Autore Topic: Spezia : Il governo americano insegna la masturbazione reciproca tra ragazze .  (Letto 1082 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Stendardo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3501
Fonte : http://www.losai.eu/il-governo-americano-insegna-la-masturbazione-reciproca-tra-ragazze/

Il governo americano insegna la masturbazione reciproca tra ragazze

by maurizio spezia0 Comments28.giu 2013
 


- di Maurizio Elia Spezia -
 
Girlshealt.com è un sito creato nel 2002 dal Dipartimento di Salute e Servizi umani (HHS) per aiutare le ragazze in età compresa tra i 10 e i 16 anni.
 
Nel sito troviamo diverse pagine dedicate alle più svariate tematiche ma nella categoria “relationships” troviamo il glossario e tra i termini troviamo:
 sesso anale
 masturbazione reciproca
 
Troviamo anche un’intera sezione dedicata al “controllo delle nascite” ma sopratutto nella sezione “body” troviamo: Potrei essere gay?
 e sempre nella sezione “Relationships”  c’è la sezione “orientamento sessuale” che spiega alle bambine che nella fase della pubertà possono nascere delle sensazioni sessuali e ci sono tre categorie ben distinte:
 eterosessuali
 omosessuali
 bisessuali
 
Poteva mancare la storia della bambina che ha due mamme e una matrigna? Eh no, infatti si è anche assicurata un posto in prima fila su una rivista.
 
Tutto questo lo mette a disposizione il governo attraverso un sito accessibile a tutti. Siamo davvero convinti che non esiste una propaganda atta alla destabilizzazione sessuale dei bambini?
 
A quanto pare sì ma se ce lo dice il Governo possiamo stare tranquilli.
 
Restiamo Umani
 
Fonte: Il Bisbetico Indomabile
 - See more at: http://www.losai.eu/il-governo-americano-insegna-la-masturbazione-reciproca-tra-ragazze/#sthash.TxU2IH0s.dpuf
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius