Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza
Ma che è successo a Fikasicula?
Angelo:
Scrive sul "fatto quotidiano"... Interessante... :shifty: :shifty: :shifty:
Perché nel 2010 , le sue amichette di Femminismo a Sud scrivevano alcune cose sul fatto quotidiano... Poi si sa, la crisi... :shifty: :shifty: :shifty:
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/06/23/le-recensioni-de-il-fatto-quotidiano/
http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2010/06/20/il-fatto-quotidiano-e-la-misoginia-imperante/
O forse si sarà ravveduta? Forse l'avrà chiamata al cellulare Bergoglio. :lol: :lol:
Angelo:
Mi son fermato a: " un metodo selvaggio che hanno inventato i maschi di internet"
//www.youtube.com/watch?v=w6zGgDsoSRs
data 9 NOVEMBRE 2012 - Bologna.
Number10:
Io sui vari forum non ho scritto tantissimo, ma mi occupo di questione maschile dal 2010, quando ho avuto la sfortuna/fortuna di svegliarmi.
A mio modo di vedere, a prescindere da Ficasicula, il limite del movimento maschile italiano e non (anche se all'estero sembra che stiano ottenendo alcuni risultati, almeno leggendo A voice for men) è questo: siamo chiusi nelle nostre idee e non vogliamo aprirci, non capendo che qui si parla dei nostri diritti e del nostro futuro, non di cazzate. Per esempio, vorrei sapere che ne pensate di ciò che ho scritto sui gay l'altro giorno:
http://www.questionemaschile.org/forum/index.php?topic=8867.0
Secondo me a livello strategico questa sarebbe una mossa vincente. Invece no, chiusura mentale e rifiuto totale, in nome della famiglia tradizionale e del "viva la fica" che ci sta letteralmente distruggendo, di unirci a loro. Eppure tantissimi gay sono i primi a non sopportare le femministe, considerando pure che loro delle donne se ne fottono. D'altronde i maschi femministi e pure le femministe ragionano così: gay e antifemministi sono solo bastardi che non adorano la fica. Gli uomini devono essere schiavi della figa. Devono vivere in sua funzione. E servire la sua proprietaria.
Stesso discorso quando si parla di donne. Tutte sarebbero dei mostri femministi che odiano gli uomini e che vogliono privilegi. Non è vero, la maggior parte di loro se le chiami "femminista" ti sputano in faccia. Le stesse femministe, che da sempre pensano di parlare a nome di tutte le donne, ormai lo ammettono, seppur con rabbia. Infatti ora ce l'hanno pure con le donne, a loro modo di vedere complici del Patriarcato. Io di femministe non ne ho mai conosciute fuori da Internet e dai media. Basti pensare alla risposta delle italiane alla Boldrini e a ciò che è successo in Australia con la Gillard: lei superfemminista, appoggiata solo dalle femministe. Risultato: la maggioranza delle donne l'ha sfanculata e al suo posto ha preferito due uomini, considerati misogini dalle stesse femministe. Se fossero tutte femministe, avrebbero sostenuto Julia Gillard. Il problema è che fuori dai nostri spazi, la maggior parte delle persone non sa niente di quel che sta succedendo. Se tu parli con una donna o un uomo comune, sai che ti risponderanno?
"Io non sono femminista, schifo il femminismo. Però il femminismo ormai è morto, non esiste più".
A loro modo di vedere, è impossibile che succedano certe cose. Anzi, le donne sono le prime a voler tornare all'antica (io no, invece, voglio l'emancipazione maschile. Uomini e donne devono arrangiarsi da soli/e), a cercare l'uomo forte, virile, con le palle. E a dire che la donna deve fare la donna, a volte anche esagerando. La natura mica la cambiano le femministe. Gli uomini non sanno niente, poi ci sono quelli che iniziano a svegliarsi ma che hanno paura di parlare.
Il femminismo buono non esiste. Dire una cosa simile, significherebbe ammettere che da sempre gli uomini sottomettono le donne come delle bestie. Cosa che, come sappiamo bene, non è assolutamente vera. Ci sono le prove. Però è vero che esistono donne (e uomini) in buona fede che ci cascano. Per un breve periodo è successo anche a me. E a svegliarmi non sono stati i movimenti antifemministi che consideravo misogini, proprio perché sbagliate tattica, ma un gruppo Facebook femminista intitolato "Noi donne siamo superiori". Ecco, a mio modo di vedere, queste persone prima o poi si dovranno svegliare, quindi non possiamo rifiutarle a prescindere facendo i complottisti, nel senso che le donne che ci appoggiano, sarebbero femministe camuffate. Roba onestamente assurda, dato che per una donna criticare il femminismo è una tragedia: ormai siamo ai livelli del squadrismo fascista. Pensate pure a quel che hanno combinato a Carla Bruni che ha osato dire di non essere femminista perché ama avere un marito. Alcuni hanno avuto pure da ridire su Erin Pizzey, una che per difendere gli uomini è stata minacciata di morte e costretta a fuggire negli Usa. A proposito di squadrismo.
Per concludere: qui non si gioca, ma si parla dei nostri diritti e del nostro futuro. Siamo in guerra, quindi dobbiamo esseri furbi e creare una strategia vincente, mettendo da parte le nostre convinzioni personali. Per esempio, per un cristiano convinto allearsi con i gay è una bestemmia. Bene, allora tieniti le leggi misandriche e subisci in silenzio :rolleyes: A questo punto facciamo come quei soldati kamikaze che, pur essendo in 2, affrontano a viso aperto un esercito di 50 persone per poi, ovviamente, morire. Tanto per cominciare, tutti i movimenti maschili, prima italiani, poi internazionali, dovranno unirsi come hanno fatto quelli femministi, penso a Now (o come si chiama). Mentre invece non riusciamo a metterci d'accordo nemmeno tra connazionali a causa di cazzate che non hanno nulla a che fare con la QM. Quello di destra non è d'accordo con quello di sinistra, quello cattolico non è d'accordo con quello ateo, addirittura c'è chi fa distinzioni tra uomini bianchi, neri, asiatici, musulmani, cristiani, italiani, americani, gay, etero, ecc ecc. Continuando così, siamo morti, almeno fino a quando non si supererà il limite e pure l'uomo più rincoglionito se ne andrà in giro col fucile a sparare per far rispettare i propri diritti. Ma io non voglio arrivare a quel punto, per me e per le donne normali che rischiano di pagare a causa delle femministe.
Scordavo: qui si parla solo di famiglia tradizionale, di Matrimonio, ecc ecc. Il femminismo ha distrutto la famiglia. Ma chi se ne frega? A parte il fatto che la natura è natura, quindi l'uomo e la donna continueranno a stare insieme a prescindere dal femminismo, ma anche se fosse, che dire? Forse è l'unica cosa buona che hanno fatto. Ormai su Matrimonio e famiglia la penso come loro, ma per le ragioni opposte: a mio modo di vedere, sono la rovina del genere maschile. Io sono antifemminista perché gli uomini sono discriminati, non per difendere Matrimonio e famiglia. Se fosse così, mi sarei iscritto in qualche forum cattolico. Preoccupiamoci dei nostri problemi, fine.
Strategia, tattica, diplomazia e un unico scopo: LA VITTORIA. I nostri diritti umani sono più importanti delle cazzate.
Continuando così, non fate altro che essere poco credibili, allontanando chiunque si interessi alla QM.
Opinione personale.
Number10:
Ps. secondo me bisogna essere in grado, appunto, di costruire una strategia vincente e imparare a tessere alleanze perché il risultato che ci siamo posti deve essere la cosa più importante. Dobbiamo ragionare come i politici, come i generali in guerra, come gli allenatori di calcio. Non come delle persone stanche che si sfogano e basta. Dobbiamo essere razionali, come hanno sempre fatto gli uomini.
Se Fikasicula è realmente convinta di ciò che dice (bisogna vedere cosa scriverà in futuro), per me sarebbe ottimo creare un movimento antisessista che comprenda uomini e donne che lottano contro qualsiasi forma di discriminazione contro i due sessi. Un po' come Pd e Pdl si sono uniti per tenere fuori dal governo il movimento di Grillo. Lei è antisessista e condanna il femminismo che considera estremo (sbaglio?), noi siamo antisessisti e condanniamo anche il maschilismo, d'altronde nessuno di noi odia le donne né pretende privilegi per gli uomini. Nessuno di noi vorrebbe vivere in un Mondo maschilista in cui le donne sono sottomesse all'uomo. Tutti noi sognamo di vivere in un Mondo in cui uomini e donne siano trattati alla pari. Leggi uguali per tutti e per tutte, come dice l'art.3 della Costituzione. Un Mondo in cui una donna è libera di fare la casalinga o di lavorare, o in cui un uomo è libero di fare altrettanto, senza che nessuna isterica femminista intervenga o crei leggi naziste. Un Mondo in cui uomini e donne sono rispettati/e in quanto esseri umani. Ecc ecc. Fate due calcoli, quindi... E' solo un altro esempio.
A voi la parola.
COSMOS1:
@numberten qui il tema è fikasicula e cosa le è successo, le questioni generali del mov.maschile hanno altri spazi
@standarte :wacko: drande esempio di maturità: con caio organizzi una iniziativa, caio dice una cosa che non ti piace, butti tutto a mare ... vabbè, poi parliamo di maturità del mov.maschile
on topic: a me interessa abbastanza poco che cosa è successo a Fikasicula in quanto Fikasicula. So che le donne dal punto di vista mediatico partono avvantaggiate: noi è da anni che parliamo della sottomissione femminile e passiamo per misogini, la Costanza Miriano ci scrive su un paio di libretti annacquati e glieli stampano in centinaia di migliaia di copie, li traducono in varie lingue e li porta personalmente, in mano, pure al papa! Con Fikasicula è lo stesso: se io sul mio blog invito alla masturbazione, passo per pervertito. Se lo fa lei passa per emancipata.
Quello che a me interessa sono gli argomenti, senza voler andare a fare un processo alle intenzioni. E bisogna dire che FS molti argomenti li ha recepiti, e non solo lei anche se faccio fatica a capire se anche attraverso di lei. Però se ricordate quando ho aperto la discussione "Tanti stupri tutti falsi" avevamo una paura matta di denunce e in giro per il web si è diffusa la voce che noi incitiamo alla violenza sessuale. Ebbene: oggi è un dato acquisito che la stragrande maggioranza delle denunce è strumentale, lo dice addirittura la procura di Roma (è una notizia che gira, non saprei dare la fonte diretta, per la procura di Roma il 75% delle denunce di Stupro è falsa).
In ogni caso a me interessano gli argomenti e se la posizione di FS è l'uguaglianza dei diritti mm/ff, siamo d'accordo. Poi è chiaro che la discussione non è chiusa, ma se abbiamo almeno un punto base in comune, è possibile discutere.
Ora, il problema è proprio questo: DISCUTERE! Non serve a nulla fare il processo alle intenzioni, non serve a nulla dare patenti di ortodossia o scomunicare. Serve discutere argomento per argomento.
Chi lo sa fare? Chi lo vuole fare?
Ci sono in giro tante paucineuroniche con le quali la discussione è impossibile, tante (vedi la Emanuela Valente) che sono incapaci di ragionare per cui ricorrono ai tribunali per far valere ragioni che non sono capaci di sostenere argomentando.
Ma nel caso di FS ho l'impressione che siamo noi in svantaggio perchè non siamo in grado di controbattere argomento per argomento.
In questo "noi" ci sono pure io, perchè oggettivamente il piano su cui si pone FS non mi interessa: lei è convinta di poter cambiare il mondo, di poter salvare l'Italia dalla catastrofe, per cui si è impegnata nel recente dibattito sul femminicidio per convincere i parlamentari che l'omicidio di una donna non può essere punito diversamente dall'omicidio di un uomo. Io onestamente non vedo ragioni per darmi da fare su questo piano: sono morti che camminano, sepolcri in putrefazione. Tra venti anni di tutti costoro resterà solo un penoso ricordo.
Per cui riconosco che, sul suo piano, non sono in grado di confrontarmi. Non ho intenzione di confrontarmi. Ma sono anche cosciente che il mio piano (quello apocalittico) non è un piano assoluto, ha pari dignità del suo. È diverso, punto. Credo anche che la maggioranza degli italiani siano d'accordo con lei. Ma la cosa non mi sconvolge: la maggioranza è sempre stupida.
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