Sarà questo davvero un film del cazzo? Leggete un pò qua.

[Suicide Is Painless]

Sarà questo davvero un film del cazzo ?

Leggete un pò qua:

"Mala"
Adrian Caetano/Arg. Mes. Fra/2013/ Oficial Fantastic Especials

Difficile catalogarlo, l'argentino "Mala". La storia innanzitutto. Rosario è una donna che di professione odia gli uomini e li ammazza, ma lo fa solo a pagamento con quelli che hanno maltrattato o tradito le loro donne. All'inizio la vediamo fare fuori un'intera legione di poliziotti per arrivare a colpire il suo bersaglio, poi finisce nelle mani di una donna paralizzata che in cambio della libertà le propone di uccidere l'uomo responsabile della sua infermità e che adesso si è rifatto una vita e aspetta pure un figlio da un'altra. Rosario trova il modo di inserirsi nella vita dell'uomo, ma al momento di compiere la vendetta qualcosa va storto. C'è tanto sangue in "Mala" e c'è tanta disperazione. Non ci sono però vincitori. Tutti avranno un prezzo molto alto da pagare, anche Rosario, forse. Il regista argentino, Israel Adriàn Caetano, crea una figura di angelo della vendetta inquietante e rivoluzionario. Il senso di giustizia e i sentimenti che muovono le gesta di Rosario fanno da contrasto con la violenza e la spietatezza con cui porta a termine il suo lavoro, e il finale necrofilo è di quelli veramente scioccanti. Rosario nella sua vendetta contro il genere maschile cerca forse la chiave per fuggire da una clausura sessuale che si è autoimposta e che, a sprazzi, si materializza in momenti di autoerotismo raccontati magistralmente da un gioco di specchi che mostra tre donne che si masturbano contemporaneamente. Perchè Rosario non ha un solo volto, ma quello di tre attrici diverse (Florencia Raggi, Brenda Gandini e Maria Duplàa). Come dire che il diavolo è femmina...qualsiasi femmina.

Recensione scritta da Manlio Gomarasca, Caporedattore, sull'ultimo numero di novembre, di Nocturno. Film giudicato tra i migliori con ben quattro "teschietti", e catalogato quindi "Guilty Pleasure", tra quelli presentati in concorso, all'ultimo importante Cinefest si Sitges 2013, pochi giorni fa in Spagna...

[Suicide Is Painless]

In genere stimo e seguo quasi sempre Gomarasca, ma dov'è anche se in un giornale che si occupa d'altro come Nocturno (però il cinema contemporaneo è proprio una delle più potenti e insinuose forme di propaganda anti-maschile e protofemminista, ogni anno di più, basta essere in grado e avere semplicemente gli strumenti conoscitivi culturali, per riconoscerla), un minimo d'identità e senso della misura maschili e di contraltare con simili assurdità di vellicamento ideologico iper-femminista realizzate e spacciate evidentemente da un regista zerbino delle donne; -non parlo d'appartenenza sarebbe forse troppo-,oltre che per veicolare come addirittura uno dei migliori film di Sitges qualcosa che semplicemente riassunto in una breve "bustina" recensoria, è di una tale assurdità. Fosse stato scritto da Hombrebueno - e non so perchè scriva certe cose senza senso critico alcuno- me lo potevo maggiormente aspettare, ma da altri no.

[fabriziopiludu]

 NON è solo fantasia: l'Argentina ha tra i più alti tassi di omicidi - e i femminicidi son ben misera cosa rispetto agli androcidi, lo sappiamo! Ad essere uccisi son gli uomini, soprattutto..
 La crisi economica Argentina ha effettivamente spinto tante donne a cercar una fonte di guadagno nello scatenamento della propria misandria.
 O come Dipendenti Statali, o come Libere Professioniste.
 Ovviamente, è come se si volessero dissetare con l'acqua salata: MAI son sazie di sangue maschile e Dollari.
 Fortuna, ogni tanto, ne trovino qualcuna strangolata, o con la testa fracassata!