Autore Topic: Se questo è un uomo, Ungheria 2013  (Letto 23345 volte)

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Offline Duca

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #30 il: Marzo 01, 2014, 20:49:41 pm »
Guarda, tra qualche ora andrò a trovare una tua conterranea nel puttanaio, tra una cosa e l'altra proverò a chiederglielo... :cool:

Offline Artemisia Gentileschi

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #31 il: Marzo 01, 2014, 21:02:23 pm »

Ecco, in questo senso gli uomini e le donne dell' est sono sicuramente peggiori degli italiani, i quali, perlomeno, non hanno difficoltà a sottolineare i propri mali.
Come direbbe una mia conoscenza:"L'autocritica, questa sconosciuta".

Beh su questo non posso darti torto...Anche nella stessa Vienna che nel 1997 era ben lontana dall'essere la moderna capitale che conosciamo adesso il razzismo nei confronti degli italiani era una cosa allucinante.
Poi bastava scavare un po' di più, tipo guardando i ghetti dei polacchi, per vedere realtà disgustose che a paragone la periferia di Napoli sembra il paradiso terrestre. Solo che gli austriaci si guardavano (e si guardano) bene dal pubblicizzare certe cose. 
"Marta, Marta, tu t’inquieti e ti affanni per molte cose; una sola è necessaria: Maria invece ha scelto la parte migliore, che non le sarà tolta“.

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #32 il: Marzo 01, 2014, 22:08:03 pm »
Perché all'est siete degli straccioni, avete un PIL pro capite di merda.

Hanno voglia a comprare macchinoni usati di terza mano con 500.000 chilometri.
Sic transit gloria mundi.

Offline GIUSTIZIALISTA

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #33 il: Marzo 01, 2014, 22:16:53 pm »
Guarda, tra qualche ora andrò a trovare una tua conterranea nel puttanaio, tra una cosa e l'altra proverò a chiederglielo... :cool:

Mi sa che andrò anch'io, in settimana ho avuto da fare e non sono potuto andare.
Sic transit gloria mundi.

Offline Angelo

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #34 il: Marzo 01, 2014, 22:19:41 pm »
Mi ripeto, penso che stiamo scivolando un po' verso il basso e si potrebbe fare di più. Poi, fate come volete. Dipingere come arretrati altri popoli non ci rende migliori di loro, ma peggiori. E nel caso dell'Ungheria ci rende ridicoli dato che i nostri parlamentari non valgono neanche un'unghia di Orban.
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #35 il: Marzo 02, 2014, 10:49:32 am »
Quoto Angelo, ma per altro hanno certamente ragione anche Duca e GIUSTIZIALISTA (P.S.: OT : siete andati poi?).
Il fatto è che pure il becero nazionalismo italiota è nocivo, e non permette di vedere nè tantomeno poter migliorare i problemi e i difetti, dell'italiano medio e quindi del bloccato Paese stesso. Lo vedi se soltanto qualcuno proveniente da paesi come Germania, Francia, Austria, Olanda, per certi versi Gran Bretagna, ecc. si permette soltanto di fare un'osservazione sullo stato della corruzione, dello stato sociale, del rispetto delle regole e delle leggi in Italia, della disoccupazione, del livello dei salari e dello sfruttamento del lavoro nero e sottopagato rispetto al livello delle retribuzioni in quasi tutti gli altri paesi europei della UE, degli ammortizzatori con i sussidu praticamente inesistenti di qui, non parliamo poi di redditi di cittadinanza o maggiore età come esistono altrove, ecc., ecc.,
Come minimo chi fa queste osservazioni e viene in Italia non certo per un lavoro più basso di quello che troverebbe da fare in Patria, essendo dei paesi succitati e non da quelli con le economie allo sfascio tipo Ucraina, Romania, Albania ecc., trova sempre l'italiota di turno che dice "Ma perchè allora non sta/torna nel suo paese, non è uguale se non peggio lì...?" Cosa vuoi cambiare quindi in un Paese come questo, in cui a parte il femminismo o meno attecchito in maniera più spinta ed aggressiva ancora che qui dei paesi più a nord, pensa ancora dentro di sè che l'Italia e l'italiano restino comunque il migliore dei mondi e delle popolazioni possibili, e in cui le cose funzionino e i servizi siano buoni  e che l'economia sia più forte, solida e ricca che altrove...? Sì, nei sogni dei loro sogni durissimi a morire per non doverne affrontare la tremenda disillusione.
E badate non sto parlando appunto di persone dal basso livello d'istruzione e sociale che provengano da paesi di seconda se non terza fascia economica come quelli dell'Est, per cui molto spesso il loro adattamento a lavori bassi e puramente serivilistici nei servizi alle persone, tipo da badanti, donne delle pulizie, se non prostitute è la norma ma anzi l'unica cosa che già potevano fare per il loro livello sociale e solastico nelle nazioni d'origine.
Neil McCauley/Robert DE Niro [ultime parole]:- "Visto che non ci torno in prigione?"
Vincent Hanna/Al Pacino :-"Già."
Noodles:"I vincenti si riconoscono alla partenza. Riconosci i vincenti e i brocchi.Chi avrebbe puntato su di me?"
Fat Moe:"Io avrei puntato tutto su di te."
Noodles:E avresti perso.

Offline GIUSTIZIALISTA

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #36 il: Marzo 02, 2014, 12:29:18 pm »
Quoto Angelo, ma per altro hanno certamente ragione anche Duca e GIUSTIZIALISTA (P.S.: OT : siete andati poi?).
Il fatto è che pure il becero nazionalismo italiota è nocivo, e non permette di vedere nè tantomeno poter migliorare i problemi e i difetti, dell'italiano medio e quindi del bloccato Paese stesso. Lo vedi se soltanto qualcuno proveniente da paesi come Germania, Francia, Austria, Olanda, per certi versi Gran Bretagna, ecc. si permette soltanto di fare un'osservazione sullo stato della corruzione, dello stato sociale, del rispetto delle regole e delle leggi in Italia, della disoccupazione, del livello dei salari e dello sfruttamento del lavoro nero e sottopagato rispetto al livello delle retribuzioni in quasi tutti gli altri paesi europei della UE, degli ammortizzatori con i sussidu praticamente inesistenti di qui, non parliamo poi di redditi di cittadinanza o maggiore età come esistono altrove, ecc., ecc.,
Come minimo chi fa queste osservazioni e viene in Italia non certo per un lavoro più basso di quello che troverebbe da fare in Patria, essendo dei paesi succitati e non da quelli con le economie allo sfascio tipo Ucraina, Romania, Albania ecc., trova sempre l'italiota di turno che dice "Ma perchè allora non sta/torna nel suo paese, non è uguale se non peggio lì...?" Cosa vuoi cambiare quindi in un Paese come questo, in cui a parte il femminismo o meno attecchito in maniera più spinta ed aggressiva ancora che qui dei paesi più a nord, pensa ancora dentro di sè che l'Italia e l'italiano restino comunque il migliore dei mondi e delle popolazioni possibili, e in cui le cose funzionino e i servizi siano buoni  e che l'economia sia più forte, solida e ricca che altrove...? Sì, nei sogni dei loro sogni durissimi a morire per non doverne affrontare la tremenda disillusione.
E badate non sto parlando appunto di persone dal basso livello d'istruzione e sociale che provengano da paesi di seconda se non terza fascia economica come quelli dell'Est, per cui molto spesso il loro adattamento a lavori bassi e puramente serivilistici nei servizi alle persone, tipo da badanti, donne delle pulizie, se non prostitute è la norma ma anzi l'unica cosa che già potevano fare per il loro livello sociale e solastico nelle nazioni d'origine.

Si torsolo però vedi bisogna fare un distinguo come giustamente hai fatto tu. Se l'osservaziome viene da una persona che proviene da paesi socialmente ed economicamente più evoluti del nostro (Gran Bretagna Germania Austria Olanda Danimarca) allora ci sta tutto e lo accetto ma non si può sentire persone provenienti da paesi allo sfascio dire che in Italia questo non va quello non va "invece nel mio paese......" ed allora tornaci al tuo paese!! e quelli dell'est poi non sono messi nemmeno tanto male rispetto a tante realtà africane ed asiatiche, ma non si può sentire polemizzare marocchini e senegalesi che sono nati in una capanna di merda pressata tra leoni e giraffe!! L'Italia è il terzo mondo dei paesi ricchi, appunto ma dei paesi ricchi (se consideriamo che su 100 abitanti sulla terra solo 14 vivono nei paesi più industrializzati). Un discorso a parte meritano quelli provenienti dall'est Europa, specialmente le donne. Qui data la coglionaggine lo zerbinismo ed il mortodifichismo del maschio italico medio si permettono di sputare sentenze quando poi sono mantenute de facto dai maschi italiani (tramite matrimoni e prostituzione).

Ps sono andato ma non ho trovato nulla che mi stuzzicasse.
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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #37 il: Marzo 02, 2014, 13:42:07 pm »
OT: Io son già oltre due settimane e devo andare assolutamente, vorrei tanto una vera olandese come una che conobbi tanti anni fa, era una stronza ed un tronchetto della felicità(quasi), ma aveva un bel volto ed uno dei fisici più mozzafiato che possa aver mai "utilizzato"...Ma non riesco più a trovarne, di olandesi, bionde, off course.  :(
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Offline Lucia

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #38 il: Marzo 02, 2014, 13:52:47 pm »
Per ciò che vi fanno le prostitute dovreste essere riconoscenti a loro, anche se lo fanno per povertà o per piacere.

Per me il PIL non fa differenza tra i paesi.

Se uno fa il turista dovrebbe essere ammirato per tutto ciò che vede, se trasloca invece in un altro paese è OBBLIGATO di provare a migliorarlo, di portare con sé ciò che nel suo paese è meglio che in Italia.


In questo topic mi sa che almeno quello che state criticando il presidente eletto di un altro paese, dove non vivete nemmeno.

Come bene dimostra il link usato da Frank infatti il femminismo è proprio una arma di oppressione da parte dell'Occidente per giustificare le loro sopraffazioni nei paesi interessati.

Offline Suicide Is Painless

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #39 il: Marzo 02, 2014, 13:53:27 pm »
I senegalesi e i marocchini stanno qui perchè "sans papiers" in Francia, o magari perchè talmente bassamente scolarizzati che manco sanno il francese, lingua istituzionale lì ancora oggi, nelle scuole. Sennò starebbero in Francia, anche perchè se si lamentano che qui non c'è più lavoro nemmeno per loro, tutti i torti certo non hanno, ancora(ancora) in Francia la situzione del lavoro non è certo così tragica. Soltanto che qui appunto, c'è maggiore lassismo e permissivismo, c'è chi va a giro per le strade senza nemmeno le sue impronte registrate da nessuna parte, per cui puà rapinare o persino commettere violenze di ogni grado e genere, uccidere dando soltanto false su false generalità, neppure uno straccio di documento addosso o da nessuna parte. In Francia se sei clandestino ti mettono in galera c'è poco da fare, e ti riaccompagnano scortato dalla polizia da dove provieni come ultima destinazione. Se ci vuole l'aereo con l'aereo, con tutto quel che ne consegue di spese certo, per lo stato francese, che invece andrebbero addebitate allo stato d'origine. Qui invece, figurati. Per questo stanno qui. Perchè poi come politiche di aiuto sociale per chi è marocchino o tunisino/senegalese non è che ci sia chissà che, praticamente un cazzo, come per gli italiani. Mentre in Francia, se hai i permessi e i documenti in regola certo, non c'è neppure paragone, figuriamoci se hai la cittadinanza francese. Qua si aiutano soprattutto i Rom, perchè vivono di prepotenza, e data la loro "pericolosità sociale di tipo delinquenziale" non paragonabile a nessun altro gruppo, neppure alle "formichine" della droga tunisine, non parliamo poi dei senegalesi, sono gli unici veramente sostenuti e aiutati, o almeno per primi, foraggiati in soldi, spese energetiche e case, dallo Stato Italiano.
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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #40 il: Marzo 02, 2014, 14:19:57 pm »
Infatti, Cesare era marocchino e spacciava droga nel parco vicino alle scuole, Virgilio era albanese e faceva il magnaccia di troie ungheresi mentre Giovenale era rumeno e rapinava supermercati; Cicerone sinceramente non ricordo,

si, la storia della Roma antica è proprio una storia brutta sui complotti, crudeltà, poeti leccapiedi, e retori che provavano ma non sono mai arrivati al livello dei greci
Ma bene o male una storia comune (dei italiani con albanesi, marocchini, rumeni) c'è.
Con gli ungari non più di tanto, quando siamo arrivati noi in Europa Roma era ormai sotto il culo della rana.


 
Citazione
però mi sembra fosse zingaro e che andasse in giro con la Mercedes e roulotte con moglie grassona e una decina di figli zozzi a corredo.
 :lol:

il futuro è di chi figlia... mi sembra che quello è l'unico popolo in crescita demografica, chissà perché

I senegalesi e i marocchini stanno qui perchè "sans papiers" in Francia, o magari perchè talmente bassamente scolarizzati che manco sanno il francese, lingua istituzionale lì ancora oggi, nelle scuole.

non in tutte le scuole. Infatti che diavolo facevano francesi là?  :mad:
Perché è Normale che il francese sia lingua ufficiale in Marocco ed è assurdo che l'arabo sia lingua istituzionale in francia ? ( e là non si arriverà ma appunto gli arabi sono meno invadenti)  :hmm:
La cultura araba ha tante cose ammirevoli. Purtroppo l'Occidente la vuole distruggere per occidentalizzare tutti. Il mito delle donne arabe oppresse fa parte di questa tendenza.

Offline Duca

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #41 il: Marzo 02, 2014, 14:36:04 pm »
Con gli ungari non più di tanto, quando siamo arrivati noi in Europa Roma era ormai sotto il culo della rana.
Meno male che siete arrivati voi pecorai a portare la civiltà. :D

Offline Frank

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #42 il: Marzo 02, 2014, 15:42:12 pm »
vuol dire che voi siete messi molto male che dovete pagate per questo

Le donne hanno sempre un prezzo, anche tu hai un prezzo per tuo marito (italiano).
Non solo: le donne costano in Italia come in Ungheria, in Romania o altrove, e anche in quei luoghi gli uomini finanziano l' altro sesso.
Le donne gratis son semplicemente un' utopia: qui come altrove.

Offline Lucia

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #43 il: Marzo 02, 2014, 15:45:42 pm »
Meno male che siete arrivati voi pecorai a portare la civiltà. :D

E voi pregavate nelle chiese che Dio vi protegga dalle frecce di quei a quei "pecorai".  :dry:

Offline Frank

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Re:Se questo è un uomo, Ungheria 2013
« Risposta #44 il: Marzo 02, 2014, 15:53:57 pm »
Abraxas
Citazione
Con gli ungari non più di tanto, quando siamo arrivati noi in Europa Roma era ormai sotto il culo della rana.

"Noi" ? Quanti anni hai? Duemila? Sei immortale?