Sono anni che cerco di risalire al titolo di un film che, credo, risalga ai primi anni novanta.
Un uomo di successo, forse avvocato, vive una vita brillante con una bella moglie e due bambini.
Improvvisamente la moglie chiede la separazione e lo fa interdire.
Lui allora fa delle ricerche sulla moglie e scopre che questa, insieme al suo amante la cui relazione risale a prima del matrimonio, lo ha ingannato e sposato apposta per distruggerlo e portargli via tutto.
Alla fine lui sarà ricoverato in manicomio. in ospedale riesce a telefonare ad un'amica, che in qualche modo lo aiuta e lui, novello conte di Montecristo, ricostruisce completamente la vicenda.
Finge di assumere i farmaci.
La moglie va a trovarlo, per gloriarsi di averlo distrutto e lui si fa accompagnare in una zona isolata del parco dell'ospedale. Sentita tutta la confessione della moglie, la strozza.
Lui, matto, non è punibile.
Il film mi aveva fatto capire molto sull'inutilità dell'omicidio usato come vendetta.
Pochi secondi del terrore della morte, in fondo, non appagano la vita che il protagonista del film avrebbe dovuto fare in manicomio.
Credo che l'attore sia Tom Cruise o Johnny Deep....
Ma... non ne sono affatto sicuro.
