Autore Topic: In libreria: Dieci trentesimi di amore tra un padre e un figlio di Marco Pettina  (Letto 655 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Stendardo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3501
Fonte : http://www.adiantum.it/public/3439-in-libreria--dieci-trentesimi-di-amore-tra-un-padre-e-un-figlio.asp

In libreria: Dieci trentesimi di amore tra un padre e un figlio

Area Cultura


More Sharing ServicesCondividi|Share on facebookShare on myspaceShare on googleShare on twitter



   













04/10/2013 - 18.24

 Quando Alessandro si accorge che il suo matrimonio è finito e decide di lasciare la moglie, non avrebbe mai immaginato di dover separarsi anche dal figlio. Ma lui è costretto a passare mesi e mesi lontano dal suo piccolo Nicolò, vivendo uno dei periodi più oscuri e dolorosi di tutta la sua vita.
 Questo è un libro per tutti i genitori separati, divorziati, per tutti quegli uomini e quelle donne che si trovano a combattere contro un sistema che preferisce, nella separazione, privare i figli dell'affetto e delle cure di uno dei genitori.
 
Dedicato a tutti i bambini e ai ragazzi che vivono situazioni travagliate e che, a volte, sono purtroppo portati a credere di non essere amati dalle loro famiglie. A tutte quelle coppie di genitori che spesso si dimenticano di non essere sole sotto il tetto di casa loro. Alle mamme e ai papà, con l’augurio di rimanere sempre e comunque, senza nessun rimorso o rimpianto, quello che il nostro Dio ha dato loro la fortuna di poter diventare, e a tutte le mamme che si sono ritrovate sole, a tutti i papà emarginati e ai figli, ai padri e alle madri, che per indole o per causa di classe sociale, sono soggetti a soffrire più di altri.
 
 

Per i lettori, ecco un brano dell'introduzione:

"Spesso cerco di capire perché le cose accadono e mi piace anche provare a immaginare come sarebbero state, se le circostanze o le persone fossero state o avessero fatto parte di impercettibili o sostanziali eventi che avrebbero potuto in qualche modo alterare la vita di tutti i giorni.

Sto vivendo bene, abbastanza. Il mio equilibrio è stabile, abbastanza. Mio figlio mi manca, abbastanza da non riuscire a fare a meno di lui nei momenti semplici, quotidiani, quelli di tutte le coppie unite, quei momenti in cui stai camminando per casa e a un tratto entrano dal portoncino d’ingresso, inaspettatamente, il tuo bimbo con la sua mamma: questo è un momento che un padre separato non vivrà più, perché fa parte di un’altra vita, quella di una volta, quella che avevi sognato di non perdere mai, una vita che a tratti sembra lontanissima e che al minimo ricordo ti sorprende, per quanto ancora sia viva nella tua mente.

A volte il destino ci graffia due volte nello stesso punto, come una piccola ferita al dito che ci mette più tempo del previsto a guarire. Ora mio figlio è come un cucciolo che si nasconde sotto il mio corpo, per il timore del solo rumore di una foglia che calpesta, per il solo ronzio di una mosca o per il solo clic di una luce che si spegne prima di addormentarsi.

Ma la sua non è paura, è solo voglia di avere un Papà".

Fonte: Redazione
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius