In rilievo > Osservatorio sui Femministi
Berlusconi: "Donne superiori agli uomini" + opinioni di Sgarbi e Della Pace
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--- Citazione da: icarus.10 - Febbraio 20, 2010, 20:46:46 pm ---Hai ragione, Kaspar. Il punto, è però che le ingiustizie giuridiche di genere di cui tu giustamente chiedi che siano poste come priorità nell'agenda delle nostre denunce e analisi, riflettono proprio questa concezione misandrica e femminista dell'attuale società e quindi dei nostri politici(di tutti gli schieramenti).
Cioè, la legislazione e le decisioni giuridiche e giudiziarie vengono elaborate ed esplicate in funzione del sentire comune, dellla percezione collettiva che si ha del fenomeno in questione. E quindi si agisce di conseguenza. E ciò sia per un fatto emotivo, sia per un calcolo elettorale.
Quindi, ad esempio, se le tv ci bombardano emotivamente la gente sul "pericolo Rom", sul "pericolo Ultras", sul "pericolo lavavetri" e quant'altro,una volta penetrato il messaggio nella sfera emotiva del popolino, il legislatore si attiva per venire incontro alle paure isteriche e irraziona del popolino, formulando leggi restrittive e repressive in merito a quel "fenomeno".
Lo stesso discorso si può fare in merito alle attuali ingiustizie di genere. Il sentire comune dice "le donne sono più brave degli uomini", che "gli uomini sono tutti porci e stupratori", che chiamare l'ex moglie al tel è "persecuzione", che c'è "emergenza stupri", che lo Stupro è la violenza più grave che ci sia, che le "donne vengono pagate di meno", che "7 milioni di donne italiane subiscono violenza"..e altre boiate varie...allora ecco che politici, legislatori e giudici si attivano di conseguenza per venire incontro ai bisognio e alle esigenze del sentire comune. E quindi via con le leggi sulle quote rosa, sulle molestie, sullo stalking, sulle discriminazioni positive, ecc
Cioè in sostanza, l'origine di tutti i privilegi femminili e di tutte le discriminazioni antimaschili, va individuata proprio nel Male Bashing.
--- Termina citazione ---
Ottima considerazione; il Quarto Potere infatti è l'informazione. Il femminismo si è impossessato da decenni della Falsa Propaganda e la sta ancora vendendo al popolo-bue. Da lì parte il resto ; Leggi Speciali da Gestapo, Tribunali speciali tipo quelli spagnoli per mettere in pratica "le discriminazioni positive" e così via. Il politico-legislatore non fa altro che adeguarvisi per mantenere l'elettorato, i Giudici mica rischiano la carriera per una sentenza "favorevole" all'uomo! E il cerchio si chiude così.
KasparHauser:
Non sono sicuro che certe chiacchiere (vedi il male bashing) abbiano una reale incidenza sulle leggi.Ma posso sbagliare. Gli è che bisognerebbe smuovere un po' questo ordinamento giuridico, direttamente senza fare rivoluzioni culturali, che sono lunghe, incerte e quasi sempre inutili.
A volte si sentono discorsi sui divorzi, tra amici, conoscenti. La conclusione è sempre la stessa "Eh le donne hanno le leggi dalla loro".
Lo dicono uomini e donne. Gli uomini però lo dicono come se le leggi fossero leggi divine, contro le quali nulla si può e si deve: è la natura delle cose, è normale che le leggi avvantaggino le donne. Non c'è rabbia, non c'è neanche rassegnazione, è una pura constatazione, così serenamente.
icarus.10:
--- Citazione da: KasparHauser - Febbraio 21, 2010, 00:40:20 am ---Non sono sicuro che certe chiacchiere (vedi il male bashing) abbiano una reale incidenza sulle leggi.
--- Termina citazione ---
Ma scusa, secondo te da dove traggono origine le attuali leggi femministe? cosa spinge i legislatori a formulare queste leggi sessiste e inique se non la costante raffigurazione della figura femminile come intrisnsecamente sublime e perennemente vittima cui si contrappone il "maschio" raffigurato come intrinsecamente predatore, stupratore, violento e incapace?? Questo è il Male Bashing.
Di fronte a ciò il Legislatore si sente spinto emotivamente ed elettoralmente ad "intervenire" per venire incontro alle esigenze del sentire comune manipolato dalla propaganda mediatica.
Ci siamo dimenticati di Goebbels e delle tecniche mediatiche che usava per conquistare emotivamente e mentalmente un intero popolo?? Eppure a quei tempi esistevano solo le radio. Fifuriamoci oggi cosa sono capaci di fare.
Poi ovvio che oltre a queste cose, vi sono chiacchiere che non meritano tanta importanza, come ad es. i libri di Greer o Solanas, o di Ravera, oppure delle fikesekke a sud o a nord. Più volte ho invitato a non prestare attenzione alle cavolate di queste gino-isteriche. Però un altro conto è invece quando queste cose vengono dette da persone che occupano incarichi pubblici, perchè deputate e preposte a formulare o applicare leggi.
E lì sono dolori.
Cancellato:
--- Citazione da: KasparHauser - Febbraio 21, 2010, 00:40:20 am ---A volte si sentono discorsi sui divorzi, tra amici, conoscenti. La conclusione è sempre la stessa "Eh le donne hanno le leggi dalla loro".
Lo dicono uomini e donne. Gli uomini però lo dicono come se le leggi fossero leggi divine, contro le quali nulla si può e si deve: è la natura delle cose, è normale che le leggi avvantaggino le donne. Non c'è rabbia, non c'è neanche rassegnazione, è una pura constatazione, così serenamente.
--- Termina citazione ---
Qui però vorrei precisare una cosa; dal 1975 anno dell'Istituzione del divorzio, tante cose sono cambiate a favore delle donne e a sfavore degli uomini conseguenzialmente.
Accanto a Leggi che "formalmente" dovrebbero valere in modo paritario per entrambi i coniugi, ma che di fatto avvantaggiano solo le donne (vedi il discorso del "coniuge più debole economicamente" che non sta nè in cielo nè in terra, o, peggio ancora, "garantire il tenore di vita precedente la separazione" che è un assurdo logico/etico, oltre che giuridico) la vera mannaia che si abbatte sui poveri mariti separati è l'applicazione delle stesse a senso unico.
Mi spiego: in caso di separazione, consensuale o giudiziale i parametri che vengono unilateralmente applicati dai Giudici senza motivazione alcuna e SEMPRE senso unico sono i seguenti:
1) Affidamento della prole; nel 93% dei casi SEMPRE alla madre. Qui nessuno si domanda perchè..... Il perchè viene dopo.
2) Il genitore affidatario (adesso si sono inventati il nomignolo "collocatario" perchè si parla di affido condiviso, così con il nuovo termine "giustificano" l'affidamento alla madre) ha SEMPRE il diritto di tenere la casa familiare finchè.... (e qui si è spostato il limite negli anni dai 18 ai 26 ai......) la prole non è autosufficiente, in teoria ..A VITA !!
3) Quindi a questo punto sbattono fuori di casa l'ex-marito nel 93% dei casi e lo sbattono fuori di casa praticamente per sempre.
Non basta.
4) Il coniuge non collocatario DEVE, pena la prigione, assicurare il mantenimento alla ex-moglie ed ai figli.
E qui altra mazzata inconcepibile; fino a 10 - 15 anni fa vi era il limite del 25% degli introiti del genitore obbligato a versare l'assegno di mantenimento.
Come d'incanto I GIUDICI E SOLO LORO, ed è qui dove voglio arrivare, oltre a umiliare il marito sempre e comunque (vi ricordo che anche se la ex-moglie ha la cosiddetta "colpa" nella separazione non si sa come mai ha l'affidamento della prole, mentre invece, dovrebbe perderlo di default in quanto colpevole) buttando sempre lui fuori di casa, non tengono assolutamente conto del fatto che il poveraccio di turno deve pagarsi l'affitto anche se proprietario della casa familiare, ma gli impongono di versare fino all'80% dei propri introiti alla ex-moglie che è assolutamente libera di usare quel denaro come vuole. In casi limite alcuni Giudici hanno imposto ad un oparaio un assegno di 1200€/mese a fronte di uno stipendio di 1050€; roba da denuncia al CSM e da radiazione immediata di quel Giudice!! Tutto questo perchè?
Perchè, e qui entra in ballo il male-basching, la linea portata avanti dai togati dice questo, anche se non è scritto da nessuna parte : "Nel caso che sia l'uomo a dover mantenere (il 93% dei casi appunto) questi può morire di fame e gli può essere pignorato tutto lo stipendio a favore della ex e della prole"
E questo secondo i media è giusto! Sacrosanto ! Rappresenta uno degli aspetti più avanzati di uno Stato di Diritto !!! Poi vanno in Afghanistan a lamentarsi perchè la Legge di quel Paese impone l'affidamento sempre e comunque ai padri. Che coraggio !!!!!!
Quindi, concludendo, negli anni, non tanto il Legislatore, quanto la Casta femminista dei Giudici e tra questi purtroppo più Giudici uomini maschi-pentiti rispetto alle Giudici donne è la responsabile principale del fenomeno sociale dei padri-barboni.
Non da meno, a mio parere, il male-basching che prograssivamente negli anni ha portato avanti la Grande Menzogna.
P.S. Non vedo degli uomini che constatano soltanto la disparità delle Leggi; ultimamente vedo uomini che si sono "svegliati" e si stanno parando il di-dietro (era ora..).
KasparHauser:
A mio parere una legislazione che tutela di più le donne è il frutto di una società patriarcale più che del male bashing. Le leggi sono nate sotto un regime di patriarcato, e oggi che esso è stato giustamente smantellato, continuano per inerzia, sull'impeto dei primi moti per una maggiore uguaglianza tra uomini e donne. Semplicemente lo jus è rimasto indietro e non si è adeguato al cambiamento dell'ethos, della società.
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