1. la prostituzione maschile (pagata dalle donne eh). Nessuno è mai riuscito a citarmene una. ... Bon citamene una: certa in cui le donne pagano gli uomini per far sesso. Ma non uomini gladiatori (che possono paragonarsi ai nostri calciatori o tronisti o personaggi famosi) proprio donne che paghino uomini per fare sesso. Puro e semplice sesso.
2. Se ci aggiungi che la prostituzione esiste anche in molti primati (e qui forse andiamo oltre le culture umane....)
Come al solito condivido tutto ciò che scrivi.
1. Riguardo la prostituzione maschile per donne vorrei aggiuner qualche considerazione sparsa che, in fondo, ci lascia con gli stessi dubbi.
1.1. Pare che in alcuni bar di Torino, che alcune attempate signore frequentano, ci sono uomini di colore che si vendono.
(fenomeno del quale non dispongo evidenze oggettive atte a confermare e, ancor meno, quantificare)
Ora... facciamo l'ipotesi che sia vero che la sessualità della donna sia "contenuta" da costrizioni culturali.
Queste costrizioni culturali, però, sembrano avere la meglio soltanto per i maschi del suo "villaggio".
1.1.1. Vengono meno quando la donna è in vacanza, o è a contatto con stranieri?
1.1.2. Vengono meno quando il divario sociale tra compratrice e venditore è tale da togliere ogni dubbio su un eventuale impegno emotivo da parte della compratrice?
Parlo degli immigrati, odierni schiavi. Ma tu citavi i gladiatori, schiavi del passato; che erano sì equiparabili ai nostri calciatori, ma pur sempre schiavi.
1.1.3. Vengono meno quando si esce dallo schema e la regola appare inapplicabile per quel contesto.
La donna non deve scopare senza amore un ragazzo del suo "villaggio" => lo schiavo non è un ragazzo del "villaggio" => lo schiavo si può scopare senza amore, nel segreto.
1.1.4. Oggi, la velina frequenta il calciatore perché ne è ripagata con maggior fama e, quindi, possibilità di carriera. Una relazione pur sempre di interesse. Consapevole o meno che sia. Una forma di prostituzione indiretta.
La matrona romana che, di notte, frequentava i sotterranei del colosseo lo faceva per vizio, come accade oggi con le signore dei bar di Torino, per cercar fama o per moda?
1.2. Già... perché c'è anche la moda...
Ossia il poter raccontare all'amica di essersi emancipata, di essere andata finalmente anche lei, in quel bar per farsi montare come una vacca, ed essersi finalmente presa quel coso grosso e lungo, attaccato ad... uno schiavo.
Uno col quale non potrà mai esserci una storia... quindi... esclusivamente, per sesso.
1.2.1. il piacere di sentirsi vacca e di poterlo raccontare all'amica;
1.2.2. il sentirsi omologata al modello femminile, libero e sessuato, incoraggiato da cinema e TV.