"Non violentate Jennifer"(Day of the Woman/I Spit On Your Grave)(Usa 1978/Ried.

[Rita]

la vendetta non è proprio un sentimento positivo,

qui più che il sentimento di vendetta è espresso il sentimento di farsi giustizia da soli.

La ragazza del film sa benissimo che non sarebbe creduta se denunciasse, anche perchè appunto, lo sceriffo (l'autorità) è dalla parte degli stupratori ed è uno di loro.

La figura che ne emerge è un po' come quella di Charles Bronson ne "il giustiziere della notte" secondo me, con l'aggiunta di una bella dose di splatter

[fabriziopiludu]

 

Rita, vorresti dire che hai visto questo film? No, perché le donne ad averlo visto fino in fondo davvero sono poche, veramente. Tant'è che non l'ho mai fatto vedere al alcuna delle mie oramai remotissime compagne. Sarebbe stato altamente controproducente e comunque, anche se da loro non ammesso, mi avrebbero in qualche modo "giudicato" e visto diversamente nella loro mente, come sempre alla fine fanno le donne, perplesse di fronte alla stima e alla considerazione di un film così estremo nella sua rappresentazione del sesso, della nudità e della devastazione del corpo dii una donna sulla quale vengono esercitate reiterate sevizie torture, e multiple violenze sessuali in ogni suo orifizio; A meno che non si tratti di donne che si occupano di cinema come addette ai lavori. Lì forse il discorso si sposta un poco ma nemmeno di tanto diversamente. Le giornaliste cinematografiche più "parruccone" e paludate dei giornali americani dell'epoca, come la famosa e oramai defunta Pauline Kael del The New Yorker, quando videro questo film ne richiesero espressamente la sua distruzione, non lo videro proprio in nulla, come sotterraneamente "femminista".

A Genova, è stato girato "Il cittadino si ribella".
 Franco Nero si vendica su una banda di uomini, però!
 Piludu si vendicherebbe molto volentieri su una banda di donne
 

[Rita]

comunque il messaggio che ne ho ricavato io è quello di una donna completamente autosufficiente, lucida e fortissima. Ha abbastanza dell'inverosimile il modo in cui riesce a far fuori uno dopo l'altro tutti gli uomini.
Una specie di Gesù Cristo che  dopo il martirio per i peccati del mondo risorge  con i suoi poteri divini che però non perdona in pieno stile western "Dio perdona io no".

Ed emblematico è il modo con cui uccide il ritardato. Come una specie di "angelo della morte" mentre verso gli altri cui attribuisce presumibilmente maggior responsabilità di coscienza si comporta come il diavolo della morte

[fabriziopiludu]

 Il fatto è questo: per farti del male, l'Agente della CIA viene retribuita, encomiata, vezzeggiata, e Decorata coi Galloni!
 All'uomo, rimane SOLO LA VENDETTA per avergli fatto patire l'Inferno, ed averlo offeso nell'ONORE.

 E' L'UOMO Agente della CIA che va in Galera per una chiappa pizzicata!

 TOTALMENTE NEGATIVA è la figura dell'uomo che perdoni!
 Se la donna NON perdona un pizzico,
 l'uomo deve perdonare QUESTO?
 MA DOVE STA SCRITTO!!!?


 

[Rita]

A meno che non si tratti di donne che si occupano di cinema come addette ai lavori. Lì forse il discorso si sposta un poco ma nemmeno di tanto diversamente. Le giornaliste cinematografiche più "parruccone" e paludate dei giornali americani dell'epoca, come la famosa e oramai defunta Pauline Kael del The New Yorker, quando videro questo film ne richiesero espressamente la sua distruzione, non lo videro proprio in nulla, come sotterraneamente "femminista".

sì lo so. Il motivo credo fosse più che altro la paura (che è propria della società femminista) che i maschi sono già abbastanza inclini allo stupro di per sè e quindi la visione di questo film avrebbe potuto aumentare gli episodi di stupro.

Secondo me non è una visione lucida, ma è appunto già "annacquata" dalla paura di incontrare branchi di stupratori dietro ogni angolo.

Tieni conto che, come dici tu, in genere le donne non amano molto il genere splatter o l'horror esplicito, per cui forse si poteva ipotizzare un pubblico maggiormente maschile.

Di contro, il fatto che si riscontrò che nelle sale il giubilo veniva espresso maggiormente quando era lei ad espletare il ruolo della torturatrice giustiziera dimostra secondo me, che le paure di chi ha recensito il film erano infondate.

[Suicide Is Painless]

  Atteone che vede far il bagno nude Diana e le Ninfe.
 Mentre le donne son libere di veder nudi gli uomini sotto la doccia, e di rasar loro i peli causando taglietti a pubi, scroti ed inguini.
 E, anche adesso, il Codice Penale è LASSO in proposito!


 

Sublime.

[Rita]

Non è meglio prendersi la responsabilità per la propria vendetta? che è anche un suicidio sociale, non una cosa tutta positiva.

sì ok. Ma i film (così come i romanzi o i racconti letterari) esprimono una gamma di situazioni e non sono sempre educativi o predittivi di comportamenti sociali "ideali", non so se riesco a spiegarmi.

E' abbastanza normale e socialmente accettato che esistano legami di dipendenza e protezione tra esseri umani, soprattutto nelle famiglie.

Mi viene in mente un racconto di Guareschi in cui un bambino assiste all'omicidio del padre e resta traumatizzato e incapace di parlare per molti anni. Poi improvvisamente quando diventa grande ricorda e allora la nonna uccide l'assassino del figlio non per vendetta, ma  per prevenire la vendetta del nipote ed evitargli la galera. Consapevolmente uccide l'assassino (di cui lei ha sempre saputo il nome) e va in galera al posto del nipote.

Anche in questo caso esercita una sorta di difesa e protezione verso il nipote cui vuole bene.  Si assume l'onere della vendetta in un certo senso.

La trasformazione del rape/revenge in questo senso, secondo me, non ha nulla di responsabilizzazione femminile, ma di rimarcare quel non avere bisogno di nessun uomo perchè dall'uomo si riceve solo male.

[Rita]

Sublime.

Un vecchio utente che non scrive più su questo forum un tempo definì FabrizioPiludu come il "Ligabue del post".
I suoi post vanno interpretati come i quadri di Liguabue  ma sono pura arte

[Rita]

Comunque che tu ci creda o no Torsolo, avevo in mente di scrivere due righe su questo film e sull'evoluzione del rape&revenge nel senso che ho detto, ma siccome sono pigra e piuttosto ignorante di metodi di recensione cinematografica ho desistito.

[Suicide Is Painless]

  A Genova, è stato girato "Il cittadino si ribella".
 Franco Nero si vendica su una banda di uomini, però!
 Piludu si vendicherebbe molto volentieri su una banda di donne
 

"Il Cittadino si ribella" del sommo Castellari bellissimo, migliore del suo modello dichiarato "Il Giustiziere della notte". Sublime o.s.t. dei F.lli De Angelis, grande Franco Nero. Splendida Genova. Conosco tutti i film girati nella Serenissima, e in particolare ovviamente i "poliziotteschi" e film d'azione dell'aureo filone aperto ivi proprio con "La Polizia incrimina, la legge assolve"(1973) ovviamente dei miei amici Castellari e Nero. Come posteriormente "Il Giorno del Cobra".

[fabriziopiludu]

 Con le donne, una parte del film non sarebbe andata bene.
 Batte la banda, poichè uno di loro si pente e si unisce a Franco Nero.
 Un uomo della banda che si pente e si unisce alla vittima è credibile.
 Una della banda di donne che si pente e si unisce all'uomo è molto improbabile, e quasi impossibile da credere: avrà sempre la vagina, mai potrà aver il pene.


 

[Lucia]

Anche in questo caso esercita una sorta di difesa e protezione verso il nipote cui vuole bene.  Si assume l'onere della vendetta in un certo senso.

La trasformazione del rape/revenge in questo senso, secondo me, non ha nulla di responsabilizzazione femminile, ma di rimarcare quel non avere bisogno di nessun uomo perchè dall'uomo si riceve solo male.

è vero anche GengisKhan uccide i stupratori delle sua primamoglie e poi la fa bere dai loro teschi il loro sangue, cosi lei si puo sentire vendicata per lo stupro subito.

Io non ho nessuna compassione per i stupratori in branco,
 è giusto che si risolva la vendetta da sola e non dire a nessuno cosa ti è successo, tanto minimizzano la cosa se non si eccitano.

Anche le nonne nella guerra si dipingevano la faccia con carbone per sembrare vecchie, la paura di stupro è sempre esistita.

  Atteone che vede far il bagno nude Diana e le Ninfe.
 Mentre le donne son libere di veder nudi gli uomini sotto la doccia,   

non ho mai sentito branchi di donne incuriositi a vedere uomini nudi in bagno,
ragazzi a vedere donne cosi invece moltissimi.
E anche i film italiani la presentano come una cosa affascinante invece di presentarla come molestia che terrorizza la vittima.

Ci sono tante cose che non si capiscono e non si vogliono capire.

[Suicide Is Painless]

 Con le donne, una parte del film non sarebbe andata bene.
 Batte la banda, poichè uno di loro si pente e si unisce a Franco Nero.
 Un uomo della banda che si pente e si unisce alla vittima è credibile.
 Una della banda di donne che si pente e si unisce all'uomo è molto improbabile, e quasi impossibile da credere: avrà sempre la vagina, mai potrà aver il pene.


 

Giancarlo Prete, era bravo anche come doppiatore e non ha mai
Avuto la fortuna che poteva meritare. R.I.P.

[Suicide Is Painless]

Lucia, di donne che si eccitano vedendo porno ad esempio e' pieno e non solo per compiacere il maschio compagno ma anche e soprattutto da sole masturbandosi. C'è una produzione consolidata e sempre più fiorente, girata da donne per le donne,non parliamo poi delle produzioni saffiche fatte da altre lesbiche, alcune anche di ottima qualità artistica. Quindi non e' come dici te, la mia ex ad esempio che era appassionata di hard si comprava nei sec shop pure i replica's cock dei suoi attori preferiti, e pur non essendo io certo un mini dotato ma anzi, raddoppiava così i membri durante i nostri rapporti. Ed essendo amico della ragazza del sexy shop lei non e'/era certo l'unica, eran tante, insospettabili" studentesse come donne sposate piu' adulte. I tempi sono/ stanno cambiando. E purtroppo c'è chi come me non ne sarà più nominante coinvolto, nell'offerta.

[Lucia]

cio che dici tu non c'entra niente con lo stupro o con la molestia