In rilievo > Osservatorio sui Femministi
Severgnini sul Corriere
Suicide Is Painless:
Severgnini e' una vergogna del giornalismo italiano e per chiunque vi associ il non volere essere mai a leccare il culo del più forte e potente di turno, o al cercare di disturbare il "grande manovratore". Ancora più vergognosi sono i beoti che comprano i suoi libri immancabilmente "di successo" e buoni tutt'al più per fermare le porte o evitare che ballino le gambe dei tavoli. Non per nulla scrive per "Il Pompiere della Sera", da tempo in fuga dai fatti e dalle notizie vere e scomode.
Frank:
http://italians.corriere.it/2014/03/11/lomicidio-di-una-donna-e-diverso-da-quello-di-un-uomo/
L’omicidio di una donna è diverso da quello di un uomo?
Caro Beppe, le scrivo dopo aver seguito un notiziario in televisione. Nel servizio, parlando dell’uccisione di una donna da parte del compagno, era ricorrente il termine “femminicidio”; il delitto è anche stato definito omicidio di mano maschile. Ecco, io non capisco, forse l’omicidio di una donna è diverso da quello di un uomo? Se l’omicidio è di mano maschile risulta più grave? Onestamente non vedo davvero la differenza, anzi mi sembra che facendo questa distinzione si distolga l’attenzione dall’orribile delitto, focalizzandosi solo sul genere della vittima, quasi a dire: “non importa cosa fai ma contro chi lo fai”. Credo che una persona non possa commettere un atto peggiore di togliere la vita ad un’altra, e il problema è solo questo; non, chi fa cosa contro chi. Mi piacerebbe conoscere il suo pensiero. Grazie, cordiali saluti.
Stefano Cherubini
Molti uomini uccidono le donne, poche donne uccidono gli uomini. Ecco perché diventa un fenomeno (tragico) e ha bisogno di un nome. Non mi sembra un concetto difficile. Paragonare l’imparagonabile è un errore grave, Stefano.
COSMOS1:
Severgnini è la vergogna del sistema scolastico italiano
pretende di dare lezioni di lingua e non sa il significato delle parole: paragonare l'imparagonabile? i numeri di donne che uccidono gli uomini e quello degli uomini che uccidono le donne non è imparagonabile!
è diverso, e su questa diversità si può ragionare e chiaramente significa che maschi e femmine non sono uguali (oibò) ma non imparagonabile, caro il nostro analfabeta!
caro Severgnini, ci sono a questo mondo concetti difficili ed errori gravi, ma per chi siano difficili e chi commetta gli errori più o meno gravi, non è del tutto pacifico
Duca:
Scusa, Frank, ma scrivere a quel salame di Severgnini significa cercarsela, la botte dà il vino che ha (nel suo caso, un vino di merda).
L'idiozia della sua risposta non ha bisogno di commenti.
Forse Severgnini è un moderno cicisbeo, blandisce le donne perché altrimenti non batterebbe chiodo, o forse è culatello, boh... non lo conosco, so solo che oltre a scrivere cagate ha una faccia da minchione unica.
Volpe argentata:
--- Citazione da: Frank - Marzo 13, 2014, 00:43:12 am ---http://italians.corriere.it/2014/03/11/lomicidio-di-una-donna-e-diverso-da-quello-di-un-uomo/
L’omicidio di una donna è diverso da quello di un uomo?
Caro Beppe, le scrivo dopo aver seguito un notiziario in televisione. Nel servizio, parlando dell’uccisione di una donna da parte del compagno, era ricorrente il termine “femminicidio”; il delitto è anche stato definito omicidio di mano maschile. Ecco, io non capisco, forse l’omicidio di una donna è diverso da quello di un uomo? Se l’omicidio è di mano maschile risulta più grave? Onestamente non vedo davvero la differenza, anzi mi sembra che facendo questa distinzione si distolga l’attenzione dall’orribile delitto, focalizzandosi solo sul genere della vittima, quasi a dire: “non importa cosa fai ma contro chi lo fai”. Credo che una persona non possa commettere un atto peggiore di togliere la vita ad un’altra, e il problema è solo questo; non, chi fa cosa contro chi. Mi piacerebbe conoscere il suo pensiero. Grazie, cordiali saluti.
Stefano Cherubini
Molti uomini uccidono le donne, poche donne uccidono gli uomini. Ecco perché diventa un fenomeno (tragico) e ha bisogno di un nome. Non mi sembra un concetto difficile. Paragonare l’imparagonabile è un errore grave, Stefano.
--- Termina citazione ---
Belli capelli non ha risposto alla domanda, citare la statistica "ufficiale" sullla proporzioni di omicidi perpetrati dagli uomini ai danni delle donne e su quelli perpetrati dalle donne ai danni degli uomini non c'entra niente col concetto di gravita' del singolo delitto, Servergnini o come cavolo si scrive lo vada a raccontare alla madre, alla sorella e/o alla figlia (tanto per citare figure femminili) del malcapitato ucciso da mani femminili, dica loro che quel delitto vale poco perche' a livello di genere succede il contrario, sai che consolazione per loro!
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