la complementarietà è secondo me nel fatto che gli uomini desiderano la donna e le donne desiderano di essere desiderate
hai demolito tutti i tuoi idscorsi con una sola frase.
E' evidente che non c' è una complementarietà, perchè l'uomo desidera la donna, la donna NON desidera l'uomo.
Lo hai detto tu.
Infatti, la donna NON prende mai l'iniziativa.
Quando la prende è per un secondo fine.
Sempre, a meno che non sia ubriac, drogata, ecc
E' giusto, ma si può dire di più.
Prendere l'iniziativa per una donna sarebbe umiliante...la vera
contro natura.
Infatti, non esiste, che io sappia, una sola femmina in natura, che corteggi il maschio, uno scontro tra femmine per la conquista dei maschi.
Essì che le specie conosciute superano il 1.600.000 .....
Resta una sola coclusione plausibile.
Ciò che è sbagliato,
forse, non è la natura femminile, che è quella che è, ma è
l'assioma iniziale, ovvero di una presunta
specularità (di fatto mai verificata nella realtà): quello che faccio io per te, potresti benissimo farlo tu per me .....se solo
potessi (???).
Insomma, è l'aspettativa maschile ad essere infondata, fondata su un falso.
Infatti, se l'uomo sente come umiliante il dover corteggiamento, il doversi esporre ad un rifiuto, immaginate un po' come debba esserlo per una donna.
La verità, è che
noi (l'uomo cristiano, io sono un anticristiano, quindi per me non vale) vuole umiliare la donna, abbassarla al suo livelllo.
Ci viene in aiuto, ancora nietzsche:
Quanto più la donna è donna, tanto più si oppone, con mani e piedi, contro i diritti in genere: lo stato naturale, la guerra eterna fra i sessi, le dà già di gran lunga il primo posto.
La lotta per l'eguaglianza dei diritti è già un sintomo di malattia, qualunque medico lo sa.
In fondo, le donne emancipate sono le anarchiche nel regno dell'Eterno Femminino, le disgraziate, il loro istinto più profondo è la vendetta...".
Innalzandosi a "donna in sè", "donna superiore", "donna idealista",
si vuole abbassare il rango normale delle altre donne...
Saluti