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http://www.corriere.it/13_ottobre_14/attrice-testimonial-contro-magazine-sessisti-bd67b2a8-34bb-11e3-b0aa-c50e06d40e68.shtmlAttrice testimonial contro i magazine sessisti
GRAN BRETAGNA
Attrice testimonial contro i magazine sessisti
beccata in pose sexy sulle riviste di dieci anni prima
Romola Garai che ora combatte contro il sessismo nei media, dieci anni fa posava per servizi hot
Sessismo
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MILANO - In Gran Bretagna è diventata il volto della campagna contro le riviste “sessiste” che mercificano il corpo della donna. Ma c’è stato un tempo in cui l’attrice britannica Romola Garai non disdegnava di posare per magazine che pubblicano ordinariamente immagini di donne semi-svestite. Lo rivelano alcuni tabloid britannici, tra cui il Daily Mail, che presenta alcuni scatti della trentunenne in lingerie apparsi una decine di anni fa sulla rivista maschile “Esquire”.
CAMPAGNA - L’attrice è una delle più fiere sostenitrici di “Lose The Lads’ Mag”, campagna femminista che chiede ai grandi gruppi di distribuzioni britannici come Tesco di non vendere più magazine come Zoo e Nuts, giudicati maschilisti e sessisti. In un’intervista concessa ai media britannici per promuovere la campagna, la Garai presentatasi senza trucco e con una maglietta su cui erano stampati slogan anti-sessisti, ha dichiarato: «Sono preoccupata per le idee che possono nascere nei giovani che guardano le immagini su queste riviste. Non è accettabile un sessismo di tale portata».
PASSATO - A chi le fa notare il suo passato e le vecchie pose sexy, l’attrice risponde di sapere che alcune scelte di alcuni anni fa non hanno aiutato la causa femminista: “Sono consapevole che a volte nella mia carriera sono stato parte del problema e non parte della soluzione - ammette l’attrice - Ma adesso che sono più matura sono pronta a correggere gli errori del passato. Tuttavia so che combattere il problema è davvero difficile, perché i media nel nostro paese sono intrinsecamente sessisti. Alcune riviste come Zoo e Nuts non sono solo pornografiche. Diffondono una cultura che invoglia a odiare le donne. Per questo bisogna essere femministe e combatterle”