Autore Topic: Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .  (Letto 2515 volte)

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Offline Stendardo

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Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« il: Ottobre 15, 2013, 11:55:12 am »
Fonte : http://www.losai.eu/lautodistruzione-della-figura-della-donna/

L’autodistruzione della figura della donna

by Laura Caselli7 Comments13.set 2012
 




La mia generazione, come quella di qualsiasi persona nata dopo gli anni 80, non è stata cresciuta dai genitori, ma dai media. I nostri genitori hanno subito un lavaggio del cervello dal  movimento liberal-femminista-ateo-estetico, sacrificandoci sull’altare della correttezza politica. Venne detto loro di non essere ‘oppressivi’ o ‘invadenti’ come successe ai loro genitori, concedendoci le nostre libertà e lasciandoci autonomia nella scelta del nostro personale cammino.
 
Molto Political Correct… Ma concretamente che successe? Siamo stati letteralmente gettati in pasto ai lupi (“travestiti da pecore”).
 
In mancanza di una guida o di un sistema di valori e con il disperato bisogno di averne uno, tipico di tutti i bambini, ci legammo all’unica forza che sembrò prendersi cura di noi – i media. Quindi, fin dalla nostra più tenera età, abbiamo assorbito incessantemente un messaggio: “‘Donne assatanate + uomini arrapati + sesso sfrenato = felicità”. Questo è l’unico messaggio che abbiamo ricevuto da mamma tv e sarà l’unico messaggio che le generazioni future riceveranno.
 
Se si prende una generazione e la si priva di tutti i valori morali di tutte le linee guida e del supporto, di tutta la spiritualità e dell’umanità, bombardandola con esplicite, deumanizzanti immagini sessuali è questo ciò che si ottiene.
 
 
 
Le donne di oggi si giudicano, non come madri, nutrici, o compagne, ma dalla velocità con cui gli uomini le umiliano e le degradano . Quello che 50 anni fa veniva considerato un trattamento degradante da parte degli uomini, ora è considerato un complimento.
 
Recentemente una mia amica mi ha riferito, raggiante di orgoglio, come era riuscita ad ottenere il suo nuovo posto di lavoro con le sue gambe: “Il boss mi disse chiaramente che non ero in grado di svolgere il lavoro richiesto” “Ma pensò che sarebbe stato bello vedere ogni giorno quel paio di gambe”.
 
 
 
I GENITORI SONO ALTROVE
 
Il problema di fondo consiste ovviamente, nel fatto che nessun papà – o mamma – se ne interessano.
 
Sono tutti troppo disperati per apparire ‘fighi’ ed essere gli ‘amici’ dei propri figli. L’idea di fornire un solido quadro morale ai figli, assumendosi la responsabilità per il loro sviluppo, piuttosto che lasciarli ad amici e Facebook, è un anatema.
 
A titolo di esempio, questo Natale, sono andata a casa di mio zio e di mia zia. Hanno una figlia di 13 anni, tipicamente ossessionata dal suo telefonino e da facebook.
 
Sua madre mi confessò di aver dei problemi nei rapporti con la giovane e mi chiese se io, prima dei 16 anni, avessi mai mandato a fanculo i miei genitori”. Rimasi scioccata. Le dissi che non avevo ancora mandato a quel paese nessuno dei due e che mai mi sarei sognata di farlo.
 
A quanto pare però, questa è la tipica risposta che ottengono i miei zii.
 
Tenete a mente che non ci sono ‘problemi familiari’, i genitori sono sposati con buoni posti di lavoro e con entrambi i figli che vanno a scuole private -nonostante ciò la prole è già “persa”.
 
Le giovani ragazze, come mia cugina e come le fanciulle di tutto il mondo, vengono lasciate sole ed allevate dai media – i quali ripetono costantemente che tutto quello che hanno da offrire al mondo è l’involucro all’interno del quale vivono – di quanto arrapanti siano.
 
Il loro valore nella vita, viene misurato a seconda di quante persone riescono ad accalappiare con la loro sensualità. Il vantarsi delle proprie ‘conquiste’ è un comune argomento di conversazione tra le giovani ragazze.
 
FINGENDO DI ESSERE GIOVANI DONNE
 
Questo lavaggio del cervello è talmente ampio che molte delle mie amiche – solari, attraenti, gentili e premurose – hanno cominciato ad avere rapporti non protetti con sconosciuti fin dall’adolescenza.
 
Molte hanno abortito (i dati ufficiali nel Regno Unito mostrano che circa il 30% delle donne che desidera l’aborto non ha utilizzato alcun metodo di contraccezione), portandosi dentro un fardello per tutta la vita.
 Può questa quantità di sofferenza e di dolore essere giustificata da 5 minuti di sesso anestetizzato con qualcuno di cui probabilmente si dimenticherà presto il nome? Purtroppo, in qualche modo, generazioni di ragazze sono state convinte che fosse fattibile.
 
Probabilmente potrei andare avanti con questo argomento per anni, descrivendo tutti gli avvenimenti deumanizzanti accaduti ai meie amici – che tutte le donne intelligenti e ben istruite si facciano avanti per combattere questo scempio!
 
Come conclusione all’articolo vorrei proporvi un commento di una visitatrice del mio blog, Claudia AnnaMaria:
 

Il sesso è comunicazione, è un incontro di corpi e anime e se non vuoi includere l’anima ( anche se non prendere in considerazione questo aspetto è da stolti) è comunque un incontro di corpi…ma i corpi sono pur sempre vivi, pulsanti, e hanno una loro saggezza. Chiamiamo sesso, impropriamente, l’usarsi a vicenda senza alcun rimorso, chiamiamo sesso ciò che mira di fatto a ridicolizzare donne e uomini, chiamiamo sesso una scimmiottatura di un rito sacro. Ci comportiamo come se l’altro fosse il cesso dei nostri bisogni e non un individuo a cui stiamo dicendo qualcosa e da cui riceviamo qualcosa di prezioso. Chiamiamo sesso l’azione vile e gretta di deturpare, con negligenza insopportabile, la bellezza dell’altro, uomo o donna che sia. Il sesso è un momento estremamente importante perché avvicina, unisce, lega…anche se solo per una notte presuppone una consapevolezza essenziale: una volta che hai condiviso l’eterno con qualcuno quel qualcuno lo porti dentro per sempre e porti dentro di te la conoscenza cui siete approdati per mezzo del sesso, insieme, e non divisi come vorrebbero farci credere questi distributori automatici di idiozie.
 - See more at: http://www.losai.eu/lautodistruzione-della-figura-della-donna/#sthash.Sz7ji88V.dpuf
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Mercimonio

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #1 il: Ottobre 15, 2013, 13:10:06 pm »
analisi corretta.

hanno creato dei mostri e ora e' troppo tardi per intervenire.

quanto al sesso tra minorenni a scuola e altrove era la norma anche gia' negli anni '80, queste arrivano 30 anni dopo e restano "shockate" ? ma dove cazzo vivono ?

e se e' per questo leggevo di ragazzine che fanno sesso nei cessi delle scuole in cambio di ricariche del cellulare ... strano nessuno ne parli !


Offline nonmorto

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #2 il: Ottobre 31, 2013, 17:00:12 pm »
In ritorno al futuro c'è una scena dove Marty, il ragazzo protagonista, va nel passato e trova sua madre adolescente.

Sua madre, che lui conosceva come bigotta e sessuofoba, una donna che racconta dei suoi tempi e della scuola come se lei fosse una santa e come se le ragazze fossero tutte più a modo, in realtà era una zoccolona che beve e che fuma a 16 anni e che ci prova anche sfacciatamente con lui, mentre suo padre era un imbranato totale.

Marty è un adolescente nel 1985 e la madre è una giovane adolescente nel 1955.

Marty dice a sua madre adolescente una frase tipo (cito a memoria) "oggi ho imparato molto sulla genitorialità".

Io non darei la colpa alla tv ma agli ormoni se de adolescenti si pensa sempre al sesso. E poi che le ragazze siano zoccole da adolescenti e poi quando diventano madri o quando hanno un ruolo sociale diventano sessuofobe è sempre successo, almeno credo.

Mi viene da pensare alle attrici porno "pentite" o alle mille soubrette tanto decantate dalla sinistra che fanno zoccolate per avere successo e quando ce l'hanno si pentono di essere state zoccole, però non abbandonano la posizione e non donano i soldi così ottenuti. Poi magari fanno film impegnati.

Offline Ryu

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #3 il: Ottobre 31, 2013, 17:36:51 pm »
sono d'accordo  :huh:
ormai c'è una svalorizzazione di tutto di cui prima o poi ne siamo protagonisti, sopratutto dei sentimenti. Ormai la società ti insegna ad adattarti e diventare freddo.
A cambiare le opinioni estremizzate in favore di opinioni più conservative, a sopire i sentimenti perché qualsiasi reazione fisica o verbale o di altra natura è condannata, a fingere ed autoconvincersi di non aver bisogno dell'amore e tutte le altre cose che ci creiamo per non soffrire della serie meglio una apatia controllata che una delusione molto forte. E ci tiro in ballo anche molti di qui quando si parla di non sposarsi e di non fare figli. Sul non sposarsi posso anche essere d'accordo. Ma come cazzo si fa a non fare figli??? è chiaro che chi lo dice non è matto è perché sa a cosa si va incontro, ma la cosa più brutta è non poter modificare ciò a cui si va incontro, altrimenti tutti vorrebbero alcune cose dalla vita.
Odio il femminismo perché amo le donne

Offline Volpe argentata

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #4 il: Ottobre 31, 2013, 18:57:26 pm »
Vado controcorrente, articolo che non dice nulla di nuovo, solito filone di critica alle donne che nella mente di scrive sarebbero tutte intente a cambiare un partner sessuale al giorno e sottintende, senza dirlo, che al contrario per non "degradarsi" le donne dovrebbero farla "sudare" agli uomini, cosa che in realta' gia' avviene pienamente in Italia, non so in che mondo viva, oggi in realta' il femminismo moralista e sessuofobico predica esattamente questo, ossia il contrario di quello che l'autrice dell'articolo scrive, sicuro al 100% che la Zanardo non si sognerebbe mai di consigliare alle sue lettrici di vivere una sessualita' libera e disinteressata, oggi va di moda farla annusare allo zerbino per accalappiarsi qualche vantaggio economico.

Offline COSMOS1

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #5 il: Ottobre 31, 2013, 19:53:53 pm »
si, anche a me sembra un po' la fiera dei luoghi comuni

oggi come un tempo, c'è il bianco e il nero
che le donne la diano o non la diano non dipende dalla tv
sarei curioso di sapere come fanno a sapere e ad avere tali informazioni su dati sensibili e privati che più privati di così non si può  :hmm:
Dio cè
MA NON SEI TU
Rilassati

Offline Red-

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #6 il: Novembre 01, 2013, 14:07:49 pm »
Vado controcorrente, articolo che non dice nulla di nuovo, solito filone di critica alle donne che nella mente di scrive sarebbero tutte intente a cambiare un partner sessuale al giorno e sottintende, senza dirlo, che al contrario per non "degradarsi" le donne dovrebbero farla "sudare" agli uomini, cosa che in realta' gia' avviene pienamente in Italia, non so in che mondo viva, oggi in realta' il femminismo moralista e sessuofobico predica esattamente questo, ossia il contrario di quello che l'autrice dell'articolo scrive, sicuro al 100% che la Zanardo non si sognerebbe mai di consigliare alle sue lettrici di vivere una sessualita' libera e disinteressata, oggi va di moda farla annusare allo zerbino per accalappiarsi qualche vantaggio economico.
Sono assolutamente d'accordo, è proprio così.
La donna libera che fa sesso con chi gli capita una sera sì e l'altra no, esiste solo nei film. I film hanno evidentemente cercato di creare una realtà vera a partire da una fittizia, ma l'operazione è fallita. La società malthusiana in cui si fa sesso libero ma senza procreazione, non  si è mai realizzata. per via della resistenza femminile, evidentemente, chè agli uomini certo non sarebbe dispiaciuta.

La donna, vien da pensare, vede la realtà coi sensi, ma i sensi si possono facilmente ingannare. Così se l'autrice dell'articolo ha vissuto una notte avventurosa con un "amore" del tutto estemporaneo, a lei viene da pensare che tutte facciano così ogni notte e la realtà sia quella. Ma la realtà non è affatto quella.
In ultimo: ma che sta addì, questa!?

"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Lucia

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #7 il: Novembre 01, 2013, 15:04:20 pm »
Sono assolutamente d'accordo, è proprio così.
La donna libera che fa sesso con chi gli capita una sera sì e l'altra no, esiste solo nei film.  La società malthusiana in cui si fa sesso libero ma senza procreazione, non  si è mai realizzata. per via della resistenza femminile, evidentemente, chè agli uomini certo non sarebbe dispiaciuta.

dovremmo essere infertili tutti e non affezionarci alle persone con chi facciamo sesso.  :(

Secondo me ci sono stati speriemnti di gruppi con sesso liber, finiti con un sacco di bambini hce non conoscevano il padre, forse neanche la madre.

Infatti l'amore libero all'inizio del secolo scorso significava amore senza dei obblighi legali o ecclesiastici (ci amiamo perché ci amiamo e non che stiamo assieme perché la legge o la chiesa ci punisce se ci lasciamo, questo era l'amore libero e non che tutti con tutti, e ancora di meno l'omosessualismo)

La donna, vien da pensare, vede la realtà coi sensi, ma i sensi si possono facilmente ingannare. Così se l'autrice dell'articolo ha vissuto una notte avventurosa con un "amore" del tutto estemporaneo, a lei viene da pensare che tutte facciano così ogni notte e la realtà sia quella. Ma la realtà non è affatto quella.
In ultimo: ma che sta addì, questa!?
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Offline Lucia

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #8 il: Novembre 01, 2013, 15:43:15 pm »

dovremmo essere infertili tutti e non affezionarci alle persone con chi facciamo sesso.  :(

Secondo me ci sono stati speriemnti di gruppi con sesso liber, finiti con un sacco di bambini hce non conoscevano il padre, forse neanche la madre.

Infatti l'amore libero all'inizio del secolo scorso significava amore senza dei obblighi legali o ecclesiastici (ci amiamo perché ci amiamo e non che stiamo assieme perché la legge o la chiesa ci punisce se ci lasciamo, questo era l'amore libero e non che tutti con tutti, e ancora di meno l'omosessualismo)


PS: ho dimenticato di cancellare la ifne  del messaggio che citavo  :huh:

Offline Red-

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #9 il: Novembre 02, 2013, 13:34:22 pm »
dovremmo essere infertili tutti e non affezionarci alle persone con chi facciamo sesso.  :(

Secondo me ci sono stati speriemnti di gruppi con sesso liber, finiti con un sacco di bambini hce non conoscevano il padre, forse neanche la madre.

Infatti l'amore libero all'inizio del secolo scorso significava amore senza dei obblighi legali o ecclesiastici (ci amiamo perché ci amiamo e non che stiamo assieme perché la legge o la chiesa ci punisce se ci lasciamo, questo era l'amore libero e non che tutti con tutti, e ancora di meno l'omosessualismo)
Si ok, ma per me la spiegazione del mancato realizzarsi del cd "sesso libero" non è dovuto alla paura della maternità. Infatti oggi ci sono un sacco di mezzi per evitarla, e li conosciamo praticamente tutti, persino le analfabete. La pillola, il preservativo, la spirale, etc. Se il problema fosse quello, le giovani prostitute (ce ne sono a bizzeffe) avrebbero tutte un sacco di bambini.
Secondo me il problema invece è quell'altro che citi, cioè quel fenomeno per cui la donna, quando coglie il frutto, resta quasi sempre attaccata all'albero. Se fa sesso per piacere, infatti, in seguito o si innamora oppure sente poi un senso di ripulsa e di schifo che la fa desistere da altre esperienze simili.
Ma, se dovessimo ragionare ad esempio col cervello della Zanardo,  verrebbe da pensare che tutto ciò non è natura, è cultura. ...E allora dài, giovani (e meno giovani) donne: cambiate la vostra cultura, fate sesso libero non per soldi, ma per piacere vostro! (...See, stai fresco!)   :P :P :P
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Offline Lucia

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #10 il: Novembre 02, 2013, 19:15:14 pm »
Si ok, ma per me la spiegazione del mancato realizzarsi del cd "sesso libero" non è dovuto alla paura della maternità.

Io non parlavo di paura.
Parlavo del divieto di restare incinte in una società dove l'amore libero è la regola e dove gli uomini fuggono dalla paternità per principio (e non parlo di oggi, le teorie della libertà sessuale nascono nell'ottocento.
Tra l'altro i teoretici della libertà sessuale (alla fine del secolo XIX) erano maschi, hanno alzato l'irresponsabilità al rango di principio morale.

Citazione
Secondo me il problema invece è quell'altro che citi, cioè quel fenomeno per cui la donna, quando coglie il frutto, resta quasi sempre attaccata all'albero.
:D

Citazione
E allora dài, giovani (e meno giovani) donne: cambiate la vostra cultura, fate sesso libero non per soldi, ma per piacere vostro! (...See, stai fresco!)   :P :P :P

Ci sarebbe ancora una soluzione. Le donne hanno l'orgasmo clitorideo, si puo raggiungere l'orgasmo anche senza penetrazione poi Ciao , io me ne devo andare. Tu segui il proprio piacere senza interessarti di come si chiama lui.  :unsure: e non resti neanche incintà né tu né lui. Ma gli uomini non sempre lo prendonoo bene, anzi.   
Quindi che senso ha parlare di libertà sessuale e di seguire il proprio piacere ?
« Ultima modifica: Novembre 02, 2013, 19:25:22 pm da Abraxas »

Offline Warlordmaniac

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #11 il: Novembre 02, 2013, 21:56:14 pm »
L'articolo mi è piaciuto. Quello che non mi convince è l'importanza data ai media: per me è un po' più complessa la cosa, però alcune frasi sono notevoli. Che blog tiene?

Offline Red-

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #12 il: Novembre 06, 2013, 13:22:16 pm »
Ci sarebbe ancora una soluzione. Le donne hanno l'orgasmo clitorideo, si puo raggiungere l'orgasmo anche senza penetrazione poi Ciao , io me ne devo andare. Tu segui il proprio piacere senza interessarti di come si chiama lui.  :unsure: e non resti neanche incintà né tu né lui. Ma gli uomini non sempre lo prendonoo bene, anzi.   
Quindi che senso ha parlare di libertà sessuale e di seguire il proprio piacere ?
Provo ad interpretare: tu dici che la donna si farebbe masturbare volentieri e liberamente, perchè così arriverebbe al piacere senza rischiare nulla.
Ma non è così, infatti la donna anche in quel caso si coinvolgerebbe emotivamente, quindi siamo punto a capo. Peraltro onn mi è chiaro per quale motivo lui non dovrebbe accettare, almeno per qualche volta.
 Il petting è molto praticato dagli adolescenti, consiste però, inoltre, nel darsi piacere reciproco, altrimenti sul lungo cadrebbe lo scopo.
In ultima analisi, per me non c'è modo di eludere le regole naturali: lei si coinvolgerà sempre emotivamente (o altrimenti fugge e fine) e lui sentirà sempre attrazione fisica verso la donna.
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Offline Lucia

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Re:Laura Caselli : L'autodistruzione della figura della donna .
« Risposta #13 il: Novembre 07, 2013, 16:43:50 pm »
Provo ad interpretare: tu dici che la donna si farebbe masturbare volentieri e liberamente, perchè così arriverebbe al piacere senza rischiare nulla.
La masturbazione è un'altra cosa, solitaria, questa non, qui si viene senza pensare troppo all'anima dell'altro, certo non obblighi nessuno a nulla che non vuole solo vivi il tuo piacere senza chiedere permesso.

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Ma non è così, infatti la donna anche in quel caso si coinvolgerebbe emotivamente, quindi siamo punto a capo.
Non credo.  :lol:  Se succede piu volte con la stessa persona è ovvio che ti coinvolgi, ma ti coinvolgi anche se mangi con qualcuno ogni giorno alla stessa tavola.
Per verità anche i rapporti durevoli possono comminciare cosi, ma almeno due volte mi ricordo che ho rubato il mio piacere  poi sono scappata via. C'era perfino un sentimento di disprezzo nei suoi confronti, altroché coinvolgimento emotivo. Non volevo piu rivedergli. :huh: In ambedue casi ero 20-22 enne quindi all'età giusta per queste eseprienze studentesche.
E vero che proprio questo non volevo piu rivedergli mostra un certo coinvolgimento. Con un collega di lavoro non si poteva fare solo con chi non rivedi mai piu.

 
Citazione
Peraltro onn mi è chiaro per quale motivo lui non dovrebbe accettare, almeno per qualche volta.
Molti uomini sono furiosi se tu hai orgasmo e loro non o se tutto sembrava cosi e poi finisce all'improviso. Una volta è finita con tentativo di stupro (non ho messo nessuno in priggione però era quello).

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Il petting è molto praticato dagli adolescenti, consiste però, inoltre, nel darsi piacere reciproco
Il piacere suo non mi interessava per niente nei casi di cui parlavo, cioè penso che un po di piacere ha avuto anche lui, se non perché era in erezione e perché mi carezzava se non gli faceva piacere?! L'attenzione per la reciprocità esiste solo in un rapporto stabile