Non importa che vi siano coppie che si vogliono bene.
Io e la mia compagna ci vogliamo bene forse proprio perché non siamo sposati ed abbiamo "quasi uguali" diritti.
Se l'avessi sposata le avrebbe avuto più diritti di me, ossia privilegi, e sarebbe stata incoraggiata a separarsi.
Il potere persuasivo del demone del denaro è immenso.
Ho scritto "quasi uguali" perché, avendo dei figli, ed essendovi in Italia ed in occidente, retaggi (che le femminische, paradossalmente, definiscono patriarcali) che tendono a privilegiare la figura della madre persino in giurisprudenza.
Il 95% dei figli di coppie separate, sta con la madre.
Il matrimonio è un'istituzione morta.
E' strutturato per essere indissolubile e, privilegiando la madre, per gestire un rapporto tra persone con diverse opportunità.
Ma oggi il matrimonio è scindibile e il rapporto deve essere tra persone con uguali opportunità.
Il diritto di famiglia è anacronistico.
Si sposano solo più i maschi imbecilli o lasciati colpevolmente nell'ignoranza.
sarebbe nostro dovere di cittadini, andare nelle scuole ad insegnare queste cose per salvare i cittadini di domani.
Se perdono tempo a sentire le sciocchezze della zanarda, è bene che imparino a riconoscere i pericoli di una società con due pesi e due misure per salvarsi dalla disperazione.
Questo diminuirebbe anche la violenza sulle donne.
Eh... ma quando ci sono cento lire da rubare a qualcuno, le femministe, della violenza sulle donne, se ne sbattono.