In confronto, una Thailandese ma anche un inglese o una francese, ha una libido più normale. Una donna Thai, se è qualche mese che è in astinenza, ci mette un secondo ad avere un rapporto occasionale, con la giustificazione che "è una vita che non lo faccevo, ne sentivo proprio la voglia!" ( parole udite di prima mano! ).
Inglesi e francesi, anche loro, si danno molto più da fare nelle occasioni sociali per scoparsi qualche bel maschio.
Ma le italiane hanno libido zero.
A prescindere dal fatto che molte diventano sgarbate quando uno prova a frequentarle e a cercare d'uscire, molte italiane comunque iniziano prima dei 16 anni a fare delle cose in coppia e una minoranza qualificata ha più di 10 esperienze (non tutte con l'atto finale) nella vita. Non mi pare di vedere tutta questa serietà e indisponibilità, anche se purtroppo temo che la selezione femminile è fatta in base a dei criteri del cavolo.
Non voglio pensare che in alcuni stati dove gli uomini sono più inattivi e i rapporti più distaccati la media della prima relazione sia di 12 anni e il numero di esperienze superiore a 20.