Fonte :
http://www.losai.eu/la-siepe-del-fratello-della-boldrini-pagata-dagli-italiani-4-360-euro/La siepe del fratello della Boldrini pagata dagli italiani: 4.360 euro
by Antonio Merolla0 Comments01.nov 2013
1 nov – La «sicurezza» è la parola d’ordine. Garantire la protezione del presidente della Camera dei deputati Laura Boldrini è l’obiettivo primario del Dipartimento della pubblica sicurezza. Quindi? La siepe installata nella casa del fratello della terza carica dello Stato, a Mergo, nelle Marche, sarà pagata dal Viminale. Dunque, dagli italiani. Quel po’ di «erba» sintetica che circonda l’abitazione della famiglia Boldrini è un’opera necessaria per proteggere la parlamentare quando, saltuariamente, va a trovare i parenti. Ed evitare, così, che qualcuno (la casa è in cima a una collina dove non transita quasi mai nessuno) possa violare con lo sguardo la vita privata della Boldrini. E del fratello.
Fatto sta, che il vivaio che ha svolto i lavori per circondare la casa, con chiesa annessa, del parente della Boldrini, dallo scorso agosto ancora sta aspettando di essere pagato: dei 4.360 euro ancora neanche l’ombra. Fino a due giorni fa l’azienda di giardinaggio era in attesa di sapere chi gli verserà il compenso. Una risposta gli è arrivata ieri dal ministero dell’Interno: «L’intervento relativo alla collocazione di una barriera a siepe con funzione di “oscuramento” e di interdizione all’accesso nell’abitazione privata della presidente Boldrini, ritenuta dai responsabili della sicurezza un obiettivo “particolarmente sensibile” è stato disposto dagli uffici competenti del Dipartimento della pubblica sicurezza a cui spetta il pagamento del dovuto». Uguale: pagheranno i cittadini. Ma quando? È quello che da tre mesi sta continuando a chiedersi il vivaio «Natura Garden», con sede a Castelplanio, a pochi chilometri da Mergo, che ha inizialmente intestato la fattura da 4.360 euro al ministero dell’Interno e che poi, invece, dopo l’insorgere di alcuni «problemi» denunciati anche dai cittadini del paesino marchigiano, in provincia di Ancona, è arrivato lo stop del pagamento: «Ci devono far ancora sapere a chi la dobbiamo intestare», aveva detto il titolare del vivaio. Ma dopo la presa di posizione del Viminale di ieri, ecco la risposta tanto attesa dall’azienda di giardinaggio. Pagheranno gli italiani. Per motivi di sicurezza. Per proteggere, quindi, il presidente Boldrini quando si recherà, una volta ogni tanto, a casa del fratello.
Poi, sempre ieri, è arrivata la “risposta” all’inchiesta de Il Tempo da parte della Camera dei deputati. In 17 righe di comunicato, nessun riferimento alla siepe costruita a Mergo intorno alla proprietà del fratello della Boldrini, ma soltanto spiegazioni su chi decide cosa e dove installare misure di sicurezza. Risposte scritte che fino ad ora hanno chiarito un solo aspetto: Boldrini va protetta. Ovunque. E i soldi quando arriveranno al vivaio?
Augusto Parboni per il tempo
- See more at:
http://www.losai.eu/la-siepe-del-fratello-della-boldrini-pagata-dagli-italiani-4-360-euro/#sthash.ocid9YLJ.dpuf