la scomparsa della biosfera, la totale distruzione di ogni risorsa e forma di vita del pianeta. Trasformeremo la terra in un immenso deserto marziano.
In molti (e non mi riferisco al “Vaticano”) considerano questo propaganda ecologica.
Citazione
L'individualismo, il nichilismo e in certa misura anche la misantropia sono traguardi imprescindibili del cosiddetto "ateo perfetto".
Finalmente uno che ha capito cosa sia necessariamente l’ateismo e il fare dell’uomo il dio di se stesso. L’ateo umanista è un ibrido che non esiste nella realtà o storicamente lascia presto il posto all’”ateo perfetto”. Lo si sappia o no, la mancanza di riferimento a valori trascendenti –che siano cristiani, induisti o che altro-, fatto unico nella storia dell’umanità, non può che avere questo esito:
Citazione
siamo come un virus per questo pianeta.
Personalmente ritengo che due esempi storici nel ‘900 di ateismo realizzato possano bastare. E che sia il caso di riferirsi a modelli culturali che sono durati di più, e dureranno di più.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Mercimonio

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Re:Rieducare i maschi. Il professore del figlio di un collega. Altro che Zanardo!
« Risposta #44 il: Ottobre 15, 2013, 00:33:08 am »
Personalmente ritengo che due esempi storici nel ‘900 di ateismo realizzato possano bastare. E che sia il caso di riferirsi a modelli culturali che sono durati di più, e dureranno di più.

infatti io ripeto che da quel che ho visto di persona bene o male se la passano meglio nei paesi musulmani perche' sono rimasti gli UNICI dove i salari e gli standards di vita sono basati sul potere di acquisto di una famiglia tradizionale con 3-4 figli, cosa che non vedi per nulla nei paesi buddhisti, hinduisti, e soprattutto in quelli atei e laici dove manco ti e' concesso il diritto di avere una famiglia figurarsi di fare 3-4 figli col salario da operaio o pescatore o contadino.

quanto alla sovrappopolazione : il problema chiave che io vedo nei paesi poveri e' la mafia sui terreni e sull'acqua, dopo di che' viene la mafia dei palazzinari sulle case ma quello e' secondario, in sud est asiatico il problema attuale e' il "land grabbing" fomentato in primis dai governi stessi, chi perde le terre non puo' fare il contadino ne' ha i soldi per fare l'allevatore, finisce a fare lo schiavo i citta' come tutti gli altri e perpetuare la solita spirale inflazionistica e speculativa.

le politiche arraffone e capitaliste degli ultimi 200 anni qui hanno solo arricchito il solito 5-10% di ricchi cinesi e mercanti e bottegai e strozzini mentre il rimanente 90% funge da neo-schiavi e non ha un cazzo e coi prezzi attuali dei terreni anche piu' schifosi la situazione potra' solo peggiorare basti vedere in esempi lampanti come HongKong dove i cinesi si stanno strozzinando da soli l'un l'altro io non ho mai visto cose del genere neppure a Delhi o a Tokyo, negozi che son li' da 5-6 generazioni costretti a chiudere perche' gli raddoppiano l'affitto si parla di cifre impensabili perfino a Paris e London !

e' il "cash out" finale perche' sanno benissimo che HK sta gia' sprofondando ed e' gia' stata rimpiazzata da Shanghai per importanza finanziaria e strategica, il Ponzi immboliare e' agli sgoccioli ma la mafia continua ovunque sui terreni agricoli ed edificabili, col ricatto dell'acqua e delle nuove centrali idroelettriche sul Mekong ad esempio che devieranno i corsi fluviali e cambieranno pure il clima, in peggio.

chi li ferma questi ? nessuno, perche' in quanto cinesi hanno solo il Dio Denaro e i non cinesi non si creda siano meno strozzini come forma mentis anzi ...

con tutto quel che si puo' discutere sulle ideologie degli ultimi secoli, se non c'e' alla base dell'umanita' una religione che funge da "freno" agli strozzini si finira' in un inferno in terra.

il capitalismo ha tolto ogni freno morale ed etico all'uomo tanto quanto il femminismo ha liberato la vera natura di puttana nelle donne.
i risultati saranno nefasti.