non lo trovo più... qualche anno fa avevo trovato un documento medico in cui si parlava di vaginismo e in cui si parlava anche di stupro.
In poche parole diceva che, in caso di stupro, è probabile che nella maggior parte dei casi entri a un certo punto in atto un meccanismo psicologico che fa rilassare la muscolatura dell'ostio vaginale, altrimenti sarebbe impossibile la penetrazione se "proprio non si vuole", esattamente come nei casi di vaginismo grave, lo stesso meccanismo psicologico impedisce il rilassamento dell'ostio vaginale e quindi è impossibile la penetrazione.
In sostanza sosteneva la tesi di un meccanismo naturale. Il cervello, influenzato dagli ormoni scatenati della paura (che non mi ricordo quali siano
) comanda ad un certo punto all'ostio vaginale di rilassarsi, per impedire guai peggiori.
Come a dire "visto che nulla si puo' fare e che, anzi, si rischiano danni peggiori" il cervello, in molti casi fa "accettare" a livello inconscio la violenza sessuale (che tal resta beninteso)