...Comunque volevo prendere spunto da un'osservazione mi pare di Mercimonio...Sai invece, che fortuna e' vivere in una piccola comunità, come possono essere le piccole isole tipo qui da noi la Gorgona, la Capraia d'inverno, la stessa Elba, tu avevi portato ad esempio comunità montane di tuoi conoscenti...Io le ho sempre inseguite agognando viverci...E difatti sono stato spesso anche a passare periodi di vacanza, di ritiro anche in periodi particolarmente depressivi e io non credente, nei conventi. Lontano da tutti, senza soprattutto donne giovani ragazze come d'estate sempre più provocanti e svestite. Cosa te ne fai, quando tanto ogni mattina che ti svegli sai benissimo che non entrerai neppure in contatto con alcuna, e quando invece basandosi soltanto sulla bellezza e in molti casi, la dolcezza dell'aspetto di tante, vedi in ognuna che e' li' a pochi centimetri da te la possibile soluzione di ogni tuo problema, e angoscia? Quasi a poterne sentire il contatto della loro pelle, il loro profumo e i capelli...Una tortura continua, assoluta e reiterata. Squarci di impotente frustrazione che dall'occhio passano direttamente nell'animo. Viva quindi le località remote e isolate con pochissime persone. Quando stai e ti senti come me adesso, prova a vivere in città universitarie come quella che disgraziatamente mi tocca di frequentare. Ogni giorno circondato ad ogni angolo e in ogni strada, locale, situazione, da decine, centinaia di giovani e giovanissime ragazze anche di ogni nazionalità. Fresche, muliebri, attraenti, provocanti, sempre allegre e a gavazzare e ridere costantemente nei loro gruppetti. Del tutto ignare delle brutture, delle sofferenze, della vita e del mondo. Ripeto, e' una vicinanza :mad:terrificante e uno sberleffo continuo. Per questo sto e starei meglio soltanto in realtà molto particolari e limite come una piattaforma petrolifera o un bastione fortificato in una landa desolata e lontanissima. Non a caso "Il Deserto dei Tartari" e' sempre stato uno dei miei romanzi italiani preferiti, sintetizza alla perfezione la tematica della solitudine dell'isolamento, e della perdita di un'intera
esistenza in una comunità solo di uomini. Nel 1995 stetti per un mese in Nuova Zelanda a Christchurch, la città più grande dell'Isola sud, la parte maggiore (due volte di superficie l'Italia), e la più disabitata dei complessivi quattro milioni e mezzo del paese. Il più bel paese che abbia mai visto in vita mia, la Nuova Zelanda. Naturalisticamente incredibile per la varietà poi senza pari del suo territorio. Bellissime anche le città.
Ciao Torsolo
"Lontano da tutti, senza soprattutto donne giovani ragazze come d'estate sempre più provocanti e svestite. Cosa te ne fai, quando tanto ogni mattina che ti svegli sai benissimo che non entrerai neppure in contatto con alcuna, e quando invece basandosi soltanto sulla bellezza e in molti casi, la dolcezza dell'aspetto di tante, vedi in ognuna che e' li' a pochi centimetri da te la possibile soluzione di ogni tuo problema, e angoscia? "
Siamo molto simili
io al mare d'estate non ci vado (riviera romagnola..effimero all'ennesima potenza)
se mi capitano viaggi fuori i tuffi li faccio sempre volentieri!
Ultimamente mi trovo messo male economicamente indi si sta a Forlì tutto l'anno, le ferie si fanno ad aiutare parenti in vari lavori..
Quasi quasi non mi lamento, intanto i miei figli crescono con saldi tradizionali valori.
ALe