Autore Topic: Alessandro Borin: La Boldrini organizza seminario : "Come censurare internet ."  (Letto 700 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Stendardo

  • Veterano
  • ***
  • Post: 3501
Fonte : http://www.losai.eu/la-boldrini-organizza-seminario-come-censurare-internet/

La Boldrini organizza seminario: “Come censurare internet”

by Alessandro Borin0 Comments10.giu 2013
 


Dal sito della Camera:
 
 
 

Parole libere o parole d’odio? Prevenzione alla violenza on-line
 
 
 


Lunedì 10 giugno alle ore 15, presso la Sala del Mappamondo, si terrà il seminario, promosso dalla Presidente della Camera Laura Boldrini, su “Parole libere o parole d’odio? Prevenzione della violenza on-line”. Dopo l’introduzione della Presidente, sul “Quadro normativo italiano ed europeo” interverrà il professor Stefano Rodotà. La presentazione della campagna del Consiglio d’Europa “No Hate Speech” è affidata al Vice-Segretario del Consiglio, Gabriella Battaini-Dragoni, mentre la campagna nazionale sarà illustrata dalla ministra delle Pari Opportunità, Josefa Idem. Interverranno Elisabeth Linder (Politics and Government Specialist for Europe-Facebook) e Giorgia Abeltino (Senior Policy Counsel-Google Italia). Previste alcune testimonianze di vittime dell’odio sulla Rete. Il dibattito – al quale parteciperanno blogger, giornalisti e operatori del settore – sarà moderato dal direttore de Il Post, Luca Sofri. L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sulla webtv della Camera dei deputati e sul canale satellitare e sarà inoltre possibile seguire il confronto su Twitter utilizzando #nohatespeech, hashtag ufficiale della campagna del Consiglio d’Europa. La Rete è un potente strumento di libertà, di emancipazione, di socializzazione e di arricchimento culturale. Scopo dell’iniziativa è quello di porre l’attenzione sul modo in cui sul web si possono replicare i comportamenti, gli stereotipi e i meccanismi talvolta discriminatori presenti nella società, commettendo abusi e violazioni dei diritti umani, la cui portata risulta amplificata dalla diffusione e capillarità del mezzo. Nel corso dell’incontro, cui parteciperanno rappresentanti delle Istituzioni italiane, del Consiglio d’Europa e del mondo dei media – tradizionali e non – verranno inoltre avanzate e discusse alcune proposte su come combattere l’incitamento all’odio on-line.
 
http://www.camera.it/leg17/537?shadow_mostra=23864
 
 
 
Insomma, ci sarà tutta la combriccola dei manettari della libertà d’espressione. Dagli elusori fiscali di Google, a chi spia per conto del governo americano come Facebook a “giornalisti” come Sofri. Più ovviamente il burocrate Rodotà, la pagaiatrice e Boldrini. Una sorta di Bilderberg de noantri. Il dibattito è ovviamente ridicolo chiamarlo tale, visto che la pensano tutti allo stesso modo. Si nascondono dietro “l’incitamento” all’odio, ma l’obiettivo è uno solo: silenziare la Rete. Perché la libertà d’espressione su Internet li terrorizza. Controllano la Rai, controllano i giornali e ora, vogliono censurare anche il web. Come in Cina, anche lì lo fanno per il bene della società, a parole. Facile no? Ogni idea o tesi che non ti piace o che disturba il potere costituito: odio! odio! e vai di censura.
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius