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Il delirio della “teologia femminista” va a braccetto con la stregoneria Wicca

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Vicus:
L'idea che le religioni nascano dall'ignoranza è una mitologia moderna, che risale all'800.
Nell'essere umano c'è una dimensione sacra, metafisica innata. E' una facoltà dell'essere umano (capace di esperienze ed estasi ben al disopra dell'ordinario) che non ha niente a che vedere con la paura, che paralizza la facoltà di ragionare e concepire un futuro a lungo termine (tantomeno di "inventare" mitologie).

Selene Pagana:

--- Citazione da: TheObserver - Gennaio 14, 2016, 03:26:39 am ---Si ma la paura è generata dall'ignoranza, dalla non conoscenza, dal dubbio... in questo senso intendevo che è per questo che ci sono le religioni. Nascono dal seme dell'ignoranza. dalla mancanza di luce. e in fondo siamo tutti al buio se ci pensi bene.
Che il cervello umano sia oggi il mistero più grande, l'oggetto più complesso dell'universo, lo disse anche Margerita Hack in una delle sue ultime interviste.
Disse anche che credere a dio o al diavolo è un pò come credere alla befana e a babbo natale.

Grazie per gli spunti di riflessione

--- Termina citazione ---

sì, è vero, la paura è generata dall'ignoranza. Mi pare che effettivamente una certa corrente del pensiero ateo sostenga che se l'essere umano trovasse modo di diventare immortale, (vivere eternamente su questo mondo, quindi) anche la religione piano piano scomparirebbe.
Chissà se i credenti se lo sono mai chiesti...
"crederei ancora in Dio se già da subito fossi immortale, dovendo restare sempre qui sulla terra?"
in fondo si crede per queste ragioni:
1) paura della morte, voler andare in un'aldilà dove ci sia eterna felicità (per se stessi e per i tuoi cari)
2) credere in Dio, pregarlo perché così speri che la vita di quaggiù "sia bella" se non "decente".
la gente prega quando è malata. Ha paura, deve subire un intervento.
Molte persone "diventano religiose" dopo o durante una grave malattia.
Comunque è vero che l'essere umano è l'unico essere che è "naturalmente predisposto alla religione". Anche gli atei lo sono, solo che esprimono la loro spiritualità e la loro sete di infinito in modo diverso (magari contemplano un paesaggio, o si emozionano con la poesia).
non penso ci siano persone schiettamente materialiste...
poi, hai mai fatto caso che in fondo i bambini sono tutti "religiosi"? non in senso dogmatico, eh, ma tendono proprio a spiritualizzare ogni cosa.
per esempio è un classico che i bambini credano che i giocattoli abbiano un'anima, o si facciano del male se si rompono. questo dimostra che l'essere umano tende a "animizzare" le cose intorno a sé.
è proprio istintivo. Poi quando cresci magari ti avvicini all'ateismo. però da bambini c'è come tendenza, vivere nella fantasia. 

Selene Pagana:

--- Citazione da: Vicus - Gennaio 14, 2016, 03:35:23 am ---L'idea che le religioni nascano dall'ignoranza è una mitologia moderna, che risale all'800.
Nell'essere umano c'è una dimensione sacra, metafisica innata. E' una facoltà dell'essere umano (capace di esperienze ed estasi ben al disopra dell'ordinario) che non ha niente a che vedere con la paura, che paralizza la facoltà di ragionare e concepire un futuro a lungo termine (tantomeno di "inventare" mitologie).

--- Termina citazione ---

ho visto che sei cristiano, leggendo qui e lì qualche tuo post. Per curiosità e solo se te la senti, ovviamente, di esporti in modo personale, tu perché credi che esista un Dio? è qualcosa che senti da solo, da quando esisti, o piuttosto è stato qualcosa che hai sentito nel tempo e per gradi?
 

Vicus:
Dio non esiste "per qualche motivo", anche ci sono segni della sua esitenza nel Creato e in alcuni fenomeni soprannaturali.
La ragione naturale può giungere da sola a scoprire l'esistenza di Dio (ci erano arrivati i Greci), ma il Cristianesimo è frutto di una Rivelazione di Dio agli uomini.
La fede può essere più o meno perfetta ma non esistono gradi: o la si ha o non la si ha.
Tra coloro che hanno la fede più grande vi sono gli esorcisti: non parlano per teorie, sono a contatto ogni giorno col soprannaturale e col preternaturale.

Selene Pagana:

--- Citazione da: Vicus - Gennaio 14, 2016, 03:59:48 am ---Dio non esiste "per qualche motivo", anche ci sono segni della sua esitenza nel Creato e in alcuni fenomeni soprannaturali.
La ragione naturale può giungere da sola a scoprire l'esistenza di Dio (ci erano arrivati i Greci), ma il Cristianesimo è frutto di una Rivelazione di Dio agli uomini.
La fede può essere più o meno perfetta ma non esistono gradi: o la si ha o non la si ha.
Tra coloro che hanno la fede più grande vi sono gli esorcisti: non parlano per teorie, sono a contatto ogni giorno col soprannaturale e col preternaturale.

--- Termina citazione ---

Non conosco molto il mondo degli esorcisti, ma credo che oggigiorno anche la chiesa "ci vada con i piedi di piombo" su certe cose. è noto che prima bisogna accertarsi che non ci sia una malattia mentale dietro.
Anche se personalmente, credo che l'esorcismo possa anche avere una funzione di "placebo", qualche volta, se la persona ha fede ecc. può servire per ristabilire un equilibrio.
poi, per chi crede, c'è sempre l'azione del diavolo dietro... comunque tutto sommato credo che si possa essere anche a favore dell'esorcismo pur non credendo al diavolo.
La religiosità dei Greci era molto più "filosofica"; il cristianesimo, almeno agli inizi, è nato in un contesto completamente diverso; se vogliamo, ha avuto un'origine popolare, dal basso, e con simboli presi da quella società pastorale/contadina: vedi le parabole del seme, della pecorella... tutti simboli che calzavano a pennello per quel contesto culturale e l'uditorio del tempo.
La religiosità dei Greci forse era un affare che potevano permettersi solo i filosofi del tempo...

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