2-Ecco come al solito hai la capacità di stravolgere completamente le cose. Per "invidia penis" non si intende rozzamente l'invidia dell'organo pene,
ma guarda che lo scrive l'articolo stesso, che se la bimba vede il pene piange che lei non ce l'ha
ma tutti i complessi psico-patologici di inferiorità, invidia ed inadeguatezza che solitamente la donna ha nei confronti del sesso maschile. Mi pare che questi siano, sopratutto oggi, sotto gli occhi di tutti.
Secondo me inevce questi sono sensi di inferiorità, rancore in parte create proprio dal femminismo.
Io insegnavo che la realizazione dela donna è nella femminilità, quella dell'uomo nella mascolinità, tutte due come valori indiscutibili.
Non mi hanno mai detto che sono inferiore a nessuno, mi hanno detto da bambina che se sei bella e gentile i ragazzi faranno tutto cio che li chiedi e mi sembrava una cosa molto bella, e non parlo solo di me. Se sento un uomo, uno in particolare superiore a me sento ammirazione non invidia.
Non lo so, certo c'è il pericolo di generalizzare la propria espereinza ma io credo che l'invidia penis come la chiami tu la creato proprio il femminismo con questo piagnucolio continuo di quanto hanno soffereto le donne dagli uomini nel tempo
Ma poi che un uomo possa avere paura della castrazione può essere pure normale. Tu non avresti paura
Ovvio, l'ideea era che la prima impressione della mascolinità è stata la sua vulnerabilità.
@Ryu, le due cose sono collegate, volevo dire hce non credo nella determinazione cosi biologica dell'inconscio o della mente. Oggi non ci sono dubbi che l'esperienza e il vissuto, le emozioni creano le sinapsi che prima non esistevano