Forse proprio nell'automobilismo se una donna e' particolarmente dotata -rifacendomi ad altro topic- e' più raggiungibile un obbiettivo "livellamento", stante che in molte specialità motoristiche moderne in primis ovviamente la F1, il fattore umano dagli anni '80 si e' molto ridotto a favore dell'elettronica e del mezzo in sè. Seppur rimanga un dispendio agonistico di fatica e di tensione non indifferente. Comunque oggi se non hai la macchina migliore te lo puoi scordare di vincere anche solo una gara, uomo come donna. Purtroppo il tempo dei Brambilla con la March o dei Laffitte con la Ligier e' definitivamente tramontato. Pensate ad Alboreto che con una Ferrari che si rompeva sempre nell'85 quasi vinse il mondiale. Quindi, forse se dai ad una buona pilota la macchina e l'organizzazioni veramente migliori sono cazzi per tutti. Sarebbe forse una prova da fare poiché la FIA sostiene ovviamente che la F1 ha ancora un preponderante aspetto umano importantissimo, e non e' piu' vero manco per il c. E obbiettivamente fino ad ora le poche donne pilota sono state più che altro un'operazione di mera pubblicità, e al di là delle loro reali capacita' o meno non hanno mai avuto macchine davvero in grado di fare nessuna differenza. Negli sport di forza fisica ma anche tecnica particolare o forte resistenza il discorso e' ben diverso e non mi sembra ci possa essere equità /parità in un confronto uomo/ donna, tipicamente mediatico di marketing e poco altro. A meno che certo come abbiamo assistito in molte discipline dal nuoto, al tennis, all'atletica ecc., mandare in campo atlete che di femminile pare ormai abbiano solo l'iscrizione all'anagrafe. Mi ricordo sempre un nome fra tanti di effetto spaventoso degli ormoni anabolizzanti: la francese Mauresmo. Era forse una donna quella? Dove sono finite atlete come la Perec che almeno erano ancora femminili e aggraziate e non dei freaks gonfiati con gli estrogeni.
Ci sono poi degli sport come la pallavolo che - mi pare- siano nati come sport femminili, e se e' così difatti giocato dagli uomini che ovviamente vi hanno ottenuto comunque
Grandi risultati in molte nazioni Italia compresa,ha un qualcosa nel gesto atletico di "forse solo a mia impressione" un po' contronatura per un uomo, leziosi e appunto tipicamente femminili; battere la palla con i polsi ecc. Poi mi sbaglierò. Certo con la loro ben maggiore potenza anche li la categoria maschile ha piegato a se', adattato alle sue caratteristiche ben diverse uno sport nato per le donne. E' ben più difficile che accada il contrario basandosi solo sull'aspetto tecnico. Pensate ad esempio adesso che le donne si cimentano in praticamente tutte le specialità sportive che mancavano loro, anche le più pericolose e antifemministi per la loro propria anatomia, pensate dunque alla boxe e al rugby femminili. Abbastanza obbrobriosi.