Autore Topic: Perchè il femminismo è destinato a fallire  (Letto 24758 volte)

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Offline Lucia

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #60 il: Ottobre 13, 2013, 15:56:53 pm »

L’Italia è attualmente la 7° potenza più industrializzata del mondo , con maggior pil del mondo , (questo sia secondo l’FMI che la Banca Mondiale) ed è al 27° posto per il pil/pro capite che sono gli indici di riferimento con cui si stabilisce la ricchezza di uno stato e della sua popolazione , molto più se paragonato alla stragrande  maggioranza dei paesi del terzo mondo o in via di sviluppo

Questa non cambia molto cio che stavo dicendo. Il tuo parallelismo tra il diritto delle donne-poverta, dominio degli uomini-ricchezza non sta in piedi.
Anzi potrebbe essere interpretato proprio in maniera opposta: dove le donne hanno piu diritti e la società è piu a misura di donne là c'è piu benessere, come oggi in Occidente.
Mentre dove c'è il domininio del sesso di "maggior" valore, là c'è il terzo mondo, carestie, guerre etc.  :)



Offline Mercimonio

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #61 il: Ottobre 13, 2013, 16:30:26 pm »
Va bene, ma l'Italia non aveva un affaccio fuori dal Mediterraneo, quanto poteva durare?

dipende dalla guerre commerciali che sarebbero inevitabilmente venute fuori ma si sarebbero potute fare alleanze
e spartirsi la torta in pace, tutto sta ad avere la volonta' politica di farlo.

comunque non sarebbe rimasto un cazzo a lungo termine senza colonizzare in chiave demografica.

l'argentina e' un esempio di colonizzazione ben riuscita ad esempio, il brasile no, e idem il centro america in generale.

in africa poi non ne parliamo, quanti bianchi rimangono ormai ? anche in sud africa li stanno cacciando.

e in oriente praticamente ci hanno azzerati, pure in New Zealand ormai ci sono piu' asiatici che bianchi nella capitale Auckland.

io prevedo che anche l'australia finira' male.

Offline Mercimonio

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #62 il: Ottobre 13, 2013, 16:36:09 pm »
D'accordo, onestamente gli Usa dal punto di vista culturale sono il nulla. Io ero innamorato di quel paese, ma in quanto a valori, siamo a zero. Inoltre il femminismo imperante mi ha fatto crollare il mito americano.

Concordo sulla Russia che secondo me è il miglior paese europeo. Uomini e donne sono trattati alla pari. Addirittura esiste anche la festa dell'uomo. E le feste dei due sessi sono un modo per festeggiarsi a vicenda, non un giorno in cui un sesso viene esaltato e l'altro distrutto.

Purtroppo noi occidentali, che stiamo crollando miseramente, siamo convinti di essere più civili degli altri perché discriminiamo gli uomini così come Hitler discriminava gli ebrei.

Ps. io onestamente non mi sento europeo, ma solo italiano. Io spero solo che gli uomini europei possano liberarsi del femminismo, per il resto ammiro solo la Russia e altri paesi simili.

mah ... forse ti conviene prima andarci di persona nei paesi che hai citato.
spesso e' troppo facile farsi il mito di paesi lontani che tendi a idealizzare.

io ammiro molto la cina moderna ma ho visto schifezze di ogni tipo anche, con l'attuale boom economico sta venendo fuori tutto il loro peggio.

alla fin fine, trovo molto piu' equilibrati e accoglienti i paesi poveri.
pero' se vedi i loro ricchi c'e' da vomitare, e alla fine purtroppo i poveri sembrano bravi e buoni solo perche' la poverta' li "costringe" ad accontentarsi del poco che hanno, se solo gli dai qualche dollaro in piu' diventano subito irriconoscibili, arroganti, superbi, malvagi, etc etc

il paese perfetto ? non esistera' mai.
perche' la gente non si accontenta mai e ha ben poca curiosita' verso il mondo esterno, che e' peggio.






 

Offline Mercimonio

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #63 il: Ottobre 13, 2013, 16:41:17 pm »
Questa non cambia molto cio che stavo dicendo. Il tuo parallelismo tra il diritto delle donne-poverta, dominio degli uomini-ricchezza non sta in piedi.
Anzi potrebbe essere interpretato proprio in maniera opposta: dove le donne hanno piu diritti e la società è piu a misura di donne là c'è piu benessere, come oggi in Occidente.
Mentre dove c'è il domininio del sesso di "maggior" valore, là c'è il terzo mondo, carestie, guerre etc.  :)

mah ! io vivo in paesi poveri da anni e prima vivevo in paesi molto ricchi, non e' che veda una regula generalis onestamente.

sicuramente fanno MOLTI piu' figli nei paesi poveri pero' ! questo e' garantito, dove sto ora la media e' 3-4 per famiglia e alcune donne ne fanno anche 7-8 col marito che zappa la terra o lavora in una risaia e i bambini che zappano gia' a 13-14 anni arrotondando il salario.

poveri ? col cazzo, i contadini stanno bene, non moriranno MAI di fame, son quelli in citta' a esser poveri casomai, son solo loro a dormire per strada e fare gli accattoni, in campagna stanno da dio e se ci son problemi si aiutano tra famiglie e si fanno prestiti e collette.

diritti delle donne ? non se ne parla neppure, la donna li' ha la sua funzione millenaria, SACRA, e intoccabile, ossia di moglie e madre.
i ruoli sono ben precisi e non si discute, chi non ci sta fa la valigia e va in citta' in cerca di fortuna e cazzi suoi, ma chi resta in campagna segue le regole di sempre, idem ho visto nei villaggi di montanari come pure nei pescatori.

piu' diritti = piu' benessere ? io vedo esattamente l'opposto invece.
in citta' hanno tutti i diritti del mondo ma fan la fame con salari da fame e vivono in monolocali di merda stretti come sardine.












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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #64 il: Novembre 05, 2013, 05:47:58 am »
Questa non cambia molto cio che stavo dicendo. Il tuo parallelismo tra il diritto delle donne-poverta, dominio degli uomini-ricchezza non sta in piedi.
Anzi potrebbe essere interpretato proprio in maniera opposta: dove le donne hanno piu diritti e la società è piu a misura di donne là c'è piu benessere, come oggi in Occidente.
Mentre dove c'è il domininio del sesso di "maggior" valore, là c'è il terzo mondo, carestie, guerre etc.  :)




In realtà è il contrario.

L'Occidente fino a poco tempo fa era la regione più sviluppata e ricca del Mondo. Appena è iniziato a salire il numero di donne ai vertici, è crollato tutto, un po' come le Torri Gemelle. A vantaggio di chi? Di quei paesi considerati "maschilisti", ma in realtà non femministi, quindi paritari. Penso alla Russia, per esempio, che ci ha appena superati nel G8. Oppure non esiste nessuna crisi? O meglio, magari, come dicono le femministe, la colpa è degli uomini e le donne, ovviamente, sono la ricetta anti-crisi? Casualmente il paese leader in quanto a numero di donne ai vertici era l'America: e da lì è partita la crisi. L'Italia stava meglio tanti anni fa con poche donne al potere che oggi con tante donne al potere, o sbaglio? Ovviamente è solo una coincidenza. O meglio, lo è in parte. E' ovvio che se alla squadra più forte del Mondo levi 5 giocatori forti per metterci 5 donne in nome delle quote rosa, il livello generale si abbassa. Si va ad abolire un elemento fondamentale, oltre all'uguaglianza (si, questa è discriminazione contro gli uomini): la meritocrazia. Una donna capace che conquista una posizione importante con merito, quindi grazie alle sue qualità, farà benissimo come un uomo. Una donna incapace che conquista una determinata posizione solo perché femmina, è ovvio che combinerà disastri su disastri. E i fatti mi danno ragione. Per il resto, è pura coincidenza, ci mancherebbe altro. Pura coincidenza che smentisce l'idiozia sessista secondo cui "più donne al potere, più risultati". Casualità si, ma fino ad oggi i risultati del mitico "fattore D" sono stati DISASTROSI. Forse per "fattore D" non intendevano "fattore DONNA", ma "fattore DISASTRO" o "fattore DANNO" :D Prova a farti una chiacchierata con australiani, brasiliani, argentini, etc etc e chiedili cosa ne pensano delle donne al potere a tutti i costi.

Penso ai risultati disastrosi di Julia Gillard in Australia (contestatissima e cacciata a pedate dal popolo), Cristina Kirchner in Argentina (contestatissima e vicina a far fallire nuovamente il suo paese) e Dilma Rousseff in Brasile (contestatissima, sta rovinando l'ottimo lavoro fatto da Lula, un uomo), Laura Chinchilla Miranda in Costa Rica (nemmeno ricandidata in quanto prenderebbe solo il 12% dei voti. Inoltre è considerata una delle peggiori presidentesse dell'America Latina), etc etc...

Poi è ovvio, la differenza fra passato e presente è rappresentata dal progresso tecnologico. In una società super tecnologica come quella attuale, le femministe pretendono il Mondo (poi la natura è la natura, quindi per nascondere i limiti femminili servono comunque delle discriminazioni anti-maschili), in una società contadina come quella del passato, nessuna donna sana di mente chiederebbe l'emancipazione, in quanto ciò significherebbe"donna kamikaze che decide di morire in miniera o in guerra". Ovviamente per nascondere la propria vigliaccheria, hanno pensato bene di accusare gli uomini di maschilismo. Io a sto punto li accuserei di masochismo.

Allo stesso tempo è ovvio che il femminismo prenda piede nei paesi più sviluppati. Ma di certo questi paesi non sono sviluppati grazie alle donne e al femminismo. Oppure ora l'Occidente sarebbe più sviluppato dell'Africa grazie alle donne? Vorresti farci credere che fino a pochi anni fa l'Occidente era peggio dell'Africa, poi sono arrivate le donne e hanno fatto il miracolo? A me sembra che la storia sia MOLTO diversa. E' sempre stato così, inoltre lo stesso Occidente tanti anni fa, senza femminismo, stava 10000 volte meglio.

Ancora oggi a tenere in piedi questa società in caduta libera -ripeto, CASUALMENTE in concomitanza col femminismo- sono sempre gli uomini (e qualche donna), d'altronde le femministe hanno usato e stanno usando il loro potere per fare la guerra al genere maschile senza rendersi utili alla società. Questo non significa che gli uomini sono migliori delle donne, ma allo stesso tempo smentisce le idiozie femministe che vedrebbero le donne migliori degli uomini.

Un po' come la vicenda delle quote rosa nelle aziende quotate in borsa. Una volta approvate, fra 10 anni ci racconteranno che quelle aziende sono quotate in borsa grazie alle donne, facendo intendere che nel 2013 erano sull'orlo del fallimento. Sempre che non falliscano prima :D

Ps. nel resto del Mondo, donne e uomini hanno gli stessi diritti ma riconoscono di non essere uguali. Da noi le donne non hanno più diritti, ma pretendono più privilegi. E' leggermente diverso.


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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #65 il: Novembre 05, 2013, 06:01:36 am »
mah ... forse ti conviene prima andarci di persona nei paesi che hai citato.
spesso e' troppo facile farsi il mito di paesi lontani che tendi a idealizzare.

io ammiro molto la cina moderna ma ho visto schifezze di ogni tipo anche, con l'attuale boom economico sta venendo fuori tutto il loro peggio.

alla fin fine, trovo molto piu' equilibrati e accoglienti i paesi poveri.
pero' se vedi i loro ricchi c'e' da vomitare, e alla fine purtroppo i poveri sembrano bravi e buoni solo perche' la poverta' li "costringe" ad accontentarsi del poco che hanno, se solo gli dai qualche dollaro in piu' diventano subito irriconoscibili, arroganti, superbi, malvagi, etc etc

il paese perfetto ? non esistera' mai.
perche' la gente non si accontenta mai e ha ben poca curiosita' verso il mondo esterno, che e' peggio.






 

In parte è vero, paradossalmente nei paesi poveri ci sono anche più valori. Ma non perché sono poveri, semplicemente perché le stronzate di stampo comunista come il femminismo in contesti disagiati non possono prendere piede. Come dicevo prima, alle femministe africane non conviene chiedere l'emancipazione, sarebbe la loro rovina. Il giorno in cui l'Africa raggiungerà il resto del Mondo, avranno il loro 68. Lo ammettono le stesse femministe, infatti ora stanno iniziando a spaccare il cazzo pure nei paesi in via di sviluppo. Hanno dormito fino agli anni 2010, poi si sono svegliate. CASUALMENTE. Infatti in certi paesi poveri e poco sviluppati il femminismo non esiste proprio per questo motivo. Appena cresceranno un pochino, sbucheranno fuori femministe su femministe a chiedere l'emancipazione.
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Online Ryu

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #66 il: Novembre 05, 2013, 12:03:34 pm »
Più che sperare in una piena vittoria,dovremo sperare in una piena umiliazione dell'uomo,e in una piena esaltazione della donna,quando le cose avranno raggiunto il loro punto estremo,solo allora si capovolgeranno.
Diversamente la consapevolezza non sarà piena,e senza una piena consapevolezza non ci potrà essere una piena vittoria.
Io non so,se ci siamo vicini o lontani,se abbiamo già oltrepassato questo punto,o se lo attraverseremo tra 10 20 o 100 anni,o domani,so che però le cose seguono un loro ciclo,e presto o tardi seguiranno il percorso che ho designato.
tendo a chiamarlo "il pendolo" è sempre successo nella storia dell'umanità che alla fine di una discriminazione le cose non si sono mai rimesse in equilibrio, ma si sono sempre spostate all'altro estremo. Ovviamente tutto ciò non può perdurare, per far persistere le cose c'è bisogno di un sostanziale equilibrio e del tempo per sedimentarle. Nessun trono potrà perdurare solo con la spada, e arriverà il momento in cui soccomberanno.
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Offline Lucia

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #67 il: Novembre 07, 2013, 15:02:09 pm »
Come dicevo prima, alle femministe africane non conviene chiedere l'emancipazione, sarebbe la loro rovina. Il giorno in cui l'Africa raggiungerà il resto del Mondo, avranno il loro 68.

Ma dai, non hai mai conosciuto una africana?! Ci sono tante in Italia e sono mooolto piu emancipate di quanto le donne occidentali.

Offline Lucia

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #68 il: Novembre 07, 2013, 17:37:59 pm »
In realtà è il contrario.

Ma sii, per te il mondo ha comminciato quando sei nato tu e mi parli dei ultimi 20 anni. Io parlo di secoli di storia. E non ho detto che le donne hanno cambiato il mondo, ma che nel mondo guidato da uomini c'erano abbastanza probblemi lo stesso per tutti.
Tu pensi che tutto il mondo eras migliore prima che nascessi tu, ma secndo me è solo la tua impressione. Non sarebbe male rivedere comunque la storia di Italia che è stato sempre un paese bello e povero, queste sono le impressioni della maggior parte della gente che ne ha mai parlato. Certo nei anni ricchi è facile dimenticare le carestie.

Ma non è né colpa Nè merito di donne, è solo la fortuna cieca che fa oggi ricco un paese domani un'altro. Ma è siccuramente buggia dire hce se il mondo è guidato dai maschi allora che grande benessere ci sarà. Nel tempo di Sissi da noi si stava bene, nel tempo di Ceausecu si stava male. I politici capaci sono pocchissimi e tra l'altro secondo me la politica non è una cosa importante, la vita va avanti benissimo anche senza la politica.
Non mi pare che ho parlato di donne al potere. Donne al potere sono sempre esistite.

Ci sono epoche dove la femminilità, la bellezza del corpo si puo espriemere con piu coraggio che in altre epoche. Cosi era anche il rinascimento, anche l'antiquità, appunto nelle epoche di maggior benessere.

Citazione
Poi è ovvio, la differenza fra passato e presente è rappresentata dal progresso tecnologico. In una società super tecnologica come quella attuale, le femministe pretendono il Mondo (poi la natura è la natura, quindi per nascondere i limiti femminili servono comunque delle discriminazioni anti-maschili),

Non, è stato proprio l'industrializzazione e la produzione in massa a togliere allla donna il suo ambito di creatività, è stato tutt'altro che vantaggioso, per non dire che ha reso il mondo piu pericoloso pieno di macchine e inquinamento.

Citazione
in una società contadina come quella del passato, nessuna donna sana di mente chiederebbe l'emancipazione.

Hai mai riletto qualcosa scritto di donne di fineottocento dall'ambito di campagna?! (p.es Loxandra) Ma sono tutt'altro che oppresse, sono donne forti, veri cuori della loro famiglia, non mademaselle svenute come te le immagini tu. Il discorso dell'emancipazione serve piu per i grandi poteri per renderci dipendenti del consumo.

Offline giacca

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #69 il: Novembre 07, 2013, 21:37:06 pm »
quindi, cosa serve all'europa ? chi e cosa la puo' salvare nell'attuale situazione storica ?
serve un paese guida che dia inizio a una rinascita europea, e questo al momento lo puo' fare solo la madre russia guidata da Putin il Grande.
Apriti cielo. Non serve un reazionario del genere. A fatica l'Italia si sta liberando di berlusconi.

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #70 il: Novembre 08, 2013, 00:04:40 am »
Ma dai, non hai mai conosciuto una africana?! Ci sono tante in Italia e sono mooolto piu emancipate di quanto le donne occidentali.

Strano, mi sembra che si parli sempre del maschilismo africano e delle eroine che devono sopportare chissà quali soprusi. Basterebbe vedere quel che succede da noi per farsi un'idea della loro credibilità.
Ex Andrea

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #71 il: Novembre 08, 2013, 00:14:32 am »
...Dipende da cosa si intende col termine "emancipazione".
Per me l'intera questione non sarà mai compresa bene se non si pensa, (magari sottovoce) ad una strategia di fondo che a tutto mira, tranne che ad "emancipare" qualcuno. Trattasi di una enorme presa per i fondelli, in realtà.

Tornando in tema, penso anche io che il femminismo sia una ideologia contro natura e come tale destinata a fallire, prima o poi. Ma per me on ci si deve dimenticare che ne sono esistite altre, di ideologia contronatura, e mi viene da pensare ad es. al nazismo. Anch'esse erano cmq destinate prima o poi a fallire, ma quel che conta è che si sono lasciate dietro una scia di tragedie mica da ridere. Quindi prima finiscono e meglio è.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #72 il: Novembre 08, 2013, 00:25:44 am »
Citazione
Ma sii, per te il mondo ha comminciato quando sei nato tu e mi parli dei ultimi 20 anni. Io parlo di secoli di storia. E non ho detto che le donne hanno cambiato il mondo, ma che nel mondo guidato da uomini c'erano abbastanza probblemi lo stesso per tutti.
Tu pensi che tutto il mondo eras migliore prima che nascessi tu, ma secndo me è solo la tua impressione. Non sarebbe male rivedere comunque la storia di Italia che è stato sempre un paese bello e povero, queste sono le impressioni della maggior parte della gente che ne ha mai parlato. Certo nei anni ricchi è facile dimenticare le carestie.

Ma non è né colpa Nè merito di donne, è solo la fortuna cieca che fa oggi ricco un paese domani un'altro. Ma è siccuramente buggia dire hce se il mondo è guidato dai maschi allora che grande benessere ci sarà. Nel tempo di Sissi da noi si stava bene, nel tempo di Ceausecu si stava male. I politici capaci sono pocchissimi e tra l'altro secondo me la politica non è una cosa importante, la vita va avanti benissimo anche senza la politica.
Non mi pare che ho parlato di donne al potere. Donne al potere sono sempre esistite.

Ci sono epoche dove la femminilità, la bellezza del corpo si puo espriemere con piu coraggio che in altre epoche. Cosi era anche il rinascimento, anche l'antiquità, appunto nelle epoche di maggior benessere.

Ma io non sono una femminista col pisello, quindi non valuto le capacità delle persone in base al sesso. Non ho mai detto che le donne combinano disastri e che quindi devono comandare gli uomini, ma semplicemente che i discorsi femministi secondo cui "più donne al potere, più risultati" non hanno senso, come dimostrano i fatti.

La storia: se non sbaglio non sei italiana, no? Ecco, spesso all'estero qualche complessato si diverte a sputtanare l'Italia (come tutti i paesi) e a descriverla come un paese di merda. Bene: l'Italia si è unita nel 1861. Quello era un periodo particolare dato che era divisa a causa delle invasioni straniere. Il Sud per esempio era molto ricco all'epoca. Tornando indietro, l'Impero Romano (che era l'Italia dell'epoca, inoltre Roma è la capitale italiana, quindi parliamo dello stesso popolo, dei nostri antenati) era un popolo florido e che ha civilizzato mezza Europa. Insomma, il più grande impero della storia. O quasi. Nel corso della storia ci sono stati popoli ricchi e poveri, a seconda del periodo, governati da uomini. Di popoli ricchissimi governati da donne non se ne conoscono. Anzi, semmai si può notare che l'aumento delle donne ai vertici è coinciso il crollo dell'Italia e dell'Occidente.

Ti ricordo che poco più di 20 anni fa, con molte meno donne al potere, la situazione era migliore. L'Italia era la quarta economia del Mondo e gli italiani vivevano da Dio. Sono aumentate le donne -ovviamente grazie alle discriminazioni positive, altrimenti se fosse per la meritocrazia, le donne non supererebbero il 5%- ed ecco i risultati. I risultati della maggior rappresentanza femminile sono proprio questi. Sono aumentate le donne e l'Italia è affondata. D'altronde basta guardare le donne che abbiamo ai vertici per farsi un'idea. Casualità, sia chiaro, le capacità delle persone non sono determinate dal sesso.

Ma soprattutto, possiamo notare una cosa che mette fine alle cagate femministe: vivevamo nelle caverne e guarda dove viviamo ora. Tutto ciò che ci permette di vivere da persone civili, l'hanno creato e tutt'ora (nonostante il femminismo) lo creano gli uomini, escludendo le solite eccezioni. Quindi di cosa parliamo? Donne superiori? Danni degli uomini? Donne salvatrici della patria? Se se :lol:

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Non, è stato proprio l'industrializzazione e la produzione in massa a togliere allla donna il suo ambito di creatività, è stato tutt'altro che vantaggioso, per non dire che ha reso il mondo piu pericoloso pieno di macchine e inquinamento.

Strano, le femministe ci raccontano che le donne erano oppresse e che poi sono arrivate loro a salvarle, casualmente in concomitanza col progresso tecnologico. Vai a dirlo alle africane o alla afghane di emanciparsi, ci sarebbe da ridere.

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Hai mai riletto qualcosa scritto di donne di fineottocento dall'ambito di campagna?! (p.es Loxandra) Ma sono tutt'altro che oppresse, sono donne forti, veri cuori della loro famiglia, non mademaselle svenute come te le immagini tu. Il discorso dell'emancipazione serve piu per i grandi poteri per renderci dipendenti del consumo.

Ma non ho mai detto che le donne sono delle nullità. O che sono delle bambine sceme e incapaci a cui badare. Non sono maschilista, questi discorsi li fanno le femministe, te lo ripeto. Ma di certo all'epoca non erano emancipate, così come non lo sono oggi. Quando vedrò le donne fare TUTTO ciò che fanno gli uomini e alle stesse condizioni, potrò parlare di emancipazione femminile. Comunque una cosa è certa: le donne del passato erano 1000000 volte più emancipate di voi, senza scopiazzare gli uomini e senza fare le femministe misandriche. Mi dispiace, non voglio generalizzare, ma le donne moderne sono molto più insicure e hanno la metà delle capacità e delle palle delle nostre nonne. Vale pure per gli uomini, ovviamente.
Ex Andrea

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Re:Perchè il femminismo è destinato a fallire
« Risposta #73 il: Novembre 08, 2013, 00:29:40 am »
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Tornando in tema, penso anche io che il femminismo sia una ideologia contro natura e come tale destinata a fallire, prima o poi. Ma per me on ci si deve dimenticare che ne sono esistite altre, di ideologia contronatura, e mi viene da pensare ad es. al nazismo. Anch'esse erano cmq destinate prima o poi a fallire, ma quel che conta è che si sono lasciate dietro una scia di tragedie mica da ridere. Quindi prima finiscono e meglio è.

Quoto, il nazismo prima o poi sarebbe crollato, ma senza certe sue azioni estremiste sarebbe durato molto di più. Spero che non si debba arrivare a quel punto per mettere fine al femminismo. Una cosa è certa: in questo caso a pagare sarebbero le donne. Non penso che gli uomini sarebbero disposti a subire certi soprusi. Per il momento, escludendo i maschi-femministi come Massimo Lizzi che ammettono di considerare positiva la misandria, molti uomini non sanno nemmeno di cosa parliamo. La maggior parte degli uomini e delle donne sono convinti/e che il femminismo sia morto, quindi non se ne preoccupano nemmeno.
Ex Andrea

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« Risposta #74 il: Novembre 08, 2013, 02:13:21 am »
Comunque c'è una differenza tra nazismo e femminismo (come dimostra il video che ho postato nella firma, per il resto sono simili): il nazismo era un movimento criminale e discriminava per motivi religiosi e razziali. Quindi era un movimento criminale, ma non contro natura. L'unica cosa contro natura è che i nazisti non avevano un briciolo di umanità, ma parliamo di una dittatura creata da poche persone malate che non si potevano cambiare. Così come non possiamo cambiare le femministe, per fortuna in minoranza, escludendo quelle poche in buona fede che si sono fatte fregare dai programmi di Barbara D'Urso. Per loro, escludendo queste ultime, la soluzione è il manicomio.

Il femminismo invece è contro natura per il semplice fatto che le donne e gli uomini sono biologicamente diversi e complementari. Nel 2010, quando ho aperto gli occhi, il primo sito che ho conosciuto è stato U3000. Ieri ho riletto alcuni messaggi risalenti al 2003, al 2004, etc etc e onestamente mi è venuto da ridere: molti di voi erano già rassegnati al fatto di dover andare in giro col guinzaglio e di dover leccare piedi femminili in un mondo ginarchico :lol:

Ecco, qui la natura interviene: l'uomo sottomesso è contro natura, quindi non accetterebbe mai una situazione simile. E l'uomo è più forte della donna, quindi una sua reazione sarebbe dannosa per lei. Insomma, alla fine, non potrebbero mai sottometterci come sognano, dato che il risultato sarebbe questo: record di "femminicidi"e stupri. Povere loro se ci provassero sul serio. Inoltre rischierebbero di essere realmente sottomesse, come non è mai successo nella storia, quindi altro che cavalleria e cagate varie. Le femministe lo sanno bene, ecco perché sono così terrorizzate dalla virilità, dal machismo, etc etc: insomma, dall'uomo forte. Se vogliono semplicemente emanciparsi, che gliene fotte se anche l'uomo è forte ed emancipato come loro? Loro vogliono andare oltre, quindi sanno benissimo che l'uomo forte e virile per loro è un ostacolo. Vorrebbero creare un mondo di maschietti addomesticati e zerbini che accettano di essere dominati dalle donne. Infatti vorrebbero farli giocare con le bambole per femminilizzarli. Ma vogliamo parlare delle tantissime scene televisive in cui la donna picchia o sottomette l'uomo? Su Youtube ci sono video su video di scene televisive (film, telefilm, concerti, reality, etc etc) in cui puntualmente l'uomo fa da schiavetto alla donna di turno. O in cui più uomini fanno da schiavetti alle donne. Spesso si tratta di richiami di stampo sessuale, ma casualmente non si vede mai la scena opposta.

Guarda questo canale.

http://www.youtube.com/user/cenaowens1


Penso anche a questo reality, visto che almeno a livello mediatico stanno provando a diffondere certi messaggi pure fuori dall'Occidente.


Peggio ancora, queste scene spesso si vedono pure nei cartoni e nei telefilm per ragazzine (e ragazzini).


Vai a 10:57.

In questo caso il sesso non c'entra, quelle ragazzine sono minorenni e lo schiavetto è un bimbo 12enne, esagerando. In tal caso, sarebbe pedofilia. Però non mi sembra tanto normale "schiavizzare", seppur fingendo, un bambino. Se al posto di quelle ragazzine ci fosse stato un altro uomo, sarebbe scoppiato un casino, giustamente. Se una donna adulta sottomette un bambino, nessuno si scandalizza, d'altronde lei è femmina e lui è maschio.

Comunque il problema non sono queste scene, ce ne sono tante pure nei vecchi film. Alla fine sarebbero solo scene di stampo sessuale per far contenti gli uomini appassionati di Femdom. Il problema è che di scene opposte, nonostante alle donne piaccia essere sottomesse (penso al successo di 50 sfumature di grigio) non se ne vedono mai. MAI. Solo nel canale di questo Cena Owens abbiamo almeno 100-200 scene diverse di donne che sottomettono gli uomini. E quelle poche scene un po' "maledom" vengono o censurate o criticate. Penso a Zapatero che ha censurato un manifesto di D&G in cui una donna viene sottomessa da un gruppo di uomini, salvo ignorare tutti quei manifesti in cui la donna porta al guinzaglio l'uomo. Ma tant'è, basti pensare al casino che fanno per due donne che ballano in bikini. O al manifesto italiano in cui un paio di uomini guardano il culo ad una donna che hanno censurato in Inghilterra. La stessa Inghilterra che manda in onda programmi come "Mio marito è una bestia" o quel famoso reality postato sul sito di Antifeminist "Quando le donne comandano il Mondo" (c'è la versione americana e quella inglese). Per non parlare di quel reality in cui una signora di mezza età schiavizzava i suoi toyboy, con tanto di manifesti in giro per Londra. Ma penso pure al casino su 50 sfumature di grigio, nonostante sia stato scritto da una donna e sia piaciuto solo alle donne.

Ovviamente lo scopo è quello di trasformare le donne in mistress femministe che disprezzano gli uomini e che godono nel schiavizzarli e gli uomini in schiavetti che godono ad essere dominati dalle donne. Ma la natura è ben diversa, quindi la loro è una mission impossible. Infatti più vanno oltre e più gli uomini si incazzano e reagiscono. Stanno ottenendo l'effetto contrario.

Ecco, qui si passa all'altro lato della natura. Le donne, come ammettono loro stesse, vogliono un uomo forte, con le palle, virile, che le domini e le sottometta. Ovviamente quando parlo di "dominare" e "sottomettere" ragiono come Costanza Miriano. Mi riferisco al fatto che le donne vogliono essere guidate (con amore, non da un burbero che le massacra...poi ci sono anche questo tipo di donne, ma non è colpa mia) e che amano prendersi cura degli uomini della loro vita. Lo dicono loro stesse, nonostante il femminismo imperante, e lo dicevano soprattutto le donne di una volta. A me personalmente questa cosa non piace: sono orgoglioso e non mi farei mettere i piedi in testa, come dimostra il mio antifemminismo, ma allo stesso tempo non voglio responsabilità o rotture di palle, anche se lei ricambierebbe. Infatti, come ho già scritto altrove, non mi sposo né fidanzo. Però è un dato di fatto. E' biologia. Alle donne non piace dominare e un uomo zerbino nel 99% non avrà mai successo, nemmeno se fosse bellissimo. Ma i maschi-femministi non lo capiscono e alla fine se la prendono con le donne perché preferiscono gli stronzi (gli uomini con le palle) ai bravi ragazzi (gli zerbini). Poi è vero, preferiscono pure gli stronzi ai bravi ragazzi, ma spesso gli stronzi sono uomini con le palle e i bravi ragazzi di cui parlano loro sono solo dei poveri zerbini femministi. Inoltre paradossalmente le prime ad ostacolare le femministe sono proprio le donne: non si candidano in politica, non votano per le altre donne, preferiscono (anche se spesso sono costrette a fare il contrario, infatti le stesse cozze dicono che molte donne se la prendono con loro proprio per questo motivo) fare le femmine e non le uome, etc etc. Per non parlare della rivalità (biologica) tra donne. Proprio ieri leggevo un articolo sulla sindrome dell'ape regina: trattasi del fenomeno che vede le donne di potere (femministe escluse) avvantaggiare gli uomini rispetto alle altre donne. Insomma, alla fine fanno tutto loro, ma accusano gli uomini.

Bene, un mondo dominato dalle donne potrebbe mai esistere? Al massimo lo possono imporre con la forza, penso alla doppia preferenza di genere che consiste nel costringere le donne a votare per le altre donne, ma quanto durerebbe? Massimo 5 minuti. Escludendo quella minoranza di minorati mentali (maschi femministi e femministe, ovviamente contro natura), donne e uomini normali si ribellerebbero con forza. La natura si ribellerebbe. Gli uomini non accetterebbero mai di essere dominati dalle donne, alla donne dominare gli uomini farebbe schifo e si ribellerebbero, un po' come quando mollano il ragazzo perché troppo zerbino. E' la natura. E il femminismo non può distruggere la natura. Non a caso si parla di relativismo. L'unica soluzione è qualche mutazione genetica che renda sottomessi gli uomini e dominanti le donne oppure la realizzazione di un feticismo molto diffuso nel mondo femdom: il giantess.



Ma anche qui ci sarebbe il problema delle donne poco propense al dominio, quindi al massimo sarebbero le femministe a sfogarsi. Insomma, fantascienza. Nella vita reale il femminismo non potrà mai avere successo. Oggi siamo ancora nella fase "propaganda". Un po' come il Nazismo: prima c'è stata la propaganda, poi le leggi razziali e i campi di concentramento. Infatti molti uomini e molte donne non sanno nemmeno di cosa parliamo. Ma ora si inizia ad andare oltre e il femminismo quindi si sta distruggendo con le proprie mani, proprio perché sta sfidando la natura. Insomma, come dice l'autore del post, il femminismo è destinato ad autodistruggersi e ora siamo tra la fase "propaganda" e la fase "realizzazione dei deliri femministi". Tradotto: siamo tra la fase "propaganda" e la fase "autodistruzione". Un po' come accaduto con tutti i movimenti totalitari e discriminatori simili al femminismo: penso appunto al nazismo.

Ps. l'altro motivo per cui le nazicozze sono terrorizzate dall'uomo forte è questo: se un uomo è forte, la donna sembra debole. Se l'uomo è debole, pure la donna debole sembra forte. Un po' lo stesso motivo per cui le donne ignorano le amiche gnocche ed escono con amiche cesse. Se lei è cessa, una ragazzina normale sembra una gnocca :lol: In questo caso, si sono dimostrate furbissime :lol:
Ex Andrea

Hitler scopre che le femministe copiano il nazismo: