Autore Topic: ADIANTUM : rivoluzione del Condiviso , impedimento doloso e servizi sociali .  (Letto 1543 volte)

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Offline Stendardo

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Fonte : http://www.adiantum.it/public/3455-adiantum,-nuovi-ddl--rivoluzione-del-condiviso,-impedimento-doloso-e-servizi-sociali.asp

ADIANTUM, nuovi DDL: rivoluzione del Condiviso, impedimento doloso e servizi sociali

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06/11/2013 - 11.59


 In attesa di perfezionare il ricorso collettivo presso la Corte Europea dei diritti umani, importanti novità sono allo studio, già da diversi mesi, in ambito legislativo. Non solo gli aspetti tipicamente civilistici del diritto di famiglia, ma anche quelli penali e "di sistema", suggeriti dall'Associazione nata nel 2009, sono già al vaglio di importanti forze politiche per la presentazione al Senato e alla Camera dei deputati.
 
 

AFFIDO CONDIVISO, UNA RIVOLUZIONE - FIGLI E MEDIAZIONE PROTAGONISTI ASSOLUTI. Il ddl sulle modifiche al codice civile in materia di affido condiviso dei figli è già stato definito in ogni sua parte, e prevede un impianto giuridico che presta attenzione ai diritti civili dei figli dei genitori separati, definendone bene i confini, ed evitando accuratamente gli utilizzi strumentali da parte degli operatori.
 
Tre le novità, tutte con al centro il bambino e i compiti educativi/di cura:

1. presentazione obbligatoria di un "Piano Familiare" (o progetto educativo), da allegare alla memoria sia in caso di separazione consensuale (Piano congiunto e successiva omologa), sia in caso di procedimento giudiziale (Piani individuali). I piani non devono essere contrari alla legge e, per il giudice, diventano vincolanti. Il magistrato incaricato di seguire la separazione, inoltre, avrà l'obbligo di verificare periodicamente lo stato di attuazione del Piano, e la sua violazione - debitamente comprovata - da parte di uno o di entrambi i genitori, consentirà al giudice di intervenire discrezionalmente, modificando le condizioni di separazione;
 
2. ascolto obbligatorio (non più discrezionale) dei minori che abbiano compiuto almeno 12 anni di età. L'audizione dovrà essere effettuata personalmente dal giudice, con l'eventuale supporto di personale qualificato, e in locali idonei esterni al tribunale;
 
3. istituzione dell'Avvocato del Minore, figura imparziale e autonoma, che tutelerà gli interessi dei figli (sopratutto in caso di eccessiva conflittualità).
 
Su tutto, la Mediazione Familiare obbligatoria, prevista come "condizione di procedibilità" (come accade oggi, per alcune materie, nella mediazione civile). Si tratterà di un "passaggio informativo" della coppia presso un professionista della mediazione familiare o presso un centro idoneo, che avranno il compito di descrivere i vantaggi (anche economici) della Mediazione, e rilascerà verbale, da trasmettere al tribunale competente, per tutti gli esiti (assenza delle parti, assenza di una sola parte, accordo non raggiunto, accordo positivo da omologare etc).
 
Il DDL, inoltre, prevede altre misure fondamentali, alcune del tutto nuove, e altre già sperimentate con successo da alcuni tribunali: mantenimento diretto, doppio domicilio per i minori, assegnazione della casa coniugale ai figli (con alternanza dei genitori), obbligo di rendicontazione periodica per il genitore eventualmente percettore di un assegno.
 
"Nessuna concessione alle tematiche di genere", afferma Alessio Cardinale, Portavoce di ADIANTUM, "nè imbarazzanti compromessi con alcune parti politiche che vorrebbero distruggere, ogni giorno di più, la solidarietà tra mamme e papà. L'interesse dei nostri bambini non va mercificato. Nel nostro DDL trova spazio solo il buon senso, e speriamo che lo spostamento dell'attenzione sui diritti dei figli possa mettere d'accordo un pò tutti. Siamo aperti, ovviamente, ad eventuali proposte provenienti dal mondo dei genitori, ma terremo ferma la soglia di attenzione sui bambini e sul loro futuro".
 
 

IMPEDIMENTO DOLOSO ALLA CURA FILIALE E REVISIONE DEI POTERI DEI SERVIZI SOCIALI. Nei progetti di legge proposti da ADIANTUM trovano spazio anche alcune modifiche del codice penale e, per mezzo dei modifiche alla L. 149/2001, una sostanziale revisione delle norme che regolano le funzioni e i poteri dei servizi sociali nei casi di separazione e/o nei casi di allontanamento dei figli dal nucleo familiare.
 
"Dal punto di vista penale", aggiunge Alessio Cardinale, "i comportamenti criminosi di alcuni genitori devono trovare una previsione sanzionatoria pesante, fino al carcere, ad oggi assente. Impedire ad un genitore, o ad entrambi, di prendersi cura dei figli vuol dire privare proprio questi ultimi del loro fondamentale apporto di amore  e affetto. In Italia esiste una vera e propria industria degli allontanamenti, che in tutta evidenza appaiono motivati solo dagli interessi economici che ruotano attorno a questa industria".
 
"La questione", sottolinea Cardinale, "è più seria di quanto si creda. Questi allontanamenti causano alla Collettività un grave danno economico (stimabile in almeno 1 mld di euro l'anno, NDR) e sono permessi da un atteggiamento passivo dei magistrati minorili, nonchè favoriti dal lavoro dei servizi sociali, i quali preferiscono le comunità per minori al supporto domiciliare. Diventa necessario rivedere il loro ruolo, al fine di redistribuire i carichi di responsabilità ed evitare il proliferare di quello che noi definiamo come un vero e proprio organo giudiziario sommerso, sovrapposto a quello dei giudici".

Fonte: Redazione
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

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Re:ADIANTUM : rivoluzione del Condiviso , impedimento doloso e servizi sociali .
« Risposta #1 il: Novembre 09, 2013, 03:19:47 am »
Una cosa fondamentale che, se non sbaglio, sarebbe già legge, almeno in teoria.

Affido condivido, quindi figlio ad entrambi i genitori ma, soprattutto, mantenimento diretto ai figli. Io, padre (non sono sposato né lo sarò mai), devo pagare personalmente ciò di cui ha bisogno mio figlio. Non devo dare mezzo stipendio alla madre.

Lei è povera? Cazzi suoi. Io devo occuparmi di mio figlio, non della mia ex moglie. E viceversa, sia chiaro. Se lui è povero, sono cazzi suoi, non della ex moglie. Infatti trovo assurdo e ridicolo pure che la donna debba mantenere l'ex marito. Inoltre mi sembra ridicolo e disumano che per togliere dalla povertà l'ex moglie, l'uomo debba finire sotto un ponte. A prescindere dal sesso, sbattere una persona fuori da casa sua e costringerla a lavorare gratis è una chiara violazione dei diritti umani. Per non parlare di tutto il resto: pas, false denunce, etc etc.

Una volta che io mi separo da mia moglie, lei per me non esiste più. I suoi problemi non devono più riguardarmi. E viceversa.

In fase di divorzio si deve prendere in considerazione solo il bene del minore. Non quello della donna che, poverina, non può mantenere lo stesso tenore di vita del passato. O dell'uomo, per le stesse ragioni. Se proprio vogliono parare il culo a qualcuno, pagasse lo Stato.

Io spesso mi meraviglio quando si parla di divorzio come conquista femminista, dato che prima non si poteva divorziare per impedire all'uomo di abbandonare la famiglia. Ma alla fine si capisce: hanno creato il divorzio col solo scopo di non lasciare col culo per terra la donna. Non a caso si parla di "coniuge più ricco che deve mantenere quello più povero". Casualmente chi guadagna di più? Insomma, è una sorta di ricatto: o rinunciamo alla carriera per far spazio alle donne, nonostante le signore siano libere di fare altrettanto, o ci rovinano.

Ovviamente il giorno in cui le donne guadagneranno più degli uomini, la legge sarà cambiata immediatamente: magari si inventeranno che chi ha più forza fisica deve mantenere chi ha meno forza fisica. O semplicemente che il genitore più ricco ha diritto a prendersi tutto, dato che può mantenere il bambino.

Legge ambigua, ma creata su misura per parare il culo alle donne. Non a caso, una conquista femminista. E non a caso ogni conquista femminista discrimina gli uomini. E, sempre non a caso, il contrario non è mai successo, visto che la scusa femminista che è gli uomini sono dei cattivoni da punire.

La chiamavano "parità dei sessi". Ma, peggio ancora, nonostante ciò dicono che viviamo in una società maschilista e che c'è ancora tanta strada da fare.
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Offline Vicus

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Re:ADIANTUM : rivoluzione del Condiviso , impedimento doloso e servizi sociali .
« Risposta #2 il: Novembre 09, 2013, 12:41:34 pm »
Citazione
A prescindere dal sesso, sbattere una persona fuori da casa sua e costringerla a lavorare gratis è una chiara violazione dei diritti umani.
Sembra ovvio, e invece...
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Ma, peggio ancora, nonostante ciò dicono che viviamo in una società maschilista e che c'è ancora tanta strada da fare.
Viviamo in una società femminista ma ci sono sempre meno polli da spennare.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:ADIANTUM : rivoluzione del Condiviso , impedimento doloso e servizi sociali .
« Risposta #3 il: Novembre 09, 2013, 12:50:45 pm »
Viviamo in una società femminista ma ci sono sempre meno polli da spennare.

Difatti il problema delle donne oggi, in Occidente, è appunto questo. Ma se non ci sono più i polli c'è lo
Stato al quale infatti si rivolgono. E quindi, gira e rigira, i soldi li dobbiamo cacciare sempre noi.

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Re:ADIANTUM : rivoluzione del Condiviso , impedimento doloso e servizi sociali .
« Risposta #4 il: Novembre 09, 2013, 13:49:47 pm »
Vicus, purtroppo la tragedia è che il femminismo è un po' come il fanatismo religioso. Penso ai talebani. Esiste solo il loro Dio e non capiscono più niente, fino ad arrivare ad uccidere migliaia di persone senza motivo. Le femministe sono delle talebane. Il loro Dio è una Dea e non sentono ragioni. Per lei sarebbero disposti ad uccidere.

Violare i diritti umani degli uomini in nome delle donne è una cosa normale, secondo loro. Per dire, ti sembra normale che si esaltino quando una donna uccide il marito e il figlio? Ti sembra normale che queste assassine abbiano pure dei fan club? Conosci degli stupratori (non dico assassini, ma solo stupratori) che hanno dei fan club? Nemmeno in manicomio.
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Offline Vicus

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Re:ADIANTUM : rivoluzione del Condiviso , impedimento doloso e servizi sociali .
« Risposta #5 il: Novembre 10, 2013, 01:03:24 am »
Difatti il problema delle donne oggi, in Occidente, è appunto questo. Ma se non ci sono più i polli c'è lo
Stato al quale infatti si rivolgono. E quindi, gira e rigira, i soldi li dobbiamo cacciare sempre noi.
Concordo.
Vicus, purtroppo la tragedia è che il femminismo è un po' come il fanatismo religioso. Penso ai talebani. Esiste solo il loro Dio e non capiscono più niente, fino ad arrivare ad uccidere migliaia di persone senza motivo. Le femministe sono delle talebane. Il loro Dio è una Dea e non sentono ragioni. Per lei sarebbero disposti ad uccidere.
Violare i diritti umani degli uomini in nome delle donne è una cosa normale, secondo loro. Per dire, ti sembra normale che si esaltino quando una donna uccide il marito e il figlio? Ti sembra normale che queste assassine abbiano pure dei fan club? Conosci degli stupratori (non dico assassini, ma solo stupratori) che hanno dei fan club? Nemmeno in manicomio.
Il problema con le femministe è che creano un clima che fa sembrare quasi un atto dovuto di equità la discriminazione antimaschile in Parlamento e nei tribunali.
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

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Re:ADIANTUM : rivoluzione del Condiviso , impedimento doloso e servizi sociali .
« Risposta #6 il: Novembre 10, 2013, 02:47:55 am »
Proprio come i nazisti con gli ebrei. Prima li hanno criminalizzati per bene, poi li hanno combinato di tutto utilizzando questa scusa. Le femministe stanno creando un vero e proprio clima di odio contro gli uomini, in modo tale che qualsiasi discriminazione nei loro confronti possa essere accettata tranquillamente da tutti. Prima di tutto dai diretti interessati. Se non crei il mostro, non lo puoi distruggere. Infatti chi ride o si esalta quando una donna uccide un uomo, che dice? Che gli uomini sono tutti degli assassini stupratori e che quindi meritano di fare questa fine. E che, ogni tanto, tocca a loro. In realtà la maggior parte degli uomini sono brave persone e l'Onu smentisce le femministe ricordandoci che ogni anno su 100 morti, solo 23 sono donne. Ossia, su circa 30 milioni di donne italiane, ne vengono uccise circa 100 all'anno. Ma di uomini ne vengono uccisi circa 600 all'anno, quindi come la mettiamo?
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Re:ADIANTUM : rivoluzione del Condiviso , impedimento doloso e servizi sociali .
« Risposta #7 il: Novembre 10, 2013, 11:22:11 am »
Citazione
Number 10 : 
Affido condivido, quindi figlio ad entrambi i genitori ma, soprattutto, mantenimento diretto ai figli. Io, padre (non sono sposato né lo sarò mai), devo pagare personalmente ciò di cui ha bisogno mio figlio. Non devo dare mezzo stipendio alla madre.

Lei è povera? Cazzi suoi. Io devo occuparmi di mio figlio, non della mia ex moglie. E viceversa, sia chiaro. Se lui è povero, sono cazzi suoi, non della ex moglie. Infatti trovo assurdo e ridicolo pure che la donna debba mantenere l'ex marito. Inoltre mi sembra ridicolo e disumano che per togliere dalla povertà l'ex moglie, l'uomo debba finire sotto un ponte. A prescindere dal sesso, sbattere una persona fuori da casa sua e costringerla a lavorare gratis è una chiara violazione dei diritti umani. Per non parlare di tutto il resto: pas, false denunce, etc etc.

Una volta che io mi separo da mia moglie, lei per me non esiste più. I suoi problemi non devono più riguardarmi. E viceversa.

In fase di divorzio si deve prendere in considerazione solo il bene del minore


Questo intervento mette il dito in numerose piaghe.
Piaghe antiche ed incancrenite, oltretutto.
per quale motivo, un marito ricco deve garantire un tenore di vita alla ex moglie che lo avrebbe aquisito per grazia ricevuta ?
Questo egualitarismo truffaldino e' il primo problema, ben incistato nei codici e nelle teste dei magistrati.
Il mantenimento e' doveroso verso i figli, ma non verso le ex consorti che hanno preferito sciogliere il matrimonio.
Aver aperto le gambe dovrebbe garantire una rendita ?
Allora diciamolo a viva voce : viva le prostitute !
2 problema : i figli minori.
Vanno certamente tutelati ,ma il loro interesse non puo, e non deve essere preminente, anche nel loro interesse.
Mettiamocelo ben chiaro in testa :
mettere il minore al primo posto significa mettere il padre all'ultimo.
Non si scappa : madre, padre, prole devono avere pari diritti, altrimenti il minore  sara' sempre il cavallo di troia che la madre usera' per asservire il padre

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Re:ADIANTUM : rivoluzione del Condiviso , impedimento doloso e servizi sociali .
« Risposta #8 il: Novembre 10, 2013, 14:23:26 pm »

......... altrimenti il minore  sara' sempre il cavallo di troia che la madre usera' per asservire il padre


Purtroppo ciò è giuridicamente già avvenuto.

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Re:ADIANTUM : rivoluzione del Condiviso , impedimento doloso e servizi sociali .
« Risposta #9 il: Novembre 10, 2013, 14:34:01 pm »
Quoto, anche se il bene del minore non è certo levargli il padre e lasciarlo con la madre. Anzi, il bene del minore è poter vivere serenamente con entrambi i genitori. Ma soprattutto, bene del minore non significa violare i diritti umani degli adulti. Ok che sono bambini, ma a tutto c'è un limite.
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Re:ADIANTUM : rivoluzione del Condiviso , impedimento doloso e servizi sociali .
« Risposta #10 il: Novembre 10, 2013, 17:46:02 pm »
Purtroppo ciò è giuridicamente già avvenuto.

certo che e' gia' avvenuto e sarebbe bene che i movimenti dei padri separati ne prendessero atto.
Noi lo abbiamo gia' fatto