Autore Topic: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]  (Letto 27097 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Zoltan

  • Utente
  • *
  • Post: 12
Salve a tutti,
Mi presento: Sono un ragazzo che ha già visitato in passato questo forum (anche quello "vecchio") e finalmente si è deciso di iscriversi perché (anche per esperienza) vedo i problemi ormai abbastanza gravi della situazione dei rapporti uomini-donne e la cosa non mi piace affatto. Ho quindi deciso di buttarmi e dare il mio contributo, e mi auguro si riterrà utile.

Ho letto molti thread su questo forum e credo che il più grande problema (limite) dello stesso sia la totale assenza di qualcosa di concreto (un manuale, dei consigli, dei principi) che possa davvero aiutarci nella vita di tutti i giorni a combattere il femminismo e gli atteggiamenti di prevaricazione violenta femminile che, purtroppo, di manifestano subdolamente e al riparo dalla coscienza comune con atti di violenza psicologia e maltrattamenti vari.

Molti qui denunciano le autorità, i sistemi legislativi e in generale tutti quegli atti "politically correct" che danno alla donna una posizione di domino sull'uomo, rendendolo sempre più inutile e quindi schiavo. Quote rosa ingiustificate, leggi chiaramente sbilanciate, movimenti di femministe finanziate con denaro pubblico e cosa più terribile la velata e costante concezione che la donna è sempre e comunque "vittima" e mai un sottile e lento killer. Gli esempi più lampanti sono i padri separati, poveri disgraziati che sono costretti a pagare alimenti, perdere casa e figli perché la sua compagna si è semplicemente "rotta" di stargli appresso, e inventando le scuse più madornali ed essendo appoggiata da tutti, lo abbandona e gli toglie praticamente tutto. Ovviamente la vera causa di ciò sarebbe da ricercare nella natura della donna che vede in realtà l'uomo come un mezzo di riproduzione e sostentamento e niente più. Quindi una volta usato, si butta via come un preservativo. Ma in questo thread non parlerò di questo.
Io credo fermamente che la situazione non potrà durare in eterno, e presto il concetto stesso di matrimonio verrà messo pesantemente in discussione, spianando la strada (forse) per un concetto di rapporto più libero e equilibrato, dove sia le donne che gli uomini avranno pari doveri e diritti. Forse sogno troppo, ma mi auguro che in futuro la società avrà regole meno ferree e che i rapporti saranno vissuti con meno vincoli (e meno stabilità), cosa che forse risolverebbe molti problemi.

Ma, dato che siamo pochi a renderci conto dei cambiamenti e del problema della QM, non possiamo pensare di pesare politicamente. L'unica cosa che possiamo fare è di cercare di essere dei "veri uomini" e non "zerbini o bambocci" nella nostra vita di tutti i giorni. Anche perché non rischiamo solo di farci f****re dalla prossima femminista di turno, rischiamo anche quel poco di fiducia che riponiamo ancora nel genere femminile (per me almeno è così).

Detto questo, cosa ci può aiutare a renderci più forti nei confronti della violenza femminile?
Io propongo di stilare dei principi, un vero e proprio codice di condotta dell'uomo indipendente, in modo da proteggerci dal "mal amore" che a volte ci porta a legarci a persone dannose e prevaricatrici.

Per fare ciò bisogna analizzare molto a fondo la situazione e procedere con calma attraverso questi passi:

PASSO 1:
Capire quali sono i motivi che spingono alcune donne a comportarsi così (ho specificato alcune, ma per quanto mi riguarda avrei potuto anche azzardare di dire "tutte" ormai...)

PASSO 2:
Individuare i metodi attraverso i quali esse agiscono, plasmano l'uomo a loro piacere e lo spingono a sentirsi in colpa per niente e tutti quegli atti di violenza psicologica che più o meno tutti qui conosciamo.

PASSO 3:
Stilare una lista di azioni (un codice di condotta) atto a prevenire ed evitare il più possibile questi atti, che ricordo fortemente, spesso sono molto subdoli e difficili da individuare anche se esse agiscono spesso sotto il nostro naso.

Io sono convinto che con un'analisi scientifica e ragionata del problema, forse saremo in grado di creare un insieme di regole comportamentali che servano definitivamente a eludere questo genere di violenza femminile, ovviamente per chi vorrà seguire questi insegnamenti. Questo aiuterà, secondo me, a sensibilizzare i maschi ancora non coscienti verso questo problema, che è ben presente ma alquanto difficile da identificare chiaramente.

Nei prossimi post elencherò le specifiche per i primi passi.

Offline Zoltan

  • Utente
  • *
  • Post: 12
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #1 il: Febbraio 15, 2010, 19:53:41 pm »
Premetto che tutti i contributi sono alterabili e/o criticabili, mi auguro il contributo di tutti.

PASSO 1:

Cosa spinge le donne a comportarsi così?

Possibili risposte:

- Natura femminile: Che consiste nella propensione della donna a vedere l'uomo come un mero mezzo di riproduzione con alto o basso valore genetico (aspetto, forza, autorità, aggressività) e alto o basso valore di sopravvivenza (capacità di sostenere economicamente la famiglia, senso di protezione).
Questa è la risposta più plausibile e giustificabile. Il problema della QM è nato proprio a causa della perdita di importanza dell'uomo medio nella nostra società, e questo ha causato una sua svalutazione. Semplicemente per questioni economiche (possibilità delle donne di lavorare), autoritarie e politiche, le donne non hanno più bisogno degli uomini, o sono diventate molto molto più esigenti e selettive.

- Aspetto genetico: Si rifà un po' a quanto detto sopra, ma ci si riferisce in modo più generale alla mente femminile. Alcuni sostengono che le donne sia maggiormente predisposte ad atti di pura prevaricazione, in un certo senso a un minore "autocontrollo critico" e che siano portate a comportamenti più critici, aggressivi e negativi se gliene viene data l'occasione. Insomma, le donne proprio a causa della necessità di scegliere il partner migliore, hanno sviluppato una minore propensione ad "accontentarsi". Esse sono per istinto critiche, ambiziose e "inaccontentabili". Gli uomini invece, a volte sembrano avere una natura più stabile e tranquilla nei rapporti, pretendono meno e hanno relazioni più stabili, proprio perché il loro obbiettivo non è la selezione della compagna, ma aumentare la quantità (e le possibilità) di compagne in modo da aumentare le possibilità di trasferire il proprio codice genetico alle generazioni future. Questa è la risposta meno utile: Non è possibile fare in modo che all'improvviso le donne mutino i loro atteggiamenti e comportamenti istintivi.

- Confusione colturale: La donna, nel nostro tempo (inizi anni 2000') vive un periodo in cui a causa dei movimenti femministi si è ritagliata la sua parte di potere e diritti in società (possibilità di lavorare, emancipazione, ecc...) ma che ora si è ritrovata con qualcosa che non desiderava davvero (almeno per la maggior parte di loro). Per intenderci, forse le donne anche oggi preferirebbero occuparsi maggiormente della casa, dei figli e vivere una vita con ruoli diversi rispetto al marito: anche perché la crescita dei figli rimane spesso sulle loro spalle (per ovvi ruoli biologici inalienabili) e si è resa conto che prima forse non stava così male, perché aveva doveri e diritti più consoni alla sua vera natura anche se i diritti "sembravano" minori. Ora comunque sarebbe impossibile invertire la tendenza, e l'obbligo del lavoro e lo schema moderno di famiglia forse non piace più alla maggioranza di donne che preferirebbe perdere qualche diritto per sentirsi più protetta nei suoi ruoli originari. Questa è una mia osservazione, che deduco dal fatto che credo che le donne di questi tempi non siano adatte a coprire gli stessi doveri e diritti degli uomini, e che i movimenti femministi l'abbiano allontanata dalla sua vera natura e dal suo vero ruolo. La donna non è cambiata ma i suoi diritti e doveri si, e si è accorta che forse il suo posto (quello in cui può sentirsi a conti fatti "meglio") non è quello che ha tanto desiderato negli ultimi decenni. Conclusione? La donna è in una situazione strana, con troppi diritti e doveri che non le competono, e questo l'ha inacidita. Ella tende ad essere meno femminile, comprensiva e realizzata e più stressata e nervosa anche nella vita di tutti i giorni. Questo, secondo me, contribuisce moltissimo sia alla questione maschile, sia a molti altri problemi della nostra società attuale.

Ovviamente c'è spazio per altre proposte.
« Ultima modifica: Febbraio 15, 2010, 20:11:39 pm da Zoltan »

Offline Zoltan

  • Utente
  • *
  • Post: 12
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #2 il: Febbraio 15, 2010, 20:20:44 pm »
PASSO 2:

Come agiscono nelle loro violenze le donne? Come si manifesta la QM?

Penso sia innanzitutto utile capire come è possibile creare l'uomo zerbino:

.Non dire ciò che intendi. Mai.
.Sii ambigua. Sempre.
.Piangi. Piangi spesso.
.Rinfacciagli cose dette, fatte o pensate anni, mesi o settimane fa.
.Falli scusare per qualsiasi cazzata.
.Riempi di peluche, pupazzetti e altre inutilita’ la loro macchina, stanza, zaino, come ricordi del fatto che voi state pensando a loro (?)
.Guardali negli occhi e comincia a ridere.
.Fingi una crisi isterica per qualunque boiata e poi vedi il punto 5.
.Esigi di essere chiamata spesso. Fai scenate se non lo fanno.
.Quando ricevi un complimento fingiti paranoica per averne ancora
.Usa papino\fratello come arma enfatizzando la loro protettività
.Arriva in ritardo ad ogni appuntamento, poi vedi punto 8.
.Parla spesso del tuo ex, possibilmente comparando.
.Fagli indovinare cosa vuoi. Se sbagliano, vedi punto 8.
.Prepara piccoli anniversari del cazzo (tipo il primo bacio, la prima volta che vi siete incontrati….) Se se ne scordano vedi al punto 8.
.Di’ sempre che sei grassa. Poi vai al punto 5 senza curarti della loro risposta.
.Falli indovinare. Falli vivere nel mistero.
.Critica il loro abbigliamento
.Ignorali. Quando ti chiedono “Che c’è?” digli che se non lo sanno non glie lo direte voi di certo.
.Prova a plasmarli.
.Prova a farli ballare.
.Fagli incontrare ai tuoi amici. Trova qualcosa che non va nei suoi.
.Quando si arrabbiano con te, non glielo far mai scordare (vedi al punto 4).
.Quando stanno zitti chiedi: “a cosa stai pensando?”
.Leggi in qualsiasi cosa abbiano scritto.
.Non credere in loro. Non rispettarli. Esigi che guadagnino fiducia e rispetto, e non concederli mai.
.Insisti sul farli incontrare alla tua famiglia. Non sopportare la sua.
.Iper-analizza ogni cosa.
.Dopo aver scopato dì sempre “parliamo di noi….”

Questa è una rudimentale lista di esempi di come la violenza può essere compiuta.
Può far sorridere, ma sfido chiunque che abbia provato sulla propria pelle un buon numero di questi "raggiri" a negarne la tremenda efficacia...

Per oggi mi fermo qui, ma è inteso che da questi punti (ma non solo) potremo stilare un codice di condotta utile a tutti noi per ricordarci come agire contro questi comportamenti.

Online Jason

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4518
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #3 il: Febbraio 15, 2010, 20:35:29 pm »
Citazione
Salve a tutti,
Mi presento: Sono un ragazzo che ha già visitato in passato questo forum (anche quello "vecchio") e finalmente si è deciso di iscriversi perché (anche per esperienza) vedo i problemi ormai abbastanza gravi della situazione dei rapporti uomini-donne e la cosa non mi piace affatto. Ho quindi deciso di buttarmi e dare il mio contributo, e mi auguro si riterrà utile.
Benventuto anche a te. Tutto può essere utile, sta poi a noi capire cosa funziona veramente

Citazione
Io credo fermamente che la situazione non potrà durare in eterno, e presto il concetto stesso di matrimonio verrà messo pesantemente in discussione, spianando la strada (forse) per un concetto di rapporto più libero e equilibrato, dove sia le donne che gli uomini avranno pari doveri e diritti. Forse sogno troppo, ma mi auguro che in futuro la società avrà regole meno ferree e che i rapporti saranno vissuti con meno vincoli (e meno stabilità), cosa che forse risolverebbe molti problemi.

Esatto non durerà in eterno, ma qualunque cosa succeda , se ci rimettono gli uomini, non saranno i soli ( a rimetterci saranno soprattutto le donne). Non sogni proprio, troppa gente parla di un "divorzio impiantato contro l'uomo" e "leggi antimaschili".

Citazione
Ma, dato che siamo pochi a renderci conto dei cambiamenti e del problema della QM, non possiamo pensare di pesare politicamente. L'unica cosa che possiamo fare è di cercare di essere dei "veri uomini" e non "zerbini o bambocci" nella nostra vita di tutti i giorni. Anche perché non rischiamo solo di farci f****re dalla prossima femminista di turno, rischiamo anche quel poco di fiducia che riponiamo ancora nel genere femminile (per me almeno è così).

E anche perchè una donna normale non  ama un uomo zerbino. Sul pezzo in grassetto, purtroppo non è così solo per te, anzi per tantissima gente sta diventando così

Citazione
PASSO 1:
Capire quali sono i motivi che spingono alcune donne a comportarsi così (ho specificato alcune, ma per quanto mi riguarda avrei potuto anche azzardare di dire "tutte" ormai...)

Le leggi , lo stress della vita, ecc ecc

Citazione
PASSO 2:
Individuare i metodi attraverso i quali esse agiscono, plasmano l'uomo a loro piacere e lo spingono a sentirsi in colpa per niente e tutti quegli atti di violenza psicologica che più o meno tutti qui conosciamo.

Secondo me non è una cosa impossibile

«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Online Jason

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4518
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #4 il: Febbraio 15, 2010, 20:40:21 pm »
Citazione
- Natura femminile: Che consiste nella propensione della donna a vedere l'uomo come un mero mezzo di riproduzione con alto o basso valore genetico (aspetto, forza, autorità, aggressività) e alto o basso valore di sopravvivenza (capacità di sostenere economicamente la famiglia, senso di protezione).
Questa è la risposta più plausibile e giustificabile. Il problema della QM è nato proprio a causa della perdita di importanza dell'uomo medio nella nostra società, e questo ha causato una sua svalutazione. Semplicemente per questioni economiche (possibilità delle donne di lavorare), autoritarie e politiche, le donne non hanno più bisogno degli uomini, o sono diventate molto molto più esigenti e selettive.

Secondo me è una risposta complottistica . Scusa le donne musulmane considerano l'uomo solo come un mezzo di riproduzione ? Le donne non hanno più bisogno degli uomini mentre è falso il contrario ? Utopia secondo me. Sono panzane femministe quelle.

Citazione
- Aspetto genetico: Si rifà un po' a quanto detto sopra, ma ci si riferisce in modo più generale alla mente femminile. Alcuni sostengono che le donne sia maggiormente predisposte ad atti di pura prevaricazione, in un certo senso a un minore "autocontrollo critico" e che siano portate a comportamenti più critici, aggressivi e negativi se gliene viene data l'occasione. Insomma, le donne proprio a causa della necessità di scegliere il partner migliore, hanno sviluppato una minore propensione ad "accontentarsi". Esse sono per istinto critiche, ambiziose e "inaccontentabili". Gli uomini invece, a volte sembrano avere una natura più stabile e tranquilla nei rapporti, pretendono meno e hanno relazioni più stabili, proprio perché il loro obbiettivo non è la selezione della compagna, ma aumentare la quantità (e le possibilità) di compagne in modo da aumentare le possibilità di trasferire il proprio codice genetico alle generazioni future. Questa è la risposta meno utile: Non è possibile fare in modo che all'improvviso le donne mutino i loro atteggiamenti e comportamenti istintivi.

Risposta più ragionevole, con un appunto dubbioso : una volta non era come dici tu.

Citazione
- Confusione colturale: La donna, nel nostro tempo (inizi anni 2000') vive un periodo in cui a causa dei movimenti femministi si è ritagliata la sua parte di potere e diritti in società (possibilità di lavorare, emancipazione, ecc...) ma che ora si è ritrovata con qualcosa che non desiderava davvero (almeno per la maggior parte di loro). Per intenderci, forse le donne anche oggi preferirebbero occuparsi maggiormente della casa, dei figli e vivere una vita con ruoli diversi rispetto al marito: anche perché la crescita dei figli rimane spesso sulle loro spalle (per ovvi ruoli biologici inalienabili) e si è resa conto che prima forse non stava così male, perché aveva doveri e diritti più consoni alla sua vera natura anche se i diritti "sembravano" minori. Ora comunque sarebbe impossibile invertire la tendenza, e l'obbligo del lavoro e lo schema moderno di famiglia forse non piace più alla maggioranza di donne che preferirebbe perdere qualche diritto per sentirsi più protetta nei suoi ruoli originari. Questa è una mia osservazione, che deduco dal fatto che credo che le donne di questi tempi non siano adatte a coprire gli stessi doveri e diritti degli uomini, e che i movimenti femministi l'abbiano allontanata dalla sua vera natura e dal suo vero ruolo. La donna non è cambiata ma i suoi diritti e doveri si, e si è accorta che forse il suo posto (quello in cui può sentirsi a conti fatti "meglio") non è quello che ha tanto desiderato negli ultimi decenni. Conclusione? La donna è in una situazione strana, con troppi diritti e doveri che non le competono, e questo l'ha inacidita. Ella tende ad essere meno femminile, comprensiva e realizzata e più stressata e nervosa anche nella vita di tutti i giorni. Questo, secondo me, contribuisce moltissimo sia alla questione maschile, sia a molti altri problemi della nostra società attuale.

L'unica risposta  a cui sono d'accordo . Allora è tempo che le donne che non condividono questa mentalità si ribellino

«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Online Jason

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4518
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #5 il: Febbraio 15, 2010, 20:47:52 pm »
Citazione
Penso sia innanzitutto utile capire come è possibile creare l'uomo zerbino:

Ti ringrazio vivamente per questo pezzo (anche se io pure l'avevo raccimolato da qualche parte)

Citazione
Non dire ciò che intendi. Mai.
.Sii ambigua. Sempre.
.Piangi. Piangi spesso.
.Rinfacciagli cose dette, fatte o pensate anni, mesi o settimane fa.
.Falli scusare per qualsiasi cazzata.
.Riempi di peluche, pupazzetti e altre inutilita’ la loro macchina, stanza, zaino, come ricordi del fatto che voi state pensando a loro (?)
.Guardali negli occhi e comincia a ridere.
.Fingi una crisi isterica per qualunque boiata e poi vedi il punto 5.
.Esigi di essere chiamata spesso. Fai scenate se non lo fanno.
.Quando ricevi un complimento fingiti paranoica per averne ancora
.Usa papino\fratello come arma enfatizzando la loro protettività
.Arriva in ritardo ad ogni appuntamento, poi vedi punto 8.
.Parla spesso del tuo ex, possibilmente comparando.
.Fagli indovinare cosa vuoi. Se sbagliano, vedi punto 8.
.Prepara piccoli anniversari del cazzo (tipo il primo bacio, la prima volta che vi siete incontrati….) Se se ne scordano vedi al punto 8.
.Di’ sempre che sei grassa. Poi vai al punto 5 senza curarti della loro risposta.
.Falli indovinare. Falli vivere nel mistero.
.Critica il loro abbigliamento
.Ignorali. Quando ti chiedono “Che c’è?” digli che se non lo sanno non glie lo direte voi di certo.
.Prova a plasmarli.
.Prova a farli ballare.
.Fagli incontrare ai tuoi amici. Trova qualcosa che non va nei suoi.
.Quando si arrabbiano con te, non glielo far mai scordare (vedi al punto 4).
.Quando stanno zitti chiedi: “a cosa stai pensando?”
.Leggi in qualsiasi cosa abbiano scritto.
.Non credere in loro. Non rispettarli. Esigi che guadagnino fiducia e rispetto, e non concederli mai.
.Insisti sul farli incontrare alla tua famiglia. Non sopportare la sua.
.Iper-analizza ogni cosa.
.Dopo aver scopato dì sempre “parliamo di noi….”

In realtà il pezzo finiva con : " se il tuo uomo non ti avrà mandato a cagare, allora hai creato uno zerbino perfetto!" . Bene. Quale persona normale non manderebbe a cagare una persona che ti tratta così ? Per non parlare di uno più aggressivo che probabilmente rifilerebbe qualche calcio sano . Io di certo la mando a quel paese se esegue almeno 3 punti di questi ( tranquillo non rimarrò da solo, le donne odiano gli zerbini, chi ha scritto questo deve essere malato)

Citazione
Questa è una rudimentale lista di esempi di come la violenza può essere compiuta.
Può far sorridere, ma sfido chiunque che abbia provato sulla propria pelle un buon numero di questi "raggiri" a negarne la tremenda efficacia...


purtroppo i più deboli subiscono queste cose . E ritorniamo al punto precedente : le donne non amano gli uomini deboli . solo che secondo la mentalità femminista se non sei debole sei maschilista
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Online Jason

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4518
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #6 il: Febbraio 15, 2010, 20:53:23 pm »
...
« Ultima modifica: Marzo 18, 2011, 00:39:42 am da Jason »
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

e-manuel

  • Visitatore
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #7 il: Febbraio 15, 2010, 21:41:01 pm »
Secondo me è una risposta complottistica . Scusa le donne musulmane considerano l'uomo solo come un mezzo di riproduzione ? Le donne non hanno più bisogno degli uomini mentre è falso il contrario ? Utopia secondo me. Sono panzane femministe quelle.

Risposta più ragionevole, con un appunto dubbioso : una volta non era come dici tu.

L'unica risposta  a cui sono d'accordo . Allora è tempo che le donne che non condividono questa mentalità si ribellino



Musulmana, cristiana o atea che sia, la donna media direi che veda nell' uomo più un riproduttore -o possibile riproduttore- che un partner con cui stare assieme per il piacere di stare assieme (ovvio che nel caso di una donna anziana il discorso cambi). Che poi a seconda della società in cui vive sia più o meno selettiva, è un altro discorso.

Offline Zoltan

  • Utente
  • *
  • Post: 12
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #8 il: Febbraio 16, 2010, 09:13:09 am »
Musulmana, cristiana o atea che sia, la donna media direi che veda nell' uomo più un riproduttore -o possibile riproduttore- che un partner con cui stare assieme per il piacere di stare assieme (ovvio che nel caso di una donna anziana il discorso cambi). Che poi a seconda della società in cui vive sia più o meno selettiva, è un altro discorso.


Sì, penso proprio che la psiche femminile veda l'uomo maschio come un possibile produttore e basta. Il piacere di stare insieme è un concetto ad esso connesso: quando una donna è approcciata da un uomo ed egli si dimostra simpatico, carismatico e piacevole, non fa altro che mostrare la proprie abilità e intelligenza, e inconsciamente la donna lo classifica come "maschio riproduttore di buon livello". Quello che volevo precisare è che credo sia proprio questo atteggiamento, che nella donna è più cinico ed esasperato, ad averla resa com'è ora. Forse è proprio perché in alcune culture la donna è stata sempre "frenata" in questi atteggiamenti di estrema selezione (non si accontenta mai del partner in modo cronico) che ora, senza freni inibitori esterni, non ha le capacità di autoregolarsi e di saper frenare questo istinto in favore della stabilità familiare.

Mi spiego meglio: quando l'uomo viveva in piccoli gruppi di raccoglitori/cacciatori (approssimativamente, ma già da molto prima) probabilmente le donne erano molto selettive con il partner e tra gli uomini c'era molta competizione sessuale. Le donne quindi hanno sviluppato un istinto selettivo e "inaccontentabile": appena compariva un maschio più forte, non esitavano ad abbandonare quello attuale, ma ovviamente non era un problema sociale come lo è oggi, non vi era di certo matrimonio e non vi erano di certo particolari obblighi e la prole se la cavava come poteva.
Con le prime società e lo sviluppo dell'agricoltura, l'uomo ha prosperato senza bisogno di eccessiva competizione interna, ed ecco che a tutti gli uomini, deboli e forti che erano iniziò ad essere "concesso" di avere una/più donna: la competizione diminuisce, il potere sessuale passa un po' di più agli uomini, la società è patriarcale e familiare. Le donne sono in questa fase "costrette" a mettere da parte il loro istinto di estrema selezione per esigenze sociali e culturali. La società punta sulla stabilità.
Ed ecco che, dopo migliaia di anni di potere maschile e di "inzittimento" della natura selettiva femminile, la donna si ritrova di nuovo più libera di prima, ha una libertà che aveva perso e per l'appunto non è ancora in grado di gestire bene, ed ecco che si manifestano i limiti di auto-controllo, si manifesta ancora la selezione incondizionata, ecc... con ovvi problemi per noi uomini che ci ritroviamo a gestire "schegge impazzite", un genere femminile troppo inconsciamente selettivo e spietato e senza grandi capacità di autocontrollo critico.

Forse il mio ragionamento non è esatto al 100% (se non altro per le classificazioni storiche dei passaggi), ma posso assicurare che questo fattore non è da trascurare perché in buona parte sta contribuendo al problema che siamo costretti ad affrontare.


Detto questo, ricordo che ogni critica è accetta.
Nei miei prossimi post elencherò ancora meglio tutti i "passaggi mentali" di una donna moderna nel momento in cui attua la classica violenza su noi uomini...

Ah e come precisazione, voglio ricordare che qui non si cercano misure per controbattere a possibili violenze, qui si cercano misure per far si che una donna... non so come dire... sia "costretta" inconsciamente a non potersi permettere di avere una posizione di dominio. Lo so, può sembrare "diabolico" ma l'unico modo per evitare di essere sopraffatti dalle donne al giorno d'oggi è quello di studiarle e fare in modo di farle agire come vogliamo noi, tenendo sempre la guardia alta e mai dando le redini del rapporto a loro.
Un esempio? La cosa più semplice che può venire in mente è quella di far credere alla propria donna che essa è costantemente in competizione con altre, non in modo esplicito ma in modo molto inconscio, velato. Ovviamente questo è uno stratagemma semplice e rudimentale, spero potremo arrivare a conclusioni più "furbe" ed efficaci, ma credo sia un buon inizio.

e-manuel

  • Visitatore
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #9 il: Febbraio 16, 2010, 11:02:32 am »

Ah e come precisazione, voglio ricordare che qui non si cercano misure per controbattere a possibili violenze, qui si cercano misure per far si che una donna... non so come dire... sia "costretta" inconsciamente a non potersi permettere di avere una posizione di dominio. Lo so, può sembrare "diabolico" ma l'unico modo per evitare di essere sopraffatti dalle donne al giorno d'oggi è quello di studiarle e fare in modo di farle agire come vogliamo noi, tenendo sempre la guardia alta e mai dando le redini del rapporto a loro.


Beh che dire, di base l' idea è buona , però alla fatica del corteggiamento -che è già spesso una performance obbligata da mercante in fiera- poi si aggiungerebbe anche questa. Fermo restando che non tutti trovano in questo la stessa difficoltà o nausea, e quindi per chi non ha questi problemi potrebbe funzionare.
Mi trovo d'accordo sui passi che hai prima elencato.

Offline Red-

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2728
  • Sesso: Maschio
    • Primo Forum italiano sulla Questione Maschile
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #10 il: Febbraio 16, 2010, 13:45:29 pm »
Citazione
Sì, penso proprio che la psiche femminile veda l'uomo maschio come un possibile produttore e basta. Il piacere di stare insieme è un concetto ad esso connesso: quando una donna è approcciata da un uomo ed egli si dimostra simpatico, carismatico e piacevole, non fa altro che mostrare la proprie abilità e intelligenza, e inconsciamente la donna lo classifica come "maschio riproduttore di buon livello".
Non soltanto: non dimentichiamoci la capacità di assistere la donna dal punto di vista materiale/economico.
Gli antropologi dicono che la donna sceglie di preferenza un uomo che sia simpatico, carismatico e piacevole, ma anche che dia garanzie dal punto di vista della sussistenza materiale/economica; l'antropologia dice in sostanza che la donna ha bisogno di un buon riproduttore che sappia anche assistere la prole nei primi anni dello svezzamento, anni in cui, nei tempi passati (ma a livello inconscio siamo rimasti ESATTAMENTE così) la donna non poteva dedicarsi al procacciamento di cibo, per cui doveva pensarci lui. L'innamoramento dura in media il tempo necessario allo svezzamento (qualche anno, nei tempi passati). Una singolare coincidenza? No, secondo me si tratta della "intelligenza" della natura, che qualcuno tuttavia non riesce ad accettare.
« Ultima modifica: Febbraio 16, 2010, 13:55:56 pm da Red- »
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Online fabriziopiludu

  • Pietra miliare della QM
  • *****
  • Post: 11867
  • Sesso: Maschio
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #11 il: Febbraio 16, 2010, 14:40:25 pm »
Premetto che tutti i contributi sono alterabili e/o criticabili, mi auguro il contributo di tutti.


- Aspetto genetico: Si rifà un po' a quanto detto sopra, ma ci si riferisce in modo più generale alla mente femminile. Alcuni sostengono che le donne sia maggiormente predisposte ad atti di pura prevaricazione, in un certo senso a un minore "autocontrollo critico" e che siano portate a comportamenti più critici, aggressivi e negativi se gliene viene data l'occasione. Insomma, le donne proprio a causa della necessità di scegliere il partner migliore, hanno sviluppato una minore propensione ad "accontentarsi". Esse sono per istinto critiche, ambiziose e "inaccontentabili". Gli uomini invece, a volte sembrano avere una natura più stabile e tranquilla nei rapporti, pretendono meno e hanno relazioni più stabili, proprio perché il loro obbiettivo non è la selezione della compagna, ma aumentare la quantità (e le possibilità) di compagne in modo da aumentare le possibilità di trasferire il proprio codice genetico alle generazioni future. Questa è la risposta meno utile: Non è possibile fare in modo che all'improvviso le donne mutino i loro atteggiamenti e comportamenti istintivi

Però il Codice Penale OBBLIGA l'uomo a reprimere i propri istinti!!!
Invece, gli istinti bestiali della donna vengono lasciati liberi, ed anche coltivati!!!
Quando la smetteranno le donne di essere scimmie della jungla!?

Offline Cancellato

  • Affezionato
  • **
  • Post: 980
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #12 il: Febbraio 16, 2010, 14:48:26 pm »
Non soltanto: non dimentichiamoci la capacità di assistere la donna dal punto di vista materiale/economico.
Gli antropologi dicono che la donna sceglie di preferenza un uomo che sia simpatico, carismatico e piacevole, ma anche che dia garanzie dal punto di vista della sussistenza materiale/economica; l'antropologia dice in sostanza che la donna ha bisogno di un buon riproduttore che sappia anche assistere la prole nei primi anni dello svezzamento, anni in cui, nei tempi passati (ma a livello inconscio siamo rimasti ESATTAMENTE così) la donna non poteva dedicarsi al procacciamento di cibo, per cui doveva pensarci lui. L'innamoramento dura in media il tempo necessario allo svezzamento (qualche anno, nei tempi passati). Una singolare coincidenza? No, secondo me si tratta della "intelligenza" della natura, che qualcuno tuttavia non riesce ad accettare.



Questo è esatto: la maggior parte degli antropologi statunitensi e non solo loro, confermano che la famosa "crisi" matrimoniale del settimo anno non sia altro che da ricondursi alla fine dello svezzamento della prole (6 anni circa) che va a sommarsi al tempo del concepimento dell'erede. Inconsciamente, il settimo anno rappresenta dal punto di vista filogenetico la fine della..."necessità" del rapporto di coppia. La realtà è questa, l'arroganza "culturale" dell'Uomo inteso come Genere sia maschile che femminile, ha imposto il matrimonio come promessa eterna di amore, rispetto, .."finchè morte non ci separi".  Mai errore fu così grande ed ancora oggi, con la situazione sociale ormai allo sfascio che ci ritroviamo (divorzi catastrofici soprattutto per gli uomini, famiglie rovinate, allargate etc..), non si vuole ammmettere questa realtà.

Offline Zoltan

  • Utente
  • *
  • Post: 12
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #13 il: Febbraio 16, 2010, 15:04:50 pm »
Non soltanto: non dimentichiamoci la capacità di assistere la donna dal punto di vista materiale/economico.
Gli antropologi dicono che la donna sceglie di preferenza un uomo che sia simpatico, carismatico e piacevole, ma anche che dia garanzie dal punto di vista della sussistenza materiale/economica; l'antropologia dice in sostanza che la donna ha bisogno di un buon riproduttore che sappia anche assistere la prole nei primi anni dello svezzamento, anni in cui, nei tempi passati (ma a livello inconscio siamo rimasti ESATTAMENTE così) la donna non poteva dedicarsi al procacciamento di cibo, per cui doveva pensarci lui. L'innamoramento dura in media il tempo necessario allo svezzamento (qualche anno, nei tempi passati). Una singolare coincidenza? No, secondo me si tratta della "intelligenza" della natura, che qualcuno tuttavia non riesce ad accettare.


I miei complimenti, hai colto in pieno il senso che volevo trasmettere.

La donna non agisce consciamente, effettua queste selezioni inconsciamente, e altrettanto inconsciamente attua una serie di reazioni e comportamenti correlati che spesso, appunto, sfociano in violenza psicologica.

Infatti nell'uomo l'innamoramento dura in media 3 anni: esattamente il tempo necessario perché la prole venga svezzata. E' doveroso ricordarci sempre che non siamo altro che animali, che seppure hanno una particolare capacità di ragionare e grande intelligenza, sono sempre dominati da istinti basilari e primordiali. Ignorare il fatto che l'uomo sia più istintivo di quanto si crede è un errore madornale. Noi esseri umani insomma, non siamo così diversi dagli animali da fattoria per certi versi, e il miglior modo per "controllarci" è conoscere e dominare i nostri istinti, sfruttandoli quando necessario.

Per approfondire quello che hai detto ecco una serie di considerazioni che la mente femminile attua inconsapevolmente quando esamina un uomo mai visto prima:

E' chiaro che tutte le considerazioni vengono poi tradotte dalla donna come caratteristiche utili al solo fine della riproduzione della prole e del suo sostentamento.

Se dimostra:
- Simpatia, carisma ---> uomo intelligente e abile
- Senso di protezione ---> uomo protettivo
- Aggressività ---> uomo forte
- Imprevedibilità ---> è diverso dagli altri uomini, quindi più interessante, probabilmente alto valore riproduttivo
- Disinteresse ---> uomo forte e di alto valore riproduttivo
- Emaptia ---> uomo protettivo e ubbidiente
- Aspetto possente ---> uomo forte
- Gusto nel vestire e/o cura per il corpo ---> uomo che ha tempo e denaro da spendere, quindi adatto al sostentamento della prole
- Ricchezza generale ---> alto valore di sostentamento della prole

...

Offline Zoltan

  • Utente
  • *
  • Post: 12
Re: Istruzioni per veri uomini [Come non essere schiavi del gentil sesso]
« Risposta #14 il: Febbraio 16, 2010, 15:05:49 pm »

Questo è esatto: la maggior parte degli antropologi statunitensi e non solo loro, confermano che la famosa "crisi" matrimoniale del settimo anno non sia altro che da ricondursi alla fine dello svezzamento della prole (6 anni circa) che va a sommarsi al tempo del concepimento dell'erede. Inconsciamente, il settimo anno rappresenta dal punto di vista filogenetico la fine della..."necessità" del rapporto di coppia. La realtà è questa, l'arroganza "culturale" dell'Uomo inteso come Genere sia maschile che femminile, ha imposto il matrimonio come promessa eterna di amore, rispetto, .."finchè morte non ci separi".  Mai errore fu così grande ed ancora oggi, con la situazione sociale ormai allo sfascio che ci ritroviamo (divorzi catastrofici soprattutto per gli uomini, famiglie rovinate, allargate etc..), non si vuole ammmettere questa realtà.

Due parole:

Parole sante.