Autore Topic: Boldrini : la donna che odia le donne .  (Letto 3237 volte)

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Offline Stendardo

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Boldrini : la donna che odia le donne .
« il: Ottobre 02, 2013, 07:37:32 am »
Fonte : http://identità.com/blog/2013/09/26/boldrini-la-donna-che-odia-le-donne/

Boldrini: la donna che odia le donne

 settembre 26, 2013 | Posted in EVIDENZA | Comments: 3


 















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Quello di Boldrini è un vero e proprio odio classista dell’aristocratica con servitù, nata ricca e vissuta ancora più ricca grazie al parassitismo verso i contribuenti, rispetto alle donne normali. Ma come, non avete anche voi la serva che prepara la tavola!? Deve avere tuonato la novella Maria Antonietta.
 
Ma il suo odio va ancora più in là. E’ un odio verso l’ordine naturale delle cose. La donna – anzi la femmina – non è costretta a prendersi cura di chi ama, ad accudire i propri figli, è la sua natura, e allora la si deve spogliare in ogni modo della sua natura. Si deve creare un’artificiosa e inesistente ‘guerra dei sessi’ per inserire un piede di porco nel sancta sanctorum della società: la famiglia.
 
Nel mondo distopico di Boldrini, la mamma non esiste. Esiste la ‘cittadina numero qualcosa’ che ‘nasce-consuma-crepa’. Un numero nell’ingranaggio. E i motivi sono più sottili di un vetusto e obsoleto femminismo.
 
Boldrini, che è espressione del Sistema, sebbene espressione naif, non vuole una società dove vi siano dei legami. Vuole una società di individui anonimi e privi di riferimenti affettivi: perché sono più controllabili, è più semplice ‘controllare’ chi non ama nessuno. Se ci pensate con attenzione è l’ideologia della società utopica del comunismo, dove ai figli veniva insegnato che lo Stato veniva prima dei genitori: e quale migliore modo, se non quello di abolire del tutto la famiglia? Perché è la famiglia, il vero e unico ‘bunker’ della resistenza al Sistema. E’ la famiglia, dove la tradizione si perpetua. E’ la famiglia l’unico vero nemico dell’assolutismo. Perché è nel suo interno che si creano legami di amore che entrano in contrasto con il Progetto. Nella famiglia, e nei legami di sangue è l’intimo e ultimo rifugio di ciò che siamo: finché ci sarà la famiglia, ‘loro’ non potranno vincere.
 
Ed è per questo che fanno – e faranno – di tutto per indebolirla. Con mezzi diversi. Degradarla e ridicolizzarla, con la creazione di tipologie bizzare di ‘famiglia’. Destabilizzarla con la propaganda delle coppie miste e con il massiccio innesto di ‘nuovi’ individui.
 
Il loro obiettivo è la dissoluzione della società in ‘società liquida’ e liquefatta, dove gli individui sono singole monadi perdute nel mare magnum dell’esistenza: e quindi deboli e controllabili dal Sistema. Immigrazione e omosessualizzazione sono tutte propedeutiche a questo fine.
 
In una parola: entropia. Vogliono che le società occidentali siano ‘purgate’ dei legami che le tengono insieme: per dominarle meglio.
 


Tornando a Boldrini, quello che lei ha in mente è un lavoro di ‘ingegneria sociale’, dove gli esseri umani sono meri animali da educare e addomesticare. Come ogni giacobino che si rispetti, odia l’essere umano: perché non rispecchia l’umanità come-dovrebbe-essere ma come è. Ogni deriva giacobina, da quella sovietica a quella attuale, odia l’essere umano, perché non soddisfa i loro criteri, e allora deve creare l’uomo nuovo. Plasmarlo. In questo l’ideologia modernista, come il comunismo sovietico prima, è una nuova religione: vuole plasmare l’uomo non più a somiglianza di Dio, ma a somiglianza della Dottrina. E’ questo il Progetto finale: creare un uomo che rispecchi l’ideale di società anti-identitaria. E’ mulatto, gay e solo. Tanto solo.
 
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Stendardo

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Casalingofobia : Boldrini offende le casalinghe , ed i media tacciono .
« Risposta #1 il: Ottobre 02, 2013, 07:39:16 am »
Fonte : http://identità.com/blog/2013/05/17/casalingofobia-boldrini-offende-le-casalinghe-e-i-media-tacciono/

CASALINGOFOBIA: Boldrini offende le casalinghe, e i media tacciono

 maggio 17, 2013 | Posted in EVIDENZA | Comments: 10


 















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Secondo gli ultimi dati Istat ci sono in Italia, circa 7 milioni e 806 mila casalinghe. Donne che per vari motivi, il numero dei figli, la possibilità di poter vivere con un solo stipendio o l’impossibilità di trovare un lavoro decente scelgono di occuparsi esclusivamente della casa e della famiglia. E poi ci sono tutte le altre donne che pur lavorando, sono casalinghe una volta tornate a casa.
 
Ecco, tutte queste donne sono state offese dalla Boldrini:
 

”In tv i modelli sono quelli della casalinga o della donna seminuda. Da li’ alla violenza, il passo e’ breve”.
 
Insomma, se se una casalinga, secondo Boldrini, sei un cattivo modello. Un modello che invita alla violenza.
 
La correlazione tra l’essere casalinga è il subire violenza è qualcosa che può esistere solo in una mente come quella dell’ex telefonista di clandestini. Ma ancora più grave è la connotazione negativa che la signora dà di milioni di donne che, sicuramente, hanno più dignità di lei.
 
Potremmo
 
 
 
fare come i fanatici dei diritti e coniare anche noi un nuovo termine: CASALINGOFOBIA.
 
Con un aggravante, il totale silenzio dei media di distrazione di massa sulla vicenda. Immaginate la grancassa mediatica se qualcuno avesse detto, probabilmente con maggiore senso di consequenzialità:
 
”In tv i modelli sono quelli dell’omosessuale. Da li’ alla violenza, il passo e’ breve”.
 
Il coro unanime di nazista, omofobo si sarebbe riversato sul “colpevole” fino a costringerlo alle dimissioni. Tale è la situazione non, della società, ma di quel ristretto milieu fanatico che si auto-definisce “opinione pubblica”, e che risiede nelle redazioni di media, proprietà di banche o multinazionali.
 
Il controllo dell’Oligarchia sul sistema mediatico è tale che, anche un’offesa come questa, che è sentita da milioni di persone – sicuramente molto di più di una presunta dichiarazione “omofoba” – fatica a passare il muro di gomma della censura.
 
Perché se sei una casalinga, non sei degna, per l’oligarchia che la Boldrini rappresenta. E il motivo risiede nell’idea iper-capitalista che ben si “accomoda” a quella entropica di Boldrini e Vendola: le donne devono lavorare perché nella società del dio Pil, conta solo chi “produce”, il resto è scarto. Siano handicappati, anziani da “eutanizzare” o casalinghe. Questa è la vera oggettificazione della donna, non i manifesti, ma il considerarla solo come “mezzo di produzione”.
 
E noi, ovviamente, stiamo dall’altra parte.
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #2 il: Ottobre 03, 2013, 15:46:01 pm »
Si ma nella sua estremizzazione tipica, antropologica dell'italiano medio, il famoso familismo amorale genialmente coniato da PPP, un sistema in cui la famiglia e' una vera e propria associazione a delinquere, per la quale chi e' fuori dallo stretto nucleo di moglie figli ecc., fosse il vicino di casa e' un potenziale nemico e può pure morire dissanguato sul pianerottolo, e' estremamente peggio. Troppe magnificazioni della famiglia soprattutto qui poi, dove basta ogni giorno aprire un quotidiano per rendersi bene conto di quanto ci si spari, accoltelli, all'interno. E quasi sempre per motiv d'interesse. E non e' soltanto da tempi recenti che e' cosi', la cultura italiana e' gretta e fondata sui principi della "roba" e della sua preservazione, fin dalle sue radici ancora recentemente, contadine. Non e' un gran bel modello di famiglia da portare sempre in esempio quindi, quello della cosiddetta famiglia tradizionale italiana. Nemica, dello stato di diritto e della collettività degli interessi comuni, fuori dal suo portone di casa.
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #3 il: Ottobre 03, 2013, 18:09:27 pm »
Tornando a Boldrini, quello che lei ha in mente è un lavoro di ‘ingegneria sociale’, dove gli esseri umani sono meri animali da educare e addomesticare. Come ogni giacobino che si rispetti, odia l’essere umano: perché non rispecchia l’umanità come-dovrebbe-essere ma come è. Ogni deriva giacobina, da quella sovietica a quella attuale, odia l’essere umano, perché non soddisfa i loro criteri, e allora deve creare l’uomo nuovo. Plasmarlo. In questo l’ideologia modernista, come il comunismo sovietico prima, è una nuova religione: vuole plasmare l’uomo non più a somiglianza di Dio, ma a somiglianza della Dottrina. E’ questo il Progetto finale: creare un uomo che rispecchi l’ideale di società anti-identitaria. E’ mulatto, gay e solo. Tanto solo.
 

E' esattamente la tesi che sostengo anch'io, al 100%, e l'ho visto messo in pratica in molti paesi anche e gli effetti nefasti continuano anche dopo il comunismo e il socialismo perche' tutto il substrato sociale precedente e' stato in buona parte distrutto e quello che lo ha rimpiazzato e' "moderno" e con esigenze e strutture e dinamiche sociali molto diverse dal passato ... scuola .. classe media .. tv .. media .. internet ... moto macchine treni aerei .. anche chi vive in campagna ne risente e non di poco.


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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #4 il: Ottobre 03, 2013, 18:16:12 pm »
Si ma nella sua estremizzazione tipica, antropologica dell'italiano medio, il famoso familismo amorale genialmente coniato da PPP, un sistema in cui la famiglia e' una vera e propria associazione a delinquere, per la quale chi e' fuori dallo stretto nucleo di moglie figli ecc., fosse il vicino di casa e' un potenziale nemico e può pure morire dissanguato sul pianerottolo, e' estremamente peggio. Troppe magnificazioni della famiglia soprattutto qui poi, dove basta ogni giorno aprire un quotidiano per rendersi bene conto di quanto ci si spari, accoltelli, all'interno. E quasi sempre per motiv d'interesse. E non e' soltanto da tempi recenti che e' cosi', la cultura italiana e' gretta e fondata sui principi della "roba" e della sua preservazione, fin dalle sue radici ancora recentemente, contadine. Non e' un gran bel modello di famiglia da portare sempre in esempio quindi, quello della cosiddetta famiglia tradizionale italiana. Nemica, dello stato di diritto e della collettività degli interessi comuni, fuori dal suo portone di casa.

e non solo !
ci sono posti dove si sposano solo tra cugini di secondo e terzo grado per "tenere i soldi in famiglia" !!

ma su questo non cambiera' mai nulla, il legale di sangue e' il legame piu' forte in assoluto e sara' sempre cosi' con buona pace degli utopisti internazionalisti.

un ipotetico melting-pot forzato durerebbe solo alcune generazione o alcuni secoli infatti, poi in base alla distribuzione etnica ogni zona si "assesterebbe" su un mix razziale relativamente "stabile", come si puo' notare facilmente in asia centrale ad esempio.

l'assurda teoria di creare un mondo multirazziale non puo' esistere nel lungo termine, ci saranno sempre razze, sub-razze, etnie, sub-etnie, e ognuna pretendera' di essere una "nazione" e avere la sua lingua e bandiera e tutto il resto e ovviamente alla base di ogni societa' ci saranno le famiglie, da li' non si scappa, che poi le famiglie debbano trasformarsi in chiave tribale come nel meridione non e' assolutamente un pre requisito e li' sta al governo mettere certi freni ...

Offline Lucia

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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #5 il: Ottobre 03, 2013, 18:21:20 pm »
Troppe magnificazioni della famiglia soprattutto qui poi, dove basta ogni giorno aprire un quotidiano per rendersi bene conto di quanto ci si spari, accoltelli, all'interno. E quasi sempre per motiv d'interesse.

mah, tu credi che cio che è scritto nei giornali è la verità, invece sono solo le notizie piu scandalose scelte apposta forse proprio per impressionare e creare paura della famiglia.
Perché dovrebbe scrivere un giornale quante famiglie normali e equilibrati ci sono. Io ne vedo tante, ogni giorno alla scuola materna.
Io penso che il familismo e le grandi famiglie con tre generazioni sia una cosa buona.

Offline Mercimonio

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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #6 il: Ottobre 03, 2013, 18:57:19 pm »
mah, tu credi che cio che è scritto nei giornali è la verità, invece sono solo le notizie piu scandalose scelte apposta forse proprio per impressionare e creare paura della famiglia.
Perché dovrebbe scrivere un giornale quante famiglie normali e equilibrati ci sono. Io ne vedo tante, ogni giorno alla scuola materna.
Io penso che il familismo e le grandi famiglie con tre generazioni sia una cosa buona.

ovvio, perche' la normalita' NON fa notizia ! non e' una "storia".

per fare notizia devi fare una "storia", su quella il giornalista ci puo' ricamare di tutto.

perche' non fare allora un giornale solo con storie positive ? perche' si e' visto gia' agli albori dell carta stampata che questo non si traduce in vendite, che non interessa ai lettori.

il lettore compra se ci sono scandali, storie intricate e sfiziose ... corna, crimine, sesso, droga, guerre ... e' sempre la stessa solfa da secoli.
lamentati coi lettori non con i giornalisti.

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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #7 il: Ottobre 03, 2013, 20:37:43 pm »
E' esattamente la tesi che sostengo anch'io, al 100%, e l'ho visto messo in pratica in molti paesi anche e gli effetti nefasti continuano anche dopo il comunismo e il socialismo perche' tutto il substrato sociale precedente e' stato in buona parte distrutto e quello che lo ha rimpiazzato e' "moderno" e con esigenze e strutture e dinamiche sociali molto diverse dal passato ... scuola .. classe media .. tv .. media .. internet ... moto macchine treni aerei .. anche chi vive in campagna ne risente e non di poco.

E comunque almeno in parte poi al solito, nella pratica...L'idea del socialismo che almeno per alcune ore della giornata i figli debbano essere educati soltanto dallo Stato per lo Stato, e non nelle famiglie o come nelle scuole inadeguatissime, disastrate del nostro sistema capitalistico, non era male. Le famiglie e i genitori sono spesso la rovina e la corruzione primaria dei propri figli, inteso come idee e educazione che li inculcano, povertà di stimoli e conoscenze/interessi culturali come tecnici, come sono nella maggior parte delle famiglie italiane. Io sono sempre stato a favore ad esempio (proposta poi finita al solito nei ridicoli tarallucci e vino della politica) alla reintroduzione delle divise a scuola -lo farei pure all'Università (straccioni e in ciabatte e abbigliamento da mare o shorts al culo per le ragazze come nelle Università italiane negli Stati Uniti non ti fanno nemmeno entrare a lezione) come in Giappone-, così non vedresti i censi sociali e le mamme sboròne che mandano i figli/le figlie ultra-firmate (truccate di prima mattina!)e vestite già come tante piccole attrici porno bambine o sex and the city delle elementari, i ricchi fin troppo esibiti e i poveracci ancora spesso immigrati ma anche tantissimi italiani meno fortunati che poi inseguono e si sacrificano pure per regalare ai figli l'apparenza-appartenenza ad un modello consumistico così becero e retrivo, dei bambini/ragazzi ricchi e immancabilmente stronzi ed edonistici per gli "status symbol", proprio come i genitori. Portati a scuola da SUV enormi come mezzi da sbarco per le piccole e strette stradine di cittadine di provincia, già con smartphone da centinaia di euro, sempre alle elementari. Magari, ci fosse, uno Stato che restituisca un minimo di uguaglianza nell'immagine, tutti uguali almeno di fronte all'istruzione, uguale per tutti come dovrebbe essere, in una società evoluta e i cui essa la scuola, funzioni davvero.  In questo, è da rivalutare almeno parte dell'istituzione delle colonie e di certo ordinamento dell'istruzione fascista nel ventennio.
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #8 il: Ottobre 03, 2013, 21:22:16 pm »
anch'io sono a favore della divisa ma poi a che cazzo serve di concreto ? qui in oriente ad esempio la usano in molti paesi ma poi all'uscita di scuola c'e' chi gli arriva il SUV, chi la rolls royce e chi invece il nonno in bicicletta e chi invece se la a piedi fino alla fermata della metro.

aggiungi che poi la classe sociale si divide subito in base al quartiere dove uno abita, unito quindi alla scuola che frequenta.

basta dire dove abiti e gia' ti classificano, io vivo in centro pensano tutto sia ricco e invece pago meno di 200 euro al mese di affitto !

ma era cosi' anche in italia comunque e anche tra compagni di classe prima cosa che si chiedono a vicenda dove abiti che scuole hai fatto che lavoro fa tuo padre, che macchina hai, bla bla bla bla

e' inevitabile, e' un illusione si possa annullare la classe sociale con le divise o altri mezzucci, sono solo paliativi secondo me.
e appunto, se anche gli dai le divise poi c'e' chi ha lo smartphone da 1000 euro e chi il nokia da 20$ ... non si possono evitare le invide e il classismo, e sono gli stessi studenti a volerlo esibire a tutti i costi comunque !

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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #9 il: Ottobre 03, 2013, 21:23:49 pm »
il mito della societa' "senza classi" e' un utopia, ci han provato in tutti i modi ma e' la GENTE che non lo vuole ! e' contro la nostra natura, siamo tutti diversi uno dall'altro, si puo' imporre con la forza qualcosa di grossolano ma sara' sempre una porcata.

Offline Lucia

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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #10 il: Ottobre 04, 2013, 20:48:35 pm »
ovvio, perche' la normalita' NON fa notizia ! non e' una "storia".

per fare notizia devi fare una "storia", su quella il giornalista ci puo' ricamare di tutto.

perche' non fare allora un giornale solo con storie positive ? perche' si e' visto gia' agli albori dell carta stampata che questo non si traduce in vendite, che non interessa ai lettori.

il lettore compra se ci sono scandali, storie intricate e sfiziose ... corna, crimine, sesso, droga, guerre ... e' sempre la stessa solfa da secoli.
lamentati coi lettori non con i giornalisti.

infatti non sarebbe un problema se poi la gente non cambiasse quelle notizie catastrofiche per Realtà,
poi tutti si sentono minacciati di qualcosa che hanno letto, visto, sentito nel mass media.

Offline Mercimonio

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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #11 il: Ottobre 04, 2013, 21:09:05 pm »
infatti non sarebbe un problema se poi la gente non cambiasse quelle notizie catastrofiche per Realtà,
poi tutti si sentono minacciati di qualcosa che hanno letto, visto, sentito nel mass media.

e' un problema complesso.

idealmente la linea editoriale di un giornale sarebbe di fare un mix bilanciato tra notizie catastrofiche e notizie che diano un minimo di speranza.
purtroppo sono in primis aziende commerciali e come tali devono fare profitti quindi se il sangue in prima pagina triplica le vendite e' ovvio che l'editore spinga in una certa direzione, idem per gli scandali sessuali, gossip, etc

e comunque i giornali piu' moderati poi vengono accusati di perbenismo, o di censura.
se anche leggi Avvenire dove le vedi le news positive ? poca roba, certo molto piu' che altrove ma mica se le possono inventare, mica si puo' mettere in prima pagina l'apertura di una nuova chiesa in amazzonia.

bisogna prendere atto che specie in questo periodo stanno succedendo eventi di una gravita' totale nel mondo, farei fatica anch'io a elencare una decina di news positive, sta andando tutto male per tutti, solo i ricchi se la ridono.

non a caso, dove vedi solo news positive dalla prima all'ultima pagina ? nelle riviste di viaggi, di motori, di fashion, li' e' tutto bello e patinato, tutti sorridono e tutti son ricchi e benestanti, niente morti o sangue o guerre.

quindi paradossalmente abbiamo due estremi : uno accende la TV e vede morti e feriti poi al cesso si legge un giornale femminile e vede tutto bello e profumato .. che razza di idea si fara' la casalinga comune della realta' che la circonda ? aggiungi poi i telefilm e i film e le telenovele dove si vedono solo ricchi e ville da miliardari che lei si puo' solo sognare.

e il gossip .. che e' ormai rimasta l'unica industria nella carta stampata a fare i miliardi.
vendite enormi per sti giornali trash che parlano solo di corna e cazzi altrui !
ma e' possibile ??

che opzioni ha il popolino ? di sognare, di farsi scoraggiare, o di farsi illudere, o di spiare e spettegolare ... ecco solo queste tre o quattro opzioni io vedo in giro ma purtroppo e' perche' il lettore stesso e' attratto e disposto a pagare per sta roba, quindi si fotta e se la prenda con se' stesso ma storicamente questo e' impossibile la plebe non ha mai avuto coscienza di essere plebe proprio perche' pensa e agisce come tale !

non tiro manco in ballo la "coscienza di classe" che ormai e' roba del secolo scorso, non vedo nessuna coscienza in giro, solo pulci nelle orecchie ma da li' non fanno il passo ulteriore se non in rari casi.



Offline Lucia

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Re:Casalingofobia : Boldrini offende le casalinghe , ed i media tacciono .
« Risposta #12 il: Ottobre 05, 2013, 13:58:09 pm »
CASALINGOFOBIA: Boldrini offende le casalinghe, e i media tacciono

Secondo gli ultimi dati Istat ci sono in Italia, circa 7 milioni e 806 mila casalinghe. Donne che per vari motivi, il numero dei figli, la possibilità di poter vivere con un solo stipendio o l’impossibilità di trovare un lavoro decente scelgono di occuparsi esclusivamente della casa e della famiglia. E poi ci sono tutte le altre donne che pur lavorando, sono casalinghe una volta tornate a casa.

Ecco, tutte queste donne sono state offese dalla Boldrini:
 

Le casalinghe sono un grande pericolo per il consumismo.

Sono un grande pericolo, perché se cuccinando acasa e preparando tutto per la famiglia risparmi almeno 3 ma a volte anche 10 volte di quanto spenderesti in un ristorante, comprando cibi pronti, al livello nazionale, mondiale si arriva infatti a cifre enormi che non entrano in circuito economico.

Cosi anhce per le famiglie, se ci sono ancora che vivono solo dall'agricoltura, comunque gente meno dipendente dei supermercati, ristoranti, consumismo.

« Ultima modifica: Ottobre 05, 2013, 14:13:31 pm da Lucia »

Offline Salar de Uyuni

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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #13 il: Ottobre 05, 2013, 14:46:41 pm »
Sapete che vi dico?
La boldrini fa più per la causa antifemminista più di tutti i siti antifemministi messi assieme,10 100 1000 boldrini e gli italiani avranno un naturale disgusto per questa ideologia.
Il punto è che ogni cosa DEVE RAGIUNGERE IL SUO ESTREMO,prima di cedere il passo a qualcosa di eguale e contrario.
La Boldrini è una benefattrice del movimento maschile,più continua con la sua naturale e innata ANTIPATIA a rilasciare dichiarazioni femministe,più gli italiani,e persino le italiane,prenderanno in odio l'ideologia di cui si fa promotrice.
Perchè qualcosa si esaurisca è necessario che perda il senso del limite,se il femminismo avesse il senso del limite,io lo giudicherei capace di durare nel tempo,ma non ha il senso del limite e la sua via è destinata ad esaurirsi,per presunzione,come è destino dei presuntuosi.
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

Offline Mercimonio

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Re:Boldrini : la donna che odia le donne .
« Risposta #14 il: Ottobre 05, 2013, 14:52:54 pm »
non solo la Boldrini la pensa cosi' sulle casalinghe e sulla plebe in generale !

tutti i ricchi che ho conosciuto finora e anche solo i benestanti nutrono un odio profondo per i meno abbienti, e non hanno ALCUN interesse ad averne a che fare, a capire le logiche, le dinamiche, i dettagli, non gliene fotte un cazzo, credono che se una fa la casalinga dev'essere perche' e' deficente, non vedono altro motivo, non gli passa neanche per la testa di come stiano le cose, ripeto non gli interessa, nessuna curiosita' in merito, il mondo lo dividono tra quelli della loro classe sociale e quelli che non ne fanno parte, i quali sono invisibili, non esistono, sono sub umani.