http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2013/12/03/AQcY7T9-perseguitata_accoltella_marito.shtmlGenova - Un mese fa, dopo l’ennesimo litigio con il marito, aveva detto basta alle botte e alla violenza. Aveva chiamato la polizia e l’aveva fatto arrestare. Poi aveva chiesto il divorzio.
La nuova legge sullo stalking e sul femminicidio era stata applicata alla lettera, tanto che l’uomo era stato colpito anche da un provvedimento di allontanamento dall’abitazione famigliare. Ma questo non era servito a rassicurarla. Quando il coniuge, qualche settimana fa, è uscito di prigione, è sprofondata di nuovo nell’angoscia. Un’angoscia che ha iniziato a consumarla, giorno per giorno. E che l’altro ieri per poco non l’ha trasformata in un’assassina. Santa A., 54 anni, ha incontrato il compagno in piazza Rossetti, alla Foce, intorno alle 10 del mattino. Ha estratto dalla tasca un cutter e l’ha accoltellato. Due volte.
L’uomo, Giuseppe B., 60 anni, si è salvato solo perché è riuscito a parare i colpi con le mani. È finito al pronto soccorso del Galliera con ferite lievi. Le sue condizioni non sono gravi, tanto che è stato già dimesso. Ora si è rifugiato a casa della sorella,che lo ospita da quando è tornato in libertà.
Anche la moglie è rimasta ferita. Quando ha cercato di affondare la lama nel corpo del marito, si è tagliata. È stata medicata al San Martino e poi ricoverata, in forte stato di agitazione, nel reparto di psichiatria. Gli ispettori dell’Ufficio prevenzione generale della questura, gli stessi che l’avevano salvata dal coniuge violento qualche settimana fa, ieri l’hanno denunciata a piede libero per lesioni aggravate.
ma guarda un pò : le donne, quando sono colpevoli, hanno sempre problemi psichici