In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing

Spot misandrici: 500, campagna autunno 2013

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vnd:
500, campagna autunno 2013

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Un uomo guarda una donna che si aggiusta il vestito.
[la donna, vestita in nero a striscie rosse, come un carabiniere e in quel momento rappresenta una 500, anch'essa  nera a strisce rosse].
Lei lo sorprende, e lo riprende in pubblico schiaffeggiandolo.

Parafrasando la Boldrini, "ecco... gli stereotipi... anche la pubblicità non scherza... ci sono certi spot... e io che... ho esperienze anche fuori dai confini nazionali... " io mi domando ma questo spot,  a ruoli invertiti, ossia con l'uomo che schiaffeggia una donna, sarebbe stato messo in onda, non dico in un altro paese... ma in Italia?
La risposta è noooooo!

Ecco... allora c'è qualcosa che non va.

La violenza è sempre violenza. Non ci si può scherzare. Nemmeno per farne pubblicità.

Vi invito a segnalare la pubblicità  a questo indirizzo:
http://www.iap.it/it/modulo.htm
Modulo per la segnalazione di messaggi pubblicitari.
Non serve a niente. Ma se non altro rompiamo o coglioni.

Regola n.1: dobbiamo essere liberi di guardare ciò che ci pare.
Regola n.2: se non vuoi essere guardata non mostrarti: vestiti decentemente, non metterti alla pecorina per strada, chiuditi in bagno.


E vaffanculo....

vnd:

--- Citazione ---Vi invito a segnalare la pubblicità  a questo indirizzo:
http://www.iap.it/it/modulo.htm
Modulo per la segnalazione di messaggi pubblicitari.
Non serve a niente. Ma se non altro rompiamo o coglioni.
--- Termina citazione ---

Conferma trasmissione

La segnalazione è stata inoltrata alla Segreteria dell'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria.

vnd:



--- Citazione ---Gentile Signor

xxxxx yyyy

___________________

 

 

Segnalazione telecomunicato FIAT relativo alla ‘Fiat 500 Abarth’

 

rilevato sulle reti MEDIASET nel mese di ottobre 2013

 

Facciamo seguito alla Sua segnalazione per informarLa che il telecomunicato cui fa riferimento era già stato esaminato dagli organi autodisciplinari. Può trovare la sintesi della pronuncia del Giurì n. 19/13 nel nostro sito nella sezione ‘Le decisioni del Giurì e del Comitato di Controllo’.

 

RingraziandoLa per la considerazione, porgiamo i nostri migliori saluti.

 

 

I.A.P.

La Segreteria

 

logo_m 50

___________________________________

SEGRETERIA COMITATO DI CONTROLLO

Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria

via Larga 15 - 20122  Milano (Italy)

tel 02/58304941 - fax 02/58303717

www.iap.it

 

Nota di riservatezza: il presente messaggio, corredato dei relativi allegati, contiene informazioni da considerarsi strettamente riservate ed è destinato esclusivamente al destinatario sopra indicato, il quale è l'unico autorizzato ad usarlo, copiarlo e, sotto la propria responsabilità, diffonderlo. Chiunque ricevesse questo messaggio per errore o comunque lo leggesse senza esserne legittimato è avvertito che trattenerlo, copiarlo, divulgarlo, distribuirlo a persone diverse dal destinatario non è legale ed è pregato di rinviarlo immediatamente al mittente distruggendo l'originale. Grazie.
--- Termina citazione ---


http://www.iap.it/it/giuri/2013/g0192013.htm


--- Citazione ---Pronuncia    n. 19/2013 del 9/4/2013
Parti    Comitato di Controllo nei confronti di Fiat Group Automobiles spa
Mezzi    televisione
Presidente    Ferrari
Relatore    Bernardini de Pace

Prodotto

Fiat "500 S"

Messaggio

"Nuova 500 S - Seductive, Stylish, Sexy"

Dispositivo

"Il Giurì, esaminati gli atti e sentite le parti, dichiara che la pubblicità contestata non è in contrasto con il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale."
--- Termina citazione ---

 
Non serve a niente... è vero... Intanto però rompe i coglioni.
fatelo anche voi.
E' facile.

vnd:
Completezza d'informazione:



Annamaria Bernardini de Pace (Perugia, 23 aprile 1948) è un avvocato, pubblicista e saggista italiana specializzata nel diritto di famiglia.

Figlia di avvocati,
(figlia di papà)

È giornalista-pubblicista: ha collaborato a “Il Giornale” di Montanelli dal 1987 al 1999 e poi a “La Voce”, “L’Indipendente” e oggi è tornata a “Il Giornale”, di Feltri dal 2009 e oggi di Sallusti.
(di destra)

Ha scritto sull’allegato “Io Donna” de “Il Corriere della Sera”: ha collaborato con i settimanali “Oggi” e “House 24” e con i quotidiani “Libero” e “Il Sole 24 ore”. Cura la rubrica “Coppie di fatto” sul settimanale Chi e collabora con “Il Giornale”.
(femminista)

È membro del Giurì dell’Autodisciplina Pubblicitaria dal 1987.
(Estikazzi....)

Nella pagina wiki è stata cancellata questa notizia importante:
http://www.affaritaliani.it/cronache/annamaria-bernardini-de-pace-230309.html
Sospesa l'avvocatessa dei vip, Annamaria Bernardini de Pace
Lunedì, 23 marzo 2009

Perle:
http://www.centrostudi-ancoragenitori.it/ultime/annamaria-bernardini-de-pace-e-i-papa-separati-clochard-di-rimessa.html
 "Papà separati e clochard. Ma la colpa è solo loro"

Riconoscimenti:
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=4499.0
Annamaria Bernardini De pace: senza dignità le donne che inventano stupri falsi 



Number10:

--- Citazione ---Il Giurì, esaminati gli atti e sentite le parti, dichiara che la pubblicità contestata non è in contrasto con il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale."
--- Termina citazione ---

Curioso. Evidentemente il Codice di Autodisciplina impone solo di censurare qualsiasi spot non vada bene alle femministe. Gli uomini sono cittadini di Serie B, no?

Immaginate uno spot con un uomo che prende a schiaffi una donna. Nessuno potrebbe contestarlo perché non lo manderebbero in onda nemmeno per sbaglio.

Ma ormai funziona così, poi non dobbiamo meravigliarci di certi commenti che leggiamo su Internet: la donna può picchiare l'uomo perché ha sempre qualche motivo valido per farlo. In più fa ridere. L'uomo non può nemmeno bloccare le mani ad una donna che tenta di schiaffeggiarlo: è violenza di genere. Magari ti accusano di aver stretto troppo i polsi della poveretta. Maschilista violento (cit).

Figuriamoci come possono ragionare per il resto: gli uomini possono essere insultati, discriminati, ecc ecc...le donne no, altrimenti è maschilismo.

Il problema non è questo spot. In alcuni film anni 70 con Banfi, Fantozzi, ecc ecc si vede sempre la solita scena comica con lei che schiaffeggia uno dei due, ma ci sono altrettante scene comiche in cui loro due prendono a sberle la donna di turno. Insomma, c'è parità. La violenza non ha sesso e tutti picchiano tutti. L'intento è far ridere. Si vede Banfi che sbava dietro la gnocca di turno, che poi gli molla uno schiaffo. Ma si vede pure Banfi che prende a sberle una donna che parla troppo. La violenza è sbagliata sempre e comunque. A volte la si può usare per far ridere, ma senza distinzioni di sesso, razza, ecc ecc. Escludendo i bambini, ovvio: non vorrei mai vedere scene comiche di adulti che prendono a botte i bambini.

Il progresso è questo: prima le sberle le prendevano tutti, oggi solo gli uomini. Prima uomini e donne avevano diritti e doveri. Oggi le donne hanno solo diritti, gli uomini solo doveri. Ecc ecc. Hanno eliminato tutto ciò che non fa comodo alle donne e si sono tenute le cose che invece fanno comodo alle donne. Hanno eliminato i doveri femminili e i diritti maschili, spacciandoli per l'unica cosa esistente e per maschilismo, ma si sono tenute diritti femminili e doveri maschili. E ne stanno aggiungendo altri, per completare l'opera.

La parità dei sessi (cit).

Oggi, escludendo i film drammatici il cui intento è criminalizzare la violenza sulle donne, ormai è una cosa a senso unico: uomini presi a schiaffi, a calci nelle palle o addirittura schiavizzati, con tanto di risatine in sottofondo, ma mai, e sottolineo, MAI, donne prese a schiaffi, calci o schiavizzate.

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