e per fortuna i sicofanti hanno anche durata breve e tornano in patria con le pive nel sacco dopo pochi mesi o max 2 anni.
Eh sì, proprio non si integrano e non fanno che parlar male del paese ospitante e dei suoi abitanti dicendo che hanno la puzza sotto il naso... quando magari sono loro ad averla (ma solo in Italia).
Non conosco situazioni specifiche ma credo che lo straniero, di qualunque paese, si renda conto dello zerbinismo antropologico e della mancanza di idee di questi soggetti, tipici di una società basata sul privilegio a qualunque livello, e istintivamente si ritragga
Le caste italiote all'estero non interessano a nessuno e quando questi poveretti se ne rendono conto c'è da ridere!
Il vero problema con un sistema del genere non è solo l'immobilismo economico e sociale, ma soprattutto i cambiamenti che opera nella gente, relazionali e individuali.
L'unico tipo umano ammissibile nella nostra povera Italia è quello che non pone e non si pone domande, venera lo status quo quasi emanasse da un'inalterabile armonia delle sfere e guarda con sospetto qualsiasi novità. Questo produce una serie di storture a livello sociale e istituzionale che bloccano la genuina e spontanea espressione delle idee, della creatività e di quanto di meglio una collettività sia in grado di realizzare.
Persino il linguaggio si impoverisce, si devitalizza, come si può vedere dalle frasi fatte che in tv hanno sostituito le idee. Basti pensare a certe locuzioni divenute quasi formule rituali per accompagnare tutti i discorsi, che al di là del loro significato originale ormai non vogliono esprimere più nulla, ma sono soltanto un omaggio formale al nume civile: "le sentenze vanno rispettate", "
credo nelle istituzioni" e via cianciando.
chiedi a qualunque donna e ti dira' che lei le mode le segue, non le fa.
Come diceva quel tale? Non capisco ma mi adeguo