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http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/13_novembre_12/baby-squillo-due-nuovi-arresti-prostituzione-spaccio-droga-8fc05c7a-4b85-11e3-9f20-48230e8bb565.shtmlBaby squillo, indagata la sedicenneDue nuovi arresti: erano i pusher dei festini
INCHIESTA SUL GIRO DI MINORENNI AI PARIOLI | Finisce in manette anche «Bambus», un imprenditore edile
Baby squillo, indagata la sedicenne
Due nuovi arresti: erano i pusher dei festini
La ragazzina sotto accusa per spaccio e per aver indotto la più piccola a prostituirsi.
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Un’immagine tratta dai video dei pedinamenti effettuati dai carabinieri nell’inchiesta baby squillo
ROMA - Il nome della sedicenne coinvolta nella vicenda delle baby prostitute è stato iscritto nel registro degli indagati. È quanto emerge dall’ordinanza del gip nei confronti di Mirko Ieni e Marco Galluzzo. La ragazza, scrive il giudice, è indagata «per aver indotto alla prostituzione la sua amica», oggi quindicenne, e per spaccio di stupefacenti.
NUOVI ARRESTI - Intanto proseguono le indagini sul giro di baby prostitute con due nuovi arresti. E questa volta, oltre che per induzione alla prostituzione minorile, anche per spaccio di droga. I provvedimenti sono stati eseguiti martedì mattina dai carabinieri del Nucleo investigativo di via In Selci nei confronti di Mirko Ieni, l’autista già in carcere da alcuni giorni per la stessa inchiesta, e un imprenditore edile di 49 anni, Marco Galluzzo. Quest’ultimo era il cliente Bambus, registrato da una delle prostitute minorenni sul suo telefonino.
Una stanza della casa ai Parioli dove si prostituivano le minorenni
PAGAVA CON COCAINA - Secondo l’accusa, oltre ad aver avuto rapporti sessuali con entrambe, l’imprenditore avrebbe proposto loro incontri con altre persone e pagato le prestazioni con dosi di cocaina. Proprio al momento delle prime perquisizioni i carabinieri avevano trovato droga nel portafoglio di una delle ragazzine. Ieni, sempre secondo l’accusa, forniva cocaina alle minorenni e a due prostitute maggiorenni, e - stando alle dichiarazioni delle quattro - era disponibile anche a procurarla ai clienti. Da qui le indagini su festini a base di cocaina.
Uno degli incontri documentati dall’ Arma e contenuti nel rapporto consegnato ai magistrati
TRIBUNALE DEL RIESAME - Intanto martedì 12 novembre si è tenuta l’udienza al Tribunale del Riesame sulla richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati dei cinque - ora sei - arrestati: oltre a Ieni, il soldato Nunzio Pizzacalla, il commercialista Riccardo Sbarra, il commerciante Michael Mario De Quattro e la madre di una delle minorenni. Dopo oltre tre ore la corte si è ritirata. La decisione é attesa entro sabato, in coincidenza con la scadenza dei termini di custodia preventiva.
NUOVE PROVE - Corposo il faldone di prove aggiuntive depositato dal procuratore aggiunto Maria Monteleone e dal pm Cristina Macchiusi. «Siamo certi di poter dimostrare come la posizione del nostro cliente sia molto diversa da come è stata descritta finora, sia per l’esigenza del carcere che per il merito delle accuse», dicono i legali di uno degli indagati - il commercialista Riccardo Sbarra - Piergiorgio Micalizzi e Agostino Mazzeo. Memorie difensive hanno depositato anche Raffaella Scutieri, che assiste Mirko Ieni, e Nicola Santoro, difensore della mamma di una delle due adolescenti.
13 novembre 2013
Baby squillo, indagata la sedicenneDue nuovi arresti: erano i pusher dei festini
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Fulvio Fiano e Rinaldo Frignani