Autore Topic: Daniele Di Luciano : Abolizione di mamma e papà . Pure Gesù era gay .  (Letto 826 volte)

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Offline Stendardo

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Fonte : http://www.losai.eu/abolizione-di-mamma-e-papa-pure-gesu-era-gay/

Abolizione di mamma e papà. Pure Gesù era gay. by Daniele Di Luciano 3 Comments 14.ott 2012 - di Daniele Di Luciano - Oggi ho pubblicato questo aticolo. Vi si legge: l’Unesco ha previsto per i prossimi 20 anni di ottenere che la metà della popolazione mondiale sia omosessuale Ad affermarlo sarebbe stato il vescovo di Cordoba che prosegue: l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura utilizza “vari programmi” per “introdurre l’ideologia di genere, che è già presente nelle nostre scuole” Io, sinceramente, non sono rimasto sorpreso dalla notizia. Per me è stata l’ennesima conferma di ciò che leggo da anni e, soprattutto, di ciò che osservo attorno a me. Ma, su Facebook, alcuni lettori si sono meravigliati. Affermano di non aver mai notato una propaganda che spinga verso l’omosessualità… Per la miseria, ho pensato, vuoi vedere che hanno ragione? Vuoi vedere che io abbia frainteso alcuni “segnali”? Se in tanti non notano una propaganda che per me è super palese, forse sono io a essere in errore… Con questo dubbio in testa mi sono messo a sfogliare virtualmente qualche giornale, così, giusto per leggere la propaganda degli ultimi giorni. Prima mi colpisce questa notizia de “Il Giornale”: La Francia elimina mamma e papà: sui documenti genitore1 e genitore2. Per la miseria! Come genitore 1 e 2? Da che mondo è mondo i bambini nascono da una mamma e da un padre… Perché eliminare queste voci? Poi ci sono arrivato: ma certo, in questo modo non si mettono a disagio i “genitori” gay! Che scemo che sono… E poi, ho pensato, si lascia anche la porta aperta per un ipotetico genitore3, genitore4… genitoreN. Poi mi colpisce quest’altra notizia del sempre oggettivo “TG COM”: A teatro Gesù è gay: tensioni ad Atene. Cito: Una pièce teatrale americana in cui Gesù Cristo e gli apostoli vengono rappresentati come omosessuali ha provocato tensioni in Grecia tra un gruppo di neo-nazi e attivisti per la libertà d’espressione. Neo-nazi? Ammazza che schifo! Fortuna che ci sono ancora gli attivisti che si battono per la libertà d’espressione. Questo sì che è importnate: potersi esprimere liberamente! Poi però ho guardato le foto e sinceramente i neo-nazi me li aspettavo diversi… Questa mi sembra più una nonnina con un crocifisso in mano. Magari scandalizzata nel vedere rappresentato in un teatro Gesù che se la fa con gli apostoli… Forse lei, da giovane, andava a teatro a vedere Shakespeare. Forse era abituata a un certo pudore, una certa morale… Non è comprensibile che mostri la sua indignazione verso un tale degrado culturale? Perché etichettare con “neonazi” delle persone come questa nonnetta? E perché far passare per “attivisti per la libertà d’espressione” gente che non voleva far esprimere il giusto sdegno a questa nonnetta? Mi sembra che tutto sia un po’ rovesciato… o no? Mi sembra che la propaganda spinga verso un’apologia dell’omosessualità anche quando questa sia fuori luogo (come in questo caso). Mi sembra che chiunque non si allinei alla propaganda venga etichettato come neonazi e omofobo. Oppure sono le ennesime coincidenze. Anzi, sicuramente lo sono. Sì, preferisco pensarla così. Tutte coincidenze. Anche perché se scrivo che la propaganda spinge verso l’omosessualità vengo accusato di omofobia e chissà cos’altro… Però scusate: ma la libertà di espressione? Si è liberi di esprimere impressioni sull’attuale propaganda o la libertà di espressione vale solo quando uno pseudo sceneggiatore vuole mostrare Gesù che inciucia con gli apostoli?
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Vicus

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Re:Daniele Di Luciano : Abolizione di mamma e papà . Pure Gesù era gay .
« Risposta #1 il: Ottobre 22, 2013, 00:50:07 am »
Ciò che più favorisce l'efficacia di questa 'propaganda' è la civiltà dei consumi estesa ai rapporti umani, che si concretizza in uno stile di vita che privilegia l'emozione e la sensazione senza scopi e senza senso al raziocinio.
Il bambino, il selvaggio e il primitivo sono i nuovi modelli antropologici a supporto di questa cultura del regresso all'infanzia, che contribuisce a favorire l'omosessualità. La personalità individuale è esplicitamente svalutata in favore di una specie di sogno collettivo, che è poi il motore dell'intrattenimento di massa e della pubblicità.
Non si vuole qui censurare l'omosessualità come disvalore, essendo oltretutto un comportamento che attiene alla libertà di ciascuno e alla sfera privata.
Semplicemente, una società basata sulla gender teory non non è sostenibile nel lungo periodo e tensioni economiche (invecchiamento della popolazione) o sociali la farebbero precipitare nel caos.
Come per il femminismo e per la QM in generale, certe problematiche non si possono risolvere se non si sensibilizza l'opinione pubblica in favore del cambiamento di certi paradigmi.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.