In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
La scommessa al contrario: 70 vs 30
Alberto86:
--- Citazione da: Number10 - Novembre 08, 2013, 05:20:58 am ---No no, ho letto tutti i commenti, ce ne sono tantissimi contrari. Anzi, c'è chi cita le "politichesse" attuali per smentire questa idiozia, per esempio la Fornero, la nera, etc etc. E devo dire che la cosa mi ha sorpreso: è una pagina femminista, quindi mi aspettavo solo commenti a senso unico. Guarda i commenti alle foto.
Per fortuna le femministe sono una minoranza di frustrate. Il femminismo è contro natura, come dicevo in un altro post: è una sorta di malattia, sarebbe assurdo pensare che "donna = femminista". In ogni caso, ciò non migliora la situazione, visto che ormai i movimenti femministi hanno conquistato troppo potere. Il numero non c'entra, pure i gay sono pochi, eppure Barilla si è dovuto inchinare a loro.
--- Termina citazione ---
I commenti femminili contrari sono pochissimi. Pelopiù alcuni di quei nomi mi pare di averli già letti su altre pagine facebook che riguardano in qualche modo la QM (quindi suppongo che siano quelle poche donne veramente contrarie all'ideologia femminista provenienti da probabili link di reindirizzamento).
Il resto dei commenti femminili sono i soliti che si leggono puntualmente sotto quel tipo di pagine.
Quindi confermo quanto ho detto prima.
Le femministe è vero che sono una minoranza. Il problema vero è che la maggior parte del sesso femminile si accoda senza troppi problemi. D'altronde a loro conviene cosi. E' la loro natura.
Ovvio che questo non significa che il 100% delle donne italiane sono come le ho descritte.
Ma se le femministe vere e proprie sono il 9-10%, quelle che si accodano tranquillamente sono almeno il 75% ed il resto ripudiano qualsiasi ideologia ed iniziativa femminista, non mi pare così grave generalizzare.
Number10:
--- Citazione da: Alberto86 - Novembre 08, 2013, 05:59:42 am ---
I commenti femminili contrari sono pochissimi. Pelopiù alcuni di quei nomi mi pare di averli già letti su altre pagine facebook che riguardano in qualche modo la QM (quindi suppongo che siano quelle poche donne veramente contrarie all'ideologia femminista provenienti da probabili link di reindirizzamento).
Il resto dei commenti femminili sono i soliti che si leggono puntualmente sotto quel tipo di pagine.
Quindi confermo quanto ho detto prima.
Le femministe è vero che sono una minoranza. Il problema vero è che la maggior parte del sesso femminile si accoda senza troppi problemi. D'altronde a loro conviene cosi. E' la loro natura.
Ovvio che questo non significa che il 100% delle donne italiane sono come le ho descritte.
Ma se le femministe vere e proprie sono il 9-10%, quelle che si accodano tranquillamente sono almeno il 75% ed il resto ripudiano qualsiasi ideologia ed iniziativa femminista, non mi pare così grave generalizzare.
--- Termina citazione ---
Ovvio, è una pagina femminista, infatti io non mi aspettavo nemmeno un commento favorevole agli uomini. Se uno entra su questo sito, potrebbe pensare che tutti gli uomini si sono svegliati, eppure ancora non ci siamo.
Per il resto, la maggior parte delle persone non sanno nemmeno di cosa si parla: sono convinti e convinte che il femminismo sia morto. Ti danno ragione, ma poi ti dicono che il femminismo è morto negli anni 70. Poi c'è chi pensa che il femminismo sia un movimento che lotta per la parità dei sessi. Ci sono passato anch'io, fino a quando non ti svegli non ti accorgi di nulla. Io mi sono svegliato nel 2010, a 23 (anzi, 22 e mezzo) anni. Fino al giorno prima non ho mai notato niente, anzi, una volta sono capitato sul sito di U3000 e vi ho presi per matti.
Pensa un po', nell'estate del 2009 hanno mandato in onda il reality "L'isola delle donne" e non ci ho visto nessun tipo di misandria. Non sapevo nemmeno che esistesse il termine "misandria". Per me era tutto normale, pensavo solo che fosse un reality collegato ai giochi erotici del femdom. Addirittura pochi mesi prima mi ero iscritto ad una pagina contro la violenza sulle donne, in buona fede, eppure mica pensavo che le donne potessero pestare gli uomini o che la violenza contro una donna fosse più grave.
Poi quando ti rendi conto di certe cose, cambi prospettiva. Io mi sono svegliato grazie ad una pagina Facebook intitolata "Noi donne siamo superiori". Da quel giorno le cose sono cambiate, dato che sono rimasto letteralmente senza parole. Ma la differenza l'ha fatta una donna antifemminista che smentiva le teorie pseudo-scientifiche femministe sulla superiorità delle donna. Appena ho letto ho pensato "ma come, esistono studi scientifici che proverebbero la superiorità delle donne?", sono andato su Google e mi si è aperto un mondo. Il mondo antifemminista: è stato traumatizzante leggere certi insulti contro gli uomini su giornali importanti come il Corriere, La Stampa, etc etc. Poi piano piano mi sono informato sul resto. Non pensavo che esistessero queste porcate. La propaganda martellante fa i suoi effetti, almeno fino a quando non vanno oltre oltre e ti svegli. Eppure non sono mai stato un maschio-femminista.
Per noi è facile notare certe cose, molte persone sono come me prima del 2010. Insomma, non possiamo catalogare l'umanità in femministe e femministi e antifemministi e antifemministe. La maggior parte delle persone sta nel mezzo, non sa nemmeno di cosa si parla, come il sottoscritto fino al 14 Febbraio 2010. Pensa un po', mi ricordo pure la data, era sabato, ora di pranzo. Io non ho mangiato. E' stato veramente brutto aprire gli occhi e scoprire certe cose.
Alberto86:
--- Citazione da: Number10 - Novembre 08, 2013, 06:36:11 am ---..........
Poi quando ti rendi conto di certe cose, cambi prospettiva. Io mi sono svegliato grazie ad una pagina Facebook intitolata "Noi donne siamo superiori". Da quel giorno le cose sono cambiate, dato che sono rimasto letteralmente senza parole. Ma la differenza l'ha fatta una donna antifemminista che smentiva le teorie pseudo-scientifiche femministe sulla superiorità delle donna. Appena ho letto ho pensato "ma come, esistono studi scientifici che proverebbero la superiorità delle donne?", sono andato su Google e mi si è aperto un mondo. Il mondo antifemminista: è stato traumatizzante leggere certi insulti contro gli uomini su giornali importanti come il Corriere, La Stampa, etc etc. Poi piano piano mi sono informato sul resto. Non pensavo che esistessero queste porcate. La propaganda martellante fa i suoi effetti, almeno fino a quando non vanno oltre oltre e ti svegli. Eppure non sono mai stato un maschio-femminista.
Per noi è facile notare certe cose, molte persone sono come me prima del 2010. Insomma, non possiamo catalogare l'umanità in femministe e femministi e antifemministi e antifemministe. La maggior parte delle persone sta nel mezzo, non sa nemmeno di cosa si parla, come il sottoscritto fino al 14 Febbraio 2010. Pensa un po', mi ricordo pure la data, era sabato, ora di pranzo. Io non ho mangiato. E' stato veramente brutto aprire gli occhi e scoprire certe cose.
--- Termina citazione ---
Sul fatto della "prospettiva" sono d'accordo con te. Se non scatta quel qualcosa che ti permetta di cambiarla, sei cieco su certe tematiche.
La cosa che mi lascia esterrefatto è che di questi maschi cieci ce ne sono ancora a bizzeffe in Italia, nonostante il nazi-femminismo imperante sia palese e sotto gli occhi di tutti e nonostante l'informazione internet sia sempre più cospicua ed accessibile.
Io cambiai, gradualmente, il modo di vedere le cose intorno dalla fine del 2006 grazie proprio ad internet che mi apri praticamente un mondo nuovo. In particolare grazie al sito Anti-Feminist sul quale lessi cose che mai avrei potuto immaginare. Quell'ottimo sito per me fu una fonte di pura luce. Piano piano tante cose che credevo scontate cominciarono a crollare inesorabilmente e quando finalmente cominciai a guardare il mondo nella giusta prospettiva, magicamente iniziò a delinearsi un quadro chiaro della situazione.
Io credo che i maschi in particolare nascano con un concetto molto ingenuo sulla visione della donna, che vedono come una sorta di figura angelica, indifesa e buona a priori, da proteggere, rispettare ed adulare ad ogni costo. Da qui nascono le basi di una dipendenza che rende questi maschi uno sorta di schiavi coi paraocchi a vita.
Ecco perchè ritengo fondamentale scardinare questa visione che i media tentano con tutte le forze di mantenere. E questa visione la possiamo scardinare solo mostrando il femminismo nudo e crudo cosi com'è, nonchè palesando il pensiero femminile predominante.
Comunque chissà quale organizzazione femminista italiana si nasconde dietro quella pagina/latrina rosa facebook . :rolleyes:
Notare come, chi gestisce quella pagina, chieda, con finti commenti sfacciatamente cortesi in classico stile nazi-femminista, cosa ne pensiono "i lettori"( :rolleyes:) di tale iniziativa parassita e discriminatoria! :doh:
Classiche bestie feroci femministe vestite da indifese agnelline! :doh:
Number10:
Infatti, la titolare di quella pagina sembra tranquillissima. Quando le dicono che le donne sono alla prova da sempre e che non si sono dimostrate affatto migliori degli uomini (ma come dico sempre, a me sembra che gli uomini abbiano fatto un ottimo lavoro, basti pensare al progresso tecnologico) risponde quasi con aria sottomessa che possiamo provare donne come lei. Mi sa troppo di trollata :D Ci sarà dietro Snoq. O meglio, per me è un'iniziativa personale di una singola femminista o di un piccolo gruppo di femministe che potrebbe essere presa in considerazione da Snoq. Un po' come quella cazzata dell'Imu di cui parlava (non lo sapevo) StopMoralismo. Bisogna vedere se avranno la decenza di non andare oltre (ormai hanno perso il controllo della situazione e, come prevedibile, i loro istinti misandrici stanno venendo fuori come se niente fosse) o se decideranno di farsi l'ennesimo autogol.
A proposito di Snoq, la situazione stava leggermente migliorando, infatti la manifestazione del 13 Febbraio 2011 è nata proprio per questo. Da quel giorno, casualmente, l'Italia è diventata misandrica come non lo è mai stata. La moda -fino al giorno prima, erano solo casi isolati- di creare giunte comunali e regionali (soprattutto da parte di presidenti e sindaci di sinistra) "rosa" è nata proprio nelle elezioni successive. Poi è arrivato tutto il resto. E oggi ci ritroviamo con la Boldrini che ci massacra le palle ogni 5 minuti col femminismo. E per fortuna non ci siamo ritrovati con le femministe Bonino o Cancellieri presidentesse della Repubblica. Oddio, a sto punto cambierebbe poco, però per il momento ce la siamo scampata. Ovviamente se la presidentessa è una donna in gamba e non femminista, nessun problema, sia chiaro. Anzi, io preferisco una presidentessa non femminista ad un presidente maschio-femminista.
Per il resto, appunto: a noi un programma come "L'isola delle donne" appare giustamente misandrico. Ad una persona che ancora non sa di cosa parliamo, appare come una cosa normale. Non ci vede della malizia "femminista". Purtroppo gli uomini vengono cresciuti dai media in un determinato modo, quindi per aprire gli occhi devono sbatterci il muso. Per fortuna le femministe stanno sempre più esagerando, motivo per cui sempre più uomini e donne stanno aprendo gli occhi.
Inoltre dobbiamo pure considerare che il femminismo è politicamente corretto e che molti uomini hanno paura di parlare. Su A Voice for Men, Uomini Beta e altri siti ho letto di uomini importanti (politici, giornalisti, psicologi) che la pensano come noi ma che, se vogliono far carriera, sono costretti a fare i femministi. Ne ho conosciuto pure io di uomini simili, seppur non importanti, che in privato mi davano ragione e che in pubblico mi contraddicevano. Uno addirittura era più scatenato di me, in privato: pensa, gli ho dovuto dire di non esagerare. In pubblico faceva il finto tonto. Mancanza di palle. Io ovviamente non vado in giro a fare i comizi, parlo d'altro, ma se per puro caso esce fuori una discussione simile, allora dico la mia. Non accetto di fare la parte del sottomesso. Ovviamente ciò che devo dire me lo sono studiato a puntino affinché nessuno possa farmi passare per un pazzo maschilista.
Tanto per cominciare, parto da un punto fondamentale. Io disprezzo con forza il maschilismo. Di conseguenza, disprezzo anche il femminismo in quanto uguale al maschilismo. E chiudo dicendo che, ovviamente, chi non appoggia i deliri femministi viene chiamato "maschilista" o "misogino" nonostante non insulti le donne o chieda leggi a favore degli uomini. Questo punto è fondamentale per mettere a tacere e ridicolizzare chiunque osi darti del mostro maschilista e misogino (se mi trovo davanti un maschietto-femminista, parlo della vignetta che girava su Fb e che vedeva da una parte un ebreo nero con la maglietta nazista e dall'altra un uomo con la maglietta rosa del femminismo). Inoltre la società è ossessionata dal maschilismo, quindi bisogna far intendere subito che tu lo disprezzi e che il femminismo è uguale.
Per il resto, mi limito a sottolineare che io le prove di ciò che dico le ho e che le femministe invece sono uguali a chi parla di complotti. Accusano, ma non portano le prove. E già questo smentisce le loro idiozie e le mette su un piano che le rende un po' ridicole. Infine sottolineo ciò che sappiamo tutti, ossia che loro, prove alla mano (leggi, sentenze, etc etc) la parità ce l'hanno, solo che vogliono altro (quote rosa e porcate varie). Etc etc.
Ovviamente uso un tono tranquillo e quasi da presa per il culo, non sbrocco mai. Io ho ragione, non ho bisogno di incazzarmi. La maggior parte delle persone la pensa come noi ma, come dicevo l'altro giorno, non è cosciente del fatto che il femminismo stia andando oltre. Per loro il femminismo è come il nazismo, ma non nel senso che intendiamo noi. Per loro il femminismo è un reperto archeologico, è finito, è morto, non esiste più. C'è un articolo di una femminista che rosica proprio perché le donne non sono femministe. Allo stesso tempo, queste ragazze hanno sottolineato pure che il femminismo è morto, che appartiene al passato: agli anni 70.
http://bologna.repubblica.it/dettaglio/il-femminismo-roba-anni-70-anche-le-ragazze-lo-rifiutano/1875881
Articolo positivo. L'unico errore, causa ingenuità, è questo: ROBA ANNI 70. Invece no, purtroppo è anche roba anni 2010. Queste ragazze sono convinte che il femminismo sia morto negli anni 70. E questo lo pensano un po' tutti. La risposta che mi danno spesso è questa: hai ragione, ma il femminismo è morto/le femministe non esistono più. Non mi dicono che il femminismo e la misandria sono cose positive.
Ps. anch'io, dopo U3000, ho iniziato a leggere Antifeminist. Ero iscritto anche sul forum. E ogni tanto parlo col proprietario del sito via mail. Ora ha un po' mollato, mi sembra rassegnato.
TheDarkSider:
--- Citazione da: Number10 - Novembre 10, 2013, 04:02:38 am ---Ovviamente uso un tono tranquillo e quasi da presa per il culo, non sbrocco mai. Io ho ragione, non ho bisogno di incazzarmi. La maggior parte delle persone la pensa come noi ma, come dicevo l'altro giorno, non è cosciente del fatto che il femminismo stia andando oltre. Per loro il femminismo è come il nazismo, ma non nel senso che intendiamo noi. Per loro il femminismo è un reperto archeologico, è finito, è morto, non esiste più. C'è un articolo di una femminista che rosica proprio perché le donne non sono femministe. Allo stesso tempo, queste ragazze hanno sottolineato pure che il femminismo è morto, che appartiene al passato: agli anni 70.
http://bologna.repubblica.it/dettaglio/il-femminismo-roba-anni-70-anche-le-ragazze-lo-rifiutano/1875881
Articolo positivo. L'unico errore, causa ingenuità, è questo: ROBA ANNI 70. Invece no, purtroppo è anche roba anni 2010. Queste ragazze sono convinte che il femminismo sia morto negli anni 70. E questo lo pensano un po' tutti. La risposta che mi danno spesso è questa: hai ragione, ma il femminismo è morto/le femministe non esistono più. Non mi dicono che il femminismo e la misandria sono cose positive.
Ps. anch'io, dopo U3000, ho iniziato a leggere Antifeminist. Ero iscritto anche sul forum. E ogni tanto parlo col proprietario del sito via mail. Ora ha un po' mollato, mi sembra rassegnato.
--- Termina citazione ---
Il problema è che le femministe esaltate e misandriche degli anni '70 oggi sono al potere, con tutto il loro carico di odio antimaschile tipico delle carampane acide non più desiderate dagli uomini.
Comunque quell'articolo è ottimo: mostra che la maggior parte della gente per bene è schifata dal femminismo, e che tutte le varie leggi antimaschili vengono approvate grazie a pressioni esterne e eterodirette.
E' un po' come con la legge antifumo: la campagna fanatica contro i fumatori è iniziata in America, e dopo una decina d'anni ecco che il fumo è vietato in tutti i locali pubblici in Italia.
Insomma, imho il problema dell'Italia è che i suoi cittadini cercano sempre di omaggiare un padrone, uniformando le proprie leggi alle iniziative che vengono da paesi che gli italiani, nella loro mentalità da servi, vedono come paesi leader da seguire in tutto e per tutto.
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