Spesso si accusa Berlusconi, a ragione, di essersi candidato solo ed esclusivamente per difendere i propri interessi. Bene, vogliamo parlare delle donne che decidono di entrare in politica? Escludendo qualche eccezione, le donne non femministe solitamente della politica se ne sbattono, quindi nemmeno si candidano (motivo per cui sono in minoranza, lo ammettono le stesse femministe). Al contrario, quelle che decidono di "scendere in campo" nel 99% dei casi sono femministe e, ovviamente, nella loro agenda politica si parla solo di "donne". Ogni tanto, per non sembrare troppo di parte, parlano di qualche altro argomento (economia, lavoro, crisi), ma alla fine si sono candidate col solo scopo di fare gli interessi delle donne. E purtroppo per "interessi" si intendono discriminazioni positive e privilegi. Se una donna non femminista si candidasse alle elezioni non avrei problemi a votarla, ma quasi sempre la lei in questione è femminista, il che significa che bisogna toccarsi le palle e sperare in una sua sconfitta.
Io sono sardo e a breve ci saranno le elezioni: per il Pdl Ugo Cappellacci (che ha avuto vari problemi con le femministe), per il Pd Francesca Barracciu (super femminista), per gli indipendentisti Michela Murgia (famosa in tutta Italia per il suo femminismo). L'ultima non rappresenta un pericolo, in teoria, dato che quasi nessuno rinnega l'Italia, io per primo. La Barracciu invece si. In caso di vittoria, la Sardegna farà una brutta fine, dato che lei si occuperà di un solo argomento. Un po' la stessa cosa che è successa in Australia, Brasile e Argentina, ma non solo. Ovviamente i maschietti di sinistra la stanno già promuovendo dicendo che la Sardegna con una donna volerà, ma ripeto, nei paesi che ho citato la pensano diversamente.
Morale della favola: il conflitto di interessi non dovrebbe valere pure per le femministe? Se vuoi governare l'Italia, devi pensare al popolo italiano. Non solo alle donne italiane. Se vuoi governare la Sardegna, devi pensare al popolo sardo, non solo alle donne sarde. Questo sarebbe il famoso e favoloso "potere delle donne"? Andiamo bene. Poi parlano delle leggi ad personam e del conflitto di interessi di Berlusconi. Vogliamo parlare delle leggi ad personam e del conflitto di interessi delle femministe?