Nell'Est Europa ai tempi dell'Urss il femminismo, come dice anche Standarde, andava alla grandissima. Non penso che le donne dell'est siano geneticamente meno femministe di quelle occidentali.
Per noi, nei anni 80 il femminismo puzzava di muffa. Una noiosa lezione di storia del fine ottocento quando qualche donne hanno lottato per poter votare. E con questo?
Puoi dirmi che anche il communismo ndava alla grande. E questa significa che noi lo sentivamo meno oppressivo o falso?
Infatti una certa parità (sul lavoro) lo si viveva come normalissima, non lo si metteva nemmeno in discussione.
Ma i rapporti tra le classi erano piu importanti del rapportro tra i sessi, quindi fare odiare i modi di vita borghesi in favore del proletariato era molto piu importante che promuovere l'identità femminile. Quindi era un femminismo vestito in proletariato, materialismo-scientifico, modernismo, e per niente misandrico.
Però per esempio i palazzi soviet sono costruiti cosi che la cuccina sia uno sgabuzzino di neanceh 2/2 m, perché cuccinare cose buone per la famiglia è un piaccere aristocratico-borghese e le nostre donne sono emancipate di queste cose.
Adesso dimmi che la colpa delle donne è che i palazzi erano costruiti cosi per sminuire uno dei lavori classici della donna in casa, e non era invece un progetto neanche segreto di distruggere i ruoli e i legami familiari.
Crollata l'Urss (che portava avanti la stessa ideologia dell'Ue e dell'occidente attuale), crollato il femminismo.
Guarda, io non l'ho interpretato cosi, perché per me il femminismo come ideologia non era presente ma infatti lo era appunto nei panni del modernizazione della vita e nei falsi valori che il mondo di allora li propagava. Da noi, in Ro, la Rivoluzione si scatena quando un prete alza la voce contro la distruzione dei villaggi, che nel nome della modernità dovevano essere distrutte e la gente si senta emenacipata ad andare in città e abitare nei palazzi soviet, nuovi. (L'urbanizzazione è parte del grande progetto di renderci schiavi dei grandi poteri finanziari)
E il crollo del communismo davvero ha portato una ondata di ritorno alle preoccupazioni tradizionali: il ritorno delle religioni lo conoscete perché si parla spesso, ma anche un ritorno in moda a lavori di maglieria, uncinetto, o fare cibi complicati, mettere cibi per inverno facevano le donne nel mondo tradizionale.
Probabilmente quando gli occidentali ci hanno visti cosi con queste preoccupazioni si sono detti che "dobbiamo emanciparle"
E infatti dopo 10 ani sono arrivati quelli investitori che vogliono di nuovo distruggere un paesino tradizionale preomettendo soldi e appartamenti in città in cambio. Quindi lo stesso discorso che prima della caduta del regime.
Dicono che c'è violenza in famiglia che i mariti ci picchiano. Se gli dici che non tanto il marito che la suocera, o che la tua sorella picchia tua madre dicono che probabilmente se la merita... che la violenza è solo quella degli uomini.
Io so solo che prove di Nuovi ordini mondiali, di complotti vari e minchiate simili non ce ne sono. Se mi sbaglio, dimostratemelo e basta.
Quando Orban parla del nuovo ordine mondiale non parla di nessun complotto nascosto ma del come vanno le cose oggi. Certo nel come vanno le cose oggi i ricchi decidono di piu cosa finanziare e cosa non.
Ma che il femminismo è un aspetto del modernismo voluto a distruggere la famiglia, i ruoli tradizionali, e qualsiasi vita tradizionale, per renderti dipendente dai grandi poteri per me è chiaro, e lo è stato sia in cmmunismo che adesso solo che oggi ha altri metodi (vittimismo, seduzione per essere bellissime e ammirate (e di meritare chisacosa per questo, una preesistente guerra dei sessi che era piu gioco e flirt ma adesso diventa accuse da portarlo in prigione)